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Charlie Watts
Inviato: 25 ago 2021 13:46
da Musigny
Scusate se vado fuori tema ma...un minuto di raccoglimento per Charlie Watts.
Re: Charlie Watts
Inviato: 25 ago 2021 16:32
da pumpkin
Un grandissimo musicista.
Re: Charlie Watts
Inviato: 25 ago 2021 17:26
da Ziliovino
beh, mettete in sua memoria quale bottiglia stappereste ascoltando quale disco... giusto per avere un link...
Re: Charlie Watts
Inviato: 25 ago 2021 23:35
da tenente Drogo
un ricordo pescato su Twitter: gli Stones a Milano nel 1970, Charlie Watts con la maglia del Milan

Re: Charlie Watts
Inviato: 26 ago 2021 09:40
da pumpkin
tenente Drogo ha scritto:un ricordo pescato su Twitter: gli Stones a Milano nel 1970, Charlie Watts con la maglia del Milan

buongustaio

Re: Charlie Watts
Inviato: 26 ago 2021 10:30
da GabrieleB.
Il primo Side Project di Keith Richards con cui sfornò un paio di album davvero notevoli,soprattutto il primo,si chiamava "Expensive Vinos" perchè leggenda narra che concludessero le prove stappando vini da Olimpo e molto costosi,di preferenza Bordeaux...detto questo Charlie Watts ha sempre rappresentato la risposta elegante,misurata,discreta e silenziosa al protagonismo di facciata sul palco e fuori della coppia Jagger-Richards.Anche dal punto di vista musicale,il suo drumming è sempre stata la base,insieme al basso di Bill Wyman,per il chitarrismo di Ron Wood e Keith Richards.Senza dilungarmi oltre un musicista che ha scritto davvero pagine importanti della storia del Rock.Per tornare alla domanda,il disco sicuramente Exile,registrato in Costa Azzurra a pochi km da casa mia,con l'influenza del country visionario di Gram Parsons,a cui abbinare in meditazione un grandissimo rosso.Sicuramente un Bordeaux in grandissima annata.Si può ancora sognare quindi direi Cheval Blanc '61.
Re: Charlie Watts
Inviato: 26 ago 2021 11:29
da vinogodi
GabrieleB. ha scritto:Il primo Side Project di Keith Richards con cui sfornò un paio di album davvero notevoli,soprattutto il primo,si chiamava "Expensive Vinos" perchè leggenda narra che concludessero le prove stappando vini da Olimpo e molto costosi,di preferenza Bordeaux...detto questo Charlie Watts ha sempre rappresentato la risposta elegante,misurata,discreta e silenziosa al protagonismo di facciata sul palco e fuori della coppia Jagger-Richards.Anche dal punto di vista musicale,il suo drumming è sempre stata la base,insieme al basso di Bill Wyman,per il chitarrismo di Ron Wood e Keith Richards.Senza dilungarmi oltre un musicista che ha scritto davvero pagine importanti della storia del Rock.Per tornare alla domanda,il disco sicuramente Exile,registrato in Costa Azzurra a pochi km da casa mia,con l'influenza del country visionario di Gram Parsons,a cui abbinare in meditazione un grandissimo rosso.Sicuramente un Bordeaux in grandissima annata.Si può ancora sognare quindi direi Cheval Blanc '61.
...Cheval troppo arrendevole , per il genere : direi un Haut Brion 89 ...
Re: Charlie Watts
Inviato: 01 set 2021 17:55
da MCSE
Per me è stato come strappare una fotografia immortale...

Re: Charlie Watts
Inviato: 07 set 2021 17:11
da tenente Drogo
noi che preferiamo i Beatles abbiamo già fatto i conti da tempo con questa sensazione
Re: Charlie Watts
Inviato: 07 set 2021 21:58
da montrachet61
E noi che preferiamo Led Zeppelin e Who ce ne siamo fatti una ragione…
E poi…John “Bonzo”Bonham e Keith “Moon” Moon erano altra cosa…..
Re: Charlie Watts
Inviato: 08 set 2021 11:25
da pipinello
Anche noi che preferiamo i Pooh...
Re: Charlie Watts
Inviato: 08 set 2021 14:49
da zampaflex
Quante mummie!
Re: Charlie Watts
Inviato: 09 set 2021 22:19
da l'oste
In questi giorni misono riletto a pezzi la biografia storica degli Stones, di Tony Sanchez (il cui nome è immortalato sulla copertina di Stone Age, quella con il cesso da peggior bar, poi ritirata).
Quando registrarono "Exile on main street", piaciuto assoluto, gli Stones avevano affittato una mega villa in Costa Azzurra, in cui ovviamente eroina, cocaina e donne giravano a fiumi. Il buon Charlie invece prese una villetta con la moglie a una trentina di chilometri dalla villa del peccato. Senza dire degli ultimi vent'anni in cui lo si poteva trovare a suonare con le spazzole in un club jazz con il suo gruppo o con chi capitava. Ma l'attacco di Get off my cloud o il drumming di Paint it black sono demonio puro ancora cinquanta e rotti anni dopo.
Re: Charlie Watts
Inviato: 11 set 2021 06:32
da Bordolese78
RIP