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Re: RIP Citrico

Inviato: 03 set 2018 15:43
da merlotto85
Grave perdita... dispiace molto :cry:

Re: RIP Citrico

Inviato: 03 set 2018 21:54
da maxer
Sto finendo di bermi lentamente una bottiglia del tuo magnifico Brunate 2010.
Non serve che te lo descriva, tanto lo conoscevi bene : era uno dei tuoi Barolo che preferivi, me lo dicevi spesso.
Ma sì, voglio condividere con te le mie sensazioni : continua ad evolvere, ha una persistenza lunghissima, una struttura decisa, dei tannini perfetti.
Lui è vivo e tu vivi con lui.
Non voglio finirlo

Re: RIP Citrico

Inviato: 03 set 2018 22:22
da Avvinazzato1970
maxer ha scritto:Sto finendo di bermi lentamente una bottiglia del tuo magnifico Brunate 2010.
Non serve che te lo descriva, tanto lo conoscevi bene : era uno dei tuoi Barolo che preferivi, me lo dicevi spesso.
Ma sì, voglio condividere con te le mie sensazioni : continua ad evolvere, ha una persistenza lunghissima, una struttura decisa, dei tannini perfetti.
Lui è vivo e tu vivi con lui.
Non voglio finirlo


Che bella immagine Maxer...
R. I. P. Citrico

Re: RIP Citrico

Inviato: 03 set 2018 22:52
da Biavo
maxer ha scritto:Sto finendo di bermi lentamente una bottiglia del tuo magnifico Brunate 2010.
Non serve che te lo descriva, tanto lo conoscevi bene : era uno dei tuoi Barolo che preferivi, me lo dicevi spesso.
Ma sì, voglio condividere con te le mie sensazioni : continua ad evolvere, ha una persistenza lunghissima, una struttura decisa, dei tannini perfetti.
Lui è vivo e tu vivi con lui.
Non voglio finirlo



Bello :wink:

Re: RIP Citrico

Inviato: 04 set 2018 12:26
da La Tache
Riposa in pace grande vignaiolo......

Re: RIP Citrico

Inviato: 04 set 2018 19:19
da mastrantonio
Mi spiace molto, :cry:

Re: RIP Citrico

Inviato: 04 set 2018 21:42
da champagnelover
Ebbi il piacere di conoscerlo durante una visita tre anni fa. Sua figlia Carlotta ci guidava e lui dopo si riuniva. Prima un po' a distante ma più per direi timidezza. Persona di grande umiltà e passione per il vino. Manmano comincio a sciogliersi e raccontavo di più e di tutto. persona squisita. Alla fine della visita ci diede persino un chinotto fatto da lui. Visita speciale. requiescat in pace.

Re: RIP Citrico

Inviato: 05 set 2018 13:40
da maxer
Il testamento di Beppe sul Barolo e le Langhe

https://cucina.corriere.it/notizie/18_s ... e5f1.shtml

L' ipocrita ricordo di Angelo Gaja

https://cucina.corriere.it/divini/18_se ... 6229.shtml

Re: RIP Citrico

Inviato: 05 set 2018 15:36
da vino.curioso
maxer ha scritto:
L' ipocrita ricordo di Angelo Gaja



correva cattivo sangue tra i due, Max?

Re: RIP Citrico

Inviato: 05 set 2018 15:40
da tenente Drogo 2
maxer ha scritto:Il testamento di Beppe sul Barolo e le Langhe

https://cucina.corriere.it/notizie/18_s ... e5f1.shtml

L' ipocrita ricordo di Angelo Gaja

https://cucina.corriere.it/divini/18_se ... 6229.shtml


eppure la prima, e ahimè unica, volta che sono stato ospite di Gaja a Barbaresco con alcuni forumisti, ci offrì proprio un Brunate - Le Coste del 1999

Re: RIP Citrico

Inviato: 05 set 2018 18:41
da landmax
maxer ha scritto:Il testamento di Beppe sul Barolo e le Langhe

https://cucina.corriere.it/notizie/18_s ... e5f1.shtml


Non ho verità in tasca, ma come elemento di riflessione mi sembra interessante leggere anche l'articolata replica di Daniel Thomases su Winesurf:

https://www.winesurf.it/caro-citrico-sc ... ti-sbagli/

Re: RIP Citrico

Inviato: 05 set 2018 21:15
da vinogodi
landmax ha scritto:
maxer ha scritto:Il testamento di Beppe sul Barolo e le Langhe

https://cucina.corriere.it/notizie/18_s ... e5f1.shtml


Non ho verità in tasca, ma come elemento di riflessione mi sembra interessante leggere anche l'articolata replica di Daniel Thomases su Winesurf:

https://www.winesurf.it/caro-citrico-sc ... ti-sbagli/
... Sensato, ' sto Thomases...

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 02:49
da maxer
vino.curioso ha scritto:
maxer ha scritto:
L' ipocrita ricordo di Angelo Gaja



Correva cattivo sangue tra i due, Max?

"Cattivo" certamente no.
Di sicuro non erano amici. Beppe rispettava i grandi vini rossi (rossi) storici di Gaja, come Gaia rispettava il grande Barolo di Rinaldi, questo sì.
Ma per quanto riguarda una visione generale sulle Langhe, la difesa delle tradizioni del territorio, l' eccessiva ricerca del profitto ricavato dal vino (ricordiamoci che il prezzo di vendita di un suo Barolo era sempre rimasto negli ultimi anni fra i 35 e i 40 €uro !), il "No barrique, no Berlusconi" di Beppe, i due personaggi non potevano essere che diversi e agli antipodi.

Rinaldi un pauperista romantico e sanguigno, semplice e schietto, attaccato alla sua terra, alle sue vigne, alle sue botti, alla sua nebbia.
Gaja grande produttore manager, che gira il mondo per sponsorizzare il suo grande vino, con una visione certo più internazionale e più legata ai successi economici (leggi soldi), che sa di essere l' ago della bilancia di ogni scelta che viene fatta neele Langhe.

E inoltre caratteri diversi, storie diverse, culture diverse, scelte diverse : non potevano essere amici, non c' è stata un' occasione o una situazione in cui si siano trovati in accordo.

Ecco perché mi è sembrato freddo, falso e un po' altezzoso il ricordo di Gaia alla morte di Beppe. Tutto qui. È solo una mia impressione, ricordando soprattutto i lunghi racconti che Beppe mi faceva davanti a un bicchiere, in cantina o seduti sul suo divanetto giallo senape.

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 03:17
da maxer
vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
maxer ha scritto:Il testamento di Beppe sul Barolo e le Langhe

https://cucina.corriere.it/notizie/18_s ... e5f1.shtml


Non ho verità in tasca, ma come elemento di riflessione mi sembra interessante leggere anche l'articolata replica di Daniel Thomases su Winesurf:

https://www.winesurf.it/caro-citrico-sc ... ti-sbagli/
... Sensato, ' sto Thomases...

Ma 'sto Thomases (?), li ha visti e assaggiati tutti quegli imbevibili Barolo esposti in ogni supermercato d' Italia (e in tanti d' Europa e Usa), imbottigliati, ma NON PRODOTTI, da decine di pseudo-aziende dai nomi terre di qua duchesse di là oppure celati dietro strane sigle numeriche ?
Sarebbe questa la qualità media che si è elevata, quando queste bottiglie rappresentano ormai la stragrande maggioranza dei Barolo presenti sul mercato ?

Ma per favore ..... :evil:

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 08:29
da Patatasd
Mortacci sua... non ha capito un'emerito cazzo della lettera.
O più probabilmente l'ha capito ma ha voluto fare quest'articolo fatto solo per contraddire punto per punto il pensiero di Beppe con una forzatura dietro l'altra.
Ha pure avuto il pessimo gusto di pubblicarlo il giorno della sua morte non lasciando possibilità a nessuna replica.

Oh... ma d'altronde lui è semplicemente il giornalista che ha insegnato a molti, se non a tutti, il mestiere. Una delle vere colonne della critica enogastronomica in Italia.

Ma vaffanculo va!

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 09:41
da bobbisolo
"ha stilato con una penna imbevuta di veleno..." , chi, Thomases?

il registro tenuto fa incazzare, ma un po' di vergogna? Demokristiano liberàle!!

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 09:44
da maxer
Patatasd ha scritto:Mortacci sua... non ha capito un'emerito cazzo della lettera.
O più probabilmente l'ha capito ma ha voluto fare quest'articolo fatto solo per contraddire punto per punto il pensiero di Beppe con una forzatura dietro l'altra.
Ha pure avuto il pessimo gusto di pubblicarlo il giorno della sua morte non lasciando possibilità a nessuna replica.

Oh... ma d'altronde lui è semplicemente il giornalista che ha insegnato a molti, se non a tutti, il mestiere. Una delle vere colonne della critica enogastronomica in Italia.

Ma vaffanculo va!

Konkordo con te su questo bel vaffa.
L' unico appunto che ti faccio è che certamente l' articolo sarà stato scritto molto prima e che la sua pubblicazione è caduta proprio nel giorno sbagliato del tutto casualmente.
Ciò non toglie che purtroppo il povero Beppe a questo punto non potrà più rispondere.
E si inkazzerà molto. :(

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 09:54
da landmax
Eccoli, i leoni da tasteria (e mi dispiace sinceramente, Maxer, che ti sia accodato anche tu)... ormai cercare di ragionare in Italia è diventato impossibile... :roll:

p.s. come ho già detto, non ho un'opinione definitiva sull'argomento e, aggiungo, diverse affermazioni di Thomases non mi convincono, però replicare a dei ragionamenti sia pure errati con gli insulti personali è il segno del declino di un paese... divertitevi pure ad insultare chi volete adesso, io non intervengo più (accidenti a me quella volta!)

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 10:16
da bobbisolo
Io ho la coda di paglia e sono anche parakulo, ma se "democristiano liberale" è ritenuta un'offesa allora qui qualcuno ha un fienile lungo il fondoschiena :lol:

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 10:32
da maxer
landmax ha scritto:Eccoli, i leoni da tasteria (e mi dispiace sinceramente, Maxer, che ti sia accodato anche tu)... ormai cercare di ragionare in Italia è diventato impossibile... :roll:

p.s. come ho già detto, non ho un'opinione definitiva sull'argomento e, aggiungo, diverse affermazioni di Thomases non mi convincono, però replicare a dei ragionamenti sia pure errati con gli insulti personali è il segno del declino di un paese... divertitevi pure ad insultare chi volete adesso, io non intervengo più (accidenti a me quella volta!)

Beh, un unico vaffa meritato non mi sembra così eccessivo, dai .....
Con tutto quello che di peggio si legge purtroppo sulla rete, non mi ritengo certo più "leone" da tastiera, al massimo un anziano "gatto".

E poi, leggi bene, il grande critico mastro Thomases l' ho persino difeso dall' accusa, che erroneamente gira, riguardo alla contemporanea e sciagurata uscita del suo articolo nel giorno sbagliato.
Su, non essere così accusatorio.
E soprattutto continua a scrivere : se non lo fai lo avrei sulla coscienza :wink:

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 11:36
da Patatasd
landmax ha scritto:Eccoli, i leoni da tasteria (e mi dispiace sinceramente, Maxer, che ti sia accodato anche tu)... ormai cercare di ragionare in Italia è diventato impossibile... :roll:


Caro landmax, leone da tastiera per un vaffanculo di sfogo mi sembra un tantino fuori luogo.

Come già scritto, l'articolo è forzatamente scritto per contraddire punto per punto la lettera di Beppe, travisando il messaggio che vuole passare e portando esempi che non c'entrano una cippa, questo è il punto del discorso.

Se poi ti scandalizzi per un vaffanculo, tra l'altro manco indirizzato ad un utente del forum... chetteddevoddi? Mi spiace, ma da qua a parlare di declino di un paese, ahimè mi sembra che stai prendendo ispirazione dalle forzature del buon maestro di tutti i giornalisti.

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 11:59
da zampaflex
Ho letto la lettera di Beppe e la risposta di Thomases. Ho trovato, a turno, ambedue convincenti. Sarebbe opportuno che sui temi ci sia un ampio dibattito in stile cineforum degli anni 70 :mrgreen:
Seriamente, Thomases solleva obiezioni razionali rispetto ai lamenti più emozionali di Rinaldi, e proprio perché razionali andrebbero esaminati, ed eventualmente confutati, con lo stesso metro.

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 14:04
da Patatasd
Razionali?



Questo dice Beppe:
E’ quasi tutto un vigneto, si sono già persi non il bucolico, l’agreste ma i fazzoletti di colore, la diversità a beneficio del monotono, della monocoltura esasperata.


Questo dice il vate:
Temo di dover dire che la monocolture “esasperata” (passi questo aggettivo che è tutto un programma di pensiero) è proprio ciò che distingue le grandi zone viticole del mondo, il bordolese non è altro che un oceano di viti a perdita d’occhio e idem dicasi per la Borgogna, ad eccezione, non di “fazzoletti di terra” ma di cave di marmo. Lo stesso si può dire della Champagne.


Queste sono le immagini delle zone:

Immagine Immagine Immagine Immagine

Notate qualche differenza?

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 14:18
da Francesco M
ci sono due o tre passaggi del thomases completamente antitetici al mio pensiero (che per alcuni versi è in accordo con quello di rinaldi), soprattutto i punti 3, 4, quello sull'espansione, quello sulla forbice.
il catalizzatore che determina le opinioni dell'autore a me sembra solamente "il mercato"; riduttivo.

alcune risposte non sono a tono, sono cacofoniche.

Re: RIP Citrico

Inviato: 06 set 2018 14:47
da bobbisolo
poi la "colta" citazione molto generalizzata del manifesto... boh, mi fa sorridere l'utilizzo fazioso di Marx (da un liberale democristiano)... specifichi (il narciso) se intende comunicare un messaggio