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Milan Nestarec

Inviato: 04 apr 2021 23:13
da mapomac
Ne ho sentito parlare in modo entusiasta, forse fin troppo, del suo 380 V.
La bottiglia è quasi introvabile.

Studiando un po' il sito https://www.nestarec.cz/ fa anche molto altro.

Lo conoscete ?
Immagine

Re: Milan Nestarec

Inviato: 04 apr 2021 23:46
da Ant0ni0
bevuto più volte, vino simpatico poco alcolico molto citrico unica nota il prezzo forse non proprio abordabile per il tipo di vino

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 01:33
da maxer
..... mai bevuto

Ma mi è venuto un piccolo dubbio : visto che nel suo sito ho contato all' incirca 30 (e dico trenta) etichette di vini prodotti, non è che siano un po' troppi per essere bboni ?

Poi ci può sempre stare che il signor Milan (che nome inquietante al solo pensarci ... :mrgreen:) sia un mago, ehh .....

oppure che uno l' abbia imbroccato (o forse due, chissà 8))

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 06:36
da Kalosartipos
Un altro produttore sulla cresta dell'onda social..

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 08:58
da zampaflex
Kalosartipos ha scritto:Un altro produttore NATURALE sulla cresta dell'onda social BIOPASDARAN

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 11:46
da Alberto
Area (valle della Morava, tra il sud della Moravia ceca, l'area a nord di Bratislava ed il Weinviertel austriaco orientale) potenzialmente interessante, alla luce degli ultimi cambiamenti climatici.

Scartabellando sul sito aziendale, mi sembra però trattasi di un'ampia raccolta di begli esercizi di stile...però qualcosa mi piacerebbe nondimeno provare... :roll:

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 19:42
da lolloco
Guarda caso ho assaggiato una bottiglia di Nestarec, il Pink Gummy Bear, proprio sabato.
Apro il capitolo nome: oltre ad essere discutibile (chi vuole bere un vino che si propone di evocare un orsetto gommoso?), coincidentalmente anche sfortunato visto che la persona che me l'ha offerto pensava fosse un rosé. A sua discolpa va il fatto che anche il sito da cui l'ha acquistato lo categorizzava come tale.
Servito alla giusta temperatura è un vino ben fatto, semplice e sbarazzino come si prefigge di essere ma anche molto equilibrato.
Da postare su Instagram da un tavolino sui Navigli :)

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 21:55
da Luca castoldi
Incuriosito. Quanto costa il 380 volts danger?

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 22:16
da vinogodi
Luca castoldi ha scritto:Incuriosito. Quanto costa il 380 volts danger?
...dipende dall' amperaggio... 8)

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 22:24
da Luca castoldi
Ma ho visto il sito, mi era sfuggito. Io non sono particolarmente snob, cioè lo sono ma mi trattengo.
Cito, se la traduzione mi conforta " bassa viscosità" e vabbè, si vede dalle foto, poi il vanto " nessuna mineralità", geniale, " 0 cazzate", e io qui però indagherei.
facciamo un acquistino insieme? Poi ci spartiamo le bottiglie che io sta roba 0 cazzate e 0 mineralità non posso fare a meno di berla. Anche perchè mi sta guardando il lavandino.
Io sto in quota per metà lotto, senza paura. il resto vostro

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 22:37
da maxer
..... impressionante e surreale il colore del primo vino in lista, il "Forks & Knives White" (traduz. "Forchette & Coltelli Bianco"...! ), 'miscela' di Neuburg, Sauvignon, Tramin, Pàlava, Riesling e chi più ne ha ne metta ...) ..... :shock:

mi ricorda l' aranciata Crodo di tanti anni fa

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 22:44
da alleg
:lol:
Luca castoldi ha scritto:Ma ho visto il sito, mi era sfuggito. Io non sono particolarmente snob, cioè lo sono ma mi trattengo.
Cito, se la traduzione mi conforta " bassa viscosità" e vabbè, si vede dalle foto, poi il vanto " nessuna mineralità", geniale, " 0 cazzate", e io qui però indagherei.
facciamo un acquistino insieme? Poi ci spartiamo le bottiglie che io sta roba 0 cazzate e 0 mineralità non posso fare a meno di berla. Anche perchè mi sta guardando il lavandino.
Io sto in quota per metà lotto, senza paura. il resto vostro


Fatti mandare un lotto per la bevuta forumistica in toscana :D

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 23:01
da Luca castoldi
alleg ha scritto::lol:
Luca castoldi ha scritto:Ma ho visto il sito, mi era sfuggito. Io non sono particolarmente snob, cioè lo sono ma mi trattengo.
Cito, se la traduzione mi conforta " bassa viscosità" e vabbè, si vede dalle foto, poi il vanto " nessuna mineralità", geniale, " 0 cazzate", e io qui però indagherei.
facciamo un acquistino insieme? Poi ci spartiamo le bottiglie che io sta roba 0 cazzate e 0 mineralità non posso fare a meno di berla. Anche perchè mi sta guardando il lavandino.
Io sto in quota per metà lotto, senza paura. il resto vostro


Fatti mandare un lotto per la bevuta forumistica in toscana :D
io un lottino lo prenderei, poi quando sarà si divide la spesa.
Qui siamo ai limiti di tutto ed io devo capire bene. Sulla sx della home page lui sta appoggiato ad una Lamborghini, abbastanza felice. Sotto La lamborghini gialla fa bella mostra di sè , girando a360 gradi. Lui non vende vino ma offre una visione del mondo.
Non posso non comprarlo. Poi mi sembra faccia un blend di Pn e Cbf e altro che non ritrovo
Ditemi chi partecipa e clicco. Tutto non lo vorrei prendere io, poi potreste pentirvi

Re: Milan Nestarec

Inviato: 05 apr 2021 23:14
da maxer
..... se prendi anche la Lamborghini (a un prezzo speciale o magari anche a rate), potrei farci un piccolo pensierino .....

sai, il giallo è il colore che amo

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:17
da lolloco
Luca castoldi ha scritto:
alleg ha scritto::lol:
Luca castoldi ha scritto:Ma ho visto il sito, mi era sfuggito. Io non sono particolarmente snob, cioè lo sono ma mi trattengo.
Cito, se la traduzione mi conforta " bassa viscosità" e vabbè, si vede dalle foto, poi il vanto " nessuna mineralità", geniale, " 0 cazzate", e io qui però indagherei.
facciamo un acquistino insieme? Poi ci spartiamo le bottiglie che io sta roba 0 cazzate e 0 mineralità non posso fare a meno di berla. Anche perchè mi sta guardando il lavandino.
Io sto in quota per metà lotto, senza paura. il resto vostro


Fatti mandare un lotto per la bevuta forumistica in toscana :D
io un lottino lo prenderei, poi quando sarà si divide la spesa.
Qui siamo ai limiti di tutto ed io devo capire bene. Sulla sx della home page lui sta appoggiato ad una Lamborghini, abbastanza felice. Sotto La lamborghini gialla fa bella mostra di sè , girando a360 gradi. Lui non vende vino ma offre una visione del mondo.
Non posso non comprarlo. Poi mi sembra faccia un blend di Pn e Cbf e altro che non ritrovo
Ditemi chi partecipa e clicco. Tutto non lo vorrei prendere io, poi potreste pentirvi


Per il dovere di cronaca la Lamborghini in realtà è un trattore (che tra l'altro era il core business del sig. Lamborghini prima che litigasse col sig. Ferrari).
Detto ciò mi unisco all'operazione lavandino, solo perché il nome Milan Nesta(rec) mi riempie di gioia rossonera. :D :D :D

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:24
da mapomac
Il 380 V è quasi ovunque out of stock.
C'è su qualche enoteca straniera, ma non so se spediscono in italia.
Prezzo 20-25 €.

Sul suo sito, c'è il pacchetto degustazione con tutta la produzione, 380 V compreso.

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:29
da Patàta
Dal titolo pensavo fosse una partita di calcio finita qui per sbaglio anziché nel thread pallonaro...

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:44
da maxer
Patàta ha scritto:Dal titolo pensavo fosse una partita di calcio finita qui per sbaglio anziché nel thread pallonaro...

..... 1° turno di qualificazione di Mitropa Cup (forse 8)) .....

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:45
da vinogodi
Patàta ha scritto:Dal titolo pensavo fosse una partita di calcio finita qui per sbaglio anziché nel thread pallonaro...
...e come tale la tratto , appassionandomi poco di calcio : nel rispetto dell'opinione altrui, di 'sto vino non me ne frega un cazzo , diciamolo chiaramente, ma leggo per scienza e conoscenza . Manco sapevo esistesse e la curiosità montava. Dopo una serie di post , fra il serio ed il faceto, mi sembra ci sia tanto di meglio per cui soffrire del tempo , prezioso, di ricerca e sversamento del contributo economico ...
PS: vedrete che poi alla fine anche lo berrò, per poterne parlare (male, probabilmente , visto il prezzo) ... 8)

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 10:49
da vinogodi
vinogodi ha scritto:
Patàta ha scritto:Dal titolo pensavo fosse una partita di calcio finita qui per sbaglio anziché nel thread pallonaro...
...e come tale la tratto , appassionandomi poco di calcio : nel rispetto dell'opinione altrui, di 'sto vino non me ne frega un cazzo , diciamolo chiaramente, ma leggo per scienza e conoscenza . Manco sapevo esistesse e la curiosità montava. Dopo una serie di post , fra il serio ed il faceto, mi sembra ci sia tanto di meglio per cui soffrire del tempo , prezioso, di ricerca e sversamento del contributo economico ...
PS: vedrete che poi alla fine anche lo berrò, per poterne parlare (male, probabilmente , visto il prezzo) ... 8)
...eppoi mi faccio una domanda , senza darmi una risposta che spero venga da voi : ma è meglio spendere 80 Euro per un Bourgogne di Rouget ( certezza) oppure 40 per Milan Nesterac ( incertezza più assoluta) per conoscerlo , magari rivelandosi una ciofeca inenarrabile?
PS: la domanda è scema e non si aspetta risposte sensate ... 8)

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 11:14
da maxer
vinogodi ha scritto:
Patàta ha scritto:... Dopo una serie di post , fra il serio ed il faceto, mi sembra ci sia tanto di meglio per cui soffrire del tempo , prezioso, di ricerca e sversamento del contributo economico ...


"Lasciatemi divertire” di Palazzeschi


Testo (canzonetta)

Tri, tri tri
Fru fru fru,
uhi uhi uhi,
ihu ihu, ihu.

Il poeta si diverte,
pazzamente,
smisuratamente.
Non lo state a insolentire,
lasciatelo divertire
poveretto,
queste piccole corbellerie
sono il suo diletto.

Cucù rurù,
rurù cucù,
cuccuccurucù!

Cosa sono queste indecenze?
Queste strofe bisbetiche?
Licenze, licenze,
licenze poetiche.
Sono la mia passione.

Farafarafarafa,
Tarataratarata,
Paraparaparapa,
Laralaralarala!

Sapete cosa sono?
Sono robe avanzate,
non sono grullerie,
sono la… spazzatura
delle altre poesie.

Bubububu,
fufufufu,
Friù!
Friù!

Se d’un qualunque nesso
son prive,
perché le scrive
quel fesso?

Bilobilobiobilobilo
blum!
Filofilofilofilofilo
flum!
Bilolù. Filolù,
U.

Non è vero che non voglion dire,
vogliono dire qualcosa.
Voglion dire…
come quando uno si mette a cantare
senza saper le parole.
Una cosa molto volgare.
Ebbene, così mi piace di fare.

Aaaaa!
Eeeee!
liii!
Qoooo!
Uuuuu!
A! E! I! O! U!

Ma giovinotto,
diteci un poco una cosa,
non è la vostra una posa,
di voler con cosi poco
tenere alimentato
un sì gran fuoco?

Huisc… Huiusc…
Huisciu… sciu sciu,
Sciukoku… Koku koku,
Sciu
ko
ku.

Come si deve fare a capire?
Avete delle belle pretese,
sembra ormai che scriviate in giapponese.

Abi, alì, alarì.
Riririri!
Ri.

