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La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 13:28
da Wineduck
L'edizione 2020 della degustazione che vanta il più alto numero di tentativi di imitazione si è svolta ieri al ristorante Buriani a Pieve di Cento con un gruppo "misto", in parte composto dal nucleo storico insieme a qualche piacevolissima "new entry".
Dopo il lock-down avevamo tutti bisogno di ritornare alle vecchie, sane, abitudini dei nostri incontri: è stato liberatorio e pienamente rilassante per mente e corpo! Dopo molte edizioni in cui era diventato il nostro "capitano-giocatore", ieri è stato assente Marco-Vinogodi che oggi è impegnato nella sua prima giornata "campale" post-lockdown: ci sei mancato caro fondatore della setta dei Rodaniani, in bocca al lupo per oggi, ti aspettiamo alla prossima!
Cosa abbiamo bevuto?
- Champagne Grande Annèe 2002 Bollinger sta diventando una crema di pasticceria finissima, nocciola e biscotteria belga, sostenuta da una crema di limone che gli conferisce una grandissima freschezza; molto buono ma conferma la mia idea sugli champagne 2002: hanno acidità ma anche una materia importante, non sempre integratissima e tendente ad una maturità precoce (almeno se messi in rapporto con il "benchmark" rappresentato dai meravigliosi 1996).
Prima batteria
Jamet, Domaine Cote Rotie Cote Brune 1995
Guigal Etienne Cote Rotie La Turque 1995
Rostaing Cote Rotie Cote Blonde 1995
Guigal Etienne Cote Rotie La Mouline 1995
Partenza al fulmicotone con una delle più belle batterie della storia delle Rodanate: due vini nettamente sopra a tutti ma per motivi opposti e sorprendenti per chi conosce questi prodotti. Cote Brune di Jamet ha sfoderato un olfatto straordinario, non ho remore a definirlo il migliore mai sentito in Rodano, tutto giocato sulla freschezza della piccola frutta rossa mista a spezie, impossibile ricordare tutti i descrittori perchè cambiavano in continuazione, dal ribes alla fragola, dal lampone alla ciliegia ma sempre mischiate con sentori più caldi e morbidi. Sinceramente nasi del genere li avevo trovati solo nei migliori Grand Cru di Borgogna: applausi. La bocca era decisamente buona, forse sarebbe stata giudicata all'altezza del naso se, un paio di bicchieri più in là, non ci fosse stato un vino altrettanto fatato! La Mouline 95 (vino spesso criticato dai bevitori di etichette) è stato per me il vino della giornata (solo un decimo sopra a Jamet): la bocca esprimeva tutta la potenza, la fittezza di tannino, la pressione palatale (a 25 anni dalla vendemmia!) che solo le meraviglie di Guigal riescono ad esprimere. Al naso pagava daio rispetto alla freschezza mutidimensionale di Jamet ma non certo perchè fosse muto: i sentori erano quelli più classici del Rodano nord dove il pepe bianco si mischia con il cardamomo, la noce moscata, i chiodi di garofano ed il cumino. Sentori più caldi e tradizionali rispetto a quelli pirotecnici e sorprendenti di Jamet. La bocca in compenso era ipnotica, iper stratificata, avvolgente e succosa come poche altre, con tannini microsferici ma fitti come un tessuto denso e morbidissimo allo stesso tempo. Una delle più belle bocche dai tempi della mitica batteria dei 1995 dell'edizione 2014 (mi pare). La lunghezza, che ve lo dico a fare, era praticamente eterna: serviva un boccone dello stupendo petto d'anatra con ciliegie al pepe nero di Alessandra Buriani (applausi anche per il pranzo stupendo di ieri) per smorzarla e renderla meno battente.
Con due vini così mostruosi, gli altri due hanno potuto solo "giocare in difesa" e limitare i danni: ci è riuscito egregiamente La Turque che era un vino più che buono, cresciuto con il passare dei minuti, dominato al naso da pepe nero ed oliva verde e un po' leggerino in bocca rispetto alla Mouline (incredibile a dirsi, di solito è quasi sempre il contrario!) che ha solo patito la vicinanza dei due giganti. Ci è riuscito meno bene il Cote Blonde di Rostaing che evidentemente aveva qualche piccolo problema di bottiglia perchè la bocca aveva un'acidità troppo scissa ed il naso era troppo dimesso per gli standard del produttore (e delle altre due bottiglie dell'annata che ho bevuto in passato).
to be continued...
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 19:37
da Wineduck
Seconda batteria
Jaboulet Aîné Hermitage La Chapelle Rouge 1988
Sorrel Marc Hermitage Le Greal 1989Avrebbe dovuto essere l'apoteosi della giornata invece è stata una mezza debacle!
Beccare 3 tappi su 4 bottiglie di questa età non è un'opera da poco! Eppure li avevo assaggiati entrambi appena aperti (un paio di ore prima di versarli) e non c'era traccia di TCA. Sorrell appariva stranamente muto ma sul momento non ho dato importanza alla cosa. La seconda di Sorrel invece aveva un TCA malefico, uno di quelli immediatamente puzzolenti. Condivido in pieno l'opinione espressa da Luciano zampaflex: se Le Greal fosse stato in ordine, avrebbe dato filo da torcere ai vini da podio. Malgrado la puzza malefica, in bocca si percepiva la stoffa sopraffina che riesce a dare ai suoi vini questo incredibile artigiano di Tain.
Per fortuna la seconda La Chapelle era in forma smagliante e ci ha fatto percepire la classe infinita degli Hermitage che da quell'unica gigantesca collina riescono a generare i vini a base syrah più raffinati del mondo. A me giravano gli zebedei a mille quindi ho fatto in tempo a memorizzare poco o niente di quel vino incredibile (ricordo il tannino dolcissimo, la ferrosità fresca e lunghissima ed un fruttino dolce che faceva ancoda capolino fra i terziari): i miei compagni di bevute saranno sicuramente più accurati di me (in particolare Andrea and.car che lo conosce molto bene).
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 22:25
da Wineduck
Terza batteria
Chapoutier M. Ermitage L'Ermite 1999
Chave, Domaine Jean-Louis Hermitage rouge 1999
Le Macchiole Scrio 1999 Qui ci siamo decisamente "rifatti la bocca" ed anche il mio morale si è per fortuna ripreso un po' dopo la batosta precedente. Quando entrano in campo gli Hermitage il livello dell'eleganza sale nettamente. Se in Cote Rotie puoi ancora trovare un filo di rusticità tipica del vitigno, qui scatta invece la sensualità, la classe e la finezza di tannino. Sensazioni particolarmente marcate quando si parla dei vini di JL Chave che è il fuoriclasse indiscusso della denominazione e che ha interpretato in modo veramente atipico (per lo stile degli altri suoi vini) quella che personalmente considero la più bella annata degli anni '90 in Rodano (ad eccezione della 1990 ovviamente, che gioca per adesso un altro campionato). Il colore è decisamente tenue, già venato di riflessi aranciati, sembra più un borgogna maturo che un sanguigno syrah. Messo accanto al violaceo e visivamente impenetrabile L'Ermite poi...

