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Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 12:07
da Guido_88
Ho visto parlare poco di questo vitigno che invece ritengo ottimo, soprattutto quello fatto da alcuni produttori
Quali sono i vostri preferiti? Dopotutto non si può sempre bere Barolo :mrgreen:

Io citerei senz'altro Sandrone e poi di recente ho apprezzato il Dogliani Superiore di Poderi Luigi Einaudi

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 12:26
da vinogodi
...eppoi siamo in pieno carnevale...Dolcetto o scherzetto?

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 12:35
da ORSO85
Giuseppe Mascarello per me 8)

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 13:27
da ryanc82
Francesco Versio... peccato sia introvabile... come tutti i suoi vini...

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 13:56
da ale1984
Difficile non mi piaccia un vino. Il dolcetto ci riesce... :shock:
A parte gli scherzi, finora non ho trovato una versione appagante, se avete suggerimenti, seguo con interesse.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 14:13
da Max1991
Roddolo!

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 14:16
da montrachet61
Pur essendo piemontesissimo e pur avendone vinificato le uve di Dogliani e Farigliano per anni (almeno finche’ c’e’ stato mio padre), non lo amo ma posso suggerirti il Briccolero di Chionetti ed il Siri D’ Jermu di Pecchenino e direi anche quello di San Fereolo.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 14:31
da Nelle Nuvole
Anche per me il Dolcetto, come concetto e vitigno, resta nella parte bassa della lista dei vini del cuore. Però le poche volte che mi sono avventurata nell'assaggio e nella beva, mi sono sorpresa a pensare "Perbacco, buono neh!". Dei pochi che ho assaggiato mi sono rimasti impressi in modo positivo i dolcetto di Dogliani: quelli di San Fereolo, più strutturati ed impegnativi, quelli di Eraldo Revelli, deliziosi nelle diverse declinazioni dal base a al cru San Matteo ed infine quelli dei Poderi Colla, soprattutto il Bricco del Drago (85% dolcetto di alba e 15% nebbiolo). I vari Dolcetto piemontesi sono un patrimonio tutto italiano, difficilmente riproducibile. La categoria paga lo scotto di essere stata per anni in gran parte una piscina di vini dolciastri, squilibrati, alcolici e dalla vita breve. Invece varrebbe la pena di dedicargli un poco di attenzione, anche perché quando sono fatti bene sono vini estremamente flessibili nell'abbinamento con cibo di diversa provenienza ed importanza.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 15:54
da Bordolese78
I Dolcetto di Chionetti, il Papà Celso...Mascarello sempre piaciuto ed anche Pecchenino.

Menziono anch'io il Bricco del Drago di Poderi Colla (come detto non è Dolcetto in purezza).

Purtroppo a volte più per "colpa" dei produttori/esposizioni che del vitigno stesso, non entra nella memoria degli appassionati...

Se ben trattato, per me grandi soddisfazioni.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 18:22
da zampaflex
Aggiungo Alario, soprattutto il Pradurent.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 18:51
da gpetrus
Come per altri non è il vino.
Però tra quei pochi assaggiati dico Roddolo e Rivella

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 19:34
da giodiui
Tra quelli di lungo corso c'è il Solatio di Brovia, fatto solo nelle annate migliori, a lunghissima gittata. In zona Ovadia molto valido quello di Forti del Vento, Ottotori credo si chiami, dalla vena rustica, un po' terragno ma intrigante.
Rivella non lo fa più dalla 17, era secondo me ottimo quello di Edoardo Sobrino, anche lui ha espiantato dalla 18 (ma la 17 è strepitosa), ma pare abbia affittato altri vigneti preso dal rimpianto...

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 20:10
da Francesco M
mi piacevano parecchio i due dolcetto di roddolo(ma è almeno un anno che non ne bevo), quello di rivella, quello di ovada di rocco di carpeneto (che secondo me stanno lavorando molto bene pure con la barbera) e i due di nicoletta bocca.
per me i loro sono quasi sempre stati dolcetto appaganti, non troppo spigolosi né scontrosi, note mai esageratamente verdi o amaricanti, tannini sempre abbastanza composti e trama non troppo ruvida.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 20:13
da Alberto
Da che Ratto Giuseppe da Ovada ci ha lasciati, nella sua persona fisica qualche anno dopo che lo abbiano fatto la sua azienda ed i suoi vini, IMVHO sul dolcetto in senso onnicomprensivo si può tirare una bella riga dritta.
PERO'...San Fereolo con qualche anno è un bel vino, ma comunque sfido a beccarlo alla cieca come dolcetto (ultimamente mi pare che esca come vino da tavola, tirate voi le somme... :roll: ). Sui Dogliani fascettati che poi giocano a fare i Barolo, con estrazioni e legni che mai il dolcetto può reggere, parce sepulto.
Non cito volontariamente un ottimo vino come era per me il Nibiô di Cascina degli Ulivi quando era vivo Bellotti (è da qualche anno non lo bevo) perché è dolcetto dal raspo rosso che è un altro vitigno tout-court.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 14 feb 2021 20:23
da Francesco M
Alberto ha scritto:Da che Ratto Giuseppe da Ovada ci ha lasciati, nella sua persona fisica qualche anno dopo che lo abbiano fatto la sua azienda ed i suoi vini, IMVHO sul dolcetto in senso onnicomprensivo si può tirare una bella riga dritta.
PERO'...San Fereolo con qualche anno è un bel vino, ma comunque sfido a beccarlo alla cieca come dolcetto (ultimamente mi pare che esca come vino da tavola, tirate voi le somme... :roll: ). Sui Dogliani fascettati che poi giocano a fare i Barolo, con estrazioni e legni che mai il dolcetto può reggere, parce sepulto.
Non cito volontariamente un ottimo vino come era per me il Nibiô di Cascina degli Ulivi quando era vivo Bellotti (è da qualche anno non lo bevo) perché è dolcetto dal raspo rosso che è un altro vitigno tout-court.

