Gambero Rosso Forum

Questo sabato parteciperó a un pranzo accompagnato da una verticale dei barolo di bartolo mascarello...1998, 1999 e tutte le annate da 2005 a 2016 (2009 esclusa)...mai bevuto niente di suo, qualche preview su cosa aspettarsi o quali annate da tenere piu con occhio di riguardo (che si fa presto a perdersi al quinto calice ) ?

...un appassionato che non ha mai bevuto Bartolo , già mi suona anomalo ...
Comunque : Maria Teresa ha dato grande continuità allo stile del papà (Bartolo) migliorando in costanza qualitativa e facendo sua l'esperienza di interpretazione delle annate , non sempre felicissime con Bartolo . Annate "scarse" non ne troverai . Classicamente "Barolo" , nessuna rudezza o colori infamemente concentrati come volevano i Barolo Boys, botte sempre usata a modo , eleganza pur nella (relativa) austerità . 1998 controverso perchè può capitarti la bottiglia con un poco di volatile ed altre poetiche. '99 di struttura senza essere muscolare . Secondo me di lunga gittata temporale. 2005 a rischio leggero scollinamento . 2006 indietro ma vigoroso. 2010 , 2015 epici . 2016 rasenta la perfezione . Anche le "annate minori" ti piaceranno , ma devi interpretarle ...

Quoto l'intervento di Marco, alle annate da tenere aggiungo la 2013 espressione di complessità con un vestito elegantissimo.

2006 materico e di lunga gittata, tanta roba senza eccedere nel sovraccarico e grande coerenza olfatto-gustativa.

Avendo bevuto tutte le annate dalla 99 alla 2018 (manca la 2019 aimè) che abbracciano il range della tua degustazione, posso dirti in generale che sarà bello vedere le differenze assolutamente sensibili tra un'annata e l'altra pur percependone l'unione di stile.

Bartolo, a mio avviso si è sempre contraddistinto per la ricerca del grande equilibrio. E ci riesce benissimo a mio avviso.

Peccato che in mezzo non ci sia la 2001, una bevuta memorabile.

Grazie mille a entrambi!
Appassionato si, ma di corta data ho un bel po' di anomalie da sistemare ancora, ma ci stiamo provando

vinogodi ha scritto:...un appassionato che non ha mai bevuto Bartolo , già mi suona anomalo ...
Comunque : Maria Teresa ha dato grande continuità allo stile del papà (Bartolo) migliorando in costanza qualitativa e facendo sua l'esperienza di interpretazione delle annate , non sempre felicissime con Bartolo . Annate "scarse" non ne troverai . Classicamente "Barolo" , nessuna rudezza o colori infamemente concentrati come volevano i Barolo Boys, botte sempre usata a modo , eleganza pur nella (relativa) austerità . 1998 controverso perchè può capitarti la bottiglia con un poco di volatile ed altre poetiche. '99 di struttura senza essere muscolare . Secondo me di lunga gittata temporale. 2005 a rischio leggero scollinamento . 2006 indietro ma vigoroso. 2010 , 2015 epici . 2016 rasenta la perfezione . Anche le "annate minori" ti piaceranno , ma devi interpretarle ...

per la 2005 ti riferisci Marco al fatto che era subito piacevole e pronta, diciamo cosí, in una annata evidentemente debole? dico questo perché lo bevvi appena uscito e mi piacque tantissimo, probabilmente era giá nella sua forma migliore e non é mai evoluto in meglio....

gmi1 ha scritto:

vinogodi ha scritto:...un appassionato che non ha mai bevuto Bartolo , già mi suona anomalo ...
Comunque : Maria Teresa ha dato grande continuità allo stile del papà (Bartolo) migliorando in costanza qualitativa e facendo sua l'esperienza di interpretazione delle annate , non sempre felicissime con Bartolo . Annate "scarse" non ne troverai . Classicamente "Barolo" , nessuna rudezza o colori infamemente concentrati come volevano i Barolo Boys, botte sempre usata a modo , eleganza pur nella (relativa) austerità . 1998 controverso perchè può capitarti la bottiglia con un poco di volatile ed altre poetiche. '99 di struttura senza essere muscolare . Secondo me di lunga gittata temporale. 2005 a rischio leggero scollinamento . 2006 indietro ma vigoroso. 2010 , 2015 epici . 2016 rasenta la perfezione . Anche le "annate minori" ti piaceranno , ma devi interpretarle ...

per la 2005 ti riferisci Marco al fatto che era subito piacevole e pronta, diciamo cosí, in una annata evidentemente debole? dico questo perché lo bevvi appena uscito e mi piacque tantissimo, probabilmente era giá nella sua forma migliore e non é mai evoluto in meglio....

...appunto...

Bevuta una bottiglia di 2005 nel maggio scorso era ancora in una forma strepitosa. Colore ancora rosso granato scuro e luminoso, nessun accenno di terziario, bocca di una freschezza assoluta bellissimi sentori classici dei barolo buoni ancora su fiori e frutta (rosa, karcadè, leggera anguria). Non ha la materia dei 2006 ma in questo momento è un Barolo didattico ed in perfetta forma (ovviamente se la bottiglia è stata conservata come il Dio del Vino comanda...)

Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

Wineduck ha scritto:Bevuta una bottiglia di 2005 nel maggio scorso era ancora in una forma strepitosa. Colore ancora rosso granato scuro e luminoso, nessun accenno di terziario, bocca di una freschezza assoluta bellissimi sentori classici dei barolo buoni ancora su fiori e frutta (rosa, karcadè, leggera anguria). Non ha la materia dei 2006 ma in questo momento è un Barolo didattico ed in perfetta forma (ovviamente se la bottiglia è stata conservata come il Dio del Vino comanda...)

Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

vinogodi ha scritto:

Wineduck ha scritto:Bevuta una bottiglia di 2005 nel maggio scorso era ancora in una forma strepitosa. Colore ancora rosso granato scuro e luminoso, nessun accenno di terziario, bocca di una freschezza assoluta bellissimi sentori classici dei barolo buoni ancora su fiori e frutta (rosa, karcadè, leggera anguria). Non ha la materia dei 2006 ma in questo momento è un Barolo didattico ed in perfetta forma (ovviamente se la bottiglia è stata conservata come il Dio del Vino comanda...)

Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

Passata dalle mani di MT alle mie e nessun'altra, presa nel 2009 in azienda a Barolo e mai più mossa da casa mia.
Ero stato a prendere qualche bottiglia dopo averla bevuta una sera a cena al Ciaü del Turnavent. Ricordo ancora, con commozione, il prezzo in carta.... 65 euro! Sigh! Sigh! Sigh!

Wineduck ha scritto:

vinogodi ha scritto:

Wineduck ha scritto:
Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

Passata dalle mani di MT alle mie e nessun'altra, presa nel 2009 in azienda a Barolo e mai più mossa da casa mia.
Ero stato a prendere qualche bottiglia dopo averla bevuta una sera a cena al Ciaü del Turnavent. Ricordo ancora, con commozione, il prezzo in carta.... 65 euro! Sigh! Sigh! Sigh!

Credo intendesse "tua" la foto.

Wineduck ha scritto:

vinogodi ha scritto:

Wineduck ha scritto:Bevuta una bottiglia di 2005 nel maggio scorso era ancora in una forma strepitosa. Colore ancora rosso granato scuro e luminoso, nessun accenno di terziario, bocca di una freschezza assoluta bellissimi sentori classici dei barolo buoni ancora su fiori e frutta (rosa, karcadè, leggera anguria). Non ha la materia dei 2006 ma in questo momento è un Barolo didattico ed in perfetta forma (ovviamente se la bottiglia è stata conservata come il Dio del Vino comanda...)

Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

Passata dalle mani di MT alle mie e nessun'altra, presa nel 2009 in azienda a Barolo e mai più mossa da casa mia.
Ero stato a prendere qualche bottiglia dopo averla bevuta una sera a cena al Ciaü del Turnavent. Ricordo ancora, con commozione, il prezzo in carta.... 65 euro! Sigh! Sigh! Sigh!

...intendevo la foto...

paperopap ha scritto:

Wineduck ha scritto:

vinogodi ha scritto:

Wineduck ha scritto:
Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

Passata dalle mani di MT alle mie e nessun'altra, presa nel 2009 in azienda a Barolo e mai più mossa da casa mia.
Ero stato a prendere qualche bottiglia dopo averla bevuta una sera a cena al Ciaü del Turnavent. Ricordo ancora, con commozione, il prezzo in carta.... 65 euro! Sigh! Sigh! Sigh!

Credo intendesse "tua" la foto.

Ah ok, adesso ho capito: eh no ovviamente l'ho piratata dal darkweb, roba bollente, infatti all'epoca la bottiglia non era ancora maggiorenne...

