Gambero Rosso Forum

Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

...il problema in Francia sono le tasse di successione che a volte equiparano il valore dell'azienda . Sembra un assurdo ma mi hanno raccontate di situazioni deliranti che sia meglio disfarsene incassando fior di quattrini che vedersi eroso il patrimonio accumulato solo per succedere a quello che già sarebbe tuo di diritto. Questo quanto ascoltato da viva voce, senza nessun retroterra culturale giuridico personale...

In Borgogna, dove i terreni vanno via per milioni all'ettaro, il fenomeno si sta verificando da anni. E le Finanze francesi non prestano nessun orecchio alle istanze dei contadini. Risultato, la finanziarizzazione dei domaine di vertice.

In Francia le tasse di successione son una mazzata incredibile. Per i patrimoni importanti l’aliquota é al 45%, ragione per cui i Pinault et gli Arnault solo per citare i due più famosi hanno spostato tutto in Belgio.
Se ti calcola un patrimonio lordo di 10 milioni di euro paghi 4 milioni di tasse.

videodrome ha scritto:Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

Si legge che ha venduto a 48000 euro l'ettaro. A saperlo si faceva un gruppo d'acquisto....

eno ha scritto:

videodrome ha scritto:Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

Si legge che ha venduto a 48000 euro l'ettaro. A saperlo si faceva un gruppo d'acquisto....

Ma infatti Sergio.. per me è un refuso o lui era ubriaco, altrimenti 1 ettarino me lo pigliavo io.

videodrome ha scritto:

eno ha scritto:

videodrome ha scritto:Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

Si legge che ha venduto a 48000 euro l'ettaro. A saperlo si faceva un gruppo d'acquisto....

Ma infatti Sergio.. per me è un refuso o lui era ubriaco, altrimenti 1 ettarino me lo pigliavo io.

Lo dice lui. Mah.

https://www.larvf.com/jean-francois-ganevat-c-est-un-tournant-de-ma-vie,4773362.asp

zampaflex ha scritto:In Borgogna, dove i terreni vanno via per milioni all'ettaro, il fenomeno si sta verificando da anni. E le Finanze francesi non prestano nessun orecchio alle istanze dei contadini. Risultato, la finanziarizzazione dei domaine di vertice.

Credo che sia un po' la storia dell'uovo e della gallina: si è prima finanziarizzato il vino o il domaine?

Se il prezzo di una bottiglia di un certo produttore raggiunge certi vertici e di conseguenza il valore dei vigneti e della cantina del produttore seguono in proporzione e raggiungono capitalizzazioni da media-grande impresa parlare di istanze dei contadini diventa un po' difficile secondo me.

Insomma se il prezzo di un prodotto contadino si distacca nettamente dal valore intrinseco del lavoro contadino è inevitabile che questo porti a scompensi e che i meccanismi che prima tenevano in equilibrio un determinato sistema, in questo nuovo contesto non funzionino più e quindi terzi entrino per adattare l'azienda agricola a questo nuovo sistema dove assieme alla terra entrano in gioco tanti numeri. Mi sembra un po' ingenuo essere disposti a comprare, bere o vendere bottiglie da centinaia, migliaia o decine di migliaia di euro ma allo stesso tempo volersi tenere stretti la poesia del lavoro contadino.

zampaflex ha scritto:

videodrome ha scritto:

eno ha scritto:

videodrome ha scritto:Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

Si legge che ha venduto a 48000 euro l'ettaro. A saperlo si faceva un gruppo d'acquisto....

Ma infatti Sergio.. per me è un refuso o lui era ubriaco, altrimenti 1 ettarino me lo pigliavo io.

Lo dice lui. Mah.

https://www.larvf.com/jean-francois-ganevat-c-est-un-tournant-de-ma-vie,4773362.asp

Più qualche milione di euro su un conto cifrato alle Cayman..

Kalosartipos ha scritto:

zampaflex ha scritto:

videodrome ha scritto:

eno ha scritto:

videodrome ha scritto:Venduta la cantina a un russo, tale Alexander Pumpyansky; la figlia 32 enne di Ganevat non era interessata a proseguire. Lui dice che continuerà come consulente a vinificare, vedremo se rimarrà tutto come prima o se cambieranno le cose. Clos rougeard insegna....

Si legge che ha venduto a 48000 euro l'ettaro. A saperlo si faceva un gruppo d'acquisto....

Ma infatti Sergio.. per me è un refuso o lui era ubriaco, altrimenti 1 ettarino me lo pigliavo io.

Lo dice lui. Mah.

https://www.larvf.com/jean-francois-ganevat-c-est-un-tournant-de-ma-vie,4773362.asp

Più qualche milione di euro su un conto cifrato alle Cayman..

Ha specificato che può dire quanto ha incassato a ettaro, non ha specificato a quanto ha venduto marchio, cantina e magazzino!

piergi ha scritto:Ha specificato che può dire quanto ha incassato a ettaro, non ha specificato a quanto ha venduto marchio, cantina e magazzino!

Furrrbo

Mahhh. Per patrimoni importanti, ma neppure troppo, è sufficiente conferire in un trust o in una società immobiliare o qualcosa di analogo e le tasse di successione spariscono. Non credo che in Francia sia differente. Mi sembra una motivazione un poco debole.