Pagina 1 di 1

GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 01 dic 2017 16:30
da vinogodi
... Veniamo alla cucina , grande davvero. Mica facile fare un filotto con : venerdì sera (stasera) alla Palta di Bilegno e sabato a mezzodì , il giorno dopo , al Marconi di Sasso Marconi . Menu stellari abbinati a :
- alla Palta serata Nebbioli (grandi : Asili Vecchie Viti Roagna , Cascina Francia Conterno, Vigna Rionda Massolino, Monvigliero Burlotto) con ringers di Borgogna (Corton Clos de Roy Grand Cru Antonin Guyon 2005 e Volnay 1er Champan Voillot 2009) , ma anche superchampagne (Egly millesimato 2006 , Larmandier Bernier Vieilles Vignes de Cramant 2006 , Dom Perignon 2006 , Magnum di Dumenil) e finali tedesconi (Auslese GoldKapsel di JJPrum e Shafer) si uniranno a grande cucina stellata

- Al Manzoni , Grande Italia , con menu a sorpresa abbinato ai vini da parte dello chef stellato , quali:
- Preaperitivo Giacosa Brut 2011 e Zymé Etra Brut 2011 (entrambi Blanc de Noir)
- POI: Champagne Amour de Deutz 2007 , Annamaria Clementi 2007 , Giulio 2005 e D'Antan La Scolca 2000
- Poi i bianchi: Chassagne Montrachet 1er Ramonet 2012 (Ringer) , Villa Bucci 2010 , Trebbiano Valentini 2001
- Poi i ROSSI: Barbaresco Montefico Vecchie Viti Roagna , Barbaresco Asili Giacosa , Barolo Cerretta Conterno e Vosne Romané VV 2009 Bernard Dugat Py
- FINALE : Auslese Donnhof

Dove sta la sfiga? Da ieri sera mal di gola , raffreddore e febbre a 38 ... :evil:

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 12:38
da zampaflex
vinogodi ha scritto:- POI: Champagne Amour de Deutz 2007 , Annamaria Clementi 2007 , Giulio 2005 e D'Antan La Scolca 2000


Voglio ridere.... :mrgreen:
Clementi ultimo con dieci punti di distacco dal primo?

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 13:17
da marcolanc
zampaflex ha scritto:
vinogodi ha scritto:- POI: Champagne Amour de Deutz 2007 , Annamaria Clementi 2007 , Giulio 2005 e D'Antan La Scolca 2000


Voglio ridere.... :mrgreen:
Clementi ultimo con dieci punti di distacco dal primo?


Per quanto mi riguarda, l’unica batteria in cui non c’è stata proprio storia è stata quella dei bianchi (Villa Bucci e, ancora di più, Valentini, entrambi emozionali, ma Ramonet di un’altra dimensione).
Sulle bolle, devo dire che forse per la prima volta in vita mia ho preferito un grande italiano ad un grande francese. Solo che l’italiano non era Annamaria Clementi, ma La Scolca: mamma mia che personalità! Veramente un grande vino con le bolle. Annamaria Clementi, nella mia personale classifica, è effettivamente ultimo, ma mica di tanto. Anzi, al naso più preciso di Deutz, che però si è rifatto con gli interessi in bocca.
Tra i rossi, sempre per me (ma credo che il tavolo si sia diviso a riguardo), esce vincitore l’imprevisto (nel senso che Marco ci ha fatto una sorpresa, portandolo senza averlo anticipato) Brunello Poggio di Sotto 1999, fresco, dinamico e con una profondità a cui si avvicinava solo il Montefico VV 2009 di Roagna. Gli altri tutti dietro (compreso il franzoso).
Due parole sulla cucina? Un menù, quello nuovo del Marconi, in cui la chef ha scelto di azzardare parecchio in tema di materie prime (lumache di terra, anguilla, mammella, diaframma...), ma a mio avviso centrato in pieno. Ovviamente, qualche piatto più nelle mie corde (avrei mangiato tre etti buoni di cappelletti di faraona, tanto per fare un esempio... :mrgreen:) e qualche altro un pochino meno, ma per me assolutamente divertente. Come divertentissima è stata la compagnia. Davvero una gran bella giornata, che spero si ripeterà!

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 14:00
da vinogodi
...intanto mi sto curando il mal di gola che era temporaneamente passato durante le kermesses enogastronomiche. Quale miglior medicina di grande vino, grande cibo e grande fica?

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 14:00
da vinogodi
...intanto mi sto curando il mal di gola che era temporaneamente passato durante le kermesses enogastronomiche. Quale miglior medicina di grande vino, grande cibo e grande fica?

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 18:08
da maxer
marcolanc ha scritto:Per quanto mi riguarda, l’unica batteria in cui non c’è stata proprio storia è stata quella dei bianchi (Villa Bucci e, ancora di più, Valentini, entrambi emozionali, ma Ramonet di un’altra dimensione).
Sulle bolle, devo dire che forse per la prima volta in vita mia ho preferito un grande italiano ad un grande francese. Solo che l’italiano non era Annamaria Clementi, ma La Scolca: mamma mia che personalità! Veramente un grande vino con le bolle. Annamaria Clementi, nella mia personale classifica, è effettivamente ultimo, ma mica di tanto. Anzi, al naso più preciso di Deutz, che però si è rifatto con gli interessi in bocca.
Tra i rossi, sempre per me (ma credo che il tavolo si sia diviso a riguardo), esce vincitore l’imprevisto (nel senso che Marco ci ha fatto una sorpresa, portandolo senza averlo anticipato) Brunello Poggio di Sotto 1999, fresco, dinamico e con una profondità a cui si avvicinava solo il Montefico VV 2009 di Roagna. Gli altri tutti dietro (compreso il franzoso).
Due parole sulla cucina? Un menù, quello nuovo del Marconi, in cui la chef ha scelto di azzardare parecchio in tema di materie prime (lumache di terra, anguilla, mammella, diaframma...), ma a mio avviso centrato in pieno. Ovviamente, qualche piatto più nelle mie corde (avrei mangiato tre etti buoni di cappelletti di faraona, tanto per fare un esempio... :mrgreen:) e qualche altro un pochino meno, ma per me assolutamente divertente. Come divertentissima è stata la compagnia. Davvero una gran bella giornata, che spero si ripeterà!

Konkordo con Marco su molti punti: per primo l' ottima e divertente compagnia, frizzante e competente. Poi sul parere riguardo a La Scolca D' Antan 2000, per me la vera sorpresa della giornata: spumante da uva Cortese originalissimo, con una grande personalità, un perfetto perlage, naso e bocca fra loro equilibrati, sentori intensi e persistenti di spezie, miele e frutta esotica, al palato una piacevole mandorla con persistenza fresca, asciutta, secca, decