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Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 11:16
da vinogodi
... da sempre proposto nelle trattorie , molto meno nei ristoranti. A volte ci provo , quando il cibo lo permette . Mi sono fatto una idea personale , un poco sospettosa ... che esperienze avete?
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 11:47
da Tex Willer
In generale che e' meglio la San Pellegrino...

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 12:11
da vinogodi
...secondo me la discriminante esiste per zona e per caratteristiche sensoriali , ma ne ho viste di tutti i colori : quando poi sono con mia moglie , lei vuole sempre il vino della casa perchè quando scelgo io il prezzo del pranzo (o cena) si impennano vertiginosamente , quando non andiamo in locali che conosciamo dove sono i titolari stessi a chiedermi di portare il vino dalla mia cantina perchè si sentono ... più tranquilli. Ma quando siamo "fuori porta" è uopo scegliere vino . Alcune volte ho persino "incontrato" vini interessantissimi e di carattere fra i vini del "contadino" locali , il mio desiderio recondito, quello del salto nel passato con vini onesti , corretti , un poco rusticani ma sinceri . Odiosi quelli che travasano i bottiglioni del supermercato o i tetrabrik nelle "misure" in vetro trasparenti , quelli da litro , mezzo litro o quartino ... che sconforto , quasi sempre faccio finta di ripensarci e mi faccio portare uan birra artigianale , mentre devo subirmi gli "ooohhh" di stupore della moglie estasiata dalla temperatura polare , che anestetizza completamente l'apparato boccale dando sensazione di freschezza e piacevolezza , delle soluzioni idroalcooliche proposte ...

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 12:39
da Travolta
Io da anni ed anni oramai il "vino della casa" lo evito.Piuttosto bevo birra o acqua.
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 12:43
da vinogodi
Travolta ha scritto:Io da anni ed anni oramai il "vino della casa" lo evito.Piuttosto bevo birra o acqua.
...acqua? A pasto?

...Ma dici davvero? ...piuttosto non mangio...

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 12:56
da zampaflex
vinogodi ha scritto:...secondo me la discriminante esiste per zona e per caratteristiche sensoriali , ma ne ho viste di tutti i colori : quando poi sono con mia moglie , lei vuole sempre il vino della casa perchè quando scelgo io il prezzo del pranzo (o cena) si impennano vertiginosamente
Pensavo passassi sempre il giorno prima a lasciare la bottiglia da versare last minute nella caraffetta

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 13:18
da vinogodi
zampaflex ha scritto:vinogodi ha scritto:...secondo me la discriminante esiste per zona e per caratteristiche sensoriali , ma ne ho viste di tutti i colori : quando poi sono con mia moglie , lei vuole sempre il vino della casa perchè quando scelgo io il prezzo del pranzo (o cena) si impennano vertiginosamente
Pensavo passassi sempre il giorno prima a lasciare la bottiglia da versare last minute nella caraffetta

...fatto una volta , non scherzare : Soave Gini Selvarenza nella trattoria dove solitamente andiamo , nell'area limitrofa viadanese, stufo del bianchino solito ; portato il giorno prima , bello freddo travasato nel litrozzo , delizioso anche per la consorte...

