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Autoctoni friulani

Inviato: 16 feb 2020 21:58
da giodiui
Mi piacerebbe iniziare a colmare la mia vergognosa ignoranza in questo campo. Per me Refosco dal Peduncolo rosso, schioppettino e affini sono sempre stati vini mediocri da supermercato, oppure casi eclatanti di super vini a prezzi inaccessibili e (per me) incomprensibili, vedi Calvari.
Mi è sempre mancata la conoscenza di una ragionevole via media, diciamo i vini nella fascia 20-40 euro in cui si può e si deve poter bere molto bene, soprattutto dove la terra non costa 3 M di euro all'ettaro.
Qualche consiglio per una prima lista della spesa?

Re: Autoctoni friulani

Inviato: 16 feb 2020 22:16
da gpetrus
Partiamo subito alla grande con Schioppettino e refosco di Vignai da Duline, entrambi ottimi prodotti. E siamo nel range di prezzo che hai menzionato.
Schioppettino e refosco di Antico Broilo, anche qui bei vini , ottimi per capire i vitigni in questione.
Poi, per lo schioppettino aggiungo : Le due terre, ottimo, Petrussa e Casella....
Per il refosco , inutile dir Miani, aggiungo Ronchi cialla, ottimo . Se me ne verranno in mente altri te li scriverò...per ora questi :D

Re: Autoctoni friulani

Inviato: 16 feb 2020 22:27
da gpetrus
Una precisazione: non amo particolarmente i 2 vitigni citati, se non in alcune declinazioni particolari. Ovvero si usa spesso sul refosco legno nuovo, anche solo parzialmente, per addomesticare la nota vegetale che lo caratterizza. Con risultati decenti, ma nulla più. Invece ho trovato un paio di aziende slovene, sulle colline sopra Isola e Capodistria che utilizzano uve surmature con affinamenti lunghi in botti grandi non nuove. I risultati sono parecchio validi.
Te ne cito uno : refosk Kortinca 2008, ancora in commercio, azienda Koreniika & Moskon

Re: Autoctoni friulani

Inviato: 17 feb 2020 00:36
da panzer
Schioppettino Ronco Severo, Pignolo Moschioni, Refosco solo Miani

Re: Autoctoni friulani

Inviato: 17 feb 2020 07:14
da Alberto
Intanto noto che giodiui ha omesso di citare il Pignolo, che a detta ormai di tutti è il vero cavallo di razza tra gli autoctoni, vedi Gravner e Radikon che l'hanno "adottato" pur essendo fuori zona storica per la varietà, ed il rosso di punta per il 90% delle aziende dei Colli Orientali. Le opzioni cominciano ad essere parecchie, diciamo che andare sui nomi più storici è andare più sul sicuro, Moschioni, Rodaro, Dorigo, Zamò, Castello di Buttrio, Ronco delle Betulle, Ermacora...oltre ai meno noti Castello Sant'Anna, Canus, Il Roncal...ed al "maledetto" Fulvione Bressan che pur essendo fuori zona tira fuori un Pignol assolutamente imprescindibile...
Poi (IMHO, ovviamente), qualche nome buttato a caso sugli altri:
Refosco: Ronchi di Cialla, Villa Job, Aquila del Torre, Rodaro Romain, Marco Felluga (q/p sorprendente), Vignai da Duline Morus Nigra, Ronc di Vico, Meroi Dominin (vale l'extra esborso)
Schioppettino: Ronchi di Cialla, Bressan, Moschioni, Petrussa, Vigna Petrussa, Antico Broilo, Ronc Soreli, Ronco del Gnemiz (quando lo fanno...altrimenti quello di Nec-Otium che è lo stesso...)
Tazzelenghe: Jacuss, Gianpaolo Colutta, Casella, Ronc di Bianca, La Viarte
Uvaggi: Le Due Terre Sacrisassi, Moschioni Rosso Real, Borgo San Daniele Arbis Ros (pignolo quasi in purezza).
Buona caccia!!! :)

Re: Autoctoni friulani

Inviato: 17 feb 2020 08:45
da giodiui
Wow! Mi avete dato da fare, grazie!!
Prendo nota soprattutto del pignolo e farò attenzione alla questione legno, anch'io sono a priori poco amante dell'uso eccessivo, e da prima veloce ricerca ho visto che la descrizione 'passaggio in botti piccole nuove' ricorre parecchio.