Pagina 1 di 2

Rudy Kurniawan

Inviato: 29 gen 2019 22:33
da gbaenergiaeco10
Ho appena finito di vedere il film documentario su di lui.......ma siete sicuri di non avere tra i vostri latache e petrus un suo falso?? :mrgreen: :mrgreen: geniale comuque...un truffa così complessa durata per anni, senza che nessuno sospettasse nulla...bastardo si, ma geniale..

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 11:14
da zampaflex
Visto dove?

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 11:20
da Smarco
zampaflex ha scritto:Visto dove?

netflix

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 11:35
da zampaflex
Smarco ha scritto:
zampaflex ha scritto:Visto dove?

netflix


Ottimo 8)

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 12:03
da gbaenergiaeco10
zampaflex ha scritto:
Smarco ha scritto:
zampaflex ha scritto:Visto dove?

netflix


Ottimo 8)


yes, comunque sta storia è strabiliante..questo era considerato uno degli investitori più esperti in tema di vino francese..forse senza volerlo ha smascherato l'elitarismo snob che c'è in questo settore a certi livelli..insomma tutti capiscitori, poi assaggiano un intruglio fatto con del merlot scadente e due secondi dopo osannano la grande annata di quel petrus..

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 12:18
da BarbarEdo
Com'è il film? Nel senso: al di là di noi appassionati che lo troviamo interessante per il tema trattato, è godibile anche per chi i non-enoinvasati? A te è piaciuto?

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 12:24
da LaSciura
A mio parere è un documentario adatto un po' a tutti, sicuramente più interessante per amanti dell'argomento!

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 12:30
da gbaenergiaeco10
BarbarEdo ha scritto:Com'è il film? Nel senso: al di là di noi appassionati che lo troviamo interessante per il tema trattato, è godibile anche per chi i non-enoinvasati? A te è piaciuto?


per me è fatto molto bene, con un bel montaggio tra i video dello storytelling delle persone coinvolte e quelli originali..e poi il personaggio di rudy a mio parere è magnetico...

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 13:28
da cskdv
Grazie per la segnalazione, ho trovato cosa guardare questa sera 8)

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 13:37
da Smarco
è sottotitolato :roll:

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 15:39
da alemusci
Com’è intitolato?

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 30 gen 2019 15:48
da gbaenergiaeco10
alemusci ha scritto:Com’è intitolato?


sour grapes

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 09:06
da marcolanc
Film molto bello, su una storia surreale (e che è tuttora avvolta in un alone di mistero, per molti dettagli mai spiegati). Fu una delle prime cose che guardai quando mi abbonai a Netflix. Per me, comunque, è più adatto ad un appassionato di vino che ad altri (se la stessa storia fosse relativa ad armi antiche contraffatte, probabilmente non mi sarebbe interessata altrettanto). Opinione personale.

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 10:44
da zampaflex
Finito di vedere ieri sera, fatto anche bene. Mi ha sorpreso che sul truffatore ci fossero così tanti filmati, evidentemente beveva con un club di sboroni che registravano spesso e volentieri i loro pranzi.

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 11:37
da gbaenergiaeco10
si ma quello che stupisce è che ci sono decine di migliaia di bottiglie da lui contraffatte ancora in circolazione..si è solo scalfito la punta dell'iceberg..per altro, io non sono un tecnico, ma visivamente i falsi, fatta eccezione per qualche raro grossolano errore, erano veramente indistinguibili...

spettacolare il video beccato dall'investigatore privato che ritrae rudy alle prime aste...sentendo il prezzo battuto di un vino si gira verso quello a fianco dicendo scherzosamente.."questa bottiglia l'ho stappata giusto l'altro ieri, quasi quasi la rabbocco e ci rimetto il sughero"..