Lasciate pure che si sbizzarrisca,
anzi, è bene che non lo finisca,
il divertimento gli costerà caro:
gli daranno del somaro.

Labala
falala
falala
eppoi lala…
e lala, lalalalala lalala.

Certo è un azzardo un po’ forte
scrivere delle cose così,
che ci son professori, oggidì,
a tutte le porte.

Ahahahahahahah!
Ahahahahahahah!
Ahahahahahahah!

Infine,
io ho pienamente ragione,
i tempi sono cambiati,
gli uomini non domandano più nulla
dai poeti:
e lasciatemi divertire!


8) :lol: 8)


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Lasciatemi divertire, pubblicata nel 1910 nella raccolta L’incendiario, è uno dei testi che, insieme con Chi sono? e La fontana malata, meglio definisce la poetica e l’identità di Aldo Palazzeschi. La poesia, dal sottotitolo eloquente Canzonetta, è una tagliente critica, con le armi del riso, del paradosso e dell’ironia, contro la tradizione poetica e il buon gusto del pubblico medio. Palazzeschi, qui nella sua fase più esplicitamente futurista 1, irride i modelli passati, dalla funzione del “poeta-vate” alla maniera dannunziana alle eccessive difficoltà stilistiche di chi scrive “in giapponese” (v. 71), passando per chi si spaccia per poeta senza aver nulla da dire. Il poeta palazzeschiano, invece, si vuole solo divertire.


Analisi del testo

Lasciatemi divertire si presenta come un originalissimo manifesto di poetica e, al tempo stesso, come una dichiarazione di identità dell’io poetico che si inserisce nel panorama abbastanza variopinto della poesia di inizio Novecento.

Possiamo innanzitutto pensare all’immagine di poeta e di poesia che traspare dal Futurismo, e in particolar modo dal celebre Manifesto, pubblicato sul quotidiano francese "Le Figaro" del 20 febbraio 1909: qui è esplicito e programmatico il rifiuto, con forza militante (“Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie”) della tradizione passata e dei modelli convenzionali di versificazione, su cui interverranno più avanti il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), la Distruzione della sintassi e le Parole in libertà (entrambi del 1913). Il Manifesto recita, tra le altre cose:

La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.

Se dunque quella futurista è una reazione violenta e frontale all’idea tipica di letteratura, ci sono anche altri modelli con cui possiamo mettere a confronto, per antitesi e differenza, Lasciatemi divertire di Palazzeschi. Uno è sicuramente Gabriele D’Annunzio, che, ad inizio secolo, rappresenta sicuramente l’immagine del letterato o del “vate”in grado di ricoprire contemporaneamente i ruoli di poeta (le Laudi sono assai indicative in tal senso), romanziere (si pensi a Il Piacere del 1889 oppure a Il fuoco del 1900), intellettuale a tutto tondo. Sull’asse diametralmente opposto per stile, atteggiamento e concetto della poesia sta la corrente crepuscolare, che affronta anch’essa la questione del ruolo del poeta in un mondo che, invece, pare rifiutare la poesia (si pensi alla Desolazione del povero poeta sentimentale di Sergio Corazzini). E, rispetto ai toni intimi e dimessi di quest’ultimo, non bisogna dimenticare l’atteggiamento ironico e disincantato del “crepuscolare” Gozzano che, autodefinendosi ne La via del rifugio (1907), scrive:

Ma dunque esisto! O Strano!
vive tra il Tutto e il Niente
questa cosa vivente
detta guidogozzano 2

Palazzeschi, con il suo atteggiamente caratteristico, “attraversa” queste diverse esperienze per consegnare alla pagina un particolarissimo profilo di poeta e poesia. Di fronte alla rottura eversiva futurista (cui pure in questo periodo Palazzeschi è assai vicino), all’atteggiamento retorico e magniloquente di D’Annunzio o a quello disilluso e demistificato dei crepuscolari, il poeta palazzeschiano rivendica il diritto al divertimento e al disimpegno, fino alla licenza per il paradosso e il nonsense. La percezione vitalistica dell’attività poetica diventa insomma occasione di gioco, innanzitutto con se stesso e con il materiale della propria creazione; la poesia si apre così con una serie di onomatopee, frequentemente ripetute nel testo, che parodizzano la tipica cura formale dei poeti “ufficiali”. Come spiega lo stesso Palazzeschi, si tratta di un ribaltamento dei canoni più convenzionali (vv. 44-50):

Non è vero che non voglion dire,
vogliono dire qualcosa.
Voglion dire…
come quando uno si mette a cantare
senza saper le parole.
Una cosa molto volgare.
Ebbene, così mi piace di fare.