Wineduck ha scritto:

vinogodi ha scritto:

Wineduck ha scritto:Bevuta una bottiglia di 2005 nel maggio scorso era ancora in una forma strepitosa. Colore ancora rosso granato scuro e luminoso, nessun accenno di terziario, bocca di una freschezza assoluta bellissimi sentori classici dei barolo buoni ancora su fiori e frutta (rosa, karcadè, leggera anguria). Non ha la materia dei 2006 ma in questo momento è un Barolo didattico ed in perfetta forma (ovviamente se la bottiglia è stata conservata come il Dio del Vino comanda...)

Se più tardi mi ricordo come si fa pubblico la foto

..tua?

Passata dalle mani di MT alle mie e nessun'altra, presa nel 2009 in azienda a Barolo e mai più mossa da casa mia.
Ero stato a prendere qualche bottiglia dopo averla bevuta una sera a cena al Ciaü del Turnavent. Ricordo ancora, con commozione, il prezzo in carta.... 65 euro! Sigh! Sigh! Sigh!

mi ricordo che anche Ermes mi confermó la bontá del 2005 di Bartolo, bevuta appena uscita, quindi nel 2009

tommykimi ha scritto:Avendo bevuto tutte le annate dalla 99 alla 2018.....

Il segno dei tempi, avendo bevuto tutte le annate dalla 82 alla 99 (esclusa la 94 però)...
In compenso post 2000 ho bevuto 2001, 2004 e 2008 prima che scoppiasse la mega bolla.

@Wineduck : quanti sigh dovrei scrivere dato che quelle annate le pagavo meno di 30000 lire a bottiglia?

Pranzo molto istruttivo...e divertente...anche se piu passavano i vini piu diminuiva la lucidita dei presenti

Le mie molto umili impressioni a questo battesimo con Bartolo:
I top:
la 2010 incredibile, staccata da tutte le altre...2016 giovane ma tanto affascinante, mentre la 1999 aveva ancora freschezza e grinta, goduria assoluta

Sorprese:
Tra le annate "minori", molto piacevole la 2014, fresca ma sorprendentemente succosa nel frutto, e 2007, con una perfetta terziarizzazione non eccessiva, e la 2012, setosa al palato, tanta arancia rossa, perfetta da bere.

Sotto le attese:
2015 e 2013 son risultate abbastanza chiuse. 2005 purtroppo un po stanca, frutto sbiadito e tannini un po fuori posto, mentre 1998 bottiglia scollinata completamente.

Vulpes ha scritto:Pranzo molto istruttivo...e divertente...anche se piu passavano i vini piu diminuiva la lucidita dei presenti

Le mie molto umili impressioni a questo battesimo con Bartolo:
I top:
la 2010 incredibile, staccata da tutte le altre...2016 giovane ma tanto affascinante, mentre la 1999 aveva ancora freschezza e grinta, goduria assoluta

Sorprese:
Tra le annate "minori", molto piacevole la 2014, fresca ma sorprendentemente succosa nel frutto, e 2007, con una perfetta terziarizzazione non eccessiva, e la 2012, setosa al palato, tanta arancia rossa, perfetta da bere.

Sotto le attese:
2015 e 2013 son risultate abbastanza chiuse. 2005 purtroppo un po stanca, frutto sbiadito e tannini un po fuori posto, mentre 1998 bottiglia scollinata completamente.

...mi sembra di essere stato buon profeta... rileggi il post...
PS: purtroppo di Bartolo non ho bevuto molto , ma un 350 - 400 bottiglie negli ultimi 30 anni ...

vinogodi ha scritto:...mi sembra di essere stato buon profeta... rileggi il post...

Non avevo dubbi infatti! 2014 la sorpresa per me tra quelle che non erano state citate

Vulpes ha scritto:Pranzo molto istruttivo...e divertente...anche se piu passavano i vini piu diminuiva la lucidita dei presenti

Sotto le attese:
2015 e 2013 son risultate abbastanza chiuse. 2005 purtroppo un po stanca, frutto sbiadito e tannini un po fuori posto, mentre 1998 bottiglia scollinata completamente.

Bevute l'anno scorso due 13 e infatti erano anonime al limite dell'insulto, e pure un po' scontrose. Annata più ruvida di quanto si pensasse all'epoca, da attendere.

vinogodi ha scritto:

Vulpes ha scritto:Pranzo molto istruttivo...e divertente...anche se piu passavano i vini piu diminuiva la lucidita dei presenti

Le mie molto umili impressioni a questo battesimo con Bartolo:
I top:
la 2010 incredibile, staccata da tutte le altre...2016 giovane ma tanto affascinante, mentre la 1999 aveva ancora freschezza e grinta, goduria assoluta

Sorprese:
Tra le annate "minori", molto piacevole la 2014, fresca ma sorprendentemente succosa nel frutto, e 2007, con una perfetta terziarizzazione non eccessiva, e la 2012, setosa al palato, tanta arancia rossa, perfetta da bere.