ah il nibiô di bellotti non sapevo fosse dolcetto (soprattutto una varietà a parte, che non conoscevo). buono pure questo.

comunque pomparli o vinificarli in legno, anche no. ma soprattutto, perché? :?

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 18 feb 2021 11:00
da Nebbiolino
E' un vino che mi piace e che frequento. Ma ne amo la versione "semplice", più immediata, caratterizzata da frutto croccante e vinosità, buona sapidità e preferibilmente gradazione contenuta. Lo bevo di gusto con antipasti (della tradizione piemontese e non), salumi, ecc... anche come aperitivo.
Rinaldi, Maria Teresa Mascarello, Palladino, Brezza, Elio Sandri... tutte belle bottiglie.
Invece devo dire di non apprezzare particolarmente i vari Roddolo, Mauro Mascarello, ecc... Sono bei vini, per carità, ma fatico a identificarli come dolcetto. A quel punto, preferisco passare alla Barbera.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 18 feb 2021 13:13
da vinogodi
Nebbiolino ha scritto:...Invece devo dire di non apprezzare particolarmente i vari Roddolo, Mauro Mascarello, ecc... Sono bei vini, per carità, ma fatico a identificarli come dolcetto. A quel punto, preferisco passare alla Barbera.
...azz ... pensa che sono i miei preferiti. Il gusto personale la fa da padrona e hai detto bene, identificando le caratteristiche del Dolcetto che apprezzi. Secondo me i Dolcetto di Roddolo e Mascarello sono monumentali, ma forse proprio per questo mi piacciono... 8)

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 18 feb 2021 17:01
da seeionoou2
vinogodi ha scritto:...eppoi siamo in pieno carnevale...Dolcetto o scherzetto?



col lì l'è halloween.. Marco miga fer l'american

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 18 feb 2021 21:39
da picenum
Confermo la bontà del San fereolo, gran bella boccia, ha polpa, eleganza, grip, e lunghezza; di carattere anche la versione minore, il vigne dolci, e soprattutto che bello il rosato La Lupa, sempre da uve 100% dolcetto, (per me buono ora e chissa per quanto), grande equilibrio in tutte le sue parti per un rosato di carattere tutt'altro che banale.
Non male anche il citato Forti del vento anche se a volte non troppo pulito.
Un'etichetta che ho trovato molto centrata e volendo anche con una certa eleganza tutt'altro che scontata è il Gesusio (2016) di Rocca Rondinaia.
Infine un po' atipico per scorrevolezza di beva è quello di cascina del vento, un dolcetto giocato su sapidità e acidità su un ossatura più esile rispetto ai conterranei.

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 00:36
da Smarco
picenum ha scritto:Confermo la bontà del San fereolo, gran bella boccia, ha polpa, eleganza, grip, e lunghezza; di carattere anche la versione minore, il vigne dolci, e soprattutto che bello il rosato La Lupa, sempre da uve 100% dolcetto, (per me buono ora e chissa per quanto), grande equilibrio in tutte le sue parti per un rosato di carattere tutt'altro che banale.
Non male anche il citato Forti del vento anche se a volte non troppo pulito.
Un'etichetta che ho trovato molto centrata e volendo anche con una certa eleganza tutt'altro che scontata è il Gesusio (2016) di Rocca Rondinaia.
Infine un po' atipico per scorrevolezza di beva è quello di cascina del vento, un dolcetto giocato su sapidità e acidità su un ossatura più esile rispetto ai conterranei.

Ma falla finita co si cazzo di rosati :lol:

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 10:08
da picenum
Smarco ha scritto:Ma falla finita co si cazzo di rosati

a bere solo Champagne si diventa acidi :mrgreen:

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 10:28
da Smarco
picenum ha scritto:
Smarco ha scritto:Ma falla finita co si cazzo di rosati

a bere solo Champagne si diventa acidi :mrgreen:

si champagne... una volta, ora mi sono dato ai bag in box di passerina 8)

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 12:48
da Ludi
Aggiungo (non mi pare sia stata menzionata) Anna Maria Abbona

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 19:44
da Guido_88
Provato ieri sera un vecchio Vietti 2013
Mi ha un po' deluso, al naso piacevole ma al palato l'ho sentito "stanco"
Per la vostra esperienza è un vino che regge male gli anni?

Re: Il topic del Dolcetto

Inviato: 19 feb 2021 21:28
da vinogodi
Guido_88 ha scritto:Provato ieri sera un vecchio Vietti 2013
Mi ha un po' deluso, al naso piacevole ma al palato l'ho sentito "stanco"
Per la vostra esperienza è un vino che regge male gli anni?
....si...