Gambero Rosso Forum

Ciao,
Secondo voi quale è il metodo migliore per ossigenare un vino rosso? Decanter? Lasciare aperta la bottiglia qualche ora?
Io non ho mai usato un decanter, ma mi trovo spesso ad apprezzare alcuni vini solo il giorno dopo che li ho aperti. Mentre alcuni sprigionano subito profumi e gusti, in alcuni vini invece “esplodono” solo dopo un po’ di tempo. E non è solo una questione di ‘vecchiaia’ del vino quanto spesso del produttore.
Alcuni vini che subito avrei scartato, anche di buona qualità, li ho apprezzati solo con un po’ di ore alle spalle. È solo un mio problema? Da cosa dipende, visto che invece alcuni, sempre rossi, si riescono ad apprezzare da subito?
Forse sono io esagerato, ma alcuni vini per me imbevibili anche dopo un’ora che ho aperto la bottiglia, diventano buoni o molto buoni il giorno dopo!
Grazie

dilemma che mi affligge quando bevo al ristorante, che fare........bere acqua? a volte meglio

o bottiglia matura al punto giusto oppure aprire molto prima, la notte precedente

Non c’è una regola valida per tutte le stagioni.
È indispensabile conoscere bene la tipologia di vino. Solo per fare qualche esempio, vini di buona struttura come Bordeaux/Barolo/Brunello/Amarone in genere richiedono una ossigenazione anche lunga. Altri vini, e l’archetipo è un Borgogna rosso, richiedono ossigenazioni molto più brevi o addirittura nessuna. Aggiungi che in quest’ultimo caso è da evitare come la peste la scaraffatura, che potrebbe danneggiare i fragili equilibri del vino.
Per completare il discorso su vini come i rossi della Borgogna, la scelta sull’ossigenazione dipende anche dall’uso che ne dovrai fare: ha il tempo per seguirlo nel bicchiere per alcune ore? Stappa al momento e versalo in un bicchiere ampio. Il vino è destinato a essere bevuto rapidamente? Segui il consiglio che segue.
Una tecnica semplice ma efficace (che non ti risolve però il problema nel caso di vini che richiederanno aperture molto anticipate) è quella di stappare il vino alcune ore prima e versarne un bicchiere. Assaggi e, se il vino è già sufficientemente espressivo, riversi il vino nella bottiglia e rimetti il tappo. Se invece vedi che ha bisogno di aria, lasci il vino nel bicchiere, ripetendo la prova a distanza ogni volta di un’ora fino a quando vedi che il vino si è aperto. A quel punto riversi il vino nella bottiglia e tappi.

alì65 ha scritto:dilemma che mi affligge quando bevo al ristorante, che fare........bere acqua? a volte meglio

o bottiglia matura al punto giusto oppure aprire molto prima, la notte precedente

Al ristorante è un problema. A meno che non si tratti di un vino “fragile”, in questi casi vado di scaraffatura e… prego

giama ha scritto:Una tecnica semplice ma efficace (che non ti risolve però il problema nel caso di vini che richiederanno aperture molto anticipate) è quella di stappare il vino alcune ore prima e versarne un bicchiere. Assaggi e, se il vino è già sufficientemente espressivo, riversi il vino nella bottiglia e rimetti il tappo. Se invece vedi che ha bisogno di aria, lasci il vino nel bicchiere, ripetendo la prova a distanza ogni volta di un’ora fino a quando vedi che il vino si è aperto. A quel punto riversi il vino nella bottiglia e tappi.

forse ma la quantità influisce parecchio
serve conoscere vino, produttore e stato al momento dell'apertura
complicato, vero ma non ci sono tante alternative
bere e ribere è l'unica strada

Ma una volta messo nel decanter si può rimettere in bottiglia o si rovina del tutto?

andreac75 ha scritto:Ma una volta messo nel decanter si può rimettere in bottiglia o si rovina del tutto?

Si può riversare nella bottiglia.
Ma perché?

giama ha scritto:

andreac75 ha scritto:Ma una volta messo nel decanter si può rimettere in bottiglia o si rovina del tutto?

Si può riversare nella bottiglia.
Ma perché?

Perché purtroppo in casa bevo solo io. Un calice a pasto di vino buono. Quindi una bottiglia mi dura 3 o 4 giorni.

alì65 ha scritto:

giama ha scritto:Una tecnica semplice ma efficace (che non ti risolve però il problema nel caso di vini che richiederanno aperture molto anticipate) è quella di stappare il vino alcune ore prima e versarne un bicchiere. Assaggi e, se il vino è già sufficientemente espressivo, riversi il vino nella bottiglia e rimetti il tappo. Se invece vedi che ha bisogno di aria, lasci il vino nel bicchiere, ripetendo la prova a distanza ogni volta di un’ora fino a quando vedi che il vino si è aperto. A quel punto riversi il vino nella bottiglia e tappi.

forse ma la quantità influisce parecchio
serve conoscere vino, produttore e stato al momento dell'apertura
complicato, vero ma non ci sono tante alternative
bere e ribere è l'unica strada

Sì infatti tendo a comprare vini che anno dopo anno ho imparato a conoscere e soprattutto che mi piacciono. Peró ho anche notato lo stesso effetto nei miei vini, aperti subito dopo averli presi in cantina dal produttore (buoni subito) o magari dopo uno o due anni (buoni dopo un po’ di ore o un giorno).
Una cosa interessante mi è successa qualche settimana fa in una cena a Verduno in vacanza. Sono abituato a bere il Pelaverga dei Fratelli Alessandria, che trovo davvero buono e pronto, tra l’altro, poco dopo l’apertura.
Dunque, ero a cena (ottima) al Castello di Verduno dove abbiamo ordinato un Pelaverga dell’omonima cantina del Castello. La cena è durata un paio di ore. Il vino, stappato al momento e lasciato nella bottiglia, è migliorato in modo netto e percettibile nel corso della cena. Subito è come se il vino fosse chiuso e le note tipiche speziate si percepivano appena. Con il passare del tempo invece sono emerse con decisione ed il vino è risultato molto gradevole. Non ai livelli dei F.A., ma comunque buono. Mi fossi fermato al primo assaggio lo avrei bocciato. All’ultimo ne avrei invece comprato un paio di bottiglie.
A casa, bevendo da solo e con tempi di cena decisamente più corri questa evoluzione la riesco appunto a sentire da un giorno all’altro e da qui la domanda del post.

Provo a girare la domanda con un altro esempio (vino base e non ricercato).
Venerdì ho aperto una bottiglia di Chapoutier - Belleruche Côtes du Rhône del 2017. Stappata e lasciata aperta per 30 minuti prima di assaggiarlo. All’assaggio ho sentito un unico gusto ‘scuro’ (scusate i termini poco consoni) e nessun profumo o aroma. Lo avrei letteralmente buttato nel lavandino. Lasciato stappato quasi 2 giorni e l’ho riprovato ieri. Ed ecco che finalmente sento dei bei profumi di frutta e al gusto anche una nota di vaniglia. Non un vino eccezionale, ma comunque bevibile e gradevole. Mentre, come detto, anni fa lo avrei buttato senza indugi.
Ecco la domanda (scusate l’insistenza). Se, al momento dell’apertura, avessi fatto ossigenare in un decanter avrei ottenuto un risultato simile ai due giorni di apertura senza tappo?

...io il vino lo decanto sempre, quando mi piace. A volte esagero, ma mi lascio prendere dall' entusiasmo. Sul decanter, non avere preconcetti, in casa ne ho almeno una decina, di ogni foggia e design. Mia moglie ne va matta. Come contenitore per l' acqua, vaso da fiori, soprammobile, persino come pisoir per il suo anziano padre. Uno, bello panciuto, come acquarietto per pesciolini rossi tropicali. Grande invenzione...

vinogodi ha scritto:...io il vino lo decanto sempre, quando mi piace. A volte esagero, ma mi lascio prendere dall' entusiasmo. Sul decanter, non avere preconcetti, in casa ne ho almeno una decina, di ogni foggia e design. Mia moglie ne va matta. Come contenitore per l' acqua, vaso da fiori, soprammobile, persino come pisoir per il suo anziano padre. Uno, bello panciuto, come acquarietto per pesciolini rossi tropicali. Grande invenzione...

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ti regalerò l' undicesimo (per il tuo prossimo compleanno)