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Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 24 set 2021 08:40
da ioenontu
serata degustazione dei cosiddetti vini "naturali" rifermentati, tra quelli proposti ho potuto classificare i vini in due categorie:
con sapore
senza sapore

meglio i secondi...

per fortuna una bella Westmalle mi ha rimesso in pace con il mondo

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 24 set 2021 08:45
da ORSO85
Volentieri, le uscite a funghi in compagnia sono sempre divertenti, io di solito quando ritorno nel piacentino con i miei amici esco in 2 massimo 3.
Qualche volta in 4, dipende da dove si va.

Su da me vado da solo perchè i montanari del posto non vogliono compagnia :mrgreen:

2019 e 2020 sono state ottime annate, ma ha piovuto di più in agosto (almeno qui da me).
2021 magra, trovano qualcosa nel Parmense ma sembra di essere sul mercato mi hanno detto.

Sarebbe bello andare in val d'aveto, hanno una razza di mucche autoctona (Cabannina) e il caseificio / macelleria.
La panetteria di Rezzoaglio usa il loro burro per biscotti e pasticcini, la focaccia è quella tipica ligure..... :mrgreen:

scusate l'OT!

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 24 set 2021 09:03
da Alberto
ORSO85 ha scritto:in val d'aveto, hanno una razza di mucche autoctona (Cabannina) e il caseificio / macelleria.
La panetteria di Rezzoaglio usa il loro burro per biscotti e pasticcini

E dopo che hanno brucato l'erba e lasciato ricordo di sé, sai mai che un giorno la mazza da tamburo... :roll: :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 24 set 2021 20:43
da Alberto
Toscana Rosso Spirto, A.A. Sant'Agnese, 2004 (14,5%)
Taglio bordolese (merlot 60%, c.s. 40%) da vigne in Piombino. Attualmente è invece un merlot in purezza.
Colorone melanzana saturo, con stretto orlo trasparente. Già un pizzico di goudron di troppo al naso, a sporcare un po' un naso "costaiolo", di frutta di bosco frullata e toni balsamici scuri, non particolarmente originale ma ben composto. Bocca, se non dinamica, per lo meno abbastanza tonica, integra nel frutto e voluminosa, col tannino "liquirizioso" e gallico (il merlot ha fatto demi-barriques nuove!!!) che morde ancora (e che credo difficilmente rientrerà mai). Non è il mio tipo di vino, ma ne riconosco la ratio, e alla fine nonostante la mole ingente si fa bere senza grossi patemi.
Abbinato ad un coniglio in tegame con pomodori secchi e olive nere.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 25 set 2021 15:11
da steeve6
zampaflex ha scritto:Jean Dauvissat - Chablis 1er cru Montmains 2015

Catalogare nella cartella "Borgogna minore di cui si può fare volentieri a meno".
Qualche scampolo di tipicità ferito da una nota lattea non rimarginata e da una struttura scarsa; tende al bolso.

:D :D :) +

+


Se non interpreto male il francese (e non confondo con qualche altro dauvissat) mi sembra che nel. 2018 fosse nella lista gipv jeunes talent di borgogna.

Non so quanto sia attendibile la lista (e chi l ha fatta), ma ne ho bevuto qualche bottiglia con gusto. Con formaggi eroprinati grande goduria..premesso che non ho conoscenze elevate come i partecipanti a questo forum,Per il prezzo a cui.li presi (un ventino),su due piedi fatico a trovare pari soddisfazione.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 25 set 2021 16:52
da piergi
Cirò cl. 2011- A' Vita
Bel granata scarico, ad un naso abbastanza decadente con note di oliva matura e cuoio invecchiato fa da contraltare una bocca freschissima. Spunti mentolati, tabacco biondo, arancia navel, finale salino e tannino ancora vivissimo.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 25 set 2021 18:46
da zampaflex
steeve6 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Jean Dauvissat - Chablis 1er cru Montmains 2015

Catalogare nella cartella "Borgogna minore di cui si può fare volentieri a meno".
Qualche scampolo di tipicità ferito da una nota lattea non rimarginata e da una struttura scarsa; tende al bolso.

:D :D :) +

+


Se non interpreto male il francese (e non confondo con qualche altro dauvissat) mi sembra che nel. 2018 fosse nella lista gipv jeunes talent di borgogna.

Non so quanto sia attendibile la lista (e chi l ha fatta), ma ne ho bevuto qualche bottiglia con gusto. Con formaggi eroprinati grande goduria..premesso che non ho conoscenze elevate come i partecipanti a questo forum,Per il prezzo a cui.li presi (un ventino),su due piedi fatico a trovare pari soddisfazione.

A venti euro non credo che tu sia riuscito a prendere l'altro Dauvissat (quello giusto).
Per cui può anche essere stata la variabile anno.
Questa bottiglia era molto moscia.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 25 set 2021 22:05
da win_67
Domus Caia Ferretti 2017
Un bel colore rosso rubino nel bicchiere, al naso frutti rossi di bosco, ciliegia, legno e prugna.
In bocca è avvolgente con alcol ben tenuto e tannini molto levigati, acidità contenuta, appena assaporato è elegante e non scontroso, ma tutta questa bontà si perde subito in quanto è poco persistente. A conti fatti darei un 55% al naso in quanto è molto aperto è un 45% alla bocca, nella quale non riesce ad esprimere al massimo il suo potenziale.
Voto 7+

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 25 set 2021 23:46
da giodiui
zampaflex ha scritto:
steeve6 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Jean Dauvissat - Chablis 1er cru Montmains 2015

Catalogare nella cartella "Borgogna minore di cui si può fare volentieri a meno".
Qualche scampolo di tipicità ferito da una nota lattea non rimarginata e da una struttura scarsa; tende al bolso.

:D :D :) +

+


Se non interpreto male il francese (e non confondo con qualche altro dauvissat) mi sembra che nel. 2018 fosse nella lista gipv jeunes talent di borgogna.

Non so quanto sia attendibile la lista (e chi l ha fatta), ma ne ho bevuto qualche bottiglia con gusto. Con formaggi eroprinati grande goduria..premesso che non ho conoscenze elevate come i partecipanti a questo forum,Per il prezzo a cui.li presi (un ventino),su due piedi fatico a trovare pari soddisfazione.

A venti euro non credo che tu sia riuscito a prendere l'altro Dauvissat (quello giusto).
Per cui può anche essere stata la variabile anno.
Questa bottiglia era molto moscia.

Di Dauvissat ce ne sono almeno tre. di Jean et Sébastien, che credo siano comunque apparentati con il sommo, ho bevuto da poco un Vaillons 1er cru 2016. Non era né un vino da strapparsi i capelli né un'immondizia da lavandinare. Bevuto al bicchiere, pagato il giusto, apprezzato sufficientemente. Non ne ricomprerei ma non lo squalificherei in quella maniera brutale. Un onesto 6 1/2.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 26 set 2021 08:13
da Ludi
Corino, Barolo Rocche dell'Annunziata 2013: i Barolo di La Morra non sono i miei preferiti (andando per comuni, l'eleganza di Castiglione Falletto per me resta insuperabile), ma con Rocche raramente si sbaglia. Sfodera la consueta sensualità, fatta di rose appassite, boudoir, leggera canfora. Tannino esemplare.
Maison Gallice, Seyssel Passion 2012: alla cieca avrei (quasi) senza esitazioni detto Riesling. Sono nettissime, infatti, le note di idrocarburo, sposate ad un'idea di pesca bianca e ginestra. Bella, tonica acidità. Pagato 7.50 € dal produttore; detto tutto.
Castello del Terriccio 2005: in genere storco il naso al blend Syrah-Cabernet Sauvignon (anche se poi penso a Trevallon). Qui però funziona benissimo: l'impatto ha la grafite e la scatola di sigaro del CS, che poi si stemperano nell'oliva e nel pepe del Syrah. Tutto estremamente equilibrato, elegante per un vino della costa toscana. Buono, molto.
Frascati Colle Gaio 2012: era parecchio che non assaggiavo i vini di Pulcini, e quando l'ho visto in carta in un'osteria romana non ho avuto esitazioni. Purtroppo servito in bicchieri improponibili (tipo copita per Porto, ma più sottili), tanto da non riuscire a coglierne i profumi. Ho dovuto lavorare d'intuito e di retrolfazione, e debbo dire che non sono rimasto deluso: assolutamente intatto, ferocemente minerale, con ottima spalla acida a sorreggere melone bianco e fiori campestri. In carta del ristorante a 25 €.
Andrea Occhipini, Arcaico 2019: uno dei più estremi vini di Occhipinti, blend di Grechetto Rosso e Aleatico affinato in anfora. Parte con leggera rifermentazione, che si risolve presto. Le note animali, pur presenti, non coprono la frutta croccante (e questo per me è un plus) e la bevuta risulta nel complesso deliziosamente rustica, sposando alla perfezione polpette al sugo. In carta a 18 €.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 26 set 2021 16:02
da Ennio21
Vigna del Cristo 2020: non lo bevevo da qualche anno.. lo ricordavo come un sorbara di buona acidità, ma non di sola acidità… i profumi delicati e gradevoli invitano a berne, ma in bocca ho percepito solo un’eccessiva acidità… annata recentemente tribicchierata .. mah…

Sangiovese di Romagna “Maramia” 2018 - tenuta Mara : vino biodinamico che esce come Rubicone Igt e non come Sangiovese Colli di Rimini, pur essendo 100% Sangiovese. Zona calda con suoli calcarei , che si riflette in un bel vino fruttatone. 16 mesi tra barrique e tonneaux per questa riserva ( da 30 euro ca. In enoteca).. vino un po’ ruffiano e piacione, con un tannino fine e dolce gestito ottimamente, così come l’alcool. Rubino non troppo intenso, al naso risulta molto evidente una bella ciliegia e spezie dolci ..forse non troppo complesso per essere una riserva e non così identificabile come Sangiovese di Romagna, ma un vino ben fatto .

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 26 set 2021 20:27
da Guido_88
Selosse Initial deg 10/2012

Champo eccezionale, evoluto, bottiglia che definirei commovente.
Bolla ancora presente, sentori tipici di champagne maturi
Nella top 3 degli champagne più buoni assaggiati

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 26 set 2021 21:02
da vinogodi
...due malvasie opposte come stile ma eccellenti: Oinoe 2019 e Callas 2014, quest' ultima sorprendente... 8)

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 28 set 2021 20:10
da Luca castoldi
Mi piace il rosso di Montalcino 2019 Le Potazzine
Frutto integro, bella energia e dinamica in bocca. Teso e minerale. Bella interpretazione del Sangiovese.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 29 set 2021 20:53
da Alberto
Stasera a cena primo bollitino stagionale, a ranghi ridotti (muscolo, gallina, solo salsa verde d'accompagnamento)...nonostante ancora i 27° C odierni...accompagnato da:

Serrapetrona Falcotto, Fontezoppa, 2014 (13%)
Vernaccia nera in purezza, elevata in barriques per un anno. Mah...colore rubino chiaro un po' spento, naso fresco e di un certo fascino, marcato soprattutto dal pepe e dal ribes (neri ambedue), bocca purtroppo piuttosto diluita e sfilacciata, forse un dazio pagato all'annata. Tannini non pervenuti (l'estrazione è stata davvero, diciamo così, "prudente"), e così non basta l'acidità a farlo stare bene in piedi. Peccato...ho bevuto cose loro decisamente migliori.

In regione ho avuto più soddisfazione col Brecciarolo 2017 di Velenosi di qualche giorno fa, coi cavatelli al ragù (napoletano): un po' puttanone e sicuramente non di grande complessità, ma perlomeno con un bel frutto pimpante.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 30 set 2021 14:27
da zampaflex
Gini - Contrada Salvarenza 2016

Una garanzia. Oro carico, naso estivo di ginestra, ananas, solita sapidità. Ma in questa annata il passo è più lento, c'è tutto ma con meno energia. Sempre un bel bere comunque.

:D :D :D :)

I Vigneri - Vinupetra 2014

Sparatissimo yogurt ai mirtilli, manco la Yomo. Violetta, forte, e cenere sullo sfondo.
Bocca molto più seria, senza tutta questa cosmesi, rosso chiara quasi lavica. Tannino abbondante, finissimo, un po' slegato.
Corpo leggero come è giusto per il vitigno, chiusura in calando ma persistenza comunque buona.

:D :D :D :) +

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 30 set 2021 17:00
da eternauta67
Ciao a tutti. Qualcuno ha assaggi dei Barolo di Pira 2017?
Grazie

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 01 ott 2021 06:39
da alì65
zampaflex ha scritto:Gini - Contrada Salvarenza 2016

Una garanzia. Oro carico, naso estivo di ginestra, ananas, solita sapidità. Ma in questa annata il passo è più lento, c'è tutto ma con meno energia. Sempre un bel bere comunque.

:D :D :D :)

I Vigneri - Vinupetra 2014

Sparatissimo yogurt ai mirtilli, manco la Yomo. Violetta, forte, e cenere sullo sfondo.
Bocca molto più seria, senza tutta questa cosmesi, rosso chiara quasi lavica. Tannino abbondante, finissimo, un po' slegato.
Corpo leggero come è giusto per il vitigno, chiusura in calando ma persistenza comunque buona.

