Pagina 1 di 1
vini da 83/100
Inviato: 02 dic 2020 16:17
da vinogodi
...visto che , personalmente , mi frega un cazzo dei 100/100 di chichessia , quali sono stati , per gli amici forumisti, i vini bevuti quest'anno da 83/100 Wine Advocat? Se non Wine Advocat , anche Vostri personali , che sono anche più legittimati e significativi ...

Re: vini da 83/100
Inviato: 02 dic 2020 16:20
da Nexus1990
Bevuto proprio Domenica un ottimo Poggio Valente Le Pupille 2014, 82,978652 il voto preciso, ma credo che possiamo arrotondarlo a 83

Re: vini da 83/100
Inviato: 02 dic 2020 19:35
da Mike76
Bisognerebbe capire cosa si intende con 83/100.
In stile guide americane, è praticamente un vino al limite del bevibile.
In stile voto scolastico è un 8 pieno, praticamente una rarità per le superiori dei miei tempi.
In stile forum...boh..

Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 08:32
da arnaldo
Un interessantissimo Brentino 2015 di Maculan, cult delle trattorie vicentine,appena dico appena invaso dal rovere,che in realta' passa gli 83/100 seppur di poco. Siamo a 83,5/100.
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 11:03
da vinogodi
Mike76 ha scritto:Bisognerebbe capire cosa si intende con 83/100.
In stile guide americane, è praticamente un vino al limite del bevibile.
In stile voto scolastico è un 8 pieno, praticamente una rarità per le superiori dei miei tempi.
In stile forum...boh..

...terza ipotesi

...ne ho le palle piene di 100/100 e dei loro cultori , per cui ...W gli 83/100!!!!!
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 11:06
da vinogodi
...Lambrusco mantovano Boschetto Milioli (ieri sera , da Lambrusco Viadanese in purezza) ) e Gutturnio Frizzante Marengoni ( a confronto ... non sapevo che cazzo fare ma con i cappelletti in brodo ci sono stati da Dio...) ...bboni , 83/100 pieni per entrambi...
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 11:26
da lloyd142
Con te diventa difficile capire dove andare a parare...

Se la tua non e' una provocazione e per "vinoda83centesimi" intendi quella pletora infinita di vini che magari stanno al di fuori dalle zone piu' gettonate, che non godono i favori dell'interessamento delle decine di Robert Parker anche nostrani che occupano stabilmente la rete, e che a tavola si comportano piu' che dignitosamente pur non innescando visioni galattiche o pruriti da possesso compulsivo ,e non dimenticando il doveroso occhio al prezzo, non basteranno un centinaio di pagine per elencarli...
Ma non sono sicuro che questo sia il tuo intento...

Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 11:34
da vinogodi
lloyd142 ha scritto:Con te diventa difficile capire dove andare a parare...

Se la tua non e' una provocazione e per "vinoda83centesimi" intendi quella pletora infinita di vini che magari stanno al di fuori dalle zone piu' gettonate, che non godono i favori dell'interessamento delle decine di Robert Parker anche nostrani che occupano stabilmente la rete, e che a tavola si comportano piu' che dignitosamente pur non innescando visioni galattiche o pruriti da possesso compulsivo ,e non dimenticando il doveroso occhio al prezzo, non basteranno un centinaio di pagine per elencarli...
Ma non sono sicuro che questo sia il tuo intento...