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 15:59
da Smarco
il vino della casa se mi trovo in trattoria o ristoranti simili lo prendo volentieri, preferisco spendere 5€ per mezzo litro di vino che 10/15€ per un vino in bottiglia ma che sarebbe potuto stare benissimo in una caraffa... perché diciamocelo: non so da voi, ma da me in ristoranti simili la scelta non è proprio ampia...
poi se il vino della casa è tutto tranne che "della casa" vado di birra anche io
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 16:15
da Macca84
vinogodi ha scritto:... da sempre proposto nelle trattorie , molto meno nei ristoranti. A volte ci provo , quando il cibo lo permette . Mi sono fatto una idea personale , un poco sospettosa ... che esperienze avete?
Per me il discorso va ampliato un po...
Nella normalità evito, soprattutto dove vedo spillatrici da fusto... non penso che vino buono stia nei fusti...
Anche se ormai stanno chiudendo quasi tutte, ogni tanto qualche trattoria/osteria con il vino degno di nota la trovavi.
Mi ricordo un romano che aveva una trattoria in zona codisotto di suzzara. Ha chiuso qualche anno fa, ma aveva un lambrusco che a mezzogiorno io e il mio capo ce ne bevevamo una bottiglia in due, con una carne di cavallo da leccarsi i baffi....
Tornando al vino era di un contadino nei pressi e mai che ci abbia detto dove lo prendeva...
Ma alla normalita, di solito, meglio stare alla larga dal vino della casa/fusto
Davide
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 16:43
da giodiui
A memoria mi pare che fino a una decina di anni fa fosse più facile, almeno nell'Italia centrale, trovare sfuso bevibile, proveniente da produttori locali, forse anche perché era più frequente che produttori di livello medio facessero vendita sfuso e imbottigliato assieme. Ora i due mercati mi pare si siano nettamente differenziati e se un oste sa il fatto suo può trovare in zona bottiglie sotto i 10 euro più che decenti, e forse preferisce fare così piuttosto che sbattersi con le damigiane.
Quindi piuttosto che spendere 5-8 euro per un lt. di vino sfuso, ne spendo 15 per uno in bottiglia decente, o che spero essere tale. le poche volte che ho preso il quartino per prova, poi ho finito per prendere la bottiglia perché era davvero mediocre.
Probabilmente questo non vale dappertutto, ma in centro Italia grosso modo mi sento di dire di si (non in riviera, ovvio).
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 16:46
da vinogodi
giodiui ha scritto:A memoria mi pare che fino a una decina di anni fa fosse più facile, almeno nell'Italia centrale, trovare sfuso bevibile, proveniente da produttori locali, forse anche perché era più frequente che produttori di livello medio facessero vendita sfuso e imbottigliato assieme. Ora i due mercati mi pare si siano nettamente differenziati e se un oste sa il fatto suo può trovare in zona bottiglie sotto i 10 euro più che decenti, e forse preferisce fare così piuttosto che sbattersi con le damigiane.
Quindi piuttosto che spendere 5-8 euro per un lt. di vino sfuso, ne spendo 15 per uno in bottiglia decente, o che spero essere tale. le poche volte che ho preso il quartino per prova, poi ho finito per prendere la bottiglia perché era davvero mediocre.
Probabilmente questo non vale dappertutto, ma in centro Italia grosso modo mi sento di dire di si (non in riviera, ovvio).
...se mi propongono un mezzo litro di Valentini sfuso , mi piscio addosso dalla gioia ...
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 17:16
da Alberto
Il mio migliore sfuso della casa ricordo essere stato un Rosso di Montalcino 2018 (poteva essere Camigliano?) veramente validissimo, in accompagnamento all'amatriciana più buona personalmente mai mangiata (preparata dal titolare e cuoco romano de Roma

) dell'Osteria dei Poeti di Sansepolcro (bellissimo posto, tra l'altro, situato negli storici "bassi" del palazzo Bourbon del Monte, ora Museo dell'Erboristeria della Aboca).
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 17:30
da lloyd142
Eppure , ogni tanto...magari a pranzo ,d'estate , sotto qualche ombrosa pergola col ponentino che ti accarezza, assieme a uno spaghetto allo scoglio e a un fritto misto...quella bella caraffa grondante freschezza e il bianco frizzantino...
Chissa' che porcate avro' mai bevuto....

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 17:33
da supersonic76
Trattoria da Memmo, Roma.
Dopo circa 20 anni e violando i dogmi del corso AIS ("evitate il vino della casa come la peste" , testuale

) ho preso na caraffa.
Non so cosa fosse ma era perfetta
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 17:44
da vinogodi
...queste "esperienze personali" sono testimonianze di vita... uno spasso . Purtroppo in un noto localino di Lazise , con accompagnamento di gran grigliata di pesce di lago , quel frizzantino bianco apparentemente innocuo ... con coda dell'occhio la cucina era abbondantemente provvista di Tavernello in bottiglia frizzante ...

...dai , bello freddo non era male...

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 17:49
da Smarco
vinogodi ha scritto:giodiui ha scritto:A memoria mi pare che fino a una decina di anni fa fosse più facile, almeno nell'Italia centrale, trovare sfuso bevibile, proveniente da produttori locali, forse anche perché era più frequente che produttori di livello medio facessero vendita sfuso e imbottigliato assieme. Ora i due mercati mi pare si siano nettamente differenziati e se un oste sa il fatto suo può trovare in zona bottiglie sotto i 10 euro più che decenti, e forse preferisce fare così piuttosto che sbattersi con le damigiane.
Quindi piuttosto che spendere 5-8 euro per un lt. di vino sfuso, ne spendo 15 per uno in bottiglia decente, o che spero essere tale. le poche volte che ho preso il quartino per prova, poi ho finito per prendere la bottiglia perché era davvero mediocre.
Probabilmente questo non vale dappertutto, ma in centro Italia grosso modo mi sento di dire di si (non in riviera, ovvio).
...se mi propongono un mezzo litro di Valentini sfuso , mi piscio addosso dalla gioia ...
se vai a Loreto aprutino c'è un ristorante che come vino della casa ha valentini, sia rosso che bianco che ceraciuole

Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 18:10
da TheSomm_o
A livello nazionale (a parte rarissime eccezioni) solo in Toscana ho trovato vini sfusi validi, che come detto da qualcuno valgono senza dubbio di più di bottiglie che paghi 10/15 euro al ristorante.
Con la cucina locale, in un pranzo senza pretese, sicuramente non hanno fatto brutta figura.
Curiosità: su mia richiesta ad un ristoratore, ho portato uno di questi sfusi (imbottigliato in bottiglia anonima) in un'enoteca con cui collaboro e l'ho fatto assaggiare ad una mezza dozzina di persone.
Buona parte lo hanno scambiato per un brunello di buona qualità.
Prezzo 3euro/bott...
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 20:06
da bobbisolo
Alberto ha scritto:Il mio migliore sfuso della casa ricordo essere stato un Rosso di Montalcino 2018 (poteva essere Camigliano?) veramente validissimo, in accompagnamento all'amatriciana più buona personalmente mai mangiata (preparata dal titolare e cuoco romano de Roma

) dell'Osteria dei Poeti di Sansepolcro (bellissimo posto, tra l'altro, situato negli storici "bassi" del palazzo Bourbon del Monte, ora Museo dell'Erboristeria della Aboca).
Ci sono stato per caso 1 mese fa... Primi stupendi e a prezzo ragionevole.
La bazza del ''si chef'' del personale di sala quando si rivolge al cuoco, m'è parsa meritevole di uno sketch di maccio capatonda.
Purtroppo siam cascati male sui secondi, carne stopposa e non all'altezza degli ottimi primi..
Sul vino della casa mi pare fosse tenuta san jacopo, chianti, poggio ai grilli... Onesto
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 20:59
da win_67
Smarco ha scritto:il vino della casa se mi trovo in trattoria o ristoranti simili lo prendo volentieri, preferisco spendere 5€ per mezzo litro di vino che 10/15€ per un vino in bottiglia ma che sarebbe potuto stare benissimo in una caraffa... perché diciamocelo: non so da voi, ma da me in ristoranti simili la scelta non è proprio ampia...
poi se il vino della casa è tutto tranne che "della casa" vado di birra anche io
Concordo pienamente, trattorie dove bevi o pignoletto o lambrusco (sul rosso ci può essere anche la variante sangiovese) altrimenti della casa detto anche "sfuso"....bottiglie con etichette interscambiabili tanto hanno tutte lo stesso sapore anche per me che ne capisco poco, prezzo sempre ben oltre i 10 euro (che ci può anche stare se fosse un minimo buono), per non parlare dei ristoratori che il vino della casa lo allungano anche......
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 22:30
da Alberto
bobbisolo ha scritto:Alberto ha scritto:Il mio migliore sfuso della casa ricordo essere stato un Rosso di Montalcino 2018 (poteva essere Camigliano?) veramente validissimo, in accompagnamento all'amatriciana più buona personalmente mai mangiata (preparata dal titolare e cuoco romano de Roma

) dell'Osteria dei Poeti di Sansepolcro (bellissimo posto, tra l'altro, situato negli storici "bassi" del palazzo Bourbon del Monte, ora Museo dell'Erboristeria della Aboca).
Ci sono stato per caso 1 mese fa... Primi stupendi e a prezzo ragionevole.
La bazza del ''si chef'' del personale di sala quando si rivolge al cuoco, m'è parsa meritevole di uno sketch di maccio capatonda.
Purtroppo siam cascati male sui secondi, carne stopposa e non all'altezza degli ottimi primi..
Sul vino della casa mi pare fosse tenuta san jacopo, chianti, poggio ai grilli... Onesto
Probabilmente sul vino vanno a rotazione, io sono stato lì un annetto e mezzo fa e mi dissero che era un sangiovese (simil-Rosso) di Montalcino che prendevano direttamente in azienda...ricordo anche bottiglie di Camigliano esposte nel locale perciò ho fatto un'associazione automatica. In ogni caso, sangiovese il mio, sangiovese il tuo.
Comunque solo il contesto urbano merita il viaggio, Sansepolcro è magnifica.
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 23:18
da fabrizio leone
in alcune zone rurali il vino della casa ci sta, anzi si sposa molo bene con le pietanze proposte
ma ovviamente spesso è meglio prendere una boccia scelta
Re: Vino della casa
Inviato: 05 nov 2020 23:26
da Dottordivino
Quando capitate a Sansepolcro scrivete, c’ è un nutrito gruppo di forumisti

Re: Vino della casa
Inviato: 06 nov 2020 00:18
da ale1984
Ero lì quest’estate, tour de force tra Anghiari - Sansepolcro - Città di Castello e Cortona. Tra l’altro passeggiavo attorno al museo dell’Aboca in cerca di un ristorante. Alla fine ha iniziato a piovere e ho mangiato una piadina a Città di Castello
... vino della casa, sì: al mare, vicino alla spiaggia, fritturina di pesce con bianco frizzantino. Non voglio nemmeno sapere cosa sia, funziona e basta...

Re: Vino della casa
Inviato: 06 nov 2020 08:39
da Alberto
ale1984 ha scritto:piadina a Città di Castello
Volevi dire una torta al testo, spero...
CdC anche quella da visitare assolutamente, una piccola Perugia "in odor di Toscana".
Re: Vino della casa
Inviato: 06 nov 2020 10:30
da andrea
A me è sempre piaciuto il vino della casa di Taillevent a Parigi.
