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Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 23 feb 2024 11:43
da Ziliovino
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Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Cuprese 2013 - Colonnara. Collestefano resta imbattibile, ma se si cerca un po' di pienezza in più questo non è male. parte sulla mirabelle matura, ha qualche nota in stile silex che si fa col tempo sulfurea. bocca più semplice, che come detto ha buona pienezza ma sufficiente freschezza e sapidità. Non credo andrà oltre, e le mitiche magnum anni 90 di questo vino restano comunque lontane...

Rioja Gran Reserva 2015 - Beronia. Preso per curiosità essendo a buon prezzo per essere un G.R. e cantina di proprietà di un grande marchio (Gozales Byass): colore intenso e compatto, fitto e dai toni giovanili, anche al naso è ancora tutto sul frutto, vario ma un po' statico sui primari, qualche spezia esce col tempo, leggera. Il passaggio in legno si sente in parte nel tannino ricco, ancora da smussare, sorso ampio ma non troppo. Insomma, non il mio ideale in zona, ma visto il prezzo dimenticarsene una bottiglia per altri 10 anni in cantina non credo sia peccato... qualcuno da queste parti diceva "moderno ma con juicio" se non sbaglio.

Sierras de Malaga Moscatel Old Vines Botani 2022 - Jorge Ordonez. Un moscato secco fatto davvero con tutti i crismi: aromatico senza essere sfacciato, poi cedro ed infine tante erbe officinali. Sorso di buon equilibrio dove oltre alla freschezza si è riusciti ad estrarre adeguata grassezza e corpo ad equilibrare.

Roero Valmaggiore Riserva 2018 - Cascina Chicco. Un nebbiolo decisamente "old style" che parte tutto sull'evoluzione con le foglie secche, humus, qualche cenno ferroso, spezie. Sembra dimostrare più anni del dichiarato finché solo al giorno successivo si risveglia un po' di frutto. Ovviamente di colore scarico anche se lucente, ed anche al sorso spicca la freschezza ed il tannino, anche se levigato. Mi ha ricordato i vecchi Ar.pe.pe (magari lo Stella Retica, non scomoderei le selezioni...). Preso in quanto trovavo i loro Roero e barbera all'enoteca vicino casa, un sacco di anni fa, sotto i 10 euro, ed avevo buoni, ma flebili, ricordi. Vedo che ora fanno anche Barolo e Barbaresco, qualcuno ha loro assaggi?

Champagne Rosé de Saignée brut - Jean Vesselle. Sb. 2022. Il prodotto di punta di questo produttore resta per me l'occhio di pernice, ma devo dire che anche questo non è male, se si considera il prezzo contenuto in cantina (sotto i 30 euro), e l'ho trovato più disteso ed equilibrato che all'uscita: naso di fruttini rossi ed accenno di spezia orientale, sorso di bella bollicina, teso, cenno di tannino, pecca in lunghezza, e meglio in abbinamento al cibo che da solo. L'ultima bottiglia la stapperò tra 3 o 4 anni, vediamo se esce qualcosina in più da quella speziatura...

Barbera d'Alba 2010 - Bartolo Mascarello. Al naso è a buon punto, a metà tra il frutto e la spezia, qualche nota terrosa, e qualche radice, mentre al sorso irrompe vigorosa la freschezza da barbera verace, che però oggi è un poco fuori dalle righe, se ne va per i fatti suoi rispetto al corpo... peccato.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 23 feb 2024 23:38
da steeeve6
Ziliovino ha scritto:Roero Valmaggiore Riserva 2018 - Cascina Chicco. Un nebbiolo decisamente "old style" che parte tutto sull'evoluzione con le foglie secche, humus, qualche cenno ferroso, spezie. Sembra dimostrare più anni del dichiarato finché solo al giorno successivo si risveglia un po' di frutto. Ovviamente di colore scarico anche se lucente, ed anche al sorso spicca la freschezza ed il tannino, anche se levigato. Mi ha ricordato i vecchi Ar.pe.pe (magari lo Stella Retica, non scomoderei le selezioni...). Preso in quanto trovavo i loro Roero e barbera all'enoteca vicino casa, un sacco di anni fa, sotto i 10 euro, ed avevo buoni, ma flebili, ricordi. Vedo che ora fanno anche Barolo e Barbaresco, qualcuno ha loro assaggi?



Bevuto ,appena uscito,barolo base annata 2016. Delicato morbido piuttosto pronto. Per il mio gusto buono e ,ai tempi, presi da fefo a prezzo più che ragionevole (25 se non ricordo male).
Ho altre due bottiglie in cantina ( a 100 km da casa) e una volevo aprirla a breve. Vediamo come va 8)
È nella lista dei giri in cantina, proprio sulla base di quell assaggio.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 24 feb 2024 11:01
da vinogodi
...per scaldare i motori per domenica , ieri sera , godendo della proposta culinaria magistrale della Locanda del Ginnasio a Viadana ( cucina splendida a prezzi commoventi) : Grand'Emilia ... con sorprese . Cosa? ...:

- Preaperitivo per chi aspettava : Doppia bottiglia di Metodo Classico 2 Torri Carra di Casatico (Parma) :D :D :D +

Prima batteria:
- Metodo Classico Pinot Nero Lusenti ( Piacenza) 2017 :D :D :D
- Metodo Classico 2017 Lini 910 (Reggio Emilia) :D :D :D ++
- Champagne Blanc de Noir ( sboccatura 2016) Olivier Pere & Fils :D :D :D :) +++

Seconda batteria :
- Doppia bottiglia di Selin D'Armari ( Chardonnay) 2021 Luretta (Piacenza) :D :D :D :)
- Doppia bottiglia di Chablis 2021 Domaine de Chardonnay :D :D :D :) ++

Terza batteria:
- G&S Sangiovese Costa Archi ( su richiesta insistente di un amico superappassionato di Sangiovese) 2013 :D :D :D :D
- Achab (Pinot Nero) 2015 Luretta (Piacenza) :D :D :)
- Pernand Vergelesses Les Belles Filles 2015 Ramonet :D :D :D :D :)

Quarta batteria :
- Luna Selvatica ( Cabernet Sauvignon) 2015 La Tosa (Piacenza) :D :D :D
- Franc ( Cabernet Franc) 2013 Monte delle Vigne (Parma) :D :D :D :)
- Sociando Mallet 2008 :D :D :D :D +

Finale :
- Doppia bottiglia di Moscato Oinoe (Parma)

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 24 feb 2024 14:08
da ORSO85
Selin lo ricordo un pochino legnoso, com’è andato?
Il capitano di Luretta poteva starci bene anche in questa serata, anche se il loro vino che al momento è il mio preferito è Le Rane.

Anche un metodo classico del Professor Venturelli se hai mai avuto modo di assaggiarlo.

Bella bevuta

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 24 feb 2024 21:34
da L_Andrea
Lini 910 Millesimato 2007 Lambrusco
Ho potuto testare finalmente quanto sia buono questo vino ed è senza ombra di dubbio il vertice qualitativo del Lambrusco. Bollicina petillant, naso pinotteggiante, buona persistenza. Miglior bolla italiana dell' anno per me.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 25 feb 2024 12:50
da piergi
Orano 2011- Maria Pia Castelli
Sangiovese marchigianfunky.
Bello il colore rosso rubino brillante con appena l'incedere di un unghia aranciata. Al naso note cupe di pellame e cuoio invecchiato con qualche devianza più natural riduttiva. In bocca c'è nerbo e struttura nonostante un titolo alcometrico da peso leggero (12,5). Torna il cuoio, la viola appassita, leggero tocco fumé sul finale.Gli avrei dato almeno 5 anni di meno.

Cupersito 2015-Casebianche
La mia azienda cilentana del cuore, nota più per i suoi rifermentati che per i vini fermi. Questo è il suo vino di punta, aglianico in purezza dalle vigne di Torchiara.
L'acidità e il tannino dell'aglianico si sentono nettamente a inizio sorso, ma il profilo è quello mediterraneo di un vino che si caratterizza per un sorso agevolmente salato con sensazioni di erbe di macchia mediterranea, frutta rossa matura, more di rovo, mentuccia fresca.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 25 feb 2024 19:58
da vinogodi
ORSO85 ha scritto:
Anche un metodo classico del Professor Venturelli se hai mai avuto modo di assaggiarlo.

Bella bevuta
...solo il suo Lambrusco. Non male ....pero' , e' un limite mio, in tanti si lasciano trasportare dal carisma del personaggio. Mi e' successo parecchie volte con tanti... 8)

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 25 feb 2024 23:03
da ORSO85
vinogodi ha scritto:
ORSO85 ha scritto:
Anche un metodo classico del Professor Venturelli se hai mai avuto modo di assaggiarlo.

Bella bevuta
...solo il suo Lambrusco. Non male ....pero' , e' un limite mio, in tanti si lasciano trasportare dal carisma del personaggio. Mi e' successo parecchie volte con tanti... 8)


Capisco, in questo caso particolare personalmente dissento…..NL senso ok il personaggio ma non lo fa sicuramente per nascondere eventuali difetti del vino.
Inoltre, pur essendoci variabilità, ho bevuto diverse sue bottiglie memorabili……

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 26 feb 2024 08:08
da Tex Willer
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Avignonesi Nobile di Montepulciano Grandi Annate 1990, ultima bottiglia della cassetta acquistata in azienda non mi ricordo più quando.
Quando un vino è fatto bene, dopo 34 anni conservato in una cantina cittadina non proprio ideale. Tappo ancora morbido, vino bevibilissimo con grande soddisfazione ed un pò di magone... :wink:

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 27 feb 2024 18:21
da Vulpes
Terroir al Limit, Priorat...vini atipici...hanno completamente eliminato il legno negli ultimi anni per arrivare a uno stile riduttivo e concentrato sulla purezza del frutto, quasi "carbonico" in certe espressioni
Non di facile approccio, la prima volta non mi avevano convinto, adesso con piu calma li ho apprezzati di piu

Terroir al Limit Pedra de Guix 2021
Sapido e sulfureo, fiori dolci, frutta bianca, mandorla e tante erbe. Naso veramente fresco, cosi come il palato, agile e di definizione impressionante.
Preferito di gran lunga al 2019, dove effettuavano ancora un passaggio in legno, dal profilo piu ossidativo e che risulta piu bolso e pesante.

Terroir al Limit Arbossar 2021
Carignan da vigne selezionate per la loro freschezza, al naso é una spremuta di ciliegie e mirtilli. Grande purezza di primari conun tocco di erbe, in bocca ha una bella acidita che lo rendono davvero una bevuta goduriosa.

Terroir al Limit Les Manyes 2019
Flagship cuvee 100% Grenache, stile etereo ed elegante con al naso tantissime erbe e spezie varie, con frutta rossa sullo sfondo. Affascinante e vibrante, piu elegante che potente, sulla scia di qualche Rayas da annata fresca. Buono, ma secondo me non abbastanza nel bicchiere da giustificare il prezzo.
In ogni caso, per me direzione interessante, confermata dal fatto che l ho trovato molto piú interessante del 2009, fatto in maniera piu tradizionale con grandi estrazioni e affinamento in legno, che cedeva ogni eleganza sotto il profilo di un intensita e alcolicita pesante.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 28 feb 2024 12:38
da L_Andrea
Gerard Seguin Chambolle Musignyn Derriere le four 2021
È stato il vino con cui ho deciso di accompagnare una ottima cena al ristorante Novanta di Bressana Bottarone, paesino perso nelle campagne pavesi.
È tutto quello che mi sarei aspettato da un vino di Chambolle con un produttore dalla mano decisamente leggera. Il vino ha un naso veramente ammaliante un tripudio di fruttini rossi freschi, speziatura leggera da perderci i minuti dentro il bicchiere. Una bocca leggera senza eccessi fa si che ne vorresti bere fino a perdere i sensi. Femminile nel senso più elegante del termine.
Momento di estasi in accompagnamento al filetto di cervo con purea di topinambur e funghi cardoncelli e in sottofondo " So what" di Miles Davis.
PS: come già scritto sul Forum mi accodo a segnalare questo ristorante perché veramente valido.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 28 feb 2024 15:53
da Nexus1990
L_Andrea ha scritto:Gerard Seguin Chambolle Musignyn Derriere le four 2021
È stato il vino con cui ho deciso di accompagnare una ottima cena al ristorante Novanta di Bressana Bottarone, paesino perso nelle campagne pavesi.
È tutto quello che mi sarei aspettato da un vino di Chambolle con un produttore dalla mano decisamente leggera. Il vino ha un naso veramente ammaliante un tripudio di fruttini rossi freschi, speziatura leggera da perderci i minuti dentro il bicchiere. Una bocca leggera senza eccessi fa si che ne vorresti bere fino a perdere i sensi. Femminile nel senso più elegante del termine.
Momento di estasi in accompagnamento al filetto di cervo con purea di topinambur e funghi cardoncelli e in sottofondo " So what" di Miles Davis.
PS: come già scritto sul Forum mi accodo a segnalare questo ristorante perché veramente valido.