Sotto le attese:
2015 e 2013 son risultate abbastanza chiuse. 2005 purtroppo un po stanca, frutto sbiadito e tannini un po fuori posto, mentre 1998 bottiglia scollinata completamente.

...mi sembra di essere stato buon profeta... rileggi il post...
PS: purtroppo di Bartolo non ho bevuto molto , ma un 350 - 400 bottiglie negli ultimi 30 anni ...

dalle mie ben piú contenute bevute di Bartolo, aggiungo che sembra che le annate molto buone e pronte subito all'uscita, siano quelle che hanno una parabola di piacevolezza piú breve, perché anche la 1998 era buonissima da subito, cosí come la 1990 che adesso é scollinata giá da un pó...... mi piacerebbe risentire la 1989, era di una grande bontá dalla prima bevuta, ma sono anni che non ne ho piú....

Mah io continuo a pensare che si stia parlando di annate molto vecchie senza citare la provenienza e le modalità di conservazione. Come tutti i bevitori navigati sanno benissimo, oltre una certo numero di anni dalla vendemmia, non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie! In altre parole è la cantina che fa la differenza. Altrimenti non si spieghrebbero molti dei "miracoli" liquidi che per molti decenni sono usciti da una certa cantina di Viadana dalla quale anche dei semplici "chianti d'annata" anni 60 o 70 sembravano dei malbec argentini imbottigliati da pochi mesi (un'iperbole solo per rendere l'idea).
Che la 1998 di Bartolo sia in generale un'annata ormai scollinata tenderei ad escluderlo mentre credo che la sua fragilità intrinseca possa adesso manifestarsi in bottiglie che non sono state sempre al buio e al freddo per la stragrande maggioranza dei suoi 25 anni. Alcuni anni or sono organizzzai una orzzontale di grandi Barolo 1985 e molti mi misero in guardia sul rischio di trovare bottiglie decotte. La stessa Maria Teresa nutriva dubbi sul fatto che una 0,75 di quell'annata fosse in grandissima forma! Conoscendo invece la meravigliosa cantina da cui, in maggioranza, provenivano quelle bottiglie, stappai senza remore e fummo tutti premiati da vini ancora incredibilmente espressivi e piacevoli, senza la minima traccia di ossidazione.
Nel vino la storia della bottiglia fa sempre la differenza....

Wineduck ha scritto:Mah io continuo a pensare che si stia parlando di annate molto vecchie senza citare la provenienza e le modalità di conservazione. Come tutti i bevitori navigati sanno benissimo, oltre una certo numero di anni dalla vendemmia, non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie! In altre parole è la cantina che fa la differenza. Altrimenti non si spieghrebbero molti dei "miracoli" liquidi che per molti decenni sono usciti da una certa cantina di Viadana dalla quale anche dei semplici "chianti d'annata" anni 60 o 70 sembravano dei malbec argentini imbottigliati da pochi mesi (un'iperbole solo per rendere l'idea).
Che la 1998 di Bartolo sia in generale un'annata ormai scollinata tenderei ad escluderlo mentre credo che la sua fragilità intrinseca possa adesso manifestarsi in bottiglie che non sono state sempre al buio e al freddo per la stragrande maggioranza dei suoi 25 anni. Alcuni anni or sono organizzzai una orzzontale di grandi Barolo 1985 e molti mi misero in guardia sul rischio di trovare bottiglie decotte. La stessa Maria Teresa nutriva dubbi sul fatto che una 0,75 di quell'annata fosse in grandissima forma! Conoscendo invece la meravigliosa cantina da cui, in maggioranza, provenivano quelle bottiglie, stappai senza remore e fummo tutti premiati da vini ancora incredibilmente espressivi e piacevoli, senza la minima traccia di ossidazione.
Nel vino la storia della bottiglia fa sempre la differenza....

é vero quello che dici sulle grandi bottiglie e non grandi vini da un certo periodo in poi dalla vendemmia, per cui la conservazione diventa il fattore fondamentale..... bene per chi ha cantine al meglio, per gli altri ci vuole anche un pó di fortuna