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LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 05:30
da Kalosartipos
Fase 3.. allez..
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 06:00
da vinotec
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 08:45
da md78d
Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 09:10
da littlewood
md78d ha scritto:Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Piu' giovine ancora?????

Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 09:24
da supersonic76
Purpureus 2016 Cantine Ferri
Ma quanto è infinitamente buono.Quasi meglio dopo un paio di giorni quando, sfumata l'irruenza alcolica, diviene un piacevolissimo vino da fine pasto.Sinuoso, morbido ma per niente melenso o pesante.La solita conferma
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 14:29
da md78d
littlewood ha scritto:md78d ha scritto:Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Piu' giovine ancora?????

Ne sai sicuramente più di me... quindi dici troppo giovane ? Mi pareva all inizio di una parabola discendente, anche come colore... oggi finisco i due calici rimasti per riassaggiare.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 15:05
da littlewood
md78d ha scritto:littlewood ha scritto:md78d ha scritto:Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Piu' giovine ancora?????

Ne sai sicuramente più di me... quindi dici troppo giovane ? Mi pareva all inizio di una parabola discendente, anche come colore... oggi finisco i due calici rimasti per riassaggiare.
I vini di arianna a dir la verita: nn sono il top x pulizia anche se il frappato x me e' il suo miglior vino...ora son meno glam ma i vini di cos li ho sempre trovati superiori
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 19:03
da vinogodi
...mezzodi sado- maso : Ageno La Stoppa, Malvasia Camillo Donati, Lambrusco Crocizia...per poco non rovinavo la splendida grigliata di suino ( cartuccera di costine, salsicce, luganega, braciolone di suino pesante, bistecche di coppa)...
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 20:03
da Iwan56
md78d ha scritto:Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Perbacco si inizia di prima mattina, per colazione.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 22:02
da alì65
vinogodi ha scritto:...mezzodi sado- maso : Ageno La Stoppa, Malvasia Camillo Donati, Lambrusco Crocizia...per poco non rovinavo la splendida grigliata di suino ( cartuccera di costine, salsicce, luganega, braciolone di suino pesante, bistecche di coppa)...
sadomaso con gatto a nove code e tuta fetisch....
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 01 giu 2020 23:06
da md78d
Iwan56 ha scritto:md78d ha scritto:Frappato 2015 Arianna occhipinti
Colore granato, inizialmente qualche puzzetta, poi si distende per bene ed emerge tanto tabacco, terra, liquirizia, qualche tocco di piccoli fiori. In bocca buona struttura, non lunghissimo ma comunque abbastanza piacevole. Forse una Annata più giovane potrebbe dare più soddisfazione, più che altro al gusto, mi è parso non al suo massimo in bocca, ma magari è solo una mia convinzione.
Piaciutino.
Perbacco si inizia di prima mattina, per colazione.
Sarà meglio!
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 02 giu 2020 13:26
da pstrada75
Non posto spessissimo ma quando mi trovo davanti dei vini da segnalare e' bene condividere:
Domaine de Kalathas - Sainte Obeissance 2016
Dalla minuscola isola di Tinos, prodotto con vitigni locali e da vigne molto vecchie (centenarie?, come riportato sull'etichetta). Dal packaging si direbbe un vino francese, dato che il produtorre, Jerome Binda, parigino trapiantato a Tinos ha scritto tutto nella sua lingua madre.
Avevo gia' bevuto un suo rosso che mi era piaciuto, ma questo ha veramente colpito sia me che gli altri invitati. Una complessita' veramente notevole, lunghissimo in bocca e con un naso intossicante. Leggermente dolce, ma non troppo. Perfetto abbinato su una pizza asparagi e gorgonzola.
Lopez de Heredia - Rioja Blanco Vina Gravonia 1996
E qua non ce n'e'....ogni volta che ne apro una boccia rafforzo il concetto che ho un feeling speciale con questo produttore. Deciso di aprirla all'ultimo minuto e anche per un abbinamento quantomeno azzardato, con tortellini in brodo.
Abbinamento magari non perfetto ma che ha funzionato....ma onestamente era il vino il protagonista assoluto. Quella leggera ossidazione che a me fa impazzire dei vini di LDH non pregiudicava certo la bevibilita' incredibile di questo mostriciattolo. E per fortuna che questo dovrebbe essere il fratellino minore del TOndonia, non oso immaginare cosa mi aspetta con i Tondonia blanco che ho in cantina. E il mio feeling con LDH e senza dubbio piu' su bianchi e rosado che su i rossi (che comunque amo ma che non lasciano mai impressione cosi' profonda come su i bianchi o il rose'...)
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 02 giu 2020 13:32
da Iwan56
Mithas 2000.
Corte sant'Alda, uno dei produttori più importanti della Valpolicella.
Il suo amarone di fascia alta (anche nel prezzo), che esce solo nelle annate buone, non mi ha convinto. Un vino ben fatto ma che non mi ha emozionato.
Molto scuro, colore violaceo intenso e tannino solido, Note di ciliegia, frutti rossi, liquirizia, cioccolato, un pizzico di quercia. Molto potente e alcolico, ma al contempo pesante. Non è un vino ruffiano. Mi aspettavo qualcosa di più da un vino che costa un centone. Per me l'amarone è altra cosa.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 03 giu 2020 07:45
da ale1984
Marguet - Shaman 16 (84pn, 16ch, deg jan20

, non dosato )
Colore dorato, brillante. Al naso torta di mele, nocciole, caffè, foglie bagnate, non sento lo chardonnay. In bocca affilato, cremoso, secchissimo. Piaciuto parecchio, forse mi sarebbe piaciuto ancora di più con un minimo di dosaggio.
Carpaccio di branzino e tartare di salmone.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 03 giu 2020 11:55
da Michelasso
Markovitis - Xinomavro Naoussa DOP 2015
Douloufakis "Aspros Lagos" Crete Igp 2018
Bis di bevute greche (in realtà ce ne sarebbe una terza, una Robola di Cefalonia di cui però non ho segnato annata e produttore, che forse è quella che mi è piaciuta di più)
Del primo va citata l'estrema originalità dei profumi (pomodoro secco, olive, melograno); in bocca però un tannino discretamente aggressivo e poco integrato abbinato ad un'acidità sferzante lo rendono troppo tagliente in bocca, forse da aspettare qualche anno ancora.
Il secondo, a base di Vidiano, mi è sembrato invece poco originale, a causa del legno invadente.
Però la delusione più grande di questi quattro giorni di bevute in relax è stato il
Santa Sofia - Soave Brut DOC
una delle bolle più anonime che mi è capitato di assaggiare, spento al naso, bollicine grossolane e poco presenti, estremamente corto. A sua discolpa va scritto che mi è stato servito a temperatura decisamente troppo alta.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 03 giu 2020 12:28
da littlewood
Michelasso ha scritto: Markovitis - Xinomavro Naoussa DOP 2015
Douloufakis "Aspros Lagos" Crete Igp 2018
Bis di bevute greche (in realtà ce ne sarebbe una terza, una Robola di Cefalonia di cui però non ho segnato annata e produttore, che forse è quella che mi è piaciuta di più)
Del primo va citata l'estrema originalità dei profumi (pomodoro secco, olive, melograno); in bocca però un tannino discretamente aggressivo e poco integrato abbinato ad un'acidità sferzante lo rendono troppo tagliente in bocca, forse da aspettare qualche anno ancora.
Il secondo, a base di Vidiano, mi è sembrato invece poco originale, a causa del legno invadente.
Però la delusione più grande di questi quattro giorni di bevute in relax è stato il
Santa Sofia - Soave Brut DOC
una delle bolle più anonime che mi è capitato di assaggiare, spento al naso, bollicine grossolane e poco presenti, estremamente corto. A sua discolpa va scritto che mi è stato servito a temperatura decisamente troppo alta.
Ora con tutto il bene che ti voglio ma parlare di delusione x quello spumante di s. Sofia....e' gia' tanto che nn ti abbia avvelenato!

Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 03 giu 2020 12:33
da Biavo
littlewood ha scritto:Michelasso ha scritto: Markovitis - Xinomavro Naoussa DOP 2015
Douloufakis "Aspros Lagos" Crete Igp 2018
Bis di bevute greche (in realtà ce ne sarebbe una terza, una Robola di Cefalonia di cui però non ho segnato annata e produttore, che forse è quella che mi è piaciuta di più)
Del primo va citata l'estrema originalità dei profumi (pomodoro secco, olive, melograno); in bocca però un tannino discretamente aggressivo e poco integrato abbinato ad un'acidità sferzante lo rendono troppo tagliente in bocca, forse da aspettare qualche anno ancora.
Il secondo, a base di Vidiano, mi è sembrato invece poco originale, a causa del legno invadente.
Però la delusione più grande di questi quattro giorni di bevute in relax è stato il
Santa Sofia - Soave Brut DOC
una delle bolle più anonime che mi è capitato di assaggiare, spento al naso, bollicine grossolane e poco presenti, estremamente corto. A sua discolpa va scritto che mi è stato servito a temperatura decisamente troppo alta.
Ora con tutto il bene che ti voglio ma parlare di delusione x quello spumante di s. Sofia....e' gia' tanto che nn ti abbia avvelenato!


Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 03 giu 2020 18:49
da Michelasso
littlewood ha scritto:Santa Sofia - Soave Brut DOC
una delle bolle più anonime che mi è capitato di assaggiare, spento al naso, bollicine grossolane e poco presenti, estremamente corto. A sua discolpa va scritto che mi è stato servito a temperatura decisamente troppo alta.
Ora con tutto il bene che ti voglio ma parlare di delusione x quello spumante di s. Sofia....e' gia' tanto che nn ti abbia avvelenato!

[/quote]
Ciao Franco,
sai noi neofiti alle volte ci lasciamo andare a fare questi esperimenti più che altro per curiosità nei confronti della tipologia...
ammetto candidamente l'errore, la delusione più che altro deriva dall'aver trovato quel vino nella lista dei vini in mescita in un'enoteca dove avevo sempre avuto esperienze positive.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 04 giu 2020 13:30
da zampaflex
Darnaud - Saint-Joseph (rosso) La Dardouille 2016Rustico e semplice, scorrevole e acido, se non gli mancasse la tipica ciliegia potresti davvero dire che è una barbera, a cui Wineduck ha paragonato questa AOC.
Un po' caro per il risultato.
Poderi Colla - Barolo Cascina Dardi Bussia 2006Altro semplicione senza pretese, con un po' di dispetto visto il nome che porta in etichetta. Fiori, solito repertorio ma in sottrazione, su corpo esilino.
Feudo Montoni - Vrucara 2014Rispetta il vitigno, con le sue note di more anche in confettura e un corpo pieno ma non pesante, che si muove agilmente sul palato. Ma mi sarei aspettato qualcosa di più da vecchie viti.

++
Francesco Poli - Vino Santo Nobles 2004
Assaggiato varie volte, mi ha sempre colpito. Bevuto con calma dalla bottiglia, lo trovo più denso e zuccherino di quanto ricordassi, un bel vino per niente evoluto nonostante gli anni, che punta molto sulla confettura di albicocca, miele millefiori, e che gestisce la larghezza iniziale con una discreta disinvoltura. Meno muscoli e più grinta gli farebbero bene.

++
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 04 giu 2020 14:34
da Nexus1990
Premetto che le prime bottiglie risalgono a fine Maggio per l’incolumità di maxer che ci tiene molto alla mia salute
Gini Soave Salvarenza Vecchie Vigne 2013 ****+
Naso che sa di mare, salmastro, intensissimo. Burro, pesca gialla, una non identificata frutta secca di rinforzo. In bocca sapidissimo, quasi salino. Seconda volta che bevo quest’annata, vino favoloso, abbinamento super con calamarata e spigola al forno.
Carmenere Il Mottolo 2017 ****-
Naso inizialmente austero su pelle/cuoio e un frutto molto scuro, dopo un po’ rimontano il cioccolato e le spezie. Trama Tannica bellissima, grande aciditá finale che da freschezza a un sorso inizialmente un po’ caldo. Grande vino, anni davanti sì ma trovato già pronto. Prezzo ridicolo, se penso che a 17/18 euro si bevono vini che sono campioni del mondo di anonimato... Questo si fa allacciare le scarpe da tantissimi vini che costano 30+ euro.
Serro Il Mottolo 2016 ****-
Rispetto alla 15 un po’ più fresco/minerale, in generale più equilibrato, buonissimo. Prezzo ridicolo Bis, vale lo stesso discorso del Carmenere.
Passito Fior d’Arancio Il Mottolo 2016 ***1/2
Naso dolce con frutta candita e agrumi a gogó che si confermano in bocca. L’agrume insieme all’acidità bilancia perfettamente la dolcezza regalando un vino di grande bevibilità. Buono su pasticciotto Leccese ma anche da solo. Prezzo ridicolo tris.
Fontalloro 2017 ***1/2-
All’inzio tanto legno dolce al naso, poi si apre da Sangiovese di razza: sangue, ciliegia croccante, tannino tosto ma piacevole, spinta acida che dona grande tensione al sorso riscaldato da un filo di alcool. Giovane, per certi versi indietro (in questo senso mi ha ricordato Montevertine 2016 con un po’ di legno in più), per chi come me non disdegna le durezze già una bella bevuta.
Picariello 906 2018 ****
Colore chiarissimo, naso da champagne serio con lieviti e crosta di pane. In bocca una pesca gialla esuberante, sorso sapidissimo, acido, un ritorno di agrume in retrolfattiva. Non verde nonostante la gioventù sia teorica che percepita. Materia da fuoriclasse. Fantastico con gli spaghetti alle vongole e marmore al forno.
Champagne Roger Pouillon Blachiens 2008 **** (deg. inverno 2014)
Naso champagnoso piuttosto giovane di lieviti finissimi e un po’ di agrumi, pera matura e con il tempo gelato alla nocciola. In bocca bolla finissima, solleticosa, sapidissimo, con il tempo panna fresca. Bottiglia volatilizzata, piaciuto tantissimo, ben abbinato con Culatello e salame felino, un po’ meno sul salame di cervo, molto buono su pecorino molto stagionato.
Salvioni Rosso di Montalcino 2017 ***1/2+
Colore rosso rubino scintillante con lievi riflessi granati. Al naso frutta assortita: amarena, melograno freschissimo. In bocca tannino molto vivo, ritorna una frutta bellissima ma equilibrata da aciditá scalpitante, dopo un paio d’ore si palesa una nota sanguigna quasi Chiantigiana. il miglior Rosso di Montalcino? Per la mia esperienza sì, ma costa pure quanto un Brunello. Giovanissssssssimo, e molto buono, tra qualche anno probabilmente sarà eccezionale.
Castello di Monsanto Il Poggio 1997 ****
Naso da Sangiovese maturo su spezie (noce moscata stupenda, chiodi di garofano, ginepro) ed erbe aromatiche che ne esaltano lá balsamicitá, sorso ricco (noce, caffè) con tannino ancora vigoroso, buona acidità. Nonostante questo mi aspettavo qualcosa in più in termini di gioventù, l’ho trovato piuttosto evoluto, nel senso che non aspetterei a berlo, ma ovviamente ogni bottiglia fa storia a sè. Grande vino.
Vin santo ODP Bucciarelli 2007 ***1/2
Naso dolce di zucchero a velo e mela al forno. bocca profondissima con prugna surmatura, albicocca, cocco e un tocco di freschezza generale vagamente agrumata. Già approcciabile, magari un po’ opulento, ma forse sono io che non amo e non conosco i vini dolci, comunque piaciuto molto.
In generale davvero delle bellissime bevute in questi giorni, tutti ottimi vini quasi tutti a prezzo corretto
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 04 giu 2020 17:03
da gbaenergiaeco10
Chianti Classico Riserva Bucciarelli 1994Rosa rossa, goudron, arancia candita, il solito confortevole tratto sanguigno, e poi del sottobosco..resta schivo, con terziari più pronunciati che vengono fuori solo sulla lunga distanza..all'assaggio il calore di quell'estate del 94, il fuoco divampa, domato da un tannino sentinella che non vuole cedere neanche un centimetro..a centrobocca resiste, ma si perde un po' via nella chiusura..cammina sul viale del tramonto, elegantemente vestito, con un passo lento e cadenzato..ripensando con un sorriso a tutte le battaglie vinte contro il tempo..ne manca ancora qualcuna...
Zingarata con alcuni amici lo scorso weekend..6 bocce interessantissime bevute a "pranzo", 5 calici guerrieri

..ho segnato pochissimo, queste le note:
Zoe brut - Tenute PacelliPasticceria, albicocca, pesca bianca, potenza al naso e opulenza all'assaggio..non proprio il vino esilino da aperitivo..è nato per essere protagonista del pasto...
Chablis Droin vaucuopin 2018Una corda di violino tesa, naso impostato sul minerale e sul sale..un bel tratto agrumato e un'ottima corrispondenza naso bocca..lunghezza ed estensione verticale
pouilly loché Jules desjourneys 2016Per me il vincitore dello show. Ampiezza di frutto, dalla mela al tropicale, con note burrose molto delicate..bocca fresca ma densa, dinamico e sinuoso, chiude da vero equilibrista
beaujolais metras 2018Una ciliegia meravigliosa, carnosa e croccante..freschezza da vendere, ma perfetto il bilanciamento con la parte morbida..da averne a casse per l'estate che si avvicina....
morgon cote du py foillard 2018Più minerale e terroso di quell'altro, ma la parte alcolica a mio parere qui spingeva un po' troppo..probabilmente soffre a differenza dell'altro una decapitazione troppo precoce..ma nel complesso godibilissimo..
Cornas gilles 2017Spezia fumé, mirtillo e mora, una punta di cacao e del pepe..di buona progressione, rotondo e discretamente disteso, meraviglioso il tannino, così delicato e già ottimamente integrato..non si poteva chiudere meglio..
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 04 giu 2020 20:28
da md78d
Nexus1990 ha scritto:Premetto che le prime bottiglie risalgono a fine Maggio per l’incolumità di maxer che ci tiene molto alla mia salute
Gini Soave Salvarenza Vecchie Vigne 2013 ****+
Naso che sa di mare, salmastro, intensissimo. Burro, pesca gialla, una non identificata frutta secca di rinforzo. In bocca sapidissimo, quasi salino. Seconda volta che bevo quest’annata, vino favoloso, abbinamento super con calamarata e spigola al forno.
Carmenere Il Mottolo 2017 ****-
Naso inizialmente austero su pelle/cuoio e un frutto molto scuro, dopo un po’ rimontano il cioccolato e le spezie. Trama Tannica bellissima, grande aciditá finale che da freschezza a un sorso inizialmente un po’ caldo. Grande vino, anni davanti sì ma trovato già pronto. Prezzo ridicolo, se penso che a 17/18 euro si bevono vini che sono campioni del mondo di anonimato... Questo si fa allacciare le scarpe da tantissimi vini che costano 30+ euro.
Serro Il Mottolo 2016 ****-
Rispetto alla 15 un po’ più fresco/minerale, in generale più equilibrato, buonissimo. Prezzo ridicolo Bis, vale lo stesso discorso del Carmenere.
Passito Fior d’Arancio Il Mottolo 2016 ***1/2
Naso dolce con frutta candita e agrumi a gogó che si confermano in bocca. L’agrume insieme all’acidità bilancia perfettamente la dolcezza regalando un vino di grande bevibilità. Buono su pasticciotto Leccese ma anche da solo. Prezzo ridicolo tris.
Fontalloro 2017 ***1/2-
All’inzio tanto legno dolce al naso, poi si apre da Sangiovese di razza: sangue, ciliegia croccante, tannino tosto ma piacevole, spinta acida che dona grande tensione al sorso riscaldato da un filo di alcool. Giovane, per certi versi indietro (in questo senso mi ha ricordato Montevertine 2016 con un po’ di legno in più), per chi come me non disdegna le durezze già una bella bevuta.
Picariello 906 2018 ****
Colore chiarissimo, naso da champagne serio con lieviti e crosta di pane. In bocca una pesca gialla esuberante, sorso sapidissimo, acido, un ritorno di agrume in retrolfattiva. Non verde nonostante la gioventù sia teorica che percepita. Materia da fuoriclasse. Fantastico con gli spaghetti alle vongole e marmore al forno.
Champagne Roger Pouillon Blachiens 2008 **** (deg. inverno 2014)
Naso champagnoso piuttosto giovane di lieviti finissimi e un po’ di agrumi, pera matura e con il tempo gelato alla nocciola. In bocca bolla finissima, solleticosa, sapidissimo, con il tempo panna fresca. Bottiglia volatilizzata, piaciuto tantissimo, ben abbinato con Culatello e salame felino, un po’ meno sul salame di cervo, molto buono su pecorino molto stagionato.
Salvioni Rosso di Montalcino 2017 ***1/2+
Colore rosso rubino scintillante con lievi riflessi granati. Al naso frutta assortita: amarena, melograno freschissimo. In bocca tannino molto vivo, ritorna una frutta bellissima ma equilibrata da aciditá scalpitante, dopo un paio d’ore si palesa una nota sanguigna quasi Chiantigiana. il miglior Rosso di Montalcino? Per la mia esperienza sì, ma costa pure quanto un Brunello. Giovanissssssssimo, e molto buono, tra qualche anno probabilmente sarà eccezionale.
Castello di Monsanto Il Poggio 1997 ****
Naso da Sangiovese maturo su spezie (noce moscata stupenda, chiodi di garofano, ginepro) ed erbe aromatiche che ne esaltano lá balsamicitá, sorso ricco (noce, caffè) con tannino ancora vigoroso, buona acidità. Nonostante questo mi aspettavo qualcosa in più in termini di gioventù, l’ho trovato piuttosto evoluto, nel senso che non aspetterei a berlo, ma ovviamente ogni bottiglia fa storia a sè. Grande vino.
Vin santo ODP Bucciarelli 2007 ***1/2
Naso dolce di zucchero a velo e mela al forno. bocca profondissima con prugna surmatura, albicocca, cocco e un tocco di freschezza generale vagamente agrumata. Già approcciabile, magari un po’ opulento, ma forse sono io che non amo e non conosco i vini dolci, comunque piaciuto molto.
In generale davvero delle bellissime bevute in questi giorni, tutti ottimi vini quasi tutti a prezzo corretto
Un bel po' di Robina che mi interessava... grazie delle info!
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 05 giu 2020 13:39
da Nexus1990
md78d ha scritto:Nexus1990 ha scritto:Premetto che le prime bottiglie risalgono a fine Maggio per l’incolumità di maxer che ci tiene molto alla mia salute
Gini Soave Salvarenza Vecchie Vigne 2013 ****+
Naso che sa di mare, salmastro, intensissimo. Burro, pesca gialla, una non identificata frutta secca di rinforzo. In bocca sapidissimo, quasi salino. Seconda volta che bevo quest’annata, vino favoloso, abbinamento super con calamarata e spigola al forno.
Carmenere Il Mottolo 2017 ****-
Naso inizialmente austero su pelle/cuoio e un frutto molto scuro, dopo un po’ rimontano il cioccolato e le spezie. Trama Tannica bellissima, grande aciditá finale che da freschezza a un sorso inizialmente un po’ caldo. Grande vino, anni davanti sì ma trovato già pronto. Prezzo ridicolo, se penso che a 17/18 euro si bevono vini che sono campioni del mondo di anonimato... Questo si fa allacciare le scarpe da tantissimi vini che costano 30+ euro.
Serro Il Mottolo 2016 ****-
Rispetto alla 15 un po’ più fresco/minerale, in generale più equilibrato, buonissimo. Prezzo ridicolo Bis, vale lo stesso discorso del Carmenere.
Passito Fior d’Arancio Il Mottolo 2016 ***1/2
Naso dolce con frutta candita e agrumi a gogó che si confermano in bocca. L’agrume insieme all’acidità bilancia perfettamente la dolcezza regalando un vino di grande bevibilità. Buono su pasticciotto Leccese ma anche da solo. Prezzo ridicolo tris.
Fontalloro 2017 ***1/2-
All’inzio tanto legno dolce al naso, poi si apre da Sangiovese di razza: sangue, ciliegia croccante, tannino tosto ma piacevole, spinta acida che dona grande tensione al sorso riscaldato da un filo di alcool. Giovane, per certi versi indietro (in questo senso mi ha ricordato Montevertine 2016 con un po’ di legno in più), per chi come me non disdegna le durezze già una bella bevuta.
Picariello 906 2018 ****
Colore chiarissimo, naso da champagne serio con lieviti e crosta di pane. In bocca una pesca gialla esuberante, sorso sapidissimo, acido, un ritorno di agrume in retrolfattiva. Non verde nonostante la gioventù sia teorica che percepita. Materia da fuoriclasse. Fantastico con gli spaghetti alle vongole e marmore al forno.
Champagne Roger Pouillon Blachiens 2008 **** (deg. inverno 2014)
Naso champagnoso piuttosto giovane di lieviti finissimi e un po’ di agrumi, pera matura e con il tempo gelato alla nocciola. In bocca bolla finissima, solleticosa, sapidissimo, con il tempo panna fresca. Bottiglia volatilizzata, piaciuto tantissimo, ben abbinato con Culatello e salame felino, un po’ meno sul salame di cervo, molto buono su pecorino molto stagionato.
Salvioni Rosso di Montalcino 2017 ***1/2+
Colore rosso rubino scintillante con lievi riflessi granati. Al naso frutta assortita: amarena, melograno freschissimo. In bocca tannino molto vivo, ritorna una frutta bellissima ma equilibrata da aciditá scalpitante, dopo un paio d’ore si palesa una nota sanguigna quasi Chiantigiana. il miglior Rosso di Montalcino? Per la mia esperienza sì, ma costa pure quanto un Brunello. Giovanissssssssimo, e molto buono, tra qualche anno probabilmente sarà eccezionale.
Castello di Monsanto Il Poggio 1997 ****
Naso da Sangiovese maturo su spezie (noce moscata stupenda, chiodi di garofano, ginepro) ed erbe aromatiche che ne esaltano lá balsamicitá, sorso ricco (noce, caffè) con tannino ancora vigoroso, buona acidità. Nonostante questo mi aspettavo qualcosa in più in termini di gioventù, l’ho trovato piuttosto evoluto, nel senso che non aspetterei a berlo, ma ovviamente ogni bottiglia fa storia a sè. Grande vino.
Vin santo ODP Bucciarelli 2007 ***1/2
Naso dolce di zucchero a velo e mela al forno. bocca profondissima con prugna surmatura, albicocca, cocco e un tocco di freschezza generale vagamente agrumata. Già approcciabile, magari un po’ opulento, ma forse sono io che non amo e non conosco i vini dolci, comunque piaciuto molto.
In generale davvero delle bellissime bevute in questi giorni, tutti ottimi vini quasi tutti a prezzo corretto
Un bel po' di Robina che mi interessava... grazie delle info!
Davvero una settimana “fortunata” in ottica bevute, tutta roba ottima a prezzi più che corretti nella maggior parte dei casi

Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 05 giu 2020 15:15
da Max1991
Il Grosso Paltrinieri
Bellissimo colore. Naso non molto espressivo ma divertente, freschezza, acidità e una bellissima nota di fruttini rossi!
Bottiglia finita in un secondo
Ghemme "dei mazzoni" 2016, Mazzoni
Rosso rubino/granato luminoso. Naso che fa subito capire la gioventù con note floreali ma anche con una bella nota balsamica. Tannini presenti e ancora un pò scontrosi e una bella freschezza.
Abbinato ad una tagliatella al ragù di cinghiale ci sta bene!
Travaglini Gattinara 1995
Granato con riflessi aranciati. Appena metto il naso c'è di tutto, frutta matura, china, tabacco, spezie varie, sottobosco ecc. Bocca elegantissima e più "giovane" del naso. Bel sorso lungo e per nulla pesante.
Mi è piaciuto davvero molto!
Rosso dell'abazia 2015, Serafini e Vidotto
Rosso rubino impenetrabile. Naso piacione, fruttona rossa come amarena e ciliegia matura. Sento più il merlot del cabernet.
Sorso avvolgente e morbido. Vino ben fatto ma nulla che ti faccia sobbalzare dalla sedia.
Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2020
Inviato: 05 giu 2020 18:54
da Iwan56
Max1991 ha scritto:Il Grosso Paltrinieri
Bellissimo colore. Naso non molto espressivo ma divertente, freschezza, acidità e una bellissima nota di fruttini rossi!
Bottiglia finita in un secondo
Ghemme "dei mazzoni" 2016, Mazzoni
Rosso rubino/granato luminoso. Naso che fa subito capire la gioventù con note floreali ma anche con una bella nota balsamica. Tannini presenti e ancora un pò scontrosi e una bella freschezza.
Abbinato ad una tagliatella al ragù di cinghiale ci sta bene!
Travaglini Gattinara 1995
Granato con riflessi aranciati. Appena metto il naso c'è di tutto, frutta matura, china, tabacco, spezie varie, sottobosco ecc. Bocca elegantissima e più "giovane" del naso. Bel sorso lungo e per nulla pesante.
Mi è piaciuto davvero molto!
Rosso dell'abazia 2015, Serafini e Vidotto
Rosso rubino impenetrabile. Naso piacione, fruttona rossa come amarena e ciliegia matura. Sento più il merlot del cabernet.
Sorso avvolgente e morbido. Vino ben fatto ma nulla che ti faccia sobbalzare dalla sedia.
Rosso dell'abazia: vino dai perenni 5 bicchieri, che mi ha sempre deluso.