:D :D :D :) +


Luciano, dai tempo a tutti e due; il risultato sarà decisamente migliore

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 01 ott 2021 08:26
da zampaflex
alì65 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Gini - Contrada Salvarenza 2016

Una garanzia. Oro carico, naso estivo di ginestra, ananas, solita sapidità. Ma in questa annata il passo è più lento, c'è tutto ma con meno energia. Sempre un bel bere comunque.

:D :D :D :)

I Vigneri - Vinupetra 2014

Sparatissimo yogurt ai mirtilli, manco la Yomo. Violetta, forte, e cenere sullo sfondo.
Bocca molto più seria, senza tutta questa cosmesi, rosso chiara quasi lavica. Tannino abbondante, finissimo, un po' slegato.
Corpo leggero come è giusto per il vitigno, chiusura in calando ma persistenza comunque buona.

:D :D :D :) +


Luciano, dai tempo a tutti e due; il risultato sarà decisamente migliore


Ho (piccola) scorta, per fortuna. Tu che orizzonte temporale dai al nerello? Visto così sicuramente ai dodici anni ci arriva bene.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 03 ott 2021 09:39
da alì65
zampaflex ha scritto:
alì65 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Gini - Contrada Salvarenza 2016

Una garanzia. Oro carico, naso estivo di ginestra, ananas, solita sapidità. Ma in questa annata il passo è più lento, c'è tutto ma con meno energia. Sempre un bel bere comunque.

:D :D :D :)

I Vigneri - Vinupetra 2014

Sparatissimo yogurt ai mirtilli, manco la Yomo. Violetta, forte, e cenere sullo sfondo.
Bocca molto più seria, senza tutta questa cosmesi, rosso chiara quasi lavica. Tannino abbondante, finissimo, un po' slegato.
Corpo leggero come è giusto per il vitigno, chiusura in calando ma persistenza comunque buona.

:D :D :D :) +


Luciano, dai tempo a tutti e due; il risultato sarà decisamente migliore


Ho (piccola) scorta, per fortuna. Tu che orizzonte temporale dai al nerello? Visto così sicuramente ai dodici anni ci arriva bene.


molto dipende dall'annata
ora con massima goduria la 2005
credo che la 2008 sia il meglio fino ad ora, molto completa, annata anche da Nero d'Avola
a ruota 16 e 12

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 03 ott 2021 13:48
da Ludi
Fongoli, Montefalco Rosso Riserva Serpullo 2015: la risposta a quanti pensano che "biodinamico" coincida con sfasato, disequilibrato, animale. Detto questo, si fatica ad arrivare al secondo bicchiere, tanta è la concentrazione materica. Con un cinghiale in dolceforte, però, si può serenamente affrontare la bottiglia.
Lungarotti, Torgiano Chardonnay 2016: corretto, non esageratamente legnoso, sostanzialmente privo di significato. Se si vuole inseguire un modello, tanto vale fare il Batar.
Boroli, Barolo Cerequio 2013: buonino. Ho detto tutto.
Pierre Callot, Champagne Premier Cru Extra Brut SA: mi è piaciuto tantissimo. Agrume, zenzero, una nota piacevolmente ossidativa, bella evoluzione nel bicchiere. Gran bello Champagne.
Tenuta Castellaro, Corinto 2019: troppo, troppo, troppo legno. Giocato bene, per carità, sul chiodo di garofano più che sulla banalissima vaniglia. Ma non sento il vitigno, se non per una bella mora di rovo.

Re: LE BEVUTE DI SETTEMBRE 2021

Inviato: 03 ott 2021 18:47
da gianni femminella
Note stringate. Non sono ispirato, ma ho voglia di partecipare.
Champagne Delavenne brut
La materia è bella, ma il dosaggio non è di mio gusto. La ricetta del liquer può incidere così pesantemente sul risultato?

CC Istine 2018
Lo riassaggio con calma, ma mi è sembrato anonimo quanto basta. In cantina ho poche 2018, intendo in generale. L'annata per quello che ho bevuto è stata spesso deludente. Senza per questo voler entrare in un contesto più generale.

Con un caro amico abbiamo portato a un ristorante che ce lo permette due nostre bottiglie
Brunello 2015 Salvioni e Chateau Giscours 2009
Il mio amico era scettico nei confronti della troppa gioventù del brunello, ma si è ricreduto quando, dopo una mezz'ora, si è disteso e si è concesso nella solarità del sangiovese di razza. Il bordeaux più altezzoso nel suo carattere erbaceo e con quella vena lievissima e nobile di amaro che percorre e accompagna tutto l'arco del divenire sul palato. Si rivela di animo più contadino solo con una nota terrosa molto di mio gusto.