...non sembravano affatto vini dello stesso anno, della stessa denominazione e dello stesso cru (anche se definire Hermitage un unico vigneto fa discutere, lo so!). Il vino di Chave è una delle migliori rappresentazioni del concetto di "potenza senza peso": entra lieve, dolce di tannino e apparentemente docile per poi scatenarsi in una complessità multi stratificata di sentori di roccia, carne fresca, fiori rossi, un tocco di oliva ed uno di legno di cedro. Lunghissimo e con un'acidità rifrescante e dissetante, di quelle che ti tira un sorso dietro l'altro: uno di quei vini che non smetteresti mai di bere malgrado la loro inusuale complessità. Il suo vicino era, come ho già scritto, completamente diverso: scurissimo, connotato da una nota nettissima di anguria che lo faceva sembrare un barolo mediamente giovane di Roberto Conterno (ma non diteglielo per favore...

) per poi passare a sentori mentolati e di carne sanguinolenta. L'ho definito un "Percarlo del Rodano" per l'energia che sprigiona, la pressione palatale ed il tannino più appuntito e decisamente meno sferico rispetto a Chave. Un vino che ha ancora vent'anni di vita davanti, come minimo.
Infine il ringer della giornatalo Scrio 99 che tanto aveva ben figurato nella prima rodanata del 2012: alla cieca è stato sgamato subito, da Vincenzo Vinos ed ilNotaio in particolare che hanno capito che era un vino territorialmente decontestualizzato (malgrado la mia pietosa bugia per destabilizzarli

) Sentori decisamente mediterrannei, con l'origano a spiccare su tutto ma beva più pesante, senza la freschezza che solo nella regione eletta esalta le virtù del syrah. In definitiva con il tempo l'imprinting territoriale di Bolgheri ha prevalso rispetto al varietale del vitigno. Neanche lontanamente all'altezza dei primi due (forse avevo un po' esagerato con l'accostamento) ma comunque non un vino triste, anzi da solo avrebbe fatto la sua porca figura.
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 22:37
da vinogodi
... Grande bevuta, complimentoni ancora una volta...

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 22:43
da Wineduck
Quarta batteria
Vidal Fleury Hermitage 1995
Clape Auguste Cornas 1995L'ultima batteria ha solitamente un compito defaticante ed edonistico, qualcosa di meno impegnativo per accopagnarci al fine pasto e dissetare fino in fondo anche le "spugne" più accanite. In realtà l'HErmitage di Vidal Fleury si è rivelata una bottiglia sorpredente che avrebbe potuto tranquillamente ben figurare nella batteria precedente e non sfigurare nella prima. Struggente nei sentori ferrosi, balsamici e di spezie piccanti, aveva un'acidità perfettamente integrata legata perfettamente a tannini setosi e sferici. Bella bevuta davvero che avrebbe eritato più freschezza e lucidità da parte mia. Il Clape pur presentandosi integrissimo e con un colore rosso scuro, con riflessi quasi porpora, ha invece mostrato troppa animalità e scompostezza tanto da farmi pensare ad una bottiglia non felice: sapete che non sono un amante dei Cornas - sempre troppo grezzi e densi rispetto agli vini del Rodano - ma le note animali così pronunciate erano più da bottiglia brettata che da vino semplicemente "foxy". Tanto più dal produttore che considerò il più classico, capace e "classy" della denominazione. Peccato ma sui suoi vini torneremo in una delle prossime puntate...

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 22:47
da Wineduck
vinogodi ha scritto:... Grande bevuta, complimentoni ancora una volta...

Grazie capitano ...senti chi parla!
Hai messo su una bevuta mitica e fai i complimenti a noi poveri rodaniani
Ci sei mancato, ti aspettiamo alla prossima

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 22:50
da vinogodi
Wineduck ha scritto:Quarta batteria
Vidal Fleury Hermitage 1995
Clape Auguste Cornas 1995
... In realtà l'HErmitage di Vidal si è rivelata una bottiglia struggente nei sentori balsamici...:
....e' da li che nacque il mito del Pino Silvestre Hermitage Vidal ...
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 23:07
da Wineduck
vinogodi ha scritto:Wineduck ha scritto:Quarta batteria
Vidal Fleury Hermitage 1995
Clape Auguste Cornas 1995
... In realtà l'HErmitage di Vidal si è rivelata una bottiglia struggente nei sentori balsamici...:
....e' da li che nacque il mito del Pino Silvestre Hermitage Vidal ...

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 14 giu 2020 23:33
da cskdv
Complimentoni, grande bevuta e belle note

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 10:27
da Biavo
Complimenti per le bottiglie e ancora di più per la descrizione
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 10:48
da zampaflex
Wineduck ha scritto:Seconda batteria
Jaboulet Aîné Hermitage La Chapelle Rouge 1988
Sorrel Marc Hermitage Le Greal 1989
La seconda di Sorrel invece aveva un TCA malefico, uno di quelli immediatamente puzzolenti. Condivido in pieno l'opinione espressa da Luciano zampaflex: se Le Greal fosse stato in ordine, avrebbe dato filo da torcere ai vini da podio. Malgrado la puzza malefica, in bocca si percepiva la stoffa sopraffina che riesce a dare ai suoi vini questo incredibile artigiano di Tain.
Per me addirittura il miglior sorso della giornata, pieno di grazia ed eleganza, sostanzioso e agile. Su n possibili aspetti dell'appagamento analitico, li aveva tutti mentre agli altri mancava leggermente ora questo, ora quello. Giudizio dato da una bevuta veloce, ero in gara contro il tempo con la TCA, ma ho vinto io
L'ho assaggiato per curiosità e non l'ho sversato, era troppo buono.
Per chiosare gli altri vini, diludendo Rostaing (acidità lievemente scissa, secondo il tavolo); Clape (vaso de coccio); Scrio (terroir che vince pesantemente).
Menzione d'onore per Turque, nel mio taccuino, che alla lunga ha raggiunto Mouline e stava per superarla in virtù di una potenza che si stava lentamente dipanando facendo vedere cose egregie.
Chave, Jamet, Jaboulet per il podio.
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 13:37
da and.car
Wineduck ha scritto:Seconda batteria
Jaboulet Aîné Hermitage La Chapelle Rouge 1988
(ricordo il tannino dolcissimo, la ferrosità fresca e lunghissima ed un fruttino dolce che faceva ancoda capolino fra i terziari): i miei compagni di bevute saranno sicuramente più accurati di me (in particolare Andrea and.car che lo conosce molto bene).
eh si, l'ho riconosciuto alla cieca perchè l'ho bevuto 3 volte (proprio la '88) in 12 mesi...sempre li, ematico e ferroso, con un lieve fruttino rosso che si amalgama al cuoio...in bocca suadente a rimarcare i sentori appena citati e sentiti per via olfattiva...che gran bottiglia!
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 13:41
da Wineduck
and.car ha scritto:Wineduck ha scritto:Seconda batteria
Jaboulet Aîné Hermitage La Chapelle Rouge 1988
(ricordo il tannino dolcissimo, la ferrosità fresca e lunghissima ed un fruttino dolce che faceva ancoda capolino fra i terziari): i miei compagni di bevute saranno sicuramente più accurati di me (in particolare Andrea and.car che lo conosce molto bene).
eh si, l'ho riconosciuto alla cieca perchè l'ho bevuto 3 volte (proprio la '88) in 12 mesi...sempre li, ematico e ferroso, con un lieve fruttino rosso che si amalgama al cuoio...in bocca suadente a rimarcare i sentori appena citati e sentiti per via olfattiva...che gran bottiglia!
Grazie mille Andrea, perfetto e tempestivo! Io in quel momento avevo gli zebedei che giravano come pale di un elicottero, non riuscivo a concentrarmi sul vino...
Grazie anche a @cskdv (complimenti a te per le tue foto, saresti da ingaggiare anche solo per quelle

) ed a @Biavo
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 21:44
da vino_dipendente
Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 21:57
da Biavo
Grazie a te per i commenti Alessandro, sembra di essere stati li con voi.

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 15 giu 2020 23:22
da vinogodi
vino_dipendente ha scritto:Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
...si , però io avrei messo la Chapelle ' 90 , perché la 1988 nella bevuta del 2002 e nella bicchierata del 2005 aveva una nota di androceo di Tiliacea accentuato con tendenza verso la sfumatura un poco crepuscolare di...

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 16 giu 2020 11:02
da Biavo
vinogodi ha scritto:vino_dipendente ha scritto:Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
...si , però io avrei messo la Chapelle ' 90 , perché la 1988 nella bevuta del 2002 e nella bicchierata del 2005 aveva una nota di androceo di Tiliacea accentuato con tendenza verso la sfumatura un poco crepuscolare di...


Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 16 giu 2020 19:18
da littlewood
vinogodi ha scritto:vino_
dipendente ha scritto:Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
...si , però io avrei messo la Chapelle ' 90 , perché la 1988 nella bevuta del 2002 e nella bicchierata del 2005 aveva una nota di androceo di Tiliacea accentuato con tendenza verso la sfumatura un poco crepuscolare di...

Cit

comunque grazie ale. Nonostante tutto bere certa roba mi piace sempre....

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 16 giu 2020 19:19
da littlewood
vinogodi ha scritto:vino_
dipendente ha scritto:Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
...si , però io avrei messo la Chapelle ' 90 , perché la 1988 nella bevuta del 2002 e nella bicchierata del 2005 aveva una nota di androceo di Tiliacea accentuato con tendenza verso la sfumatura un poco crepuscolare di...

Cit

comunque grazie ale. Nonostante tutto bere certa roba mi piace sempre....

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 16 giu 2020 20:19
da Vinos
vinogodi ha scritto:vino_dipendente ha scritto:Davvero i più vivi complimenti! Bellissima bevuta e fantastici commenti! Tanta sana invidia.
...si , però io avrei messo la Chapelle ' 90 , perché la 1988 nella bevuta del 2002 e nella bicchierata del 2005 aveva una nota di androceo di Tiliacea accentuato con tendenza verso la sfumatura un poco crepuscolare di...

Marco anche nello scherzo avresti sbagliato

bevuta alla cieca da poco insieme a chave 1990, ed è indietrissimo, ma probabilmente tu l’avrai bevuta in verticale 5/6 volte almeno quindi lo sai benissimo...
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 19 giu 2020 11:14
da cskdv
Wineduck ha scritto:Grazie anche a @cskdv (complimenti a te per le tue foto, saresti da ingaggiare anche solo per quelle

)
Quando serve un fotografo basta fare un fischio eh

sono molto economico, mi basta una mezza bottiglia di Hermitage Chave

Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 21 giu 2020 18:09
da arnaldo
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 21 giu 2020 18:11
da arnaldo
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 21 giu 2020 18:12
da arnaldo
Re: La Rodanata L'Originale ® - 2020
Inviato: 21 giu 2020 18:12
da arnaldo