Pagina 2 di 10

Re: whisky

Inviato: 05 lug 2019 20:45
da Alberto
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

Perché le distillerie non hanno più nei magazzini degli adeguati stock di prodotto invecchiato abbastanza da poter esporre una age statement credibile (nessuno oggi comprerebbe un 5 o un 7 anni)...aspetto aggravato dal fatto che con le botti ben invecchiate che hanno preferiscono fare piccole tirature a costi molto elevati, invece di usarle per migliorare la qualità media del prodotto.
Ricordiamo che No Age Statement = 3 anni di invecchiamento, per legge britannica. :roll: E costano quanto costava un 10-12 anni un decennio fa.

Re: whisky

Inviato: 05 lug 2019 22:39
da VinLux
..si, infatti..se a questo aggiungi poi una richiesta/domanda piuttosto elevata...

Re: whisky

Inviato: 06 lug 2019 01:38
da maxer
Alberto ha scritto:
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

Perché le distillerie non hanno più nei magazzini degli adeguati stock di prodotto invecchiato abbastanza da poter esporre una age statement credibile (nessuno oggi comprerebbe un 5 o un 7 anni)...aspetto aggravato dal fatto che con le botti ben invecchiate che hanno preferiscono fare piccole tirature a costi molto elevati, invece di usarle per migliorare la qualità media del prodotto.
Ricordiamo che No Age Statement = 3 anni di invecchiamento, per legge britannica. :roll: E costano quanto costava un 10-12 anni un decennio fa.

..... riassumendo : furbacchioni :D

Re: whisky

Inviato: 06 lug 2019 13:22
da ORSO85
Ma che monelli :mrgreen:

Re: whisky

Inviato: 06 lug 2019 22:08
da maxer
ORSO85 ha scritto:Ma che monelli :mrgreen:

..... con il loro "provocante' gonnellino, poi
Ti confondono le idee ..... 8)

Re: whisky

Inviato: 08 lug 2019 09:06
da michelep
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

perché così possono mescolare più botti e più annate diverse per ottenere omogeneità nel prodotto finito, e utilizzare qualche trucchetto per accelerare l'invecchiamento.
Inoltre, quando usano botti usate di sherry, porto, eccetera, il tempo di invecchiamento non ha più molto senso perché tali botti danno aromi e caratteristiche non comparabili con un procedimento più tradizionale.

Da ignorante la vedo un po' come per i vini: nei senza annata ci sono gli champagne della madonna e ci sono delle porcherie buone giusto per pulire la catena della bici al posto del wd-40. La qualità dipende da chi fa cosa e non da quel particolare.

Re: whisky

Inviato: 08 lug 2019 09:24
da pippuz
Alberto ha scritto:
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

Perché le distillerie non hanno più nei magazzini degli adeguati stock di prodotto invecchiato abbastanza da poter esporre una age statement credibile (nessuno oggi comprerebbe un 5 o un 7 anni)...aspetto aggravato dal fatto che con le botti ben invecchiate che hanno preferiscono fare piccole tirature a costi molto elevati, invece di usarle per migliorare la qualità media del prodotto.
Ricordiamo che No Age Statement = 3 anni di invecchiamento, per legge britannica. :roll: E costano quanto costava un 10-12 anni un decennio fa.

A me piacciono gli invecchiamenti brevi

Re: whisky

Inviato: 08 lug 2019 09:26
da Alberto
michelep ha scritto:
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

perché così possono mescolare più botti e più annate diverse per ottenere omogeneità nel prodotto finito, e utilizzare qualche trucchetto per accelerare l'invecchiamento.
Inoltre, quando usano botti usate di sherry, porto, eccetera, il tempo di invecchiamento non ha più molto senso perché tali botti danno aromi e caratteristiche non comparabili con un procedimento più tradizionale.

Da ignorante la vedo un po' come per i vini: nei senza annata ci sono gli champagne della madonna e ci sono delle porcherie buone giusto per pulire la catena della bici al posto del wd-40. La qualità dipende da chi fa cosa e non da quel particolare.

E quale sarebbe il "procedimento più tradizionale" se non usare botti ex-Sherry come si è sempre fatto? :roll:
Il tempo di invecchiamento vero ha invece negli ultimi anni preso via via sempre più importanza, proprio perché gli stock di roba bene invecchiata sono all'osso, allora i master blender delle distillerie si arrangiano come possono, partendo da una base palesemente immatura di 3-5 anni, con vari espedienti legali (non potendo sulla carta usare chips o le cosiddette "inner staves", doghe interne) per dare un'impressione di maggiore invecchiamento utilizzando finishing di pochi mesi o addirittura settimane in botti super-attive, magari grattate a legno vivo e ri-tostate (ma non è la stessa cosa di una vera botte nuova).
Poi ci sarebbe da discutere su come le botti oggi comunque non facciano maturare più bene il distillato come 30-40 anni fa, perché il legno dei barili ex-Bourbon è di qualità inferiore e perché non esistono più vere botti ex-Sherry ma solo botti preparate con Sherry, e quindi per avere la stessa qualità di un 12 anni di una volta devi far maturare il distllato 18-20 anni... :roll:

Re: whisky

Inviato: 08 lug 2019 09:27
da Alberto
pippuz ha scritto:A me piacciono gli invecchiamenti brevi

...parlando di genere umano, modello XX... :mrgreen:

Re: whisky

Inviato: 08 lug 2019 12:01
da michelep
Alberto ha scritto:
michelep ha scritto:
ORSO85 ha scritto:Leggevo che molti produttori stanno sposando la “moda” di non dichiarare l’invecchiamento
Ma perché????

perché così possono mescolare più botti e più annate diverse per ottenere omogeneità nel prodotto finito, e utilizzare qualche trucchetto per accelerare l'invecchiamento.
Inoltre, quando usano botti usate di sherry, porto, eccetera, il tempo di invecchiamento non ha più molto senso perché tali botti danno aromi e caratteristiche non comparabili con un procedimento più tradizionale.

Da ignorante la vedo un po' come per i vini: nei senza annata ci sono gli champagne della madonna e ci sono delle porcherie buone giusto per pulire la catena della bici al posto del wd-40. La qualità dipende da chi fa cosa e non da quel particolare.

E quale sarebbe il "procedimento più tradizionale" se non usare botti ex-Sherry come si è sempre fatto? :roll:


Sì, ho scritto male.

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 12:16
da Ziigmund
Riuppo il Thread chiedendo consiglio su un forum whisky related a livello del Gambero, con discussioni quotidiane e mercatino, grazie.

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:12
da seeionoou2
tutti islay? per me sono barbaricamente imbevibili... Preferisco la dolcezza degli speyside.


saluti
Michele

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:26
da gianni femminella
seeionoou2 ha scritto:tutti islay? per me sono barbaricamente imbevibili... Preferisco la dolcezza degli speyside.


saluti
Michele


Ne bevo saltuariamente. E quelle poche volte Islay. Speyside è torbato? A me la dolcezza non dispiace, ma il whisky non torbato credo non faccia per me. A questo punto mi toccherà assaggiare Speyside.

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:30
da seeionoou2
gianni femminella ha scritto:
seeionoou2 ha scritto:tutti islay? per me sono barbaricamente imbevibili... Preferisco la dolcezza degli speyside.


saluti
Michele


Ne bevo saltuariamente. E quelle poche volte Islay. Speyside è torbato? A me la dolcezza non dispiace, ma il whisky non torbato credo non faccia per me. A questo punto mi toccherà assaggiare Speyside.




speyside è la zona più centrale e conseguentemente lontana dal mare(glenlivet, macallan & co)


Michele

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:33
da Alberto
seeionoou2 ha scritto:speyside è la zona più centrale e conseguentemente lontana dal mare(glenlivet, macallan & co)

E quindi? :roll:

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:35
da Alberto
Ziigmund ha scritto:Riuppo il Thread chiedendo consiglio su un forum whisky related a livello del Gambero, con discussioni quotidiane e mercatino, grazie.

Credo l'unico che esiste qui da noi: http://www.singlemaltwhisky.it/forum/

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:54
da gianni femminella
Alberto ha scritto:
seeionoou2 ha scritto:speyside è la zona più centrale e conseguentemente lontana dal mare(glenlivet, macallan & co)

E quindi? :roll:


Alberto intende dire che la torbatura dipende da un altro fattore. Bruciano la torba per maltare, e di conseguenza rimane una nota di affumicato. La vicinanza al mare credo dia luogo ad altre caratteristiche.

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 17:56
da gianni femminella
A parte questo ho trovato un sito che si chiama il bevitore raffinato, sul quale si trovano molti assaggi di whisky soprattutto molto pregiati. Se sia attendibile non lo so.
Ora vado a sviscerare la questione delle zone di produzione :D

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 18:35
da ORSO85
Perfetto, studia e poi condividi :mrgreen:

Re: whisky

Inviato: 05 dic 2019 21:22
da Kalosartipos
Ormai ne bevo raramente, preferenza Islay, ma anche Campbeltown.

Re: whisky

Inviato: 10 dic 2019 23:24
da gianni femminella
Due righe su due whisky bevuti recentemente.
Lagavulin 16 e Bowmore 12. Si tratta di due entry level, come si suol dire, ma fanno già parte della cerchia di quelli rispettabili.
Bowmore molto torbato (più di quanto credessi) e con note iodate spinte, a seguire caramella mou e alghe. La bocca ha una rotondità accattivante, che però non riesce ad essere piacevole come nel Lagavulin, il quale, sempre improntato a torba e sensazioni marine, è più severo e asciutto, ma anche più profondo e appagante. Bowmore sembra maggiormente adatto a un pubblico orientato a un prodotto vagamente piacione, lagavulin invece, direi che può appagare anche un bevitore più esigente ed esperto.
Prezzi bowmore sui 33 euro, lagavulin sui 43. Considerando che un whisky si beve nell'arco di parecchie serate il divario (del costo) è di poco conto.
Non c'entra niente col vino, ma forse a qualcuno interessa.

Re: whisky

Inviato: 11 dic 2019 09:14
da ORSO85
a me interessa! grazie del feedback....anche perchè il Lagavulin mi piace molto e più volte sono stato tentato di aggiungerci a fianco un Bowmore giusto per la curiosità di averlo....

A questo punto evito. :)

Re: whisky

Inviato: 11 dic 2019 10:02
da Ale Lenzi
Lagavulin 16 ha un rapporto qualità/prezzo eccezionale, da far invidia, ed è un manifesto della Islay.

Re: whisky

Inviato: 11 dic 2019 11:49
da andrea
A proposito di Lagavulin ho provato, senza particolari speranze, l'edizione speciale GOT 9 anni, su consiglio di quelli del Milano Whisky Festival alla Fiera. Devo dire che mi ha sorpreso! Whisky di carattere, bel frutto, ampio, sapido, torba leggera, balsamico, si sente che i barili erano di qualità, non di terzo/quarto passaggio.
Non me lo sarei aspettato da un'edizione speciale molto da marketing.
Comprato al volo in offerta su Amaz...

Re: whisky

Inviato: 11 dic 2019 11:55
da Alberto
Curioso...

Lagavulin ha avuto un momento piuttosto brutto una decina di anni fa, col 16 davvero irriconoscibile rispetto a quello del decennio precedente (anni '90 quindi) che davvero veniva considerato dai critici il campione assoluto di Islay.

Contemporaneamente (parliamo di seconda metà anni 2000 all'incirca) Bowmore ha imbroccato qualche giro di ruota fortunato, dopo che si erano (sempre a detta dei "pro") un po' persi per qualche anno...ho aperto a casa un 12 imbottigliato nel 2007 che, considerando trattasi di un "base" a 40% (l'8 o il Legend, un NAS, li facevano credo solo per alcuni mercati, tra cui quello italiano) ho trovato sorprendentemente interessante.