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Piccole realtà
Inviato: 16 ago 2020 23:46
da andreac75
Mi piacerebbe fare un elenco di vini prodotti da vitigni ‘rari’. Non parlo di docg piccole (es Loazzolo), ma proprio di piccoli vitigni.
Io ne segnalo uno ligure. Pur non amando molto i vini della mia regione, questo mi ha sorpreso in positivo :
Punta Crena - Cruvin. Vitigno Crovino. Scoperto in un ristorante di pesce di Genova, pur essendo un rosso.
Re: Piccole realtà
Inviato: 17 ago 2020 08:13
da vinogodi
...mi ripeto: Spiriti Ebbri . Sostenitori indefessi del recupero di vitigni rari autoctoni , hanno fatto progressi tecnici negli ultimi anni impressionante e sono in prima linea nell'agricoltura sostenibile e nella valorizzazione di vitigni rari e quasi in via di estinzione (pecorello , Greco Bianco e Nero , Mantonico , Trebbiano Giallo e ... tanti altri.) . Vini emozionali...

Re: Piccole realtà
Inviato: 17 ago 2020 09:23
da Kustenland
Dalle mie parti si vinifica la “piccola nera” e la “Borgogna nera”
http://www.nicolinitrieste.com/i-vini/vini-rossi.html
Re: Piccole realtà
Inviato: 19 ago 2020 22:59
da andreac75
Leggendo qua e là ho trovato questo : Vitovska Zidarich, che però non conosco.
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 16:57
da addre_91
Ho avuto modo di assaggiare ed apprezzare il Calosso, prodotto dalla Gamba di Pernice (anche detto Gamba Rossa).
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 17:13
da gpetrus
andreac75 ha scritto:Leggendo qua e là ho trovato questo : Vitovska Zidarich, che però non conosco.
oddio...Zidarich e' piuttosto conosciuto, cosi' come i suoi vini macerati.
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 18:19
da Spectator
...Coda di Volpe, Caprettone,Olivella ; tutti campani,il primo coltivato in maggioranza nel beneventano,gli altri..nel napoletano e zona laziale. Non conosco..aziende che li abbiano trasformati in eccellenze,vini gradevoli,spensierati,da bere ben 'freddi' nelle serate calde/afose..come queste di adesso.Magari,con l'aggiunta di pesche/percoche e acini d'uva

.
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 19:27
da andreac75
gpetrus ha scritto:andreac75 ha scritto:Leggendo qua e là ho trovato questo : Vitovska Zidarich, che però non conosco.
oddio...Zidarich e' piuttosto conosciuto, cosi' come i suoi vini macerati.
Sì sì, non parlavo del produttore, quanto del vitigno Vitovska, che proprio non conoscevo. Sicuramente è una mia scarsa conoscenza. D’altronde ieri ho scoperto dell’esistenza della nascetta da Braida....
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 19:36
da pier2559
In Romagna ti direi il Centesimino tipo quello di Ancarani
https://viniancarani.it/nuovo-centesimino/e anche il Burson tipo quello di Longanesi
http://www.longanesiburson.com/vitigno.php
Re: Piccole realtà
Inviato: 24 ago 2020 20:21
da gpetrus
andreac75 ha scritto:gpetrus ha scritto:andreac75 ha scritto:Leggendo qua e là ho trovato questo : Vitovska Zidarich, che però non conosco.
oddio...Zidarich e' piuttosto conosciuto, cosi' come i suoi vini macerati.
Sì sì, non parlavo del produttore, quanto del vitigno Vitovska, che proprio non conoscevo. Sicuramente è una mia scarsa conoscenza. D’altronde ieri ho scoperto dell’esistenza della nascetta da Braida....

.....interessante la nascetta, alcuni produttori la fanno piuttosto buona

Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 13:14
da MANUZ
In Italia ne hai davvero un numero notevole di vitigni ‘minori’ non per qualità ma per ettari vitati..
Potremmo dirne almeno una decina per regione e dimenticarne probabilmente altri 50...
Sono di rientro dal Molise per lavoro e posso citarti la tintilia ( forse in Claudio cipressi la sua massima espressione)
Montonico in Abruzzo
Verdiso a valdobbiadene
Piculit neri zona pordenonese
Solo per citarne alcune oltre le già citate ...
Nascetta ho assaggiato quella di Ettore germano non malaccio
Gamba rossa o gamba di pernice buona quella di Valter Bosticardo di tenuta dei fiori
Il centesimino passito di ancorani è spettacolare
Poi oramai con L evoluzione che c è stata in agricoltura e quindi gestione agronomica e poi enologica anche com vitigni ‘difficili’ o ostici sono riusciti a tirare fuori delle belle versioni ...
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 13:23
da MANUZ
Quello che molti non sanno e non lo sanno nemmeno i produttori ( a tal proposito sarò a Roma alla Federdoc venerdì) è che L’UE ha imposto che le barbatelle di categoria standard da ora dovranno essere alla pari della categoria certificato , quindi zero virosi zero organismi ritenuti ‘nocivi’
Alcuni potranno dire molto bene piante sane...
Si se non fosse che il 60% delle varietà italiane non hanno in clone e fanno della loro qualità e particolarità L essere proprio virosata..
questo significherà che noi vivaisti non innesteremo più molte varietà perché non sarà più possibile garantire questa ‘sanità’ e di alcune varietà dove esiste un solo clone ci troveremo con vigneti E doc monoclonali ... e non lo so se sia una grande cosa...
Ma tant’è L UE comanda e nessuno a parte noi vivaisti ha contestato questa scelta...
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 14:16
da rossobarbagia
Della categoria potrebbe farne parte anche il Karamare di Pusole (Ogliastra - Sardegna).
Vino ottenuto da uva Cannonau bianco (vitigno del territorio ottenuto da incrocio di semi di Cannonau con uva Galoppo)
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 14:35
da Alessio
MANUZ ha scritto:In Italia ne hai davvero un numero notevole di vitigni ‘minori’ non per qualità ma per ettari vitati..
Potremmo dirne almeno una decina per regione e dimenticarne probabilmente altri 50...
Sono di rientro dal Molise per lavoro e posso citarti la tintilia ( forse in Claudio cipressi la sua massima espressione)
Montonico in Abruzzo
Verdiso a valdobbiadene
Piculit neri zona pordenonese
Solo per citarne alcune oltre le già citate ...
Nascetta ho assaggiato quella di Ettore germano non malaccio
Gamba rossa o gamba di pernice buona quella di Valter Bosticardo di tenuta dei fiori
Il centesimino passito di ancorani è spettacolare
Poi oramai con L evoluzione che c è stata in agricoltura e quindi gestione agronomica e poi enologica anche com vitigni ‘difficili’ o ostici sono riusciti a tirare fuori delle belle versioni ...
Quest'estate in vacanza sono passato per ben due volte davanti a Cipressi in bici, nonostante ne abbia assaggiate tante (Cipressi, Di Maio, Terresacre, San Zenone etc) non riesco proprio a farmela piacere la tintilia. Per me il vitigno ha parecchi limiti é sarei curioso di avere il parere di un esperto come te in materia.
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 15:20
da MANUZ
ti ringrazio, ma dire che sono esperto in materia è un po troppo...
guarda ne ho assaggiate ieri oltre alla sua, un paio...
diciamo che la tintilia mi pare di aver capito (assaggiando e parlando con claudio cipressi) che ha bisogno di qualche anno per 'arrotondarsi' e smussare un pò l'alta acidità..
non sarà a mio avviso un vino da olimpo dell'enografia nazionale, ma come detto, al giorno d'oggi fare vini buoni ...diciamo... con vitigni anche minori non è difficile..
La verità comunque è che mi è piaciuto da matti il montepulciano settevigne di cipressi..quello davvero molto buono
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 15:33
da Alessio
MANUZ ha scritto:ti ringrazio, ma dire che sono esperto in materia è un po troppo...
guarda ne ho assaggiate ieri oltre alla sua, un paio...
diciamo che la tintilia mi pare di aver capito (assaggiando e parlando con claudio cipressi) che ha bisogno di qualche anno per 'arrotondarsi' e smussare un pò l'alta acidità..
non sarà a mio avviso un vino da olimpo dell'enografia nazionale, ma come detto, al giorno d'oggi fare vini buoni ...diciamo... con vitigni anche minori non è difficile..
La verità comunque è che mi è piaciuto da matti il montepulciano settevigne di cipressi..quello davvero molto buono
Concordo al 100% sul fatto che sia il Montepulciano che il Trebbiano di Claudio sono davvero buoni
Per la Tintilia ne ho bevute anche di vecchie ma di soddisfazione sempre pochina, mi voglio illudere di aver beccato bottiglie sfigate o mal conservate.
Grazie
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 15:40
da MANUZ
Tempo che riposino le bottiglie 7 gg e poi ne apro un paio di bottiglie di tintilia 66 e macchiarossa e ti dico..
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 16:02
da Alessio
MANUZ ha scritto:Tempo che riposino le bottiglie 7 gg e poi ne apro un paio di bottiglie di tintilia 66 e macchiarossa e ti dico..
che annate sono?
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 17:33
da MANUZ
2012 e 2014.. che sono quelle in commercio ora..
Perché le ho assaggiate ieri in azienda ma la mia ieri era una visita x lavoro non per piacere e quindi abbiamo assaggiato parlando di altro... quindi non mi sono molto focalizzato sul vino e soprattutto non era una situazione molto ideale
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 21:25
da ryanc82
Spectator ha scritto:...Coda di Volpe, Caprettone,Olivella ; tutti campani,il primo coltivato in maggioranza nel beneventano,gli altri..nel napoletano e zona laziale. Non conosco..aziende che li abbiano trasformati in eccellenze,vini gradevoli,spensierati,da bere ben 'freddi' nelle serate calde/afose..come queste di adesso.Magari,con l'aggiunta di pesche/percoche e acini d'uva

.
Coda di Volpe serie nè conosco 3:
Michele Perillo a Castelfranci (Av) pochissime bottiglie prodotte e vino di una longevità assurda
Cantina dell'Angelo di Angelo Muto a Tufo (Av) prima annata messa in commercio qualche mese fa... vino stupendo e si sente la mano dell'enologo (Luigi Sarno)
Vadiaperti a Montefredane (Av) fa una "base" davvero buona e un cru "Torama"... vini con una salinità e eleganza strepitosa... il Torama regge gli anni che è una bellezza
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 21:39
da xoan
Alessio ha scritto:MANUZ ha scritto:In Italia ne hai davvero un numero notevole di vitigni ‘minori’ non per qualità ma per ettari vitati..
Potremmo dirne almeno una decina per regione e dimenticarne probabilmente altri 50...
Sono di rientro dal Molise per lavoro e posso citarti la tintilia ( forse in Claudio cipressi la sua massima espressione)
Montonico in Abruzzo
Verdiso a valdobbiadene
Piculit neri zona pordenonese
Solo per citarne alcune oltre le già citate ...
Nascetta ho assaggiato quella di Ettore germano non malaccio
Gamba rossa o gamba di pernice buona quella di Valter Bosticardo di tenuta dei fiori
Il centesimino passito di ancorani è spettacolare
Poi oramai con L evoluzione che c è stata in agricoltura e quindi gestione agronomica e poi enologica anche com vitigni ‘difficili’ o ostici sono riusciti a tirare fuori delle belle versioni ...
Quest'estate in vacanza sono passato per ben due volte davanti a Cipressi in bici, nonostante ne abbia assaggiate tante (Cipressi, Di Maio, Terresacre, San Zenone etc) non riesco proprio a farmela piacere la tintilia. Per me il vitigno ha parecchi limiti é sarei curioso di avere il parere di un esperto come te in materia.
mai provato Vinica?
Re: Piccole realtà
Inviato: 25 ago 2020 22:58
da Alberto
ryanc82 ha scritto:Michele Perillo a Castelfranci (Av) pochissime bottiglie prodotte e vino di una longevità assurda
Cantina dell'Angelo di Angelo Muto a Tufo (Av) prima annata messa in commercio qualche mese fa... vino stupendo e si sente la mano dell'enologo (Luigi Sarno)
Vadiaperti a Montefredane (Av) fa una "base" davvero buona e un cru "Torama"... vini con una salinità e eleganza strepitosa... il Torama regge gli anni che è una bellezza
In Sannio buona anche quella di Ocone.
Re: Piccole realtà
Inviato: 26 ago 2020 10:54
da picenum
andreac75 ha scritto:Mi piacerebbe fare un elenco di vini prodotti da vitigni ‘rari’. Non parlo di docg piccole (es Loazzolo), ma proprio di piccoli vitigni.
ce ne sono un'infinità. oggi poi il recupero di vecchi vigneti e vecchie varietà non dico che è di moda ma quasi.
parpato, catanese bianca, orisi, lucignola
nivuro nostrale
blatterle
agostinella,
cerreto
slarina
coda di volpe rossa
verdeca
tintore, sciascinoso
questi i primi che mi vengono in mente bevuti non da molto.
l'elenco è lunghissimo, si potrebbe continuare ma basta andare on line e fare ricerche.
Re: Piccole realtà
Inviato: 26 ago 2020 11:30
da rafcot
Alessio ha scritto:MANUZ ha scritto:ti ringrazio, ma dire che sono esperto in materia è un po troppo...
guarda ne ho assaggiate ieri oltre alla sua, un paio...
diciamo che la tintilia mi pare di aver capito (assaggiando e parlando con claudio cipressi) che ha bisogno di qualche anno per 'arrotondarsi' e smussare un pò l'alta acidità..
non sarà a mio avviso un vino da olimpo dell'enografia nazionale, ma come detto, al giorno d'oggi fare vini buoni ...diciamo... con vitigni anche minori non è difficile..
La verità comunque è che mi è piaciuto da matti il montepulciano settevigne di cipressi..quello davvero molto buono
Concordo al 100% sul fatto che sia il Montepulciano che il Trebbiano di Claudio sono davvero buoni
Per la Tintilia ne ho bevute anche di vecchie ma di soddisfazione sempre pochina, mi voglio illudere di aver beccato bottiglie sfigate o mal conservate.
Grazie
A me la Tintilia invece generalmente piace, il Macchiarossa di Cipressi l'ho sempre trovata ottima così come le due di Cianfagna o anche quelli più semplici di Cieri e sopratutto quest'anno ho scoperto quella della cantina Herero che è una bomba atomica per me
https://www.cantinaherero.com/prodotto/ ... olise-doc/ che tra l'altro fa pure un buon montepulciano.
Tra i vini meno conosciuti citerei anche il Pugnitello ed il Foglia Tonda di Sequerciani
https://www.sequerciani.it/IT/vino-naturale.htmlper me cantina favolosa su tutta la linea, vini biologici non filtrati e che sanno d'uva, trovo favolosi i 2 vermentini
Altri che mi vengon in mente son il Violone (montepulciano della Tuscia), il Nasco in Sardegna ottimo per me quello di Meigamma e quello di Santu Teru sempre in sardegna il Semidano ed il Panzale (ottimo quello di Dorgali Berritta), la malvasia puntinata (Donato Giangirolami ne fa una dall'ottimo q/p) ed infine Carmenere e l'Enantio
Re: Piccole realtà
Inviato: 26 ago 2020 12:04
da Alessio
xoan ha scritto:Alessio ha scritto:MANUZ ha scritto:In Italia ne hai davvero un numero notevole di vitigni ‘minori’ non per qualità ma per ettari vitati..
Potremmo dirne almeno una decina per regione e dimenticarne probabilmente altri 50...
Sono di rientro dal Molise per lavoro e posso citarti la tintilia ( forse in Claudio cipressi la sua massima espressione)
Montonico in Abruzzo
Verdiso a valdobbiadene
Piculit neri zona pordenonese
Solo per citarne alcune oltre le già citate ...
Nascetta ho assaggiato quella di Ettore germano non malaccio
Gamba rossa o gamba di pernice buona quella di Valter Bosticardo di tenuta dei fiori
Il centesimino passito di ancorani è spettacolare
Poi oramai con L evoluzione che c è stata in agricoltura e quindi gestione agronomica e poi enologica anche com vitigni ‘difficili’ o ostici sono riusciti a tirare fuori delle belle versioni ...
Quest'estate in vacanza sono passato per ben due volte davanti a Cipressi in bici, nonostante ne abbia assaggiate tante (Cipressi, Di Maio, Terresacre, San Zenone etc) non riesco proprio a farmela piacere la tintilia. Per me il vitigno ha parecchi limiti é sarei curioso di avere il parere di un esperto come te in materia.
mai provato Vinica?
si un paio di volte quando ho voluto provare anche il loro riesling. Onestamente non ho un ricordo negativo, neanche uno particolarmente positivo. Da me a Montenero di Bisaccia non se ne trova, loro dovrebbero essere verso Campobasso.
Non ho fatto la lista ma ne ho assaggiati un po' anche Catabbo e uno piu' dell'alto Molise che dovrebbe chiamarsi Campi Valerio.