Bel vino questo, produttore che ha veramente una bella mano a prezzi più che corretti, anche la 2018 (annata che di solito mi piace poco) era centrata e fresca, buonissima

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 28 feb 2024 16:04
da alì65
Castelluccio Ronco del Re 2001, BOMBA!!!

hai romagnoli chiedo: come sono i loro vini oggi?

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 28 feb 2024 17:11
da Monferrale
Luca Gungui Berteru riserva 2016: Naso elegante di prugne secche, uva appassita, more, con note balsamiche di eucaliptus, qualche nota di legno ma non invadente. In bocca è strutturato ma di facile beva, l’alcol è ben equilibrato anche da un residuo zuccherino appena percettibile. Otttima persistenza.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 28 feb 2024 18:39
da Ziliovino
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Sudtiroler Cabernet riserva 2018 - Unterganzner-Josephus Mayr. E chi si fila più il kabernett del süd tirol? ed invece merita, alquanto: tanta frutta, un po' di mirtillo, spezie scure, il peperone dolce uscirà un poco solo il giorno successivo, standosene in disparte. Sorso piuttosto pieno ed avvolgente con scodata di freschezza sul finale. Ottima bevuta.

Nahe Riesling trocken Just 2022 - Gut-Hermannsberg. Non c'è molto da segnalare se non la solita freschezza cristallina di un classico riesling secco, con giusto un pelo di astringenza/tannino al sorso. Ovviamente troppo giovane, ma schivare le chiavate in carta al ristorante non è sempre facile, ed ogni tanto bisogna accontentarsi...

Etna Rosato 2022 - Benanti. Ci si risolleva piuttosto bene dalla semplicità del krukko di cui sopra con la mediterraneità di questo rosato, agrumato e floreale, un cenno di ruggine, sorso di medio corpo e buona freschezza. Nulla è fuori posto.

Manzanilla Pasada Blanquito - Callejuela. Classica nella frutta secca e mandorla, fresca di cantina migliora l'equilibrio al sorso, ben fatta ma nessun sussulto. Ho preferito il loro palomino La Choza bevuto tempo fa.

Santa Barbara County Pinot Noir 2020 - Au Bon Climat. Direi che è andato decisamente meglio dell'ultimo Marsannay da me bevuto. Forse anche dell'ultimo paio... Fruttini rossi, fiori appassiti, tanta spezia che vira sulle radici e su qualche tono ferruginoso. Rubino trasparente e leggero, al sorso è di medio corpo, parte largo ma riesce a chiudere su freschezza e sapidità. Non male per essere un "base".

Sannio sant'Agata dei Goti Artus 2018 - Mustilli. Naso fresco e fruttato, fragrante e goloso, qualche tono vegetale, sorso tutto sulla freschezza, piacevole, ma che avrebbe giovato di un poco di polpa in più.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 29 feb 2024 14:01
da Vulpes
Ziliovino ha scritto:Santa Barbara County Pinot Noir 2020 - Au Bon Climat. Direi che è andato decisamente meglio dell'ultimo Marsannay da me bevuto. Forse anche dell'ultimo paio... Fruttini rossi, fiori appassiti, tanta spezia che vira sulle radici e su qualche tono ferruginoso. Rubino trasparente e leggero, al sorso è di medio corpo, parte largo ma riesce a chiudere su freschezza e sapidità. Non male per essere un "base".


Bevuto piu volte e trovato sempre molto affidabile pur senza strafare...per ~25eur é una bella bevuta

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 29 feb 2024 16:44
da Ziliovino
Vulpes ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Santa Barbara County Pinot Noir 2020 - Au Bon Climat. Direi che è andato decisamente meglio dell'ultimo Marsannay da me bevuto. Forse anche dell'ultimo paio... Fruttini rossi, fiori appassiti, tanta spezia che vira sulle radici e su qualche tono ferruginoso. Rubino trasparente e leggero, al sorso è di medio corpo, parte largo ma riesce a chiudere su freschezza e sapidità. Non male per essere un "base".


Bevuto piu volte e trovato sempre molto affidabile pur senza strafare...per ~25eur é una bella bevuta


pagato 30, ma siamo lì... la selezione Sanford e benedict vineyard sai se vale il maggiore esborso?

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 29 feb 2024 17:19
da Trabateo
Due settimane di ferie forzate (del quale avrei fatto volentieri a meno) in terra natia, bevute diverse cose dei Colli Euganei, vini che non ho mai apprezzato particolarmente ma che, con questi ultimi assaggi, invitano a ricredermi.

Monte Brècale - Ammonite Bianco - 2016
Trovato per caso in offerta in una specie di enoteca in quel di Battaglia Terme.
Colore dorato, sembra faccia solo acciaio.
Parte un po' giocando a nascondino, poi butta fuori mineralità e sapidità.
Non è un mostro di lunghezza, però non male.

Maeli - MC Moscato Giallo - 2017
Naso intrigante di fiori e frutti gialli ed erbe aromatiche.
Bocca con acidità spigolosa, forse necessita di qualche altro anno per ammorbidirsi.
Bollicina interessante, fuori dai soliti canoni.

Il Mottolo - Bianco (Chardonnay?) - 2021
Profumi intensi e profondi, bocca con un certo corpo e spessore, non è "bianchetto" da aperitivo, giusto per intenderci.
Piaciuto.

Maeli - Rosso Infinito - 2018
Blend con Merlot, CS e Carmenere, piuttosto irruento. Necessita assolutamente di ciccia e anni in bottiglia.
Rivedibile

Vignale di Cecilia - Passacaglia - 2018
Blend con CS + Merlot + Barbera (così dicono alcuni siti).
Pepe, vegetale, note scure di tamarindo, naso molto interessante.
Beva gradevole, non eccezionale ma gradevole. Bel frutto in ingresso poi ritrovo il tamarindo.
Pecca un po' in lunghezza, però 14° non percepiti e boccia seccata in 2 durante la cena.
Piaciuto molto.
Produttore a cui, la prossima volta che sono in zona, vorrei far visita in cantina.

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 29 feb 2024 17:55
da Vulpes
Ziliovino ha scritto:
Vulpes ha scritto:
Ziliovino ha scritto:Santa Barbara County Pinot Noir 2020 - Au Bon Climat. Direi che è andato decisamente meglio dell'ultimo Marsannay da me bevuto. Forse anche dell'ultimo paio... Fruttini rossi, fiori appassiti, tanta spezia che vira sulle radici e su qualche tono ferruginoso. Rubino trasparente e leggero, al sorso è di medio corpo, parte largo ma riesce a chiudere su freschezza e sapidità. Non male per essere un "base".


Bevuto piu volte e trovato sempre molto affidabile pur senza strafare...per ~25eur é una bella bevuta


pagato 30, ma siamo lì... la selezione Sanford e benedict vineyard sai se vale il maggiore esborso?


