Questa serata mi incuriosiva molto, qui sul forum infatti ho letto molte cose sulle potenzialità del Fiano ma in verità ho assaggiato gran poco, seguendo i consigli qua e là ho acquistato dei produttori ma fino a venerdì non avevo ancora esplorato più di tanto il vitigno di quanto le annate a mia disposizione sono troppo recenti!
Tengo a precisare che tutti i vini sono stati serviti coperti e sono stati svelati solo a fine serata. Ottima iniziativa/idea.
Grecomusc 2016 - Cantine Lonardo
Di "Greco" ha solo il nome, in verità è fatto con un'uva chiamata "Rovello Bianco" quale sia la differenza con il greco non lo so ma mi ricordo che al FIVI i simpatici signori Lonardo mi avevano espressamente corretto e quindi mi è rimasto impresso!
Al naso è stato uno dei vini sul quale durante la serata sono ritornato più spesso, veramente un bel bouquet complesso e in continuo divenire, apre con forte mineralità ed agrumi per poi variare continuamente su fiori, camomilla, erbe aromatiche.
In bocca è verticale, con una buona freschezza e sapidità, ma pecca di corpo e persistenza.
Fiano di Avellino 2011 - Pietracupa
Vino giallo dorato, molto consistente, morbido, abbastanza persistente ma dove freschezza e sapidità erano un po sbilanciate verso la seconda. Al naso gli 8 anni si sentono, forti sentori affumicati, nocciola, tabacco e mineralità seria. Forse un po troppo pesante per i miei gusti ma sicuramente singolare.
Fiano di Avellino 2013 - Ciro Picariello
É partito un po sottotono ma man mano è andato via via pulendosi nel bicchiere regalando dei bei sentori affumicati e di nocciola (migliori rispetto al vino precedente), macchia mediterranea e c'è chi ha pure riconosciuto la caratteristica farina di castagno (io purtroppo non so che profumo abbia quindi mi fido).
Grande sapidità e buona persistenza, mi è venuta voglia di riassaggiare una 906...
Fiano di Avellino 2013 - Guido Marsella
Ero molto curioso di provare questo produttore e devo dire che le aspettative non sono state deluse, naso molto cangiante ma sempre su toni molto freschi e minerali. In bocca era uno spettacolo, di una intensità ed equilibrio disarmanti infatti nelle note ho semplicemente scritto "molto buono"
Ho avuto l'opportunità di riassaggiare da solo questo vino il giorno successivo e devo ammettere che sto Marsella mi intriga proprio, ho un paio di 2015 in cantina....che faccio? Aspetto ancora un po prima di assaggiare?
Tornante Greco di Tufo 2012 - Vadiaperti
Probabilemte sarebbe stato un vino interessante ma purtroppo è stato penalizzato da un tappo effimero, il sentore di tappo non era evidente ma allo stesso tempo era sempre lì in agguato..andava e veniva e questo non ha permesso al vino di esprimersi al meglio. Il vino era bello dorato, carico, consistente e in vari momenti ha regalato note floreali, anice, erbe aromatiche e di acacia. Peccato!
Kratos 2006 - Luigi Maffini
La sorpresa della serata, appena messo al naso ha rivelato un bouquet aromatico molto complesso, estremamente fine, camomilla, gelsomino, erbe aromatiche, agrumi e via dicendo. Il tutto supportato da una grande mineralità, freschezza e sapidità. Abbastanza morbido e con una bella persistenza. Come fa questo vinello "base" ad avere 13 anni? Non riesco a spiegarmelo....più ci penso più l'unico aggettivo che più mi soddisfa è
armonico (colpa dell'AIS
).
Se si pensa poi che il prezzo della bottiglia sia stato di 10-12€ serve che aggiungo altro? L'è 'na maraveja.
Case Sparse Greco di Tufo 2005 - Villa Diamante
Anche questo gran bel vino, dorato, consistente, di buona struttura e, nonostante gli anni, ancora una spiccata freschezza.
Al naso i sentori terziari sono molto mielosi ma si alternano a fiori e frutta esotica matura quindi non lo rende estremamente pesante. Piaciuto molto pure questo, persistenza considerevole.
Complimenti e grazie ancora a Franco per aver organizzato una bella serata in compagnia di gente curiosa e di vini rappresentativi un terroir moolto sottovalutato (almeno da me)!