...il dipanarsi della discussione è molto free , magari coi salta fuori qualcosa di davvero interessante...
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 12:05
da Raido
vinogodi ha scritto:...il dipanarsi della discussione è molto free , magari coi salta fuori qualcosa di davvero interessante...
Al di là del concetto fumosino di armonia, che per AIS vale minimo 85/100, nella mia testolina ho sempre associato 82-84/100 a vini semplici e senza nessun motivo particolare per ricordarmeli. Magari ho io un problema di “taratura”
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 12:17
da alleg
Raido ha scritto:vinogodi ha scritto:...il dipanarsi della discussione è molto free , magari coi salta fuori qualcosa di davvero interessante...
Al di là del concetto fumosino di armonia, che per AIS vale minimo 85/100, nella mia testolina ho sempre associato 82-84/100 a vini semplici e senza nessun motivo particolare per ricordarmeli. Magari ho io un problema di “taratura”
Ecco io ho il problema opposto. Perchè usare una scala in 100esimi se poi si utilizzano solo gli ultimi numeri? capisco che sia una impostazione culturale data da Parker e co. ma per me è una distorsione verso l'alto eccessiva guidata dal fatto che le riviste e le guide puntano, invece che a fare selezione, a dare più voti alti possibili... e il produttore è più contento di prendere 85 piuttosto che 70 anche se il suo vino si colloca comunque a metà classifica....
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 12:31
da vinogodi
...quindi i vini da 74/100 sono da censurare? Se la sufficienza si ragginge "con il 6" a scuola , quindi con 60/100 , che cazzo di vino sarà uno da 62/100?
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 12:58
da ale1984
Un 83/100 sarebbe severo, direi più 85/86 per la Falanghina del Sannio ‘17 - Fosso degli angeli. Pagata un nulla, credo 7 euro.
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 13:01
da alleg
vinogodi ha scritto:...quindi i vini da 74/100 sono da censurare? Se la sufficienza si ragginge "con il 6" a scuola , quindi con 60/100 , che cazzo di vino sarà uno da 62/100?
Esatto. Per come sono usati oggi i punteggi a livello "professionistico", 80 punti è un vino appena decente e mi sembra un po' una distorsione... secondo me sarebbe più utile un punteggio "simil-scolastico" dove la sufficienza è a 60 punti, 70 è già un buon punteggio e da 80-85 in su ci sono i fenomeni... Secondo voi chi non è super interessato a questo sistema di valutazione interpreta correttamente la differenza di punteggio che c'è tra un 88 e un 93-94?
Boh sono comunque discussioni che contano fino a un certo punto... dubito che Larner o simili cambieranno mai metodo di punteggio (anche per comparabilità tra riviste e annate), quindi a chi interessa non resta che cercare di interpretarli (o decifrarli) correttamente....
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 14:09
da Raido
vinogodi ha scritto:...quindi i vini da 74/100 sono da censurare? Se la sufficienza si ragginge "con il 6" a scuola , quindi con 60/100 , che cazzo di vino sarà uno da 62/100?
E' come un 18 preso al CEPU

Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 14:15
da zampaflex
alleg ha scritto:
Esatto. Per come sono usati oggi i punteggi a livello "professionistico", 80 punti è un vino appena decente e mi sembra un po' una distorsione... secondo me sarebbe più utile un punteggio "simil-scolastico" dove la sufficienza è a 60 punti, 70 è già un buon punteggio e da 80-85 in su ci sono i fenomeni... Secondo voi chi non è super interessato a questo sistema di valutazione interpreta correttamente la differenza di punteggio che c'è tra un 88 e un 93-94?
La scala americana, per la quale un vino è interessante solo nella ristretta fascia tra 92 e 100 punti, è una pure operazione di prostituzione commerciale. Vomitevole, e trovo disgustosa la scelta della RVF di adeguarsi.
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 14:35
da Mike76
Ok, divertiamoci...
Butto lì il bevuto recente, considerando il punteggio simil-scolastico:
59/100: Tornatore - Etna Rosato 19
57/100: Moser - Trento Brut 51,151
69/100: Tenuta di Trinoro - Le Cupole 2015
65/100: Alphonse Mellot - Pouilly-Fumé par Emmanuelle Mellot 2015
68/100: Gianni Masciarelli - Montepulciano d'Abruzzo Marina Cvetić 2014
78/100: Voirin-Jumel - Champagne Brut Millésimé 2011
74/100: Champagne Mallol-Gantois Grand Cru Blanc de Blancs
69/100: Giulio Ferrari 2004
73/100: Dalva - Porto Colheita 1990
72/100: Lavarini - Amarone 2008
76/100: AR.PE.PE. - Grumello Rocca del Piro 2012
73/100: Fuligni - Rosso di Montalcino Ginestreto 2017
67/100: Cesani - Vernaccia di San Gimignano Sanice Riserva 2015
74/100: Pieropan - Soave Calvarino 2012
74/100: Tenuta di Carleone - Uno 2017
85/100: Champagne Fallet-Prevostat Blanc de Blancs Grand Cru
84/100: Michel Bouzereau - Meursault Les Grands Charrons 2013
74/100: Sylvain Dussort - Meursault Le Limozin 2009
77/100: Domaine Sylvain Pataille - Marsannay La Charme aux Pretres 2014
73/100: Pietracupa - Fiano di Avellino 2015
Forte 'sto giochino...mi fa capire che qualche rosso in più ci vuole da ora in poi...
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 14:37
da win_67
Ormai i social hanno fatto si che se bevi un vino sotto i 90 sei un barbone e non capisci niente di vino. Il marketing invece tenta di spacciare vini da 83 come vini da 90 e diventare social anche loro!!!
Ho in mente una mezza idea per il prossimo anno per movimentare un po' il forum, niente di eccezionale ma potrebbe essere uno spunto carino.
Vedremo.....
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 15:02
da Nexus1990
Mike76 ha scritto:Ok, divertiamoci...
Butto lì il bevuto recente, considerando il punteggio simil-scolastico:
59/100: Tornatore - Etna Rosato 19
57/100: Moser - Trento Brut 51,151
69/100: Tenuta di Trinoro - Le Cupole 2015
65/100: Alphonse Mellot - Pouilly-Fumé par Emmanuelle Mellot 2015
68/100: Gianni Masciarelli - Montepulciano d'Abruzzo Marina Cvetić 2014
78/100: Voirin-Jumel - Champagne Brut Millésimé 2011
74/100: Champagne Mallol-Gantois Grand Cru Blanc de Blancs
69/100: Giulio Ferrari 2004
73/100: Dalva - Porto Colheita 1990
72/100: Lavarini - Amarone 2008
76/100: AR.PE.PE. - Grumello Rocca del Piro 2012
73/100: Fuligni - Rosso di Montalcino Ginestreto 2017
67/100: Cesani - Vernaccia di San Gimignano Sanice Riserva 2015
74/100: Pieropan - Soave Calvarino 2012
74/100: Tenuta di Carleone - Uno 2017
85/100: Champagne Fallet-Prevostat Blanc de Blancs Grand Cru
84/100: Michel Bouzereau - Meursault Les Grands Charrons 2013
74/100: Sylvain Dussort - Meursault Le Limozin 2009
77/100: Domaine Sylvain Pataille - Marsannay La Charme aux Pretres 2014
73/100: Pietracupa - Fiano di Avellino 2015
Forte 'sto giochino...mi fa capire che qualche rosso in più ci vuole da ora in poi...
Diciamo che il discorso sarebbe molto complesso. È chiaro che “sintetizzare” un vino con un numero è un’operazione se non insensata, quantomeno incompleta. Io utilizzo il classico voto da 1 a 5 che tanti utilizzano qui, ma ovviamente spesso tra due vini da 3,5 cambia parecchio. Ho spesso pensato di convertire la scala in decimi, o in centesimi, ma soprattutto usando i centesimi il rischio di “dare i numeri” diventa molto alto. Mi spiego: se non bevuti nella stessa sera (in questo caso almeno la comparazione sarebbe diretta ma anche qui si potrebbero sollevare delle obiezioni), la differenza tra 75 e 76 è di 1/100. Ovvero il vino B è stato 76/75=1.013333 volte più godibile del vino A... La perplessità è d’obbligo, in termini scientifici si potrebbe dire che l’errore di sensibilità dello strumento (umano, non quantificabile, soggettivo, ma sicuramente alto, sicuramente più alto di 1/100) sommergerebbe queste presunte differenze. Quindi credo che da un punto di vista pratico forse una scala più compatta e quindi con errore di sensibilità più alto (1/10 nel caso delle faccine da 1 a 5 utilizzando i mezzi voti, 1/20 mettendo magari i + e i -) per quanto possa, in certi casi, “nascondere” la differenza qualitativa tra i due vini, sia più “onesta” da un punto di vista epistemologico.
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 15:39
da Mike76
Nexus1990 ha scritto:Diciamo che il discorso sarebbe molto complesso. È chiaro che “sintetizzare” un vino con un numero è un’operazione se non insensata, quantomeno incompleta. Io utilizzo il classico voto da 1 a 5 che tanti utilizzano qui, ma ovviamente spesso tra due vini da 3,5 cambia parecchio. Ho spesso pensato di convertire la scala in decimi, o in centesimi, ma soprattutto usando i centesimi il rischio di “dare i numeri” diventa molto alto. Mi spiego: se non bevuti nella stessa sera (in questo caso almeno la comparazione sarebbe diretta ma anche qui si potrebbero sollevare delle obiezioni), la differenza tra 75 e 76 è di 1/100. Ovvero il vino B è stato 76/75=1.013333 volte più godibile del vino A... La perplessità è d’obbligo, in termini scientifici si potrebbe dire che l’errore di sensibilità dello strumento (umano, non quantificabile, soggettivo, ma sicuramente alto, sicuramente più alto di 1/100) sommergerebbe queste presunte differenze. Quindi credo che da un punto di vista pratico forse una scala più compatta e quindi con errore di sensibilità più alto (1/10 nel caso delle faccine da 1 a 5 utilizzando i mezzi voti, 1/20 mettendo magari i + e i -) per quanto possa, in certi casi, “nascondere” la differenza qualitativa tra i due vini, sia più “onesta” da un punto di vista epistemologico.
Mi trovo d'accordo con la gran parte di quello che hai scritto.
In particolare con i voti dati non in comparazione diretta, che poi sono quelli che ho riportato io, trattandosi di bevute random fatte negli ultimi 2 mesi. Oltretutto per dare voti ad una boccia dopo 2 mesi ci vuole una bella faccia tosta...si va ripescando dalla memoria, e lì l'errore di valutazione può pesare ben più di 1/100...
Quello che invece trovo sia più adatta come scala di valutazione, credo sia quella in centesimi...le differenze tra vini sono spesso delle "sfumature" o "sfaccettature", specie per quelli della stessa tipologia o denominazione.
Pensiamo a dover fare una orizzontale di una denominazione, o una verticale dello stesso vino: a parte casi riferibili ad annate mirabili o al manico di certi produttori, per molti vini la gara si farebbe sul filo di lana, dove a volte anche un centesimo "conta" per far capire quale dei vini ha quel qualcosa in più.
Pensiamo a due vini con punteggi di 76 e 84: se si riportano nella scala decimale, sono tutti e due da 8. Ma tra i due ci passa un mare...
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 15:45
da vinogodi
Mike76 ha scritto:Nexus1990 ha scritto:Diciamo che il discorso sarebbe molto complesso. È chiaro che “sintetizzare” un vino con un numero è un’operazione se non insensata, quantomeno incompleta. Io utilizzo il classico voto da 1 a 5 che tanti utilizzano qui, ma ovviamente spesso tra due vini da 3,5 cambia parecchio. Ho spesso pensato di convertire la scala in decimi, o in centesimi, ma soprattutto usando i centesimi il rischio di “dare i numeri” diventa molto alto. Mi spiego: se non bevuti nella stessa sera (in questo caso almeno la comparazione sarebbe diretta ma anche qui si potrebbero sollevare delle obiezioni), la differenza tra 75 e 76 è di 1/100. Ovvero il vino B è stato 76/75=1.013333 volte più godibile del vino A... La perplessità è d’obbligo, in termini scientifici si potrebbe dire che l’errore di sensibilità dello strumento (umano, non quantificabile, soggettivo, ma sicuramente alto, sicuramente più alto di 1/100) sommergerebbe queste presunte differenze. Quindi credo che da un punto di vista pratico forse una scala più compatta e quindi con errore di sensibilità più alto (1/10 nel caso delle faccine da 1 a 5 utilizzando i mezzi voti, 1/20 mettendo magari i + e i -) per quanto possa, in certi casi, “nascondere” la differenza qualitativa tra i due vini, sia più “onesta” da un punto di vista epistemologico.
Mi trovo d'accordo con la gran parte di quello che hai scritto.
In particolare con i voti dati non in comparazione diretta, che poi sono quelli che ho riportato io, trattandosi di bevute random fatte negli ultimi 2 mesi. Oltretutto per dare voti ad una boccia dopo 2 mesi ci vuole una bella faccia tosta...si va ripescando dalla memoria, e lì l'errore di valutazione può pesare ben più di 1/100...
Quello che invece trovo sia più adatta come scala di valutazione, credo sia quella in centesimi...le differenze tra vini sono spesso delle "sfumature" o "sfaccettature", specie per quelli della stessa tipologia o denominazione.
Pensiamo a dover fare una orizzontale di una denominazione, o una verticale dello stesso vino: a parte casi riferibili ad annate mirabili o al manico di certi produttori, per molti vini la gara si farebbe sul filo di lana, dove a volte anche un centesimo "conta" per far capire quale dei vini ha quel qualcosa in più.
Pensiamo a due vini con punteggi di 76 e 84: se si riportano nella scala decimale, sono tutti e due da 8. Ma tra i due ci passa un mare...
... infatti, io sono per i millesimi... così anche fra i potenziali 99 e 100 ci sono una novantina di punti su cui lavorare e delle discriminanti più sottili...
Re: vini da 83/100
Inviato: 03 dic 2020 16:03
da Raido
Forse bisogna anche dire che, premettendo che ais fisar e compagnia non sono la bibbia, i centesimi sono alla fine la somma di caratteristiche diverse (con score da 1 a 5) che per sintesi e approssimazione si è stabilito anche che fra di loro pesassero in modo diverso. Questo metodo ha il vantaggio di poterlo applicare di volta in volta indipendentemente o quasi da una scala assoluta di assaggi pregressi. Quindi 83 vuol dire tutto o nulla se non che è un vino con difetti, magari anche più di uno, ma non tali da buttarlo nel lavandino. Se si cambiano gli score ad esempio 1-3 o i pesi relativi si rischia magari di avere sì omogeneità matematica ma di far cascare nella stessa votazione vini molto diversi. Se invece si vuole solo fare una pura valutazione numerica allora ok, io però con la mia memoria da pesce rosso sarei molto in difficoltà a dire "questo è da 71" e "quest'altro è da 72" e a mettere su un'unica scala lineare tutto ciò che ho assaggiato in vita mia.
Scusate la lunghezza o la poca chiarezza del post...
Re: vini da 83/100
Inviato: 04 dic 2020 13:34
da Mike76
vinogodi ha scritto:... infatti, io sono per i millesimi... così anche fra i potenziali 99 e 100 ci sono una novantina di punti su cui lavorare e delle discriminanti più sottili...
Giustissimo... infatti farei scala decimale fino a 7 (per non umiliare i poco più che sufficienti), poi scala centesimale da 71 a 94, e scala millesimale da 950 a 1000.

