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LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 01 nov 2020 19:38
da Kalosartipos
Ormai è sera..

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 01 nov 2020 20:22
da Alberto
Etna Bianco Enrico IV, Valenti, 2018 (13%)
Carricante in purezza dalle contrade Guardiola e Arcuria in Passopisciaro (mica cotica... :roll: ), da vigne a spalliera, perciò credo giovani. Chiaro chiaro il colore. Inizio davvero muto, forse penalizzato da una temperatura troppo fredda (dalla scheda tecnica leggo criomacerazione delle uve per 8 giorni, diciamo che non ha di certo aiutato il lift aromatico), scaldandosi nel bicchiere escono, timidamente, da un lato la pesca bianca e dall'altro leggeri toni idrocarburici; rimane sempre un naso a marce basse, ma forse è meglio così, rispetto a profumi improbabili per il carricante. Bocca veramente, ma veramente, acida...una limonata con un pizzico (non più di un pizzico) di sale. Non mal fatto, ma neppure pienamente convincente.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 01 nov 2020 20:42
da gianni femminella
C. C. Riserva 2016 Villa Pomona
In teoria ha tutte le cose al posto giusto; freschezza, tannino fine, frutto maturo, polpa, ma gli manca mordente, avrebbe bisogno di un centro sul quale sviluppare la trama.
Pensavo fosse un po' presto stapparlo ora e invece è già maturo, non credo sia destinato a migliorare.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 01 nov 2020 21:43
da Alberto
Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 01 nov 2020 21:51
da ale1984
Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 11:36
da zampaflex
Alberto ha scritto:Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.


L'anno scorso al Vinitaly avevo provato la 16 che mi era piaciuta parecchio, e niente volatile né eccessi. Ne ho presa una da provare sulla lunga distanza, vedremo.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 11:53
da ciscuz500r
Prinsi - Ca del Prinsi 2015
Vellutato, rotondo, abbastanza fresco, ciccioso. 14 gradi ma non si sentono. costo contenuto circa 12€.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 11:56
da GabrieleB.
Dolcetto d'Alba Giuseppe Rinaldi 2017
Rubino con riflessi violacei,bella florealità e fragranza di frutto al naso,lieve vinosità e un tocco di speziatura dolce.Sorso saporito e croccante,con un frutto netto di ciliegia e susina,floreale sullo sfondo,giovanissimo ma di bevilità estrema,pulito e fresco.Ottimamente gastronomico,da uno spaghetto al pomodoro sporcato da un trito di acciughe,capperi e basilico,a involtini di vitello lardellati,toma piemontese a pasta semidura,è stato bene su tutto.Bella bottiglia
Champagne Pierre Gerbais L'Audace 100%PN Brut Nature
Sboccato 12/2017.Carbonica esuberante ma non aggressiva,perlage fine,bel giallo oro.Bel naso complesso di frutti rossi,frutta a pasta bianca,nocciola,pompelmo rosa e note finemente speziate di zenzero e cannella.Bocca tesa e affilata,fruttata e agrumata,con un bel sorso cremoso ed equlibrato e un finale pulito.Piaciuto assai.
Riesling Nahe Tonshiefer Trocken Donnhoff 2011
Tratti ancora assai giovanili per una bottiglia che è sempre,comunque una bella garanzia.Giallo paglierino,naso senza tracce di idrocarburo ma floreale e agrumato con sullo sfondo una leggera nota di frutta tropicale.Bocca in cui l'agrume e l'acidità hanno un ruolo un pò predominante,ancora in divenire,ma comunque il sorso è agile e la bevibilità eccezionale.Mi è spiaciuto aprirlo viste le prospettive di evoluzione ma ho goduto comunque parecchio.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 14:13
da Spectator
gianni femminella ha scritto:C. C. Riserva 2016 Villa Pomona
In teoria ha tutte le cose al posto giusto; freschezza, tannino fine, frutto maturo, polpa, ma gli manca mordente, avrebbe bisogno di un centro sul quale sviluppare la trama.
Pensavo fosse un po' presto stapparlo ora e invece è già maturo, non credo sia destinato a migliorare.


..Meno male..Giovaa' :wink: ,ne ho preso 4 magnum..per le Feste(speriamo..bene!).

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 14:14
da gpetrus
zampaflex ha scritto:
Alberto ha scritto:Barbera d'Alba Superiore, Scarzello, 2015 (15%)
Aperto a pranzo per accompagnare un brasato di manzo (muscolo/geretto). Color "sangue di piccione" da manuale, splendido. All'inizio, appena stappato, poco da dire: volatile oltre soglia d'allarme. Tanto che col brasato ho bevuto altro. Però il vino sembrava muoversi sornione sotto la superficie, come un'anaconda, perciò sapevo che le cose con l'ossigeno adeguato potevano cambiare. Ed infatti, tornandoci sopra stasera, era tutt'altra bestia: naso non dal ventaglio amplissimo, poche note forti e chiare: ratafià, mallo di noce, composta di frutta ultra-ridotta (cugnà? l'ho assaggiata una sola volta, mi pare di ricordare un profilo simile), caramella Valda; bocca consequenziale, concentratissima, malica (vorrei scommettere se fa o meno la malolattica, secondo me no... :roll: ), ritorna la sensazione di vino ammarascato, anche nella forza alcolica. Barbera hard boiled, non per gli schizzinosi.


L'anno scorso al Vinitaly avevo provato la 16 che mi era piaciuta parecchio, e niente volatile né eccessi. Ne ho presa una da provare sulla lunga distanza, vedremo.

E anche la 17 e' parecchio buona

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 15:49
da AmoSlade
Chianti Il Poggio 2006 - Monsanto: prima volta che provo il Poggio di Monsanto, pensavo di fare una buona bevuta, ma non a questo livello. Giovanissimo nell'aspetto che cede pochissimo al granato, il frutto si nasconde dietro a sentori di tè nero, ginepro, alloro, tabacco biondo e legno nobile, in un quadro di austera eleganza e grande fascino. Bocca perfettamente corrispondente e ancora molto viva senza essere spigolosa. Ha diversi lustri di vita davanti.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 15:56
da Nexus1990
AmoSlade ha scritto:Chianti Il Poggio 2006 - Monsanto: prima volta che provo il Poggio di Monsanto, pensavo di fare una buona bevuta, ma non a questo livello. Giovanissimo nell'aspetto che cede pochissimo al granato, il frutto si nasconde dietro a sentori di tè nero, ginepro, alloro, tabacco biondo e legno nobile, in un quadro di austera eleganza e grande fascino. Bocca perfettamente corrispondente e ancora molto viva senza essere spigolosa. Ha diversi lustri di vita davanti.

Mai bevuta la 2006... ora vedo di recuperarla :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 02 nov 2020 22:53
da ale1984
Arpepe - Rosso di Valtellina 2017

Rosso rubino scarico, molto trasparente e luminoso. Naso di ciliegia rossa croccante, ribes, melagrana, un tocco floreale, un po’ di spezie (chiodi di garofano, un accenno di anice). Il sorso è verticale come le pareti da cui viene, freschissimo, il tannino è appena accennato, di buona sapidità. Piaciuto, non un campione di complessità, ma nessuno glielo chiedeva.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 09:53
da Max1991
Ferrari Perlé 1992
Colore bellissimo, oro carico ma me lo immaginavo ancora più ambrato invece bello luminoso.
Naso giustamente evoluto ma non esagerato, note di caramello interessanti. Bocca bella fresca, frutta candita e bolla finissima, direi più una spuma leggera.. ottima bottiglia davvero

Barbera Francia Conterno 2016
Ora capisco perchè mi era stata vivamente consigliata :mrgreen:
Naso esplosivo, frutta e spezie, molto centrato senza essere mai aggressivo, a sprazzi mi ricorda quasi un nebbiolo.
In bocca potente ma senza essere pesante anzi, 15,5 gradi che non si sentono. Beva disarmante.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 11:40
da spatangide
ale1984 ha scritto:Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.


Annata?

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 11:42
da ale1984
spatangide ha scritto:
ale1984 ha scritto:Podere Santa Felicita - Cuna

Se il Pinot nero è una tela bianca su cui lasciar dipingere il terroir, qui c’è il ritratto della Toscana. Rosso rubino carico, profumi di frutti di bosco, violette, spezie dolci (noce moscata, cannella), col tempo salta fuori un leggero agrumato stile china. In bocca abbastanza fresco (meno di una bottiglia bevuta ad agosto e meno di quanto mi aspettassi, possibile sia solo una piccola differenza di tappo), il tannino è gentile, abbastanza sapido. Nel complesso una buona bottiglia: più solare ed aperta che fine ed elegante, ma non per questo meno interessante.


Annata?


Hai ragione: 2015

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 14:32
da piergi
Fiano di Avellino Radici 2013- Mastroberardino
Azienda popolarissima ma poco considerata ai piani altri della bianchistica irpina.
Invece questa etichetta ha tutto per smentire questa vulgata. Sale, frutta bianca, pietra focaia, castagnaccio.
PAI lunga

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 19:50
da Ziliovino
Immagine  

Champagne Brut Zéro 2016 - Aurelien Lurquin. 100% Chardonnay, sb. 2019. Burro e creme al naso, bollicina cremosa, media struttura, m'è parso piuttosto gastronomico. Un buon prodotto, ma solo se si esclude la variabile prezzo, altrimenti...

Bourgogne Blanc 2014 - Leroy. tappazzo.

Blanc Fumé de Pouilly Buisson Renard 2014 - Dagueneau. Deluderò i puristi ma qui le note vegetali c'erano eccome, ma anche declinate e sussurrate in maniera molto elegante, tra agrumi e lime, sorso teso ed energico, ancora giovane, ritornano le note verdi in retrolfazione. Sempre gran belle bevute quando si stappa daghenò...

Barbaresco Albesani Santo Stefano 2010 - Castello di Neive
Barbaresco MonteStefano 2010 - Serafino Rivella
Barbaresco MonteStefano 2004 - Produttori del Barbaresco
Barbaresco Pora 1988 - Produttori del Barbaresco
Barbaresco 1988 - Gaja

Cos'è uscito dalla disfida del Barbaresco? Che non ho ancora deciso se preferisco l'eleganza ed equilibrio di Rivella oppure il carattere ed energia di Castello di Neive. Per cui podio a pari merito... Più frutta scura e spezia per l'Albesani, il corpo ed il tannino consigliano di attendere ancora per ottenerne il meglio, mentre Rivella è già approcciabilissimo, più agrumato e solare, raffinato. Sul terzo gradino del podio finisce a sorpresa il Pora 1988. A sorpresa perchè ho sempre avuto risultati alterni con le riserve dei produttori "datati" (vedasi ad es. la 2004), e perchè Gaja, seppur buono, non aveva altrettanta grinta. Pora di freschezza viva, tannino domo, fiori secchi, liquirizia e sottobosco. Gaja più balsamico, la liquirizia è in rotella, il tannino si fa ancora sentire, foglie secche. In coda il Montestefano 2004, godibile ma penalizzato in quanto sembra avere dieci anni più del dichiarato, con carrube, fiori secchi, frutta matura, corpo pieno e rotondo.

Rheingau Hattenheimer Schutzenhaus Riesling Spatlese 1996 - Hans Lang. Ancora vivo con ananas, albicocca, macedonia sciroppata, sorso fresco e snello, dolcezza misurata, un poco magrolino e carente in grassezze.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 21:15
da giodiui
Vespolina 'Ledi' Sergio Barbaglia 2019. Bellissimo colore rubino tendente al viola, molto brillante. Naso di fragole e ciliegie, molto fresco. Notevole tensione, un vino diritto ed elegante, anche se con un tannino ancora un po’ aggressivo.
Ero curioso di assaggiare una vespolina in purezza (in attesa di esotiche freise…). Non è un vino che berrei tutti i giorni ma ha un bel carattere deciso, è fresco ed elegante e nel complesso di buona piacevolezza. Piaciuto.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 21:40
da Alberto
Con una minestra di fagioli all'uso toscano semplificata* (non chiamatela ribollita perché metto mano alla pistola... :twisted: ):

Terra Alta Blanc La Serra, Herència Altés, 2014 (14,5%)
Dopo un tappo preso su una bottiglia gemella, ho trovato un vino con due o tre spunti di interesse non banali. Paglierino chiaro chiaro. Dopo qualche assaggio nel mio personale ruolino, ho capito che la garnacha/garnatxa blanca (qui in purezza) se la gioca col viura/macabeo/macabeu, e forse col trebbiano toscano, per il podio dei vitigni meno aromatici del mondo... :roll: Un tenue frutto bianco e un vaghissimo agrumato, ecco. In bocca è un altro film: sale, sale, sale, poi ancora sale, con una spruzzata di mandorla e di agrumi, mediterraneo dalla muscolatura longlinea, si sente la concentrazione naturale di materia che solo le vigne ultracentenarie riescono a conferire al vino, ma senza un filo di grasso. Ha inoltre due innegabili pregi: 1) non si sente l'alcol, nemmeno se la temperatura si alza; 2) non si sente il legno (10 mesi in botti da 15 hl, però probabilmente nuovi o quasi, essendo una delle prime annate imbottigliate)...se non forse per una leggerissima "coccosità" a mezza bocca (ma veramente una cosa minima).
Mi è sembrato parecchio più fresco di altri vini della tipologia provati, es. i bianchi made in Catalunya Nord (per gli amici Roussillon), ma anche di un Montsant 2016 di Acústic Celler, sempre a base garnatxa (ma con altre uve) che di recente ho trovato davvero pesantissimo.

*ricetta (con annessa polemicuccia...) su richiesta

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 22:20
da ale1984
Ricetta pls. :mrgreen:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 23:25
da Alberto
Allora, lo dico, la ricetta "canonica" della c.d. RIBOLLITA mi convince molto poco.
In sintesi:
1) fagioli cannellini, e qui non si discute. Ammollati 24 ore e bolliti in acqua senza sale, con qualche aroma.
2) cavolo nero: imprescindibile anch'esso. Solo la foglia e le parti terminali - più tenere - delle coste.
3) la ricetta codificata vorrebbe verze e bietine. Verze: adesso come adesso fanno cagare. Devono arrivare le gelate (che se va bene ormai arrivano, forse, in gennaio...o forse mai... :roll: ), cosa che peraltro vale anche per il cavolo nero che col freddo ammolla la fibra delle foglie. Bietine: la tradizione vorrebbe che fossero di quelle spontanee, dette Buon Enrico: introvabili. Volendo però puoi usare quelle nel bustone sottovuoto già lavate direttamente dalla serra, che trovo assolutamente VILI. Quindi, né verze né bietine.
4) patata a cubetti: ma anche no... :roll:
5) pomodoro: per me superfluo, quando non dannoso.
6) altra vulgata, "la ribollita è un piatto di magro"...ma se il soffritto col rigatino in Toscana lo mettono anche nel biberon ai neonati?!? Infatti ho fatto un bel soffrittino con cipolla e rigatino tagliato sottile, poi dopo aver sfumato a dovere con vino bianco ci ho aggiunto mezzo porro a rondelline fini fini (che ci sta molto bene secondo me), poi i fagioli con tutta la loro acqua di governo, e poi il cavolo nero.
Ovviamente, finché non viene poi ripassata in forno il giorno dopo sopra delle fette di pane raffermo come si deve, non è comunque una zuppa ribollita ma una semplice, o meno semplice, minestra di fagioli... :wink:
Ma mi rendo conto che in Toscana (e lo dico da uno che ha 1/4 di sangue empolese nelle vene) sono molto bravi a costruire "narrazioni", sul vino come sul cibo. :roll:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 03 nov 2020 23:52
da ale1984
Grazie, queste zuppe con la stagione che arriva sono un toccasana. Tra l’altro non mi sembra nemmeno troppo complicata da riprovare.
Sull’ultima osservazione mi vien da dire che sono in buona compagnia :wink:

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 04 nov 2020 10:07
da zampaflex
Alberto ha scritto:Dopo qualche assaggio nel mio personale ruolino, ho capito che la garnacha/garnatxa blanca (qui in purezza) se la gioca col viura/macabeo/macabeu, e forse col trebbiano toscano, per il podio dei vitigni meno aromatici del mondo...


Aggiungerei alla corsa (al ribasso) melon de bourgogne e aligoté.

Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2020

Inviato: 04 nov 2020 15:10
da lloyd142
Alberto ha scritto:Ma mi rendo conto che in Toscana (e lo dico da uno che ha 1/4 di sangue empolese nelle vene) sono molto bravi a costruire "narrazioni", sul vino come sul cibo. :roll:


Anche in politica e sulla gestione delle banche... 8) 8)