io credo che se fosse stato meno egocentrico o megalomane, nessuno avrebbe mai sospettato di lui..alla fine la pista che porta a lui parte da quei video originali, una battuta là un'altra qua.."cosa fai nella vita?" "bevo vini costosi a spese degli altri!"..però capisco anche che se riesci a mettere in piedi una truffa del genere è umano cercare indirettamente un qualche riconoscimento..Laurent Ponsot afferma che in aula di tribunale, durante la sua deposizione, il suo sguardo si incrociò con quello di rudy che per un attimo sorrise..

il tutto si riduce a una domanda: "Perchè gli Yankees vincono sempre?" Cit. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 12:11
da zampaflex
Così come i suoi due ex sodali che bevono La Mouline 1985 e dicono buonissimo, poi vanno al ristorante serio e il proprietario glielo spu**ana: "immondizia" :lol:

Leggo adesso un vecchio articolo del NYT.
Questa definizione è straordinaria per cinismo e lirismo.
"But in the rare-wine world, doubts are endemic; murkiness is built into a product that is concealed by tinted glass and banded wooden cases and opaque provenance and the fog of history. At the same time, the whole apparatus of the rare-wine market is about converting doubt into mystique. "

(Ma nel mondo dei vini rari, i dubbi sono endemici; l'opacità è connaturata in un prodotto nascosto da vetri colorati e cassette reggiate, di oscura provenienza e passate attraverso la nebbia della storia. Allo stesso tempo, l'intera struttura del mercato dei vini rari è costruita sul principio della conversione del dubbio in misticismo)

http://nymag.com/news/features/rudy-kurniawan-wine-fraud-2012-5/

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 14:14
da george7179
zampaflex ha scritto:Così come i suoi due ex sodali che bevono La Mouline 1985 e dicono buonissimo, poi vanno al ristorante serio e il proprietario glielo spu**ana: "immondizia" :lol:

Leggo adesso un vecchio articolo del NYT.
Questa definizione è straordinaria per cinismo e lirismo.
"But in the rare-wine world, doubts are endemic; murkiness is built into a product that is concealed by tinted glass and banded wooden cases and opaque provenance and the fog of history. At the same time, the whole apparatus of the rare-wine market is about converting doubt into mystique. "

(Ma nel mondo dei vini rari, i dubbi sono endemici; l'opacità è connaturata in un prodotto nascosto da vetri colorati e cassette reggiate, di oscura provenienza e passate attraverso la nebbia della storia. Allo stesso tempo, l'intera struttura del mercato dei vini rari è costruita sul principio della conversione del dubbio in misticismo)

http://nymag.com/news/features/rudy-kurniawan-wine-fraud-2012-5/

Appena ho un attimo lo voglio guardare anche io…
Vedi quando qualche giorno fa discutevamo di bevitori di etichette, degustazioni alla cieca… :mrgreen:

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 15:11
da MARAUDER
Io avrei una domanda che ne il film ne nelle discussione con amici ha trovato risposta... Capisco il vino finto dentro capisco l'etichetta capisco il tappo estratto con le lame ma la capsula? Come faceva? Poi capisco anche che doveva avere importanti contatti all'interno delle aste...

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 01 feb 2019 15:56
da gbaenergiaeco10
MARAUDER ha scritto:Io avrei una domanda che ne il film ne nelle discussione con amici ha trovato risposta... Capisco il vino finto dentro capisco l'etichetta capisco il tappo estratto con le lame ma la capsula? Come faceva? Poi capisco anche che doveva avere importanti contatti all'interno delle aste...


..del resto quanto è semplice procurarsi migliaia di bottiglie vuote di DRC? certi volumi diventano problematici..quindi credo a un certo punto si facesse tutto in casa o quasi..etichetta, capsula ecc..

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 03 feb 2019 10:29
da BarbarEdo
zampaflex ha scritto:
Leggo adesso un vecchio articolo del NYT.
(Ma nel mondo dei vini rari, i dubbi sono endemici; l'opacità è connaturata in un prodotto nascosto da vetri colorati e cassette reggiate, di oscura provenienza e passate attraverso la nebbia della storia. Allo stesso tempo, l'intera struttura del mercato dei vini rari è costruita sul principio della conversione del dubbio in misticismo)

Film visto ieri, molto carino.
Qualche stralcio:
"Questa industria (delle Grandi Bottiglie) è mossa da una regola: o sei un credente o sei un apostata. Nessuno ha il coraggio di ammettere che non vale quel che costa."

"C'è una specie di collaborazione tra un falsario e un credulone. La gente vuole essere ingannata. Vuole possedere una rarissima bottiglia di vino che forse neanche esiste più, e di conseguenza non vuole sapere se si tratta di un falso."

E l'amico di Rudy: "Quando ho scoperto che la cassa di vino che mi aveva venduto era falsa, mi son sentito tradito, e anche stupido. Ma il numero di esperienze incredibili che ho vissuto con lui hanno avuto la meglio sulla rabbia. Ho perdonato tutto."

Per me questo è molto interessante....

Voi come vi sentireste se sapeste che metà delle grandi bottiglie (diciamo dai 500€ in su) che avete bevuto nella vostra vita erano dei falsi realizzati magistralmente?

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 03 feb 2019 10:58
da vinogodi
BarbarEdo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Leggo adesso un vecchio articolo del NYT.
(Ma nel mondo dei vini rari, i dubbi sono endemici; l'opacità è connaturata in un prodotto nascosto da vetri colorati e cassette reggiate, di oscura provenienza e passate attraverso la nebbia della storia. Allo stesso tempo, l'intera struttura del mercato dei vini rari è costruita sul principio della conversione del dubbio in misticismo)

Film visto ieri, molto carino.
Qualche stralcio:
"Questa industria (delle Grandi Bottiglie) è mossa da una regola: o sei un credente o sei un apostata. Nessuno ha il coraggio di ammettere che non vale quel che costa."

"C'è una specie di collaborazione tra un falsario e un credulone. La gente vuole essere ingannata. Vuole possedere una rarissima bottiglia di vino che forse neanche esiste più, e di conseguenza non vuole sapere se si tratta di un falso."

E l'amico di Rudy: "Quando ho scoperto che la cassa di vino che mi aveva venduto era falsa, mi son sentito tradito, e anche stupido. Ma il numero di esperienze incredibili che ho vissuto con lui hanno avuto la meglio sulla rabbia. Ho perdonato tutto."

Per me questo è molto interessante....

Voi come vi sentireste se sapeste che metà delle grandi bottiglie (diciamo dai 500€ in su) che avete bevuto nella vostra vita erano dei falsi realizzati magistralmente?
...non penso di avere mai bevuto vino non falso (taroccato) in vita mia , quindi non mi pongo il problema : quel che conta è l'etichetta e il condizionamento che questa dà. Personalmente non capisco un cazzo di vino , quindi potrebbero mettere La Tache in una albeisa dei Produttori di Barbaresco e manco me ne accorgerei. D'altronde , se date una scorsa ai vini che beviamo in Bue House o ad altre bicchierate in giro (Vinos, Ali65 , ZEL WINE ecc) e a quanto proposto da certuni amici al Compra&Vendi (Montrachet , Report) , se non mi approvvigionassi al mercatino di Acerra e di Castellamare di Stabia , pensate sarebbe possibile organizzare certe bicchierate a quella divisione di spesa :lol: ? Suvvia , non fate gli ingenui ... 8)
PS: il tale in oggetto, penso abbia fatto la sua fortuna in circuiti diversi dai nostri che , seppur di nicchia, hanno possibilità di spesa infinite rispetto a certe realtà (la nostra) . Ci sono aree sociali dove i milioni di Euro girano come da noi le monetine , non mi farei un gran problema… conosco realtà mondiali di miliardari con cantine che neppure ci sogniamo , altroché qualche Dom Perignon e Cristal 2008 o il Sassicaia 2015 o Pergole o Rinaldi di turno ...

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 03 feb 2019 13:27
da zampaflex
vinogodi ha scritto:PS: il tale in oggetto, penso abbia fatto la sua fortuna in circuiti diversi dai nostri che , seppur di nicchia, hanno possibilità di spesa infinite rispetto a certe realtà (la nostra) . Ci sono aree sociali dove i milioni di Euro girano come da noi le monetine , non mi farei un gran problema… conosco realtà mondiali di miliardari con cantine che neppure ci sogniamo , altroché qualche Dom Perignon e Cristal 2008 o il Sassicaia 2015 o Pergole o Rinaldi di turno ...


Non per nulla il documentario inizia con i bonus dei banchieri di Wall Street e un gruppo di appassionati dalle tasche rigonfie.
Bill Koch è un miliardario che ha finanziato numerose campagne americane della Coppa America.
E così via...

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 04 feb 2019 12:03
da lucastoner
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:PS: il tale in oggetto, penso abbia fatto la sua fortuna in circuiti diversi dai nostri che , seppur di nicchia, hanno possibilità di spesa infinite rispetto a certe realtà (la nostra) . Ci sono aree sociali dove i milioni di Euro girano come da noi le monetine , non mi farei un gran problema… conosco realtà mondiali di miliardari con cantine che neppure ci sogniamo , altroché qualche Dom Perignon e Cristal 2008 o il Sassicaia 2015 o Pergole o Rinaldi di turno ...


Non per nulla il documentario inizia con i bonus dei banchieri di Wall Street e un gruppo di appassionati dalle tasche rigonfie.
Bill Koch è un miliardario che ha finanziato numerose campagne americane della Coppa America.
E così via...


La parte su Bill Kock mi ha sconvolto , nel mio provincialismo.
Non riuscivo comunque ad immaginare che qualcuno potesse investire certe cifre, solo per indagare sull'originalità di bottiglie che aveva già pagato centinaia di migliaia di dollari. Anche se si ha la percezione, ogni tanto, che ci sia davvero gente sproporzionatamente ricca....quando vedo ste cose , per usare un termine tecnico, "vengo giù dal pero".

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 04 feb 2019 12:43
da maxer
lucastoner ha scritto:..... si ha la percezione, ogni tanto, che ci sia davvero gente sproporzionatamente ricca ..... quando vedo ste cose , per usare un termine tecnico, "vengo giù dal pero".

Purtroppo non si tratta solo di percezione : i 16 più ricchi del mondo possiedono la ricchezza di 3 miliardi di popolazione più povera.

È il capitalismo, bellezza ! E qualcuno si (ci) illude che basti chiudere i porti per risolvere questo problema epocale .....

Re: Rudy Kurniawan

Inviato: 04 feb 2019 13:07
da cskdv
vinogodi ha scritto:...non penso di avere mai bevuto vino non falso (taroccato) in vita mia , quindi non mi pongo il problema : quel che conta è l'etichetta e il condizionamento che questa dà. Personalmente non capisco un cazzo di vino , quindi potrebbero mettere La Tache in una albeisa dei Produttori di Barbaresco e manco me ne accorgerei. D'altronde , se date una scorsa ai vini che beviamo in Bue House o ad altre bicchierate in giro (Vinos, Ali65 , ZEL WINE ecc) e a quanto proposto da certuni amici al Compra&Vendi (Montrachet , Report) , se non mi approvvigionassi al mercatino di Acerra e di Castellamare di Stabia , pensate sarebbe possibile organizzare certe bicchierate a quella divisione di spesa :lol: ? Suvvia , non fate gli ingenui ... 8)

I migliori vini falsi che ho mai bevuto sono stati in Bue House :P

Scherzi a parte, sono rimasto basito dalla cantina di Koch, capisco collezionare francobolli o figurine.....ma vino? Mi auguro che se ne beva almeno un po, nel documentario mi pare fosse l'unico che non hanno filmato con un bicchiere in mano!
Non dico che deve essere ai livelli di Johnny Depp ma almeno un calice al giorno speriamo se lo possa permettere poverino :P

Documentario simpatico, grazie per la segnalazione! :wink: