Bevemmo FEBBRAIO 2023
Inviato: 01 feb 2023 18:13
...ma guarda se tocca a me aprire 'sto thread.... 

Ziliovino ha scritto:
Champagne Extra Brut - Fallet-Couzet. Ultima sboccatura ma nonostante questo già piacevole ed equilibrato al sorso, bollicina carezzevole, giustamente al naso ossidazioni non ancora pervenute e tutto sulla freschezza e florealità. Si farà, ma riesce ad essere ottima bevuta anche in gioventù.
Verdicchio di Matelica Mirum 2014 - La Monacesca. Giallo dorato brillante, ancora sulla scorza di limone al naso, gran bella bocca di struttura e freschezza, lunga ed equilibrata, un po' monotono e poco mobile al naso però...
Bandol Rosé 2020 - Domaine Ray-Jane. Il color buccia di cipolla scarico rivela che è un rosè delicato si, ma dinamico e di ottima energia, sono al terzo riassaggio e potrei metterlo nel gruppo dei migliori di zona.
Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla Pettarin 2016 - Miani. La mano del produttore si sente, l'eleganza anche, ma i 15 gradi alcol si sentono e rovinano un po' il quadro, non tanto al naso quanto al sorso dove la rotondità alcolica è difficile da camuffare...
olivier ha scritto:Ziliovino ha scritto:
Champagne Extra Brut - Fallet-Couzet. Ultima sboccatura ma nonostante questo già piacevole ed equilibrato al sorso, bollicina carezzevole, giustamente al naso ossidazioni non ancora pervenute e tutto sulla freschezza e florealità. Si farà, ma riesce ad essere ottima bevuta anche in gioventù.
Verdicchio di Matelica Mirum 2014 - La Monacesca. Giallo dorato brillante, ancora sulla scorza di limone al naso, gran bella bocca di struttura e freschezza, lunga ed equilibrata, un po' monotono e poco mobile al naso però...
Bandol Rosé 2020 - Domaine Ray-Jane. Il color buccia di cipolla scarico rivela che è un rosè delicato si, ma dinamico e di ottima energia, sono al terzo riassaggio e potrei metterlo nel gruppo dei migliori di zona.
Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla Pettarin 2016 - Miani. La mano del produttore si sente, l'eleganza anche, ma i 15 gradi alcol si sentono e rovinano un po' il quadro, non tanto al naso quanto al sorso dove la rotondità alcolica è difficile da camuffare...
Se posso consigliare, forse non conosci, prova ad assagiare i rosé di Bandol di Baraveou, Gros Noré o Gaussen. Sarai su ottimi rosé di gastronomia.
Olivier
olivier ha scritto:Buongiorno,
Bevuto questa bottiglia questo week end.
Un bel Gamay di Clos de la Roilette sull'appellazione FLEURIE annata 2016.
Cuvée Griffe du marquis
Naso e bocca sull fragola e i compagni sono partiti su un vino di Reynaud
Materia vellutata e setosa. Ottima bottiglia e fra i più grandi Gamay per me.
Olivier
Alberto ha scritto:olivier ha scritto:Buongiorno,
Bevuto questa bottiglia questo week end.
Un bel Gamay di Clos de la Roilette sull'appellazione FLEURIE annata 2016.
Cuvée Griffe du marquis
Naso e bocca sull fragola e i compagni sono partiti su un vino di Reynaud
Materia vellutata e setosa. Ottima bottiglia e fra i più grandi Gamay per me.
Olivier
olivier ha scritto:Speziale 2019 - Verduno Pelaverga di fratelli Alessandria
...
Ho piuttosto l'abitudine di bere quella di Diego Morra e Burlotto e devo dire che mi pare un pocco meno esuberante e un po troppo leggero in bocca anche se non ci si aspetta un vino di muscoli.
...
zampaflex ha scritto:Lecheneaut - Nuits-saint-georges 1er les Pruliers 2012
Vino che fa una fatica infinita a librarsi dal peso di una mano dura e condizionante, restando a lungo su toni vegetali e terrosi, con un frutto algido e incipienti cenni di evoluzione fungina. Eppure il tannino, abbondante, è docile. Ma la presa sul palato è modesta, la lunghezza poco più che corretta e non da premier. Svuotacantina giustificatissimo. Facciamo largo a bottiglie migliori.
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bobbisolo ha scritto:zampaflex ha scritto:Lecheneaut - Nuits-saint-georges 1er les Pruliers 2012
Vino che fa una fatica infinita a librarsi dal peso di una mano dura e condizionante, restando a lungo su toni vegetali e terrosi, con un frutto algido e incipienti cenni di evoluzione fungina. Eppure il tannino, abbondante, è docile. Ma la presa sul palato è modesta, la lunghezza poco più che corretta e non da premier. Svuotacantina giustificatissimo. Facciamo largo a bottiglie migliori.
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pare che allora la 2012 non sia granché, forse... o che il produttore abbia cambiato qualcosa negli anni a venire... 2014 mi sono sembrati ottimi vini e parliamo di 50-60€...
PS: mi piacerebbe bere insieme un 2014, se troviamo l'occasione lo porto io
M.Sangiorgi ha scritto:Nebbiolo Rinaldi
2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2013
La 18 alla cieca molti dicevano che era un ringer, la mano c’è ma l’annata destabilizza. Sempre buono eh però non c’è la freschezza dei primi due.
Nebbiolo Bartolo Mascarello 2016, nessuno ha detto Bartolo e nessuno si aspettava una ‘16 con un naso già terziario. In bocca ancora fresco e intrigante.
teo777full ha scritto:M.Sangiorgi ha scritto:Nebbiolo Rinaldi
2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2013
La 18 alla cieca molti dicevano che era un ringer, la mano c’è ma l’annata destabilizza. Sempre buono eh però non c’è la freschezza dei primi due.
Nebbiolo Bartolo Mascarello 2016, nessuno ha detto Bartolo e nessuno si aspettava una ‘16 con un naso già terziario. In bocca ancora fresco e intrigante.
Il langhe nebbiolo 2018 di rinaldi l’ho giá bevuto 3 volte e al contrario lo trovo di un’eleganza e piacevolezza che lo rendono una versione molto interessante.
Concordo con quello targato Mascarello, non all’altezza, ma d’altronde, chi lo è al cospetto di quello di Rinaldi
M.Sangiorgi ha scritto:Nebbiolo Rinaldi
2020 - 2019 - 2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2013
La 20 da bere a galloni, gia pronta e di una beva incredibile.
La 19 altrettanto buona, già da bere ma può riposare ancora in cantina ma non la lascerei troppo.
La 18 alla cieca molti dicevano che era un ringer, la mano c’è ma l’annata destabilizza. Sempre buono eh però non c’è la freschezza dei primi due.
La 17 stupisce, ne avessi ancora in cantina.. ad oggi molto godibile
La 16 che dire.. il migliore per distacco, nonostante alla fine è durata troppo poco. Eleganza e freschezza. Alla cieca di narrava Barolo…
La 15 altra grande “rivelazione”, si piazza dietro la 16 e non di tanto. Rivelazione solo perché nelle ultime bevute le 15 non mi hanno mai trasmesso cosi tanto.
La 13 si sente già una buona terziaria ma ancora assolutamente in forma. Si sente che è una nell’annata ma azzarderei a dargli ancora più di 2/3 anni..
Nebbiolo Bartolo Mascarello 2016, nessuno ha detto Bartolo e nessuno si aspettava una ‘16 con un naso già terziario. In bocca ancora fresco e intrigante. Si riconosce subito invece che la mano non è di Beppe, mi aspettavo di più.
Barolo Montalbera 2013, bottiglia non in forma. Lavandino.
A fine serata..
Giarone 2003 - Podere Bertelli
Assolutamente in stato evolutivo molto avanzato, volevo fare godere amici come quando bevvi la 98 da Marco ma nulla.. un vino oro, naso leggermente affumicato e bocca da vino da dessert. Peccato.
Verdicchio di Matelica 2013 - Collestefano
Sarà l’aspettativa più bassa, nessuno alla cieca nessuno ha detto Verdicchio anzi.. per me gran vino. Un naso pulito, un frutto ancora giovane e grande acidità.. ricordava un Sauvignon fatto dove lo sanno fare bene..