La “presa in giro” di se stesso e della poesia si realizza così sia sul piano contenustitico che su quello più propriamente metrico-formale. Palazzeschi organizza le strofe come una sorta di dialogo tra il poeta “incendiario” e il pubblico tradizionale, mescolando paroliberismo futurista e rime (baciate o alternate o sostituite dall’assonanza) assolutamente tradizionali e ormai vuote, che però conferiscono al testo un tipico andamento cantabile, da filastrocca infantile. Così, le richieste del poeta (vv. 8-12: “Non lo state a insolentire, | lasciatelo divertire | poveretto, | queste piccole corbellerie | sono il suo diletto”) e i suoi toni sarcastici (vv. 25-29: “Sapete cosa sono? | Sono robe avanzate, | non sono grullerie, | sono la… spazzatura | delle altre poesie”) si alternano con le accuse del pubblico, spiazzato dalle provocazioni senza senso di chi scrive (vv. 34-37: “Se d’un qualunque nesso | son prive, | perché le scrive | quel fesso?”; vv. 69-71: “Come si deve fare a capire? | Avete delle belle pretese, | sembra ormai che scriviate in giapponese”; vv. 75-78: “Lasciate pure che si sbizzarisca | anzi, è bene che non lo finisca, | il divertimento gli costerà caro: | gli daranno del somaro”). L’approdo sembra quello all’inutilità della poesia, alla negazione di valore dell’espressione in versi (vv. 91-95):

Infine,
io ho pienamente ragione,
i tempi sono cambiati,
gli uomini non domandano più nulla
dai poeti:

Eppure, il poeta non vive questa situazione come una condanna all’irrilevanza, né vi vede la necessità di una reazione violenta contro i modelli tradizionali, ormai irrecuperabili. Palazzeschi vede in questa consapevolezza lo spunto fondamentale per una nuova libertà all’insegna del divertimento, dell’irrisione giocosa di tutte le prospettive serie e seriose nei confronti della poesia e del ruolo del poeta; l’appello finale non può quindi che essere quello alla libertà d’espressione (v. 96):

e lasciatemi divertire!

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 12:57
da mapomac
Qui ce l'hanno: https://www.justwine.cz/

15 €

Re: Milan Nestarec

Inviato: 06 apr 2021 19:29
da Ant0ni0
mapomac ha scritto:Qui ce l'hanno: https://www.justwine.cz/

15 €


É il suo prezzo in Italia non si trova a meno di 25 credo e non li vale.

Re: Milan Nestarec

Inviato: 07 apr 2021 10:32
da Patatasd
Luca castoldi ha scritto:Sulla sx della home page lui sta appoggiato ad una Lamborghini, abbastanza felice. Sotto La lamborghini gialla fa bella mostra di sè , girando a360 gradi.


Scusami ma sta appoggiando ad UN Lamborghini (trattore) e non UNA Lamborghini (macchina), poi sotto c'è la GIF di una Lamborghini renderizzata ma a me sembra chiaramente una spunto sarcastico.

Re: Milan Nestarec

Inviato: 07 apr 2021 11:10
da Alberto
I prezzi sorgente sono sicuramente più bassi, considerando anche che la Repubblica Ceca non è il Liechtenstein, solo che da quello che posso leggere in giro Nestarec a NYC è diventato una novità di moda credo anche per via delle etichette ed i nomi furbacchioni. E noi giù ad accordarci...

Sul settore austriaco della valle ci sono produttori che escono con i loro riesling e GV top da vigne vecchie a 7-8 EUR a bottiglia...ragazzi, stiamo parlando della valle della Morava, non di Vosne-Romanée... :roll: