Gambero Rosso Forum

Può essere che ci siano bottiglie che pur avendo la bottiglia con la scritta sassicaia in rilievo, l'etichetta di Meregalli posteriore, non abbiano l'ologramma laterale alla capsula?
Grazie se qualcuno mi risponde, Ivo.

astroniluca ha scritto:https://www.ilsole24ore.com/art/falso-sassicaia-2-milioni-euro-sgominata-banda-toscana-e-lombardia-ADPoA3v

...grazie, ma secondo me, se uno falsifica, falsifica(come è scritto nell'articolo)anche l'ologramma...non credo che un'organizzazione così commetta l'errore banale di non apporlo...
Mi è stato detto che l'ologramma lo appone solo meregalli e non la casa produttrice.

Confermo, Meregalli lo appone mentre altri importatori no. Per esempio ho alcune bottiglie prese da un importatore svizzero e non hanno nulla sulla capsula.

TheSomm_o ha scritto:Confermo, Meregalli lo appone mentre altri importatori no. Per esempio ho alcune bottiglie prese da un importatore svizzero e non hanno nulla sulla capsula.

...però queste hanno la retro-etichetta di Meregalli, quindi dovrebbero essere passate per le loro mani...

vinotec ha scritto:

TheSomm_o ha scritto:

...però queste hanno la retro-etichetta di Meregalli, quindi dovrebbero essere passate per le loro mani...

Quelle che ho di Meregalli hanno tutte l'ologramma, prova a fargli un colpo di telefono, magari ti danno la soluzione

TheSomm_o ha scritto:

vinotec ha scritto:

TheSomm_o ha scritto:

...però queste hanno la retro-etichetta di Meregalli, quindi dovrebbero essere passate per le loro mani...

Quelle che ho di Meregalli hanno tutte l'ologramma, prova a fargli un colpo di telefono, magari ti danno la soluzione

...ho fatto prima: le ho rimandate indietro a chi me le aveva vendute(non del forum).

Dicono che siano riusciti persino a falsificare le scritte sull'etichetta visibili solamente con una lampada ad ultravioletti...

TheSomm_o ha scritto:

vinotec ha scritto:

TheSomm_o ha scritto:

...però queste hanno la retro-etichetta di Meregalli, quindi dovrebbero essere passate per le loro mani...

Quelle che ho di Meregalli hanno tutte l'ologramma, prova a fargli un colpo di telefono, magari ti danno la soluzione

...ho scritto a Meregalli tramite facebook e mi hanno risposto così:

Buonasera, da quello che ci descrive "ho letto chiaramente la scritta gialla sassicaia sui due lati della etichetta anteriore segno di garanzia di autenticità." le possiamo confermare che questo segno è garanzia di autenticità. Per quanto riguarda l'ologramma, non ci risulta debba esserci.

Inviato da
30 Novembre alle ore 14:59
Le auguriamo una buona serata

[quote="vinotec"]Per quanto riguarda l'ologramma, non ci risulta debba esserci.

Pensa che le bottiglie Meregalli me le ha date un dirigente del distributore stesso, e hanno l'ologramma... Magari ce lo ha attaccato lui un giorno che non aveva nienteda fare

...vorrei dare alcune dritte per riconoscere un sassicaia 2015 falso da uno vero essendo capitato a me di averne acquistato 2 bottiglie(false) su ebay(ora aspetto il rimborso). Queste le discrepanze da notare; la cosa è facilitata se si dispone , come me, di bottiglie vere:
-LA SCRITTA SASSICAIA DEVE ESSERE IN RILIEVO E PASSANDOCI SOPRA UN DITO SI SENTE BENISSIMO;
-LA BOTTIGLIA FALSA E' PIU' BASSA DI QUELLA VERA
-IL 5 DEL 2015 VERO HA UN RISVOLTINO ALL'INSU' CHE LA FALSA NON HA
-I CARATTERI DELLA SCRITTA "DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA" NELLA FALSA SONO PIU' PICCOLI
-NEL FONDO DEL VETRO LA SCRITTA IN RILIEVO "VE", NELLA FALSA SI VEDE APPENA.
-IL FATTO CHE CI SIA O NO LA RETROETICHETTA MEREGALLI E L'OLOGRAMMA, NON SIGNIFICA NULLA PERCHE' ANCHE IN QUELLE VERE POSSONO NON ESSERCI SE LE CASSE PROVENGONO DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE.
-CONFERMO CHE I FALSARI SONO RIUSCITI A METTERE LE SCRITTE IN GIALLO "SASSICAIA" IN ALTO A SINISTRA ED IN BASSO A DESTRA, RILEVABILI SOLO CON UNA LAMPADA A FLUORESCENZA, E QUINDI QUESTO ELEMENTO NON E' GARANZIA DI AUTENTICITA'.
Spero che questi miei consigli siano stati utili a qualcuno.
Ivo.

ah quindi lo sfuso non lo fanno, dite che é falso?

qui non si puo' neanche piu' comprare una bottiglia di vino serenamente e tutto il lato guadente, edonostico ed epicureo (la reiterazione é voluta anche se l'arteriosclerosi fa il suo inesorabile lavoro) delle bevute va a farsi benedire

Alessio ha scritto:ah quindi lo sfuso non lo fanno, dite che é falso?