Mai provata

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 01 mar 2024 12:13
da Nexus1990
Trabateo ha scritto:Due settimane di ferie forzate (del quale avrei fatto volentieri a meno) in terra natia, bevute diverse cose dei Colli Euganei, vini che non ho mai apprezzato particolarmente ma che, con questi ultimi assaggi, invitano a ricredermi.

Monte Brècale - Ammonite Bianco - 2016
Trovato per caso in offerta in una specie di enoteca in quel di Battaglia Terme.
Colore dorato, sembra faccia solo acciaio.
Parte un po' giocando a nascondino, poi butta fuori mineralità e sapidità.
Non è un mostro di lunghezza, però non male.

Maeli - MC Moscato Giallo - 2017
Naso intrigante di fiori e frutti gialli ed erbe aromatiche.
Bocca con acidità spigolosa, forse necessita di qualche altro anno per ammorbidirsi.
Bollicina interessante, fuori dai soliti canoni.

Il Mottolo - Bianco (Chardonnay?) - 2021
Profumi intensi e profondi, bocca con un certo corpo e spessore, non è "bianchetto" da aperitivo, giusto per intenderci.
Piaciuto.

Maeli - Rosso Infinito - 2018
Blend con Merlot, CS e Carmenere, piuttosto irruento. Necessita assolutamente di ciccia e anni in bottiglia.
Rivedibile

Vignale di Cecilia - Passacaglia - 2018
Blend con CS + Merlot + Barbera (così dicono alcuni siti).
Pepe, vegetale, note scure di tamarindo, naso molto interessante.
Beva gradevole, non eccezionale ma gradevole. Bel frutto in ingresso poi ritrovo il tamarindo.
Pecca un po' in lunghezza, però 14° non percepiti e boccia seccata in 2 durante la cena.
Piaciuto molto.
Produttore a cui, la prossima volta che sono in zona, vorrei far visita in cantina.

Trovo che i vini dei Colli Euganei e Berici siano tra i più sottovalutati in Italia. Vale la pena approfondire, io l’ho fatto a suo tempo e ogni tanto una bella bottiglia la stappo (vini peraltro molto longevi, ho trovato ancora in bella forma tante bottiglie anni 90 e inizio 2000). Trovo che sia l’unico modo per bere qualche bordolese italiano con continuitá, sicuramente meglio che rivolgersi a Bolgheri, dove i vini sono in genere meno validi e soprattutto molto più cari e ti spingono naturalmente verso bordeaux, invece nei Colli con 15/20€ (selezionando, ma questo vale ovunque) si beve già molto bene

Re: Bevessimo a Febbraio

Inviato: 03 mar 2024 11:47
da l'oste
Nexus1990 ha scritto:Trovo che i vini dei Colli Euganei e Berici siano tra i più sottovalutati in Italia. Vale la pena approfondire, io l’ho fatto a suo tempo e ogni tanto una bella bottiglia la stappo (vini peraltro molto longevi, ho trovato ancora in bella forma tante bottiglie anni 90 e inizio 2000). Trovo che sia l’unico modo per bere qualche bordolese italiano con continuitá, sicuramente meglio che rivolgersi a Bolgheri, dove i vini sono in genere meno validi e soprattutto molto più cari e ti spingono naturalmente verso bordeaux, invece nei Colli con 15/20€ (selezionando, ma questo vale ovunque) si beve già molto bene

Sono molto d'accordo, inoltre a Bolgheri spesso l'alcool è eccessivo mentre i bordolesi original nella ricetta non hanno questa caratteristica e raramente superavano i 12° - 13° (pre cambiamenti climatici ovviamente).
Nei Colli Euganei cito il Gemola di Vignalta che ho ribevuto recentemente come un esempio quasi storico e allargando la zona, oltre al Capo di Stato, nel trevigiano anche il Rosso dell'Abbazia di Serafini e Vidotto mi piaceva ma è parecchio che non lo seguo.