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chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 11:54
da fabrizio leone
chablis raveneau

indicazioni, ?

vorrei saperne di più

assaggiato un paio di volte il village, trovati buonissimi!!!!!

grazie

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 12:32
da marcolanc
A mio avviso, il migliore produttore di quell’area: per me, una sorta di Coche-Dury di Chablis, per come interpreta in maniera inconfondibile il suo territorio. Normalmente viene citato con l’altro maestro, Dauvissat (con cui tra l’altro c’è anche un legame di parentela). In tutte le occasioni in cui mi è capitato di berli assieme, ho sempre preferito il primo, ma mi rendo conto di essere in minoranza. Per fare due esempi illustri, nell’ultimo numero della RVF, c’è una degustazione comparata (anche di annate vecchie), in cui le valutazioni sono molto simili (anzi, se ho fatto bene i conti, la spunta Dauvissat); poi, ricordo che qualche tempo fa, Fabio Rizzari (non proprio l’ultimo arrivato) definì Raveneau come Nadal e Dauvissat come Federer. Paragone che, da tifoso di Roger e amante dei vini di Raveneau, non riuscii mai ad accettare :D (pur comprendendo il concetto: Dauvissat più “elegante”, Raveneau più “muscolare”).
Ciò premesso, entrambi sono tra i pochi in Chablis a curare in maniera maniacale anche i non-Premier e non-Grand Cru (per intenderci, tranne loro due e pochissimi altri, nessuno vendemmia a mano i village in Chablis), per cui a mio avviso c’è da divertirsi quasi pescando a caso. L’unico problema è che, almeno per le mie tasche, i loro vini costicchiano... per cui non posso berne quanto vorrei (pur bevendone abbastanza, in particolare per quanto riguarda Raveneau). Un consiglio? Vanno aspettati... sono vini generalmente molto longevi e che invecchiando regalano grandi emozioni.
Spero di esserti stato di aiuto, anche se qui c’è chi sicuramente potrà esserlo molto più di me.

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 12:54
da alì65
non esiste un rapporto q/p su Raveneau, è rimasto solo il prezzo....alto...

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 14:23
da Amicouligano
Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 14:25
da alì65
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


vai la e assaggia tutto quello che trovi....poi capirai
bere da qua ha poco valore...

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 14:32
da vinogodi
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?
... perché non vuoi svenarti ? Parti dal Les Clos 2005 di Raveanau... 8)
PS: comunque, come già paragonato correttamente a Coche Dury, anche i suoi villages sono deliziosi . Tutto ciò che tocca Ravenau diventa carissimo , soprattutto ciò che ha qualche anno , come andrebbero bevuti i suoi vini (o tutti i grandi vini in generale) però ne vale davvero la pena ... :wink:

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 14:38
da Amicouligano
vinogodi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?
... perché non vuoi svenarti ? Parti dal Les Clos 2005 di Raveanau... 8)
PS: comunque, come già paragonato correttamente a Coche Dury, anche i suoi villages sono deliziosi . Tutto ciò che tocca Ravenau diventa carissimo , soprattutto ciò che ha qualche anno , come andrebbero bevuti i suoi vini (o tutti i grandi vini in generale) però ne vale davvero la pena ... :wink:


Grazie marco per la risposta. Dove si possono trovare online? Hai qualche dritta?

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 14:44
da fabrizio leone
marcolanc ha scritto:A mio avviso, il migliore produttore di quell’area: per me, una sorta di Coche-Dury di Chablis, per come interpreta in maniera inconfondibile il suo territorio. Normalmente viene citato con l’altro maestro, Dauvissat (con cui tra l’altro c’è anche un legame di parentela). In tutte le occasioni in cui mi è capitato di berli assieme, ho sempre preferito il primo, ma mi rendo conto di essere in minoranza. Per fare due esempi illustri, nell’ultimo numero della RVF, c’è una degustazione comparata (anche di annate vecchie), in cui le valutazioni sono molto simili (anzi, se ho fatto bene i conti, la spunta Dauvissat); poi, ricordo che qualche tempo fa, Fabio Rizzari (non proprio l’ultimo arrivato) definì Raveneau come Nadal e Dauvissat come Federer. Paragone che, da tifoso di Roger e amante dei vini di Raveneau, non riuscii mai ad accettare :D (pur comprendendo il concetto: Dauvissat più “elegante”, Raveneau più “muscolare”).
Ciò premesso, entrambi sono tra i pochi in Chablis a curare in maniera maniacale anche i non-Premier e non-Grand Cru (per intenderci, tranne loro due e pochissimi altri, nessuno vendemmia a mano i village in Chablis), per cui a mio avviso c’è da divertirsi quasi pescando a caso. L’unico problema è che, almeno per le mie tasche, i loro vini costicchiano... per cui non posso berne quanto vorrei (pur bevendone abbastanza, in particolare per quanto riguarda Raveneau). Un consiglio? Vanno aspettati... sono vini generalmente molto longevi e che invecchiando regalano grandi emozioni.
Spero di esserti stato di aiuto, anche se qui c’è chi sicuramente potrà esserlo molto più di me.


Grazie mille Marco per la tua esauriente risposta.
Per ora ho avuto solo due esperienze con due Village 2008, cercherò altre bottiglie.
Per caso mi puoi girare il link della RFV che hai citato?
Secondo te mediamente dopo quanti anni è consigliabile aprire uno chablis di Raveneau? Vale anche per i Village?

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 15:03
da vinogodi
fabrizio leone ha scritto:
marcolanc ha scritto:A mio avviso, il migliore produttore di quell’area: per me, una sorta di Coche-Dury di Chablis, per come interpreta in maniera inconfondibile il suo territorio. Normalmente viene citato con l’altro maestro, Dauvissat (con cui tra l’altro c’è anche un legame di parentela). In tutte le occasioni in cui mi è capitato di berli assieme, ho sempre preferito il primo, ma mi rendo conto di essere in minoranza. Per fare due esempi illustri, nell’ultimo numero della RVF, c’è una degustazione comparata (anche di annate vecchie), in cui le valutazioni sono molto simili (anzi, se ho fatto bene i conti, la spunta Dauvissat); poi, ricordo che qualche tempo fa, Fabio Rizzari (non proprio l’ultimo arrivato) definì Raveneau come Nadal e Dauvissat come Federer. Paragone che, da tifoso di Roger e amante dei vini di Raveneau, non riuscii mai ad accettare :D (pur comprendendo il concetto: Dauvissat più “elegante”, Raveneau più “muscolare”).
Ciò premesso, entrambi sono tra i pochi in Chablis a curare in maniera maniacale anche i non-Premier e non-Grand Cru (per intenderci, tranne loro due e pochissimi altri, nessuno vendemmia a mano i village in Chablis), per cui a mio avviso c’è da divertirsi quasi pescando a caso. L’unico problema è che, almeno per le mie tasche, i loro vini costicchiano... per cui non posso berne quanto vorrei (pur bevendone abbastanza, in particolare per quanto riguarda Raveneau). Un consiglio? Vanno aspettati... sono vini generalmente molto longevi e che invecchiando regalano grandi emozioni.
Spero di esserti stato di aiuto, anche se qui c’è chi sicuramente potrà esserlo molto più di me.


Grazie mille Marco per la tua esauriente risposta.
Per ora ho avuto solo due esperienze con due Village 2008, cercherò altre bottiglie.
Per caso mi puoi girare il link della RFV che hai citato?
Secondo te mediamente dopo quanti anni è consigliabile aprire uno chablis di Raveneau? Vale anche per i Village?
...anticipo quel che penso da esperienza diretta , poi Marcolanc risponderà secondo il suo insindacabile giudizio ed esperienza personale :
- Villages son buoni già da subito, ma 5-6 anni diventano veramente poetici
- Premiers : sto bevendo oggi i 2007 e 2008 (quindi una decina d'anni dalla vendemmia) e iniziano ad esprimersi alla grande, ma dureranno ancora un decennio . (Recentemente bevuto in vintage , Sechet di Dauvissat 1997 e Foret e MontsMains di Ravenau 1998 ed erano spaziali, anche in annate "classiche")
- Grands Cru : Valmur è più longevo di Blanchot , estremizzando il concetto , ma dieci anni minimo li aspetterei, con pazienza. Meglio a 15 , meglio ancora a 20 . Secondo me avranno, in grande annata , parabola trentennale. Due capolavori.
- Discorso a parte per Les Clos , fra i più grandi vini bianchi del pianeta , Divina Collina compresa . Aperto al compleanno di un amico superappassionato una 2005 spaziale ma ancora quasi citrino , nonostante la massa imponente . Da poco (in un paio di bicchierate) bevuti i 2001 meravigliosi ... ecco , oggi si bevono , senza rimpianti per i soldi spesi, compiutamente dalla 1996 alla 2002 ... :P ...che sete...

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 16:04
da fabrizio leone
grazie mille Vinogodi!!!!!!!!

ora ho un village del 2011, quindi lo devo bere!!!!!!!!

vado a cercare gli altri..........

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 16:54
da Ludi
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 17:43
da vinogodi
Ludi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 18:49
da Spectator
fabrizio leone ha scritto:grazie mille Vinogodi!!!!!!!!

ora ho un village del 2011, quindi lo devo bere!!!!!!!!

vado a cercare gli altri..........



..se trovi qualcosa di..conveniente,Ti spiace farmelo sapere?!

Re: chablis raveneau

Inviato: 02 mar 2018 20:45
da marcolanc
vinogodi ha scritto:
fabrizio leone ha scritto:
marcolanc ha scritto:A mio avviso, il migliore produttore di quell’area: per me, una sorta di Coche-Dury di Chablis, per come interpreta in maniera inconfondibile il suo territorio. Normalmente viene citato con l’altro maestro, Dauvissat (con cui tra l’altro c’è anche un legame di parentela). In tutte le occasioni in cui mi è capitato di berli assieme, ho sempre preferito il primo, ma mi rendo conto di essere in minoranza. Per fare due esempi illustri, nell’ultimo numero della RVF, c’è una degustazione comparata (anche di annate vecchie), in cui le valutazioni sono molto simili (anzi, se ho fatto bene i conti, la spunta Dauvissat); poi, ricordo che qualche tempo fa, Fabio Rizzari (non proprio l’ultimo arrivato) definì Raveneau come Nadal e Dauvissat come Federer. Paragone che, da tifoso di Roger e amante dei vini di Raveneau, non riuscii mai ad accettare :D (pur comprendendo il concetto: Dauvissat più “elegante”, Raveneau più “muscolare”).
Ciò premesso, entrambi sono tra i pochi in Chablis a curare in maniera maniacale anche i non-Premier e non-Grand Cru (per intenderci, tranne loro due e pochissimi altri, nessuno vendemmia a mano i village in Chablis), per cui a mio avviso c’è da divertirsi quasi pescando a caso. L’unico problema è che, almeno per le mie tasche, i loro vini costicchiano... per cui non posso berne quanto vorrei (pur bevendone abbastanza, in particolare per quanto riguarda Raveneau). Un consiglio? Vanno aspettati... sono vini generalmente molto longevi e che invecchiando regalano grandi emozioni.
Spero di esserti stato di aiuto, anche se qui c’è chi sicuramente potrà esserlo molto più di me.


Grazie mille Marco per la tua esauriente risposta.
Per ora ho avuto solo due esperienze con due Village 2008, cercherò altre bottiglie.
Per caso mi puoi girare il link della RFV che hai citato?
Secondo te mediamente dopo quanti anni è consigliabile aprire uno chablis di Raveneau? Vale anche per i Village?
...anticipo quel che penso da esperienza diretta , poi Marcolanc risponderà secondo il suo insindacabile giudizio ed esperienza personale :
- Villages son buoni già da subito, ma 5-6 anni diventano veramente poetici
- Premiers : sto bevendo oggi i 2007 e 2008 (quindi una decina d'anni dalla vendemmia) e iniziano ad esprimersi alla grande, ma dureranno ancora un decennio . (Recentemente bevuto in vintage , Sechet di Dauvissat 1997 e Foret e MontsMains di Ravenau 1998 ed erano spaziali, anche in annate "classiche")
- Grands Cru : Valmur è più longevo di Blanchot , estremizzando il concetto , ma dieci anni minimo li aspetterei, con pazienza. Meglio a 15 , meglio ancora a 20 . Secondo me avranno, in grande annata , parabola trentennale. Due capolavori.
- Discorso a parte per Les Clos , fra i più grandi vini bianchi del pianeta , Divina Collina compresa . Aperto al compleanno di un amico superappassionato una 2005 spaziale ma ancora quasi citrino , nonostante la massa imponente . Da poco (in un paio di bicchierate) bevuti i 2001 meravigliosi ... ecco , oggi si bevono , senza rimpianti per i soldi spesi, compiutamente dalla 1996 alla 2002 ... :P ...che sete...

E che devo aggiungere? :mrgreen:

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 11:09
da fabrizio leone
Spectator ha scritto:
fabrizio leone ha scritto:grazie mille Vinogodi!!!!!!!!

ora ho un village del 2011, quindi lo devo bere!!!!!!!!

vado a cercare gli altri..........



..se trovi qualcosa di..conveniente,Ti spiace farmelo sapere?!

Per ora l'unica soluzione che ho trovato è questa: http://www.grandibottiglie.com/shop/it/
Village 115€
Premier Cru 160€
questo è l'unico sito trovato fino ad ora, vedo che i prezzi sono schizzati alle stelle

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 16:11
da dc87
Ma chi lo distribuisce in Italia?

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 16:27
da alì65
fabrizio leone ha scritto:
Spectator ha scritto:
fabrizio leone ha scritto:grazie mille Vinogodi!!!!!!!!

ora ho un village del 2011, quindi lo devo bere!!!!!!!!

vado a cercare gli altri..........



..se trovi qualcosa di..conveniente,Ti spiace farmelo sapere?!

Per ora l'unica soluzione che ho trovato è questa: http://www.grandibottiglie.com/shop/it/
Village 115€
Premier Cru 160€
questo è l'unico sito trovato fino ad ora, vedo che i prezzi sono schizzati alle stelle


hai trovato il più economico.. :shock: :shock: :shock:

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 16:28
da alì65
a queste cifre fatevi avanti che di 1er vi riempio la cantina... :D

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 16:40
da Smarco
dc87 ha scritto:Ma chi lo distribuisce in Italia?

una volta, mi pare, triple a
ora non so

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 21:05
da divino59
vinogodi ha scritto:
Ludi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...


Marco secondo te di Billaud Simon se prendo tutta la linea per il nostro locale faccio bene ?
Anche se conoscendomi penso che rimarrebbe poco da offrire ad i nostri ospiti ,visto che oramai sono diventato bianco dipendente, ed anche con le bolle non scherzo mica. Poi lo sai come succede in tanti alberghi specie in alto Adige la mattina a colazione c'è sempre uno spumante al fresco insieme ai succhi di frutta :P ( ma non sono ancora arrivato per ora a quello stadio) :lol:

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 21:44
da vinogodi
divino59 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Ludi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...


Marco secondo te di Billaud Simon se prendo tutta la linea per il nostro locale faccio bene ?
Anche se conoscendomi penso che rimarrebbe poco da offrire ad i nostri ospiti ,visto che oramai sono diventato bianco dipendente, ed anche con le bolle non scherzo mica. Poi lo sai come succede in tanti alberghi specie in alto Adige la mattina a colazione c'è sempre uno spumante al fresco insieme ai succhi di frutta :P ( ma non sono ancora arrivato per ora a quello stadio) :lol:
...adoro Chablis, adoro Ravenau e Dauvissat ... ma forse perchè hanno spostato l'asticella verso Puligny e da borgognofilo bianco all'ultimo stadio , ne rilevo una sintesi inimitabile ... però il vero Chablis, fra i pochi in circolazione , dico fra i grandi, quello che più si avvicina ai "vecchi Chablis" è proprio quello di Billaud Simon. Quindi , se vuoi riempire l'enoteca di questo produttore ed evangelizzare un folto pubblico di appassionati, penso tu faccia cosa buona e giusta. Tra l'altro a prezzi altini ma non proibitivi ...

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 21:56
da alì65
divino59 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Ludi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...


Marco secondo te di Billaud Simon se prendo tutta la linea per il nostro locale faccio bene ?
Anche se conoscendomi penso che rimarrebbe poco da offrire ad i nostri ospiti ,visto che oramai sono diventato bianco dipendente, ed anche con le bolle non scherzo mica. Poi lo sai come succede in tanti alberghi specie in alto Adige la mattina a colazione c'è sempre uno spumante al fresco insieme ai succhi di frutta :P ( ma non sono ancora arrivato per ora a quello stadio) :lol:


Billaud-Simon ha un profilo nettamente diverso da Dauvissat e Raveneau; è più grasso, largo e vigore da tuttocampo
gli altri due giocano un altro campionato, mineralità è la parola d'ordine e servono tot anni per apprezzarli
Dauvissat prima di Raveneau
Billaud-Simon sembra passato in legno ma solo Blanchot lo è...

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 21:57
da alì65
alì65 ha scritto:
divino59 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Ludi ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Chablis è un mondo che non conosco. Volendo iniziare, senza svenarsi, da chi partire?


Droin e Louis Michel (specie il primo), ad esempio.
..io adoro Billaud Simon , fa Chablis molto "ancestrali" , salvo Blanchot , che lo necessita strutturalente, tutti elevati in acciaio. Sapidità , mineralità e balsamicità alle stelle...


Marco secondo te di Billaud Simon se prendo tutta la linea per il nostro locale faccio bene ?
Anche se conoscendomi penso che rimarrebbe poco da offrire ad i nostri ospiti ,visto che oramai sono diventato bianco dipendente, ed anche con le bolle non scherzo mica. Poi lo sai come succede in tanti alberghi specie in alto Adige la mattina a colazione c'è sempre uno spumante al fresco insieme ai succhi di frutta :P ( ma non sono ancora arrivato per ora a quello stadio) :lol:


Billaud-Simon ha un profilo nettamente diverso da Dauvissat e Raveneau; è più grasso, largo e vigore da tuttocampo
gli altri due giocano un altro campionato, mineralità è la parola d'ordine e servono tot anni per apprezzarli
Dauvissat prima di Raveneau
Billaud-Simon sembra passato in legno ma solo Blanchot lo è...


scusa, ho visto solo ora che chiedevi a Marco...come non detto...

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 22:14
da Kalosartipos
A me era giunta notizia che ci fosse stato un cambio di proprietà, circa un lustro fa, da Billaud Simon.. non ho ancora bevuto annate recenti.

Pure il suo 1er Mont de Milieu vieille vigne fa legno (diversamente dal Mont de Milieu "base").

Re: chablis raveneau

Inviato: 03 mar 2018 22:15
da fabrizio leone
qualcuno sa indicarmi dove travare a prezzi più fattibili chablis Raveneau ??