Re: vini da 83/100
Inviato: 05 dic 2020 14:59
da Baloo1926
Mike76 ha scritto:
74/100: Tenuta di Carleone - Uno 2017
Ciao mike, che mi dici di questa boccia? sarei curioso di assaggiare, ne ho un paio in cantina...
Re: vini da 83/100
Inviato: 05 dic 2020 16:05
da Mike76
Baloo1926 ha scritto:Ciao mike, che mi dici di questa boccia? sarei curioso di assaggiare, ne ho un paio in cantina...
Ciao Baloo!
Guarda, sicuramente un Sangiovese particolare, con buona tecnica di esecuzione e pulizia.
Per il momento l'ho trovato ancora poco decifrabile per il futuro... stappato e versato, doveva ancora smaltire un po' di legno e ripulirsi da rimandi di erbe e medicinali. Bottiglia condivisa, quindi non ho avuto modo di approfondire. Io in cantina ho il 2016, e credo che quello sarà sicuramente meglio, ma non l'ho ancora assaggiato.
Probabilmente sono ancora perplesso per quello che avevo letto prima di berlo, c'è chi l'ha accostato al Pergole, e secondo me non si somigliano nemmeno. Si, tecnica pulita, si Radda, macerazioni lunghe... ma per arrivare al Pergole ce ne vuole...
Poi magari assaggio il 2016 tra qualche anno e mi ricredo eh... ma per ora ci andrei piano.
Ti consiglio di lasciarlo in cantina per un altro po'...saluti!
Re: vini da 83/100
Inviato: 05 dic 2020 17:03
da tenente Drogo
comunque siete démodé: i punteggi si fanno in 115-esimi