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Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 11:23
da marco.f11
Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 11:29
da fabrizio leone
Io ho iniziato con Chablis
buoni vini ad un prezzo contenuto
diversi produttori buoni. i ToP Raveneau, Simon Billaud, Vincent Dauvissant
in rete, trovi tante offerte. anche qui sul forum
io ho acquistato diverso vini su:
'L'etiquette
ciao
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 11:56
da md78d
Bevuto qualche chablis base di fevre con bella soddisfazione. Anche io come te poca esperienza sul genere.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:15
da zampaflex
marco.f11 ha scritto:Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Bere bianchi in Francia, bolle escluse, significa a grandi linee:
- chardonnay borgognone
- chenin e sauvignon in Loira (il moscadet lo lasciamo sullo sfondo per ora)
- chardonnay e savagnin in Jura e Savoia (in quest'ultima poi ci sono altri vitigni autoctoni)
Poi si scende a sud e il profilo dei vini cambia:
- marsanne, roussanne e viognier in Rodano
- grenache bianca e grigia, moscato e altro in Linguadoca-Rossiglione
L'Alsazia è una via di mezzo, lavorando vitigni anche aromatici (riesling, gewurztraminer, moscato) oltre al pinot grigio, al nord ma in una zona secca e calda d'estate.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:18
da alì65
Luciano ha descritto bene ma per iniziare e da dove fa molto il portafogli
per non rimanere al verde Loira in primis, Alsazia, Savoia
a seguire Jura e Borgogna; Jura è impazzita negli ultimi 2 anni, Borgogna è da un po
discorso molto più lungo sui produttori perchè il manico fa e parecchio
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:26
da marco.f11
zampaflex ha scritto:marco.f11 ha scritto:Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Bere bianchi in Francia, bolle escluse, significa a grandi linee:
- chardonnay borgognone
- chenin e sauvignon in Loira (il moscadet lo lasciamo sullo sfondo per ora)
- chardonnay e savagnin in Jura e Savoia (in quest'ultima poi ci sono altri vitigni autoctoni)
Poi si scende a sud e il profilo dei vini cambia:
- marsanne, roussanne e viognier in Rodano
- grenache bianca e grigia, moscato e altro in Linguadoca-Rossiglione
L'Alsazia è una via di mezzo, lavorando vitigni anche aromatici (riesling, gewurztraminer, moscato) oltre al pinot grigio, al nord ma in una zona secca e calda d'estate.
Perfetto!
In generale sulla teoria ci sono (vitigni, classificazioni ecc..), ora serve la pratica..
La parte più difficile è scoprire e provare qualcosa di interessante, perché c'è veramente il mondo e in una forbice di prezzo troppo ampia
Vorrei evitare, appunto, di comprare bottiglie a caso
Per la fascia di prezzo direi che va bene dai 20 agli 80, euro più euro meno
Andare oltre, ora, sarebbe veramente uno spreco
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:28
da marco.f11
alì65 ha scritto:Luciano ha descritto bene ma per iniziare e da dove fa molto il portafogli
per non rimanere al verde Loira in primis, Alsazia, Savoia
a seguire Jura e Borgogna; Jura è impazzita negli ultimi 2 anni, Borgogna è da un po
discorso molto più lungo sui produttori perchè il manico fa e parecchio
È proprio questo che vorrei approfondire
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:31
da zampaflex
marco.f11 ha scritto:zampaflex ha scritto:marco.f11 ha scritto:Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Bere bianchi in Francia, bolle escluse, significa a grandi linee:
- chardonnay borgognone
- chenin e sauvignon in Loira (il moscadet lo lasciamo sullo sfondo per ora)
- chardonnay e savagnin in Jura e Savoia (in quest'ultima poi ci sono altri vitigni autoctoni)
Poi si scende a sud e il profilo dei vini cambia:
- marsanne, roussanne e viognier in Rodano
- grenache bianca e grigia, moscato e altro in Linguadoca-Rossiglione
L'Alsazia è una via di mezzo, lavorando vitigni anche aromatici (riesling, gewurztraminer, moscato) oltre al pinot grigio, al nord ma in una zona secca e calda d'estate.
Perfetto!
In generale sulla teoria ci sono (vitigni, classificazioni ecc..), ora serve la pratica..
La parte più difficile è scoprire e provare qualcosa di interessante, perché c'è veramente il mondo e in una forbice di prezzo troppo ampia
Vorrei evitare, appunto, di comprare bottiglie a caso
Per la fascia di prezzo direi che va bene dai 20 agli 80, euro più euro meno
Andare oltre, ora, sarebbe veramente uno spreco
A 80 euro e meno puoi comprare grandi vini fuori dalla Borgogna, vedi ad esempio Gauby, Ganevat prima della speculazione, Chateau Simone in Provenza, molti alsaziani, quasi tutti gli chenin e i sauvignon tranne Dagueneau, Clos Rougeard, gli speculati Leroy e Bernaudeau, quasi tutto il Rodano tranne Vernay, Chateau Grillette e gli Hermitage, hai voglia a scegliere...
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 12:42
da Kustenland
Io bevo abitualmente il Chardonnay base di Matrot (Borgogna) e come rapporto qualità prezzo attorno ai 18 euro/bottiglia consegnata a casa mi sembra valido.
Se qualcuno ha suggerimenti per bottiglie a prezzi inferiori ai 20 euro (spedite a casa non da prendere in cantina) sono benvenuti anche da parte mia.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 13:12
da giodiui
qui
https://www.vinossimo.comhanno un'ottima scelta su Loira e Borgogna, un sacco di roba sotto i 25 euro. di tutti i produttori che conosco, e sono parecchi, i prezzi sono al massimo il 20% superiori al prezzo di cantina. Il gestore è molto disponibile e conosce bene i suoi vini, quindi puoi chiederli informaizoni, ma ci sono anche brevi descrizioni su molti vini, in genere adeguate. Purtroppo ultimamente svaligiato quindi molte bottiglie finite.
25 euro x spedizioni numero di bottiglie illimitato.
Il mio suggerimento: prendi 1-2 bottiglie per produttore, concentrandoti su Chablis, Saint Aubin, Maçonnais, dove il rapporto q/p è ancora buono, e Touraine/Anjou per la Loira.
A caso:
Nicolle Charly a Chablis ottimo giovane emergente vale ogni centesimo che costa, vini già pronti
Moingeon a St. Aubin, rapporto q/p imbattibile, vini già pronti. Per me produttore perfetto per iniziare e farsi un'idea. Poi puoi proseguire con Larue e Langoureau, per dirne due, se quello stile ti piace.
Dureuil-Janthal: tutti lo vogliono tutti lo cercano. Per me ruffiano, ma dipende poi dai gusti. Ecco, un riferimento rispetto al quale ti sarà facile dire, per differenza, cosa ti piace o non ti piace.
Brunet (Reinassance) e Chidaine (Argile) in Loira, rappresentativi di cosa può dare quel vitigno in quella fascia di prezzo.
Altro consiglio: privilegia 2016 e 2017 su 2018 perché più pronti, così ti fa un'idea per l'acquisto successivo.
buoni acquisti!!
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 14:02
da Messner
alì65 ha scritto:Luciano ha descritto bene ma per iniziare e da dove fa molto il portafogli
per non rimanere al verde Loira in primis, Alsazia, Savoia
a seguire Jura e Borgogna; Jura è impazzita negli ultimi 2 anni, Borgogna è da un po
discorso molto più lungo sui produttori perchè il manico fa e parecchio
Il manico in Borgogna oggigiorno costa quanto una Villa a Parigi

Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 14:18
da alì65
giodiui ha scritto:
Altro consiglio: privilegia 2016 e 2017 su 2018 perché più pronti, così ti fa un'idea per l'acquisto successivo.
attenzione a generalizzare; 2016 Chablis è annata importante, non direi pronta
poi dipende da chi acquisti, come sempre.....e i miei produttori rappresentativi sono altri, tutto dipende dal gusto personale
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 14:40
da giodiui
alì65 ha scritto:giodiui ha scritto:
Altro consiglio: privilegia 2016 e 2017 su 2018 perché più pronti, così ti fa un'idea per l'acquisto successivo.
attenzione a generalizzare; 2016 Chablis è annata importante, non direi pronta
poi dipende da chi acquisti, come sempre.....e i miei produttori rappresentativi sono altri, tutto dipende dal gusto personale
Hai ragione, davo per scontato che se uno cerca online difficilmente troverà annate più vecchie. Volevo dire che eviterei la 2018, ma più sulla Borgogna dove fanno legno e molti hanno imbottigliato a fine 2019 e quindi tendenzialmente non sono pronti. Chablis 2018 l'ho trovata in genere segnata dal caldo.
Ma sono macro indicazioni per un primo giro di acquisti, niente di più.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 14:52
da Alessio
Ti consiglio i Cotes d'Auxerre di Goisot. Lavora davvero bene anche se neglli ultimi anni i prezzi stanno salendo.
Fantastici anche i Saint Bris, ma quello é Sauvignon Gris quindi sono vini completamente diversi.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 16:36
da Alberto
zampaflex ha scritto:marco.f11 ha scritto:Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Bere bianchi in Francia, bolle escluse, significa a grandi linee:
- chardonnay borgognone
- chenin e sauvignon in Loira (il moscadet lo lasciamo sullo sfondo per ora)
- chardonnay e savagnin in Jura e Savoia (in quest'ultima poi ci sono altri vitigni autoctoni)
Poi si scende a sud e il profilo dei vini cambia:
- marsanne, roussanne e viognier in Rodano
- grenache bianca e grigia, moscato e altro in Linguadoca-Rossiglione
L'Alsazia è una via di mezzo, lavorando vitigni anche aromatici (riesling, gewurztraminer, moscato) oltre al pinot grigio, al nord ma in una zona secca e calda d'estate.
Savagnin in Savoia?
Riesling vitigno aromatico?
[MODE:Arnold=ON]
Ma che cavolo stai dicendo, Zampa?!?
[OFF]
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 18:26
da divino59
Qualcuno per caso ha assaggiato gli Chablis di Jean Dauvissat ?
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 20:07
da giodiui
Alessio ha scritto:Ti consiglio i Cotes d'Auxerre di Goisot. Lavora davvero bene anche se neglli ultimi anni i prezzi stanno salendo.
Fantastici anche i Saint Bris, ma quello é Sauvignon Gris quindi sono vini completamente diversi.
Goisot fa un Sauvignon in zona Chablis che è molto particolare, con una salinità e mineralità fuori dal comune. Piaciuto molto.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 03 apr 2020 21:41
da maxer
divino59 ha scritto:Qualcuno per caso ha assaggiato gli Chablis di Jean Dauvissat ?
.....
NESSUNO .....

Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 07:54
da divino59
maxer ha scritto:divino59 ha scritto:Qualcuno per caso ha assaggiato gli Chablis di Jean Dauvissat ?
.....
NESSUNO .....

Onestamente avevo assaggiato diversi Chablis di questa maison a Febbraio durante Wine Paris a Parigi , dovrei avere gli appunti da qualche parte, comunque se qualcuno ha assaggiato qualcosa ben vengano notizie aggiuntive.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 09:35
da alì65
dopo anni e soldi spesi (molte volte inutilmente) sono giunto alla conclusione (da tempo ormai) che il vero plus dei vini bianchi dei cugini è il manico e alcuni cru, per il resto è fuffa e sfruttamento del nome delle varie zone, in particolare fuori i loro confini dove c'è ancora tanta poca conoscenza
meglio meno bt ma mirate, si beve meno ma quelle volte godi seriamente altrimenti è un coitus interruptus
Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 10:46
da maxer
alì65 ha scritto:dopo anni e soldi spesi (molte volte inutilmente) sono giunto alla conclusione (da tempo ormai) che il vero plus dei vini bianchi dei cugini è il manico e alcuni cru, per il resto è fuffa e sfruttamento del nome delle varie zone, in particolare fuori i loro confini dove c'è ancora tanta poca conoscenza
meglio meno bt ma mirate, si beve meno ma quelle volte godi seriamente altrimenti è un coitus interruptus
..... quanto hai rag
Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 12:08
da divino59
alì65 ha scritto:dopo anni e soldi spesi (molte volte inutilmente) sono giunto alla conclusione (da tempo ormai) che il vero plus dei vini bianchi dei cugini è il manico e alcuni cru, per il resto è fuffa e sfruttamento del nome delle varie zone, in particolare fuori i loro confini dove c'è ancora tanta poca conoscenza
meglio meno bt ma mirate, si beve meno ma quelle volte godi seriamente altrimenti è un coitus interruptus
Sono completamente d'accordo con te.
Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 12:56
da zampaflex
Alberto ha scritto:zampaflex ha scritto:marco.f11 ha scritto:Visto la quarantena forzata vorrei iniziare ad approfondire l'argomento
Per ora esperienze zero, non conoscendo ho sempre preferito evitare di buttare soldi in bottiglie trovate qua e là sul web
Perciò chiedo ai più navigati qualche consiglio
Da dove iniziare?
Pensavo Chardonnay di borgogna che, vuoi per il vitigno vuoi per il territorio, mi incuriosisce molte
Produttori/bottiglie interessanti dai prezzi umani e abbastanza facilmente reperibili?
Insomma se qualcuno ha qualche info è ben accetta
Grazie!
Bere bianchi in Francia, bolle escluse, significa a grandi linee:
- chardonnay borgognone
- chenin e sauvignon in Loira (il moscadet lo lasciamo sullo sfondo per ora)
- chardonnay e savagnin in Jura e Savoia (in quest'ultima poi ci sono altri vitigni autoctoni)
Poi si scende a sud e il profilo dei vini cambia:
- marsanne, roussanne e viognier in Rodano
- grenache bianca e grigia, moscato e altro in Linguadoca-Rossiglione
L'Alsazia è una via di mezzo, lavorando vitigni anche aromatici (riesling, gewurztraminer, moscato) oltre al pinot grigio, al nord ma in una zona secca e calda d'estate.
Savagnin in Savoia?
Riesling vitigno aromatico?
[MODE:Arnold=ON]
Ma che cavolo stai dicendo, Zampa?!?
[OFF]
Dai, per non scrivere un poema ho semplificato. In Savoia lo so che il savagnin non lo trovi, ho unito i due terroirs alpini, altrimenti avrei dovuto parlare anche di Chasselas / Fendant
Così come il Riesling è tecnicamente definito semiaromatico; ma se bevi un alsaziano o peggio un mosellano e lo confronti con un Gewurztraminer nostrano (aromatico), ti sembrerà il contrario

Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 13:59
da alemusci
Per me, e sottolineo per me, il vino bianco è la Borgogna e la Borgogna è il vino bianco. È chiaro purtroppo che se ti orienti sui soliti nomi e sui soliti cru ti tocca spendere qualche centello col rischio, a volte, di restare anche un po’ deluso. D’altra parte potresti per esempio provare con le migliori parcelle villages dei comuni bianchisti per adesso meno battuti. E una volta li, spulciare tra produttori più o meno blasonati se trovi qualcosa a prezzi accettabili e di relativamente facile reperibilità. È un po’ una piccola caccia al tesoro ma secondo me ne vale la pena. Per esempio?
AUXEY-DURESSES
-les hautes: Henri de villamont, Jean Marc Vincent, benjamin Leroux (auxey blanc)
-auxey-duresses blanc: deux montille, Jean Philippe fichet
-moulin aux moines: clos di Molin aux moines (bianco, rosso da vecchie vigne)
-les boutonniers: domaine d’auvenay, lafouge, piguet-chouet
-creux de tillet: Roy
-largillas: Prunier-damy
-les heptures: piguet-chouet
SAINT-ROMAIN
-clos de la braniere: Guy-pierre Jean
-sous la velle: henry et Gilles buisson, domaine de chassorney, coche-boillot
Ps. Questi più che assaggi in prima persona sono il frutto di letture, suggerimenti, appunti... tutti da verificare. Non so se ti sto aiutando o ti sto portando fuori strada, lascio la parola agli esperti...
Re: Bianchi francesi
Inviato: 04 apr 2020 14:08
da kingoldvintage
buongiorno,
non mi sembra di aver letto nessuno parlare dei sauvignon bordolesi.......
rapporto prezzo qualità interessantissimo....
non parlo di haut brion,pavillon blanc o altri enormi bianchi da paragonare ai montrachet di borgogna ma a dei vini tipo boscault,larrivet ht brion ,malartic lagraviere.....per esempio,provate a berne che hanno fra i 5e i 10 anni d'invecchiamento in una buona cantina e vedrete....(naturalmente per chi non conosce)