... prima bevevo solo vino "originale" : è una ventina d'anni che bevo solo vino "falso" e , non capendo un cazzo di vino, ne traggo grande soddisfazione sia economica che psicologica , godendo di etichetta , velina e , in caso di Champagne , anche dell'astuccio . Tra l'altro, anche gli amici con cui faccio le bicchierate non si sono mai lamentati , quindi perchè svenarsi per vino che , tra l'altro, non si riesce neppure ad apprezzare, che ti fa venire i sensi di colpa , che ti svuota il portafogli ?

Credo ormai, che per essere sicuri,bisogna berlo solo dalle botti.

vinnae ha scritto:Credo ormai, che per essere sicuri,bisogna berlo solo dalle botti.

...direi, meglio , spremendolo direttamente dal vigneto...

...qualche foto...ne ho anche altre...

vinotec ha scritto:...qualche foto...ne ho anche altre...

Ciao, queste foto si riferiscono alla falsa?
io nelle mie sulla capsula non ho l'oleogramma, ma ho un bollino adesivo con scritto antisofisticazioni NFC.....

...si alla falsa, tranne la prima dove si vede la differenza di etichetta con una vera.

il labronico ha scritto:ho un bollino adesivo con scritto antisofisticazioni NFC.....

Quello è un tag RFID che dovresti poter leggere tramite telefonino usando un'app tipo NFC reader o simili, presumo contenga informazioni sulla provenienza della bottiglia (lotto, mercato, distributore, etc.)

vinotec ha scritto:...si alla falsa, tranne la prima dove si vede la differenza di etichetta con una vera.

Ok....grazie mille.

Patatasd ha scritto:

il labronico ha scritto:ho un bollino adesivo con scritto antisofisticazioni NFC.....

Quello è un tag RFID che dovresti poter leggere tramite telefonino usando un'app tipo NFC reader o simili, presumo contenga informazioni sulla provenienza della bottiglia (lotto, mercato, distributore, etc.)

Infatti immaginavo, non ho il cellulare con NFC.... e cmq è un altro metodo di garanzia che la btg sia originale.

il labronico ha scritto:

Patatasd ha scritto:

il labronico ha scritto:ho un bollino adesivo con scritto antisofisticazioni NFC.....

Quello è un tag RFID che dovresti poter leggere tramite telefonino usando un'app tipo NFC reader o simili, presumo contenga informazioni sulla provenienza della bottiglia (lotto, mercato, distributore, etc.)

Infatti immaginavo, non ho il cellulare con NFC.... e cmq è un altro metodo di garanzia che la btg sia originale.

...se i falsari riescono a fare etichette con la scritta sassicaia rilevabile solo con una lampada ultravioletta, penso che riescano a falsificare un RFID...

https://www.google.com/url?sa=t&source= ... aD&ampcf=1
Comunque
nei vari passaggi della distribuzione sono stati usati metodi diferrenti ( ologramma chi si e chi no , o bollino NFC) sono riuscito a collegarmi al mio adesivo sulla capsula e mi rimanda alla cantina con tutte le info necessarie.
Non so se il link che ho taggato sopra sia visibile correttamente ma sembrerebbe al momento un ottima garanzia di autenticità difficilmente contraffabile.

vinotec ha scritto:...se i falsari riescono a fare etichette con la scritta sassicaia rilevabile solo con una lampada ultravioletta, penso che riescano a falsificare un RFID...

Non è che sia così immediato, nel senso che il tag RFID non contiene informazioni statiche come quelle di una singola etichetta che possono essere copiate, ma fa parte di un sistema di monitoraggio più ampio con sistemi che vanno al di la della stessa bottiglia.

E.s. io assegno un bancale con un determinato lotto al distributore X per il mercato Y nel paese Z.
A quel punto facendo lo scan del QR code viene tracciato ogni volta quando e dove viene effettuato lo scan e quindi se ci fossero tag clonati noterebbero una serie di scan della stessa bottiglia in posti diversi facendo scattare un'anomalia. Stessa cosa per controllare il giro delle bottiglie nel mercato grigio.

Premesso che i tag RFID non sono tutti uguali e quindi anche il livello di sicurezza varia, penso sia possibile produrne di "falsi" che sembrano rimandare alle stesse informazioni rassicuranti per il cliente ma rimangono comunque differenti e riconoscibili.
Vedo più a rischio il fatto che si possa prelevare un tag originale ed infilarlo sotto un'etichetta falsificata, ma forse è un processo che non permette di produrre migliaia di bottiglie e quindi meno interessante per i falsari

vinotec ha scritto:

il labronico ha scritto:

Patatasd ha scritto:

il labronico ha scritto:ho un bollino adesivo con scritto antisofisticazioni NFC.....

Quello è un tag RFID che dovresti poter leggere tramite telefonino usando un'app tipo NFC reader o simili, presumo contenga informazioni sulla provenienza della bottiglia (lotto, mercato, distributore, etc.)

Infatti immaginavo, non ho il cellulare con NFC.... e cmq è un altro metodo di garanzia che la btg sia originale.

...se i falsari riescono a fare etichette con la scritta sassicaia rilevabile solo con una lampada ultravioletta, penso che riescano a falsificare un RFID...