Pagina 1 di 1

Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 01 mar 2024 19:41
da Vulpes
Immagino tutti voi siate stanchi di questi GC di Borgogna, Riesling tedeschi, Baroli, etc e vogliate finalmente rifarvi la bocca con un bel vino popolare come il Pignoletto dei Colli Bolognesi :D :D

Scherzi a parte, ci sono ormai da qualche anno un gruppetto di produttori che ha abbandonato lo spesso poco potabile versione di Grechetto Gentile spumantizzato per dedicarsi a soluzioni ferme di una certa struttura - che puntano a sfidare alcuni luoghi comuni sulla varietá e anzi dovrebbero mostrare bella longevitá. Per scoprire se ci sono riusciti, faremo una degustazione di una decina di Pignoletti Superiori al top della denominazione, tra diverse annate.

Sabato 02 Marzo - domani - ore 17:30 a Bologna (posto da confermare - ma in centro citta)
Si beve:
Amestesso - Vallona (2019/2014/2010/2007)
Erioli - Badanium (2020/2006) - Giorgio Erioli sará presente alla degustazione
Isola - Vecchie Vigne (2019/2018/2015)
Varie ed eventuali last minute

Costo: 15/20 euro a persona per il vino, piu magari altrettanto per qualche stuzzichino/cibo nel posto che ci accoglierá.
Persone: 10 - ancora 3 posti disponibili

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 01 mar 2024 22:38
da Vulpes
Luogo: Enoteca Sette Calici (Via Ranzani 17/b)

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 04 mar 2024 18:45
da Vulpes
Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:

La serata presentava quelle che sono sicuramente tra le realtà più interessanti del Pignoletto Superiore dei Colli Bolognesi DOCG. Tre vignaioli, tre maniere molto diverse di interpretare questa varietà, accomunate dal volerne dare un'interpretazione molto lontana dai canoni comuni, quelli del vino frizzante o fermo a basso costo e sovente bassa qualitá, marcato per note erbacee e amaricanti che spesso ti fanno chiedere al secondo bicchiere se non ci sia qualcos'altro in frigo. Qua siamo invece ai massimi livelli, vini curati e pensati non solo per la pronta beva, ma anche per l'invecchiamento. Vini gastronomici, che non pretendono di essere quello che non sono, ma esaltano i propri punti di forza e hanno un posto d'onore nelle proprie fasce di prezzo.
Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.
Isola, tradizionalista, usa esclusivamente vigne di oltre 40 anni per ottenere un Pignoletto che rispecchia tutte le caratteristiche della tradizione, ma ad un livello molto superiore.
Infine Erioli, poeta e pittore, prosegue da tanti anni il suo percorso di valorizzazione delle varietà autoctone emiliane, e fa un Pignoletto curato col cuore ancora prima che con la testa, di filosofia naturale e poco interventista, ma senza rinunciare a tutti i passi necessari per renderlo un vino pulito e di grande prospettiva.


Vallona - Ammestesso, 2019
Pignoletto raccolto a perfetta maturazione che spende tre anni sui lieviti, prima di essere imbottigliato e riposare in bottiglia un altro anno. La lunga permanenza sui lieviti aggiunge una nota sapida, quasi umami, da manzanilla, al classico bouquet aromatico del pignoletto, fiori bianchi, fieno, frutta bianca matura fino ad arrivare alla pesca. Il palato è fresco e più sapido che minerale, con una buona intensità di beva. Fine leggermente ammandorlata e salmastra che richiama un altro sorso. Forse il più definito del gruppo, cede un po' in complessità per la gioventù, ma molto interessante in prospettiva. :D :D :D +++

Vallona - Ammestesso, 2014
Al naso, il più intenso e balsamico del lotto. Marzapane, mandorla, sambuco, anice e erbe aromatiche, mela essiccata e pesca sciroppata. Al palato, intensità e profondità non comune per un Pignoletto. Annata da bianchi, e anche qua si nota dalla grande acidità, che equilibra tutto. La fine è persistente, ma emerge una nota alcolica, calda, un po' pesante che ne impatta la beva. Non il mio vino, ma ha avuto molti estimatori, colpiti dalla sua intensità. :D :D :D :)

Vallona - Ammestesso, 2010
Il più equilibrato, meno intenso del 2014, pur mantenendo un profilo evoluto con polline e fieno, erbe aromatiche, purea di pera, marzapane e note candite. Sapido al palato, buon corpo ma alcool meglio integrato. Ha meno intensità e persistenza del 2014, ma maggiore equilibrio complessivo. Da bere adesso, senza indugi e con piacere. :D :D :D :) ++
-
Vallona - Ammestesso, 2007
Purtroppo sembra aver già intrapreso la parabola discendente. Da una manzanilla col 2019, qua si ha piuttosto un parallelismo con un oloroso o un marsala. Solite note di polline e di erba essiccata, che però questa volta son accompagnati da forti sentori ossidativi, nocciole, uvetta, mela golden. Al palato è pesante e pecca in freschezza, e la nota alcolica riprende a dominare sugli aromi. :D :D :)

Isola - Pignoletto Vecchie Vigne, 2015
Avvicini il naso, ed è un esplosione di erbe aromatiche. Timo, origano, sambuco, anice, fieno. In seconda battuta, frutta e fiori bianchi, una bella nota di mela rossa. La tipicità del Pignoletto è qua espressa ai massimi livelli, con una definizione sorprendente. Al palato, ha equilibrio e discreta acidità, con un'ottima beva. Purtroppo, perde di una tacca in intensità rispetto al naso e finisce un poco corto. Comunque una grande espressione di Pignoletto, per molti vino della serata. :D :D :D :) +

Erioli - Badanium, 2006
18 anni e canta come noi mai questo Pignoletto lavorato con maestria da Giorgio Erioli. Appena lo si avvicina naso, subito una zaffata di polline e camomilla, ma anche tanta frutta bianca ormai matura, della purea di pera, una mela essiccata. Le note aromatiche del Pignoletto, a volte scorbutiche, si sono come addolcite e armonizzate. In bocca, ha la freschezza di un giovincello, gli aromi del naso si ritrovano tutti, e vi è anche una nota mandorlata dolce, marzapane, dove l'amaricante è proprio appena accennato. L'acidità è ancora ben presente, e guida un sorso di buona intensità. Una fine fresca conclude un vino di una beva fantastica. Vino della serata per me. :D :D :D :D

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 04 mar 2024 21:40
da gianni femminella
Bella iniziativa, grazie per le note. Mi fai venire voglia di prendere qualcosa, anzi la prenderò di sicuro.
Tra l'altro mi fai ricordare che, più o meno vent'anni fa, un giorno mi fermai da Erioli. Mi fece accomodare in cucina, stappò una bottiglia di rosso, prese un pezzo di parmigiano di due chili e, seduti al tavolo, si bevve a volontà. È stata la prima e l'ultima volta che ci siamo visti, ma ricordo con grande piacere la sua ospitalità, la sua personalità e i suoi vini fuori dal coro.

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 05 mar 2024 12:37
da gmi1
peccato mancasse Antonio Ognibene, un altro grande vignaiolo del Pignoletto, il suo Bersot 1933 merita di essere assaggiato per capire quanto puó dare il grechetto gentile nei colli bolognesi.... personalmente ne ho bevuti a 15 anni dalla vendemmia, lo stesso Antonio mi ha riferito di bottiglie di 25 anni in splendida forma...

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 05 mar 2024 13:58
da piergi
Vulpes ha scritto:Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:

La serata presentava quelle che sono sicuramente tra le realtà più interessanti del Pignoletto Superiore dei Colli Bolognesi DOCG. Tre vignaioli, tre maniere molto diverse di interpretare questa varietà, accomunate dal volerne dare un'interpretazione molto lontana dai canoni comuni, quelli del vino frizzante o fermo a basso costo e sovente bassa qualitá, marcato per note erbacee e amaricanti che spesso ti fanno chiedere al secondo bicchiere se non ci sia qualcos'altro in frigo. Qua siamo invece ai massimi livelli, vini curati e pensati non solo per la pronta beva, ma anche per l'invecchiamento. Vini gastronomici, che non pretendono di essere quello che non sono, ma esaltano i propri punti di forza e hanno un posto d'onore nelle proprie fasce di prezzo.
Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.
Isola, tradizionalista, usa esclusivamente vigne di oltre 40 anni per ottenere un Pignoletto che rispecchia tutte le caratteristiche della tradizione, ma ad un livello molto superiore.
Infine Erioli, poeta e pittore, prosegue da tanti anni il suo percorso di valorizzazione delle varietà autoctone emiliane, e fa un Pignoletto curato col cuore ancora prima che con la testa, di filosofia naturale e poco interventista, ma senza rinunciare a tutti i passi necessari per renderlo un vino pulito e di grande prospettiva.


Vallona - Ammestesso, 2019
Pignoletto raccolto a perfetta maturazione che spende tre anni sui lieviti, prima di essere imbottigliato e riposare in bottiglia un altro anno. La lunga permanenza sui lieviti aggiunge una nota sapida, quasi umami, da manzanilla, al classico bouquet aromatico del pignoletto, fiori bianchi, fieno, frutta bianca matura fino ad arrivare alla pesca. Il palato è fresco e più sapido che minerale, con una buona intensità di beva. Fine leggermente ammandorlata e salmastra che richiama un altro sorso. Forse il più definito del gruppo, cede un po' in complessità per la gioventù, ma molto interessante in prospettiva. :D :D :D +++

Vallona - Ammestesso, 2014
Al naso, il più intenso e balsamico del lotto. Marzapane, mandorla, sambuco, anice e erbe aromatiche, mela essiccata e pesca sciroppata. Al palato, intensità e profondità non comune per un Pignoletto. Annata da bianchi, e anche qua si nota dalla grande acidità, che equilibra tutto. La fine è persistente, ma emerge una nota alcolica, calda, un po' pesante che ne impatta la beva. Non il mio vino, ma ha avuto molti estimatori, colpiti dalla sua intensità. :D :D :D :)

Vallona - Ammestesso, 2010
Il più equilibrato, meno intenso del 2014, pur mantenendo un profilo evoluto con polline e fieno, erbe aromatiche, purea di pera, marzapane e note candite. Sapido al palato, buon corpo ma alcool meglio integrato. Ha meno intensità e persistenza del 2014, ma maggiore equilibrio complessivo. Da bere adesso, senza indugi e con piacere. :D :D :D :) ++
-
Vallona - Ammestesso, 2007
Purtroppo sembra aver già intrapreso la parabola discendente. Da una manzanilla col 2019, qua si ha piuttosto un parallelismo con un oloroso o un marsala. Solite note di polline e di erba essiccata, che però questa volta son accompagnati da forti sentori ossidativi, nocciole, uvetta, mela golden. Al palato è pesante e pecca in freschezza, e la nota alcolica riprende a dominare sugli aromi. :D :D :)

Isola - Pignoletto Vecchie Vigne, 2015
Avvicini il naso, ed è un esplosione di erbe aromatiche. Timo, origano, sambuco, anice, fieno. In seconda battuta, frutta e fiori bianchi, una bella nota di mela rossa. La tipicità del Pignoletto è qua espressa ai massimi livelli, con una definizione sorprendente. Al palato, ha equilibrio e discreta acidità, con un'ottima beva. Purtroppo, perde di una tacca in intensità rispetto al naso e finisce un poco corto. Comunque una grande espressione di Pignoletto, per molti vino della serata. :D :D :D :) +

Erioli - Badanium, 2006
18 anni e canta come noi mai questo Pignoletto lavorato con maestria da Giorgio Erioli. Appena lo si avvicina naso, subito una zaffata di polline e camomilla, ma anche tanta frutta bianca ormai matura, della purea di pera, una mela essiccata. Le note aromatiche del Pignoletto, a volte scorbutiche, si sono come addolcite e armonizzate. In bocca, ha la freschezza di un giovincello, gli aromi del naso si ritrovano tutti, e vi è anche una nota mandorlata dolce, marzapane, dove l'amaricante è proprio appena accennato. L'acidità è ancora ben presente, e guida un sorso di buona intensità. Una fine fresca conclude un vino di una beva fantastica. Vino della serata per me. :D :D :D :D

Grazie delle belle note e di aver utilizzato questo spazio per una sana divulgazione enoica!

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 05 mar 2024 14:23
da ORSO85
sono note molto interessanti, grazie

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 05 mar 2024 14:52
da vinogodi
..davvero ... e io che pensavo che il Pignoletto , per il bevuto, fosse un Ortugo dei poveri... :lol:

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 06 mar 2024 14:12
da Vulpes
gianni femminella ha scritto:Bella iniziativa, grazie per le note. Mi fai venire voglia di prendere qualcosa, anzi la prenderò di sicuro.
Tra l'altro mi fai ricordare che, più o meno vent'anni fa, un giorno mi fermai da Erioli. Mi fece accomodare in cucina, stappò una bottiglia di rosso, prese un pezzo di parmigiano di due chili e, seduti al tavolo, si bevve a volontà. È stata la prima e l'ultima volta che ci siamo visti, ma ricordo con grande piacere la sua ospitalità, la sua personalità e i suoi vini fuori dal coro.


Si lui un soggetto incredibile, che fa veramente piacere incontrare in un mondo del vino ormai spesso per bene o per male "Imborghesito"...la bottiglia ce l'ha portata (regalata) lui personalmente per la soddisfazione che lo condividessimo in compagnia


peccato mancasse Antonio Ognibene, un altro grande vignaiolo del Pignoletto, il suo Bersot 1933 merita di essere assaggiato per capire quanto puó dare il grechetto gentile nei colli bolognesi.... personalmente ne ho bevuti a 15 anni dalla vendemmia, lo stesso Antonio mi ha riferito di bottiglie di 25 anni in splendida forma...


Vero, avrei voluto includerlo...gli avevo mandato una mail chiedendo se avesse qualche Bersot33 d annata, ma non mi ha risposto

..davvero ... e io che pensavo che il Pignoletto , per il bevuto, fosse un Ortugo dei poveri... :lol:

E invece ormai anche qua ci sono buone cose :D

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 06 mar 2024 15:28
da gmi1
Vulpes ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
peccato mancasse Antonio Ognibene, un altro grande vignaiolo del Pignoletto, il suo Bersot 1933 merita di essere assaggiato per capire quanto puó dare il grechetto gentile nei colli bolognesi.... personalmente ne ho bevuti a 15 anni dalla vendemmia, lo stesso Antonio mi ha riferito di bottiglie di 25 anni in splendida forma...


Vero, avrei voluto includerlo...gli avevo mandato una mail chiedendo se avesse qualche Bersot33 d annata, ma non mi ha risposto




con mail e telefonate non é sempre sul pezzo, fortuna che alle volte intervengono moglie e figlia :D

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 08 mar 2024 08:05
da rafcot
Vulpes ha scritto:Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:


Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.


D :D


Ciao mi hai incuriosito e mi comprerò sicuramente qualche bottiglia di Ammestesso ed andando sul sito del produttore vedo che produce altro come il citato Permartina ma tu mi sai dire che tipo di vino è? Su vivino tanti lo danno più per dolci che a pasto, altri lo danno in stile ossidativo, altri molto floreale e profumato, il sito del produttore parla di frutti di mare e piatti delicati, 1 bt probabile che la prendo lo stesso per curiosità ma di più NO se è in stile ossidativo tipo la vernaccia di oristano di contini o dall'altra parte troppo floreale ed aromatico tipo gewurtraminer evito sicuramente; se invece fosse una vendemmia tardiva in stile codronchio fattoria del monticino rosso o anche la versione lupus in fabula tardiva di olbios è diverso.
Il rosso invece il Merlot Affederico mi sai dire qualcosa? Dovrebbe esser fatto bene e qualche bt l'assaggerei pure di quello.

Grazie in anticipo

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 08 mar 2024 13:03
da zampaflex
rafcot ha scritto:
Vulpes ha scritto:Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:


Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.


D :D


Ciao mi hai incuriosito e mi comprerò sicuramente qualche bottiglia di Ammestesso ed andando sul sito del produttore vedo che produce altro come il citato Permartina ma tu mi sai dire che tipo di vino è? Su vivino tanti lo danno più per dolci che a pasto, altri lo danno in stile ossidativo, altri molto floreale e profumato, il sito del produttore parla di frutti di mare e piatti delicati, 1 bt probabile che la prendo lo stesso per curiosità ma di più NO se è in stile ossidativo tipo la vernaccia di oristano di contini o dall'altra parte troppo floreale ed aromatico tipo gewurtraminer evito sicuramente; se invece fosse una vendemmia tardiva in stile codronchio fattoria del monticino rosso o anche la versione lupus in fabula tardiva di olbios è diverso.


Possibile che chi lo ha descritto abbia scambiato le note di lisi dei lieviti (tre anni...) con i toni ossidativi? Note figlie di inesperienza?

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 11 mar 2024 13:52
da Vulpes
rafcot ha scritto:
Vulpes ha scritto:Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:


Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.


D :D


Ciao mi hai incuriosito e mi comprerò sicuramente qualche bottiglia di Ammestesso ed andando sul sito del produttore vedo che produce altro come il citato Permartina ma tu mi sai dire che tipo di vino è? Su vivino tanti lo danno più per dolci che a pasto, altri lo danno in stile ossidativo, altri molto floreale e profumato, il sito del produttore parla di frutti di mare e piatti delicati, 1 bt probabile che la prendo lo stesso per curiosità ma di più NO se è in stile ossidativo tipo la vernaccia di oristano di contini o dall'altra parte troppo floreale ed aromatico tipo gewurtraminer evito sicuramente; se invece fosse una vendemmia tardiva in stile codronchio fattoria del monticino rosso o anche la versione lupus in fabula tardiva di olbios è diverso.
Il rosso invece il Merlot Affederico mi sai dire qualcosa? Dovrebbe esser fatto bene e qualche bt l'assaggerei pure di quello.

Grazie in anticipo


Ciao, si il Permartina é una vendemmia tardiva con uno stile bilanciato, non estremo, dove si ha buona concentrazione di frutta e erbe, ma anche note un po piu ossidative (frutta secca, note sapide) dovute al lungo affinamento e parziale permanenza in barrique (ma non é vinificato in stile ossidativo).

L'Affederico io l'ho provato e, pur con i limiti di un movovarietale e qualche nota un po' erbacea, mi é piaciuto a differenza di moltre altre versioni bolognesi, quindi te lo consiglio

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 11 apr 2024 05:48
da rafcot
Vulpes ha scritto:
rafcot ha scritto:
Vulpes ha scritto:Piccolo resoconto della serata per i pochi interessati:


Vallona, piú scienziato, cerca una maturazione perfetta nelle sue uve, quasi una surmaturazione (anche se la versione veramente surmatura é il Permartina, altro prodotto molto valido), ottenendo sentori di frutta bianca dolce, fino ad arrivare alla pesca, integrati da un lungo affinamento di tre anni sui lieviti, che dona sapidità e complessità tutte particolari ai suoi vini.


D :D


Ciao mi hai incuriosito e mi comprerò sicuramente qualche bottiglia di Ammestesso ed andando sul sito del produttore vedo che produce altro come il citato Permartina ma tu mi sai dire che tipo di vino è? Su vivino tanti lo danno più per dolci che a pasto, altri lo danno in stile ossidativo, altri molto floreale e profumato, il sito del produttore parla di frutti di mare e piatti delicati, 1 bt probabile che la prendo lo stesso per curiosità ma di più NO se è in stile ossidativo tipo la vernaccia di oristano di contini o dall'altra parte troppo floreale ed aromatico tipo gewurtraminer evito sicuramente; se invece fosse una vendemmia tardiva in stile codronchio fattoria del monticino rosso o anche la versione lupus in fabula tardiva di olbios è diverso.
Il rosso invece il Merlot Affederico mi sai dire qualcosa? Dovrebbe esser fatto bene e qualche bt l'assaggerei pure di quello.

Grazie in anticipo


Ciao, si il Permartina é una vendemmia tardiva con uno stile bilanciato, non estremo, dove si ha buona concentrazione di frutta e erbe, ma anche note un po piu ossidative (frutta secca, note sapide) dovute al lungo affinamento e parziale permanenza in barrique (ma non é vinificato in stile ossidativo).

L'Affederico io l'ho provato e, pur con i limiti di un movovarietale e qualche nota un po' erbacea, mi é piaciuto a differenza di moltre altre versioni bolognesi, quindi te lo consiglio


Grazie ancora perchè consideravo il pignoletto come un vino frizzantino e di bassa lega e non avrei mai pensato di bere un pignoletto così buono e sopratutto se non avessi letto questo post non mi sarebbe mai passato per la testa di prenderlo. Ho bevuto Ammestesso 2019 io l'ho trovato molto buono, pieno, corposo, aromatico ma non troppo.... e per quanto ne capisca io mi sembrava di bere un buon chardonnay ma dal costo inferiore.

Re: Finalmente Pignoletto - Sabato a Bologna

Inviato: 15 apr 2024 12:27
da Kisauni
Ciao bolognesi & Co... a voi che siete esperti in materia, segnalo thread che ho aperto sul Lambrusco... dai facciamoli bere bene questi africani :mrgreen: