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L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 17 apr 2020 19:28
da giodiui
Mi è capitato più volte di bere bottiglie di chenin blanc non troppo vecchie (<10 anni) con note ossidative marcate. I vini erano per il resto in forma, colore brillante (anche se magari oro antico), buona acidità, bella complessità olfattiva, per niente seduti.
Se fossero stati savagnin sarebbe stato tutto a posto, però negli chenin mi chiedo fino a che punto sia un corredo olfattivo nella norma, magari ricercato, lo stile di certe zone, l'effetto di cattiva conservazione, o altro.
Chiedo lumi ai più esperti.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 17 apr 2020 19:30
da vinogodi
...penso sia più la mano del produttore che la catatteristica del vitigno...
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 17 apr 2020 20:10
da giodiui
vinogodi ha scritto:...penso sia più la mano del produttore che la catatteristica del vitigno...
Su Joly ci può stare, anche se varia da anno in anno, su Robinet non so perché è la prima bottiglia che bevo, su Chateau de Coulaine l'ho trovato su diverse 2011, non su altre annate.
Se fosse stato solo uno dei tre avrei detto problema di bottiglia, ma cominciano ad essere parecchie per essere un problema di quel tipo, e produttori troppo diversi per dire mano del produttore.
Per questo sono un po' confuso.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 17 apr 2020 20:23
da AlessandroMarzocchi
Su Joly la vedo dura, vista la quantità di solforosa che ci aggiunge.
Robinot è un terno al lotto: o becchi la bottiglia della vita, oppure ossidazioni e volatili come se piovesse.
Chiaro che se vai in un territorio di produttori votati alla naturalità, la percentuale delle imperfezioni può anche aumentare.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 17 apr 2020 22:28
da Messner
giodiui ha scritto:Mi è capitato più volte di bere bottiglie di chenin blanc non troppo vecchie (<10 anni) con note ossidative marcate. I vini erano per il resto in forma, colore brillante (anche se magari oro antico), buona acidità, bella complessità olfattiva, per niente seduti.
Se fossero stati savagnin sarebbe stato tutto a posto, però negli chenin mi chiedo fino a che punto sia un corredo olfattivo nella norma, magari ricercato, lo stile di certe zone, l'effetto di cattiva conservazione, o altro.
Chiedo lumi ai più esperti.
Scenèn ben fatti con premox non ne esistono salvo tappo subdolo o cattiva conservazione...
Almeno io non li ho mai beccati tra i big...
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 00:16
da giodiui
Mi confermate che ho avuto sfiga (e un po' me la sono anche cercata...).
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 07:41
da alì65
giodiui ha scritto:Mi confermate che ho avuto sfiga (e un po' me la sono anche cercata...).
cambia zona e soprattutto produttori
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 11:27
da picenum
Clos Romans 2012 di Germain è stato uno degli chenin che più mi è piaciuto.
detto questo, domanda per chi ne sa di più: la buccia fine e la non remota possibilità di essere attaccata da muffa potrebbe essere una delle cause?
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 14:11
da Tino Bolla
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Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 20:14
da giodiui
Sto leggendo un po' di recensioni dei vini di Domaine de Bellivière, non uno degli ultimi sullo Chenin, il tema dell'ossidativo emerge con una certa frequenza nelle degustazioni, segno che comunque c'è qualcosa che va oltre la sfiga.
https://www.lapassionduvin.com/loire/15 ... ?start=480
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 18 apr 2020 21:15
da zampaflex
Raramente mi sono spinto oltre i dieci anni per lo chenin, ma ne ho bevuti un po'.
A volte si è tentati di etichettare come ossidativo quel processo di maturazione che prende cotogne e mela grattata su vini giovani con uve un filo più che mature, e li trasforma su toni che ci paiono deviati.
La stessa cosa si potrebbe pensare della Roussanne da vecchia.
Scendendo sul tecnico, di solito l'ossidazione in un vino è più una cosa che ha a che fare con i protocolli scelti dal produttore che dal vitigno in sé.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 10:03
da Ludi
zampaflex ha scritto:Raramente mi sono spinto oltre i dieci anni per lo chenin, ma ne ho bevuti un po'.
A volte si è tentati di etichettare come ossidativo quel processo di maturazione che prende cotogne e mela grattata su vini giovani con uve un filo più che mature, e li trasforma su toni che ci paiono deviati.
La stessa cosa si potrebbe pensare della Roussanne da vecchia.
Scendendo sul tecnico, di solito l'ossidazione in un vino è più una cosa che ha a che fare con i protocolli scelti dal produttore che dal vitigno in sé.
infatti Luciano, hai perfettamente ragione....la mela cotogna, che è uno dei sentori tipici dei vecchi Chenin, può ricordare alcuni spunti ossidativi. Vouvray di Huet con vent'anni sulle spalle che ho avuto occasione di bere avevano quella (e idrocarburo a go go), anche se Huet non cerca certamente l'ossidazione. Su Joly l'ho sentita di più (specie in un 1991, peraltro memorabile) ma come dici di più lì è lo stile.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 10:54
da alì65
a me piace tantissimo, tantissimo in versione demi-sec compreso le bolle
lo trovo goduriosissimo, si beve con tanti piatti, mai banale
Coteaux de Layon buonissimi e costi bassi
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 11:01
da zampaflex
alì65 ha scritto:a me piace tantissimo, tantissimo in versione demi-sec compreso le bolle
lo trovo goduriosissimo, si beve con tanti piatti, mai banale
Coteaux de Layon buonissimi e costi bassi
Allora dovresti spruzzare

con vini come il Les Rosiers di Bellivière
Su che piatti li abbini i demi-sec?
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 11:03
da Nexus1990
Tino Bolla ha scritto:picenum ha scritto:Clos Romans 2012 di Germain è stato uno degli chenin che più mi è piaciuto.
detto questo, domanda per chi ne sa di più: la buccia fine e la non remota possibilità di essere attaccata da muffa potrebbe essere una delle cause?
E sticazzi, pure per chi si fa le seghine coi punteggini, quel vino lì è tra i grandi tout court.
Rasoio di Occam: bisognerebbe semplicemente capire che le bottiglie vanno, spesso, stappate prima.
Stai attento con il rasoio di ockham, proprio un paio di giorni fa a furia di usarlo mi sono tagliato...
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 11:06
da zampaflex
giodiui ha scritto:Mi confermate che ho avuto sfiga (e un po' me la sono anche cercata...).
Ah, un'altra osservazione: per chi usa botte piccola l'apporto della maggiore ossigenazione marca il vino in maniera chiara (Clos Rougeard, Guiberteau, alcune cuvée di punta qui e là) accentuando certe sensazioni che possono, in altri vitigni, essere figlie dell'ossidazione.
Tendono a diminuire e confondersi col tempo.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 11:47
da alì65
zampaflex ha scritto:alì65 ha scritto:a me piace tantissimo, tantissimo in versione demi-sec compreso le bolle
lo trovo goduriosissimo, si beve con tanti piatti, mai banale
Coteaux de Layon buonissimi e costi bassi
Allora dovresti spruzzare

con vini come il Les Rosiers di Bellivière
Su che piatti li abbini i demi-sec?
io spriccio con Calligramme....
demi-sec su risotti zucca, porri, formaggi, carni bianche sia cotoletta, alla griglia che in piastra, verdure saltate, brasate o grigliate, asparagi con uovo in padella, melanzana con pomodorino burrata e basilico, insomma, molto versatile
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 22:04
da MCSE
zampaflex ha scritto:Raramente mi sono spinto oltre i dieci anni per lo chenin, ma ne ho bevuti un po'.
A volte si è tentati di etichettare come ossidativo quel processo di maturazione che prende cotogne e mela grattata su vini giovani con uve un filo più che mature, e li trasforma su toni che ci paiono deviati.
La stessa cosa si potrebbe pensare della Roussanne da vecchia.
Scendendo sul tecnico, di solito l'ossidazione in un vino è più una cosa che ha a che fare con i protocolli scelti dal produttore che dal vitigno in sé.
Confermo la descrizione e mi ricollego al sito citato ove vi è una descrizione tale.
Bouche : Assez chaude, notes oxydatives de pomme cuite, acidité encore vive, agrumes pamplemousses, la longue finale s'oriente vers les pommes acides et mures.
Impressions générales
L'oxydation est là très présente mais le vin possède encore une énergie avec une acidité bien présente qui rend ce vin, bu ici après son apogée, bien intéressant quand même.Aggiungo che adoro lo chenin in gioventù, per la mia esperienza più invecchia più si allarga e non mi fa godere.
Appena posso stappo un 2010 e scrivo qualcosa.
Ciao
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 19 apr 2020 23:34
da giodiui
come sempre, a problemi complessi risposte complesse.
In effetti ripensandoci: due bottiglie erano senza dubbio scollinate o comunque ossidate in senso non buono, una rispondeva alla descrizione cotogne e affini, l'altro era Robinet che ancora non ho capito, comunque quest'ultima un 2015 quindi senza dubbio un problema ci sarà stato.
Per caso 3 su quattro erano dei 2011, tutti Chenin, quindi mi è venuto il dubbio che la causa fosse comune, ma si trattava invece di fenomeni diversi con effetti simili.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 20 apr 2020 18:26
da alemusci
Approfitto della discussione per chiedere:
Domaine huet, vouvray le mont moelleux première trie 2008
A quale pietanza lo abbinereste?
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 20 apr 2020 18:32
da Ludi
alemusci ha scritto:Approfitto della discussione per chiedere:
Domaine huet, vouvray le mont moelleux première trie 2008
A quale pietanza lo abbinereste?
formaggi erborinati, foie gras. Nella mia esperienza con i dolci non funziona benissimo.
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 20 apr 2020 18:37
da alemusci
Ludi ha scritto:alemusci ha scritto:Approfitto della discussione per chiedere:
Domaine huet, vouvray le mont moelleux première trie 2008
A quale pietanza lo abbinereste?
formaggi erborinati, foie gras. Nella mia esperienza con i dolci non funziona benissimo.
Era il mio dubbio infatti.
Grazie mille!
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 20 apr 2020 20:58
da Tino Bolla
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Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 20 apr 2020 22:51
da maxer
alì65 ha scritto:... risotti zucca, porri, formaggi, carni bianche sia cotoletta, alla griglia che in piastra, verdure saltate, brasate o grigliate, asparagi con uovo in padella, melanzana con pomodorino burrata e basilico ...
..... ma dimmi : ieri, verso le 11:46 / 11:47, quanta fame avevi ? .....
Re: L'ossidativo nello chenin blanc
Inviato: 21 apr 2020 07:29
da alì65
maxer ha scritto:alì65 ha scritto:... risotti zucca, porri, formaggi, carni bianche sia cotoletta, alla griglia che in piastra, verdure saltate, brasate o grigliate, asparagi con uovo in padella, melanzana con pomodorino burrata e basilico ...
..... ma dimmi : ieri, verso le 11:46 / 11:47, quanta fame avevi ? .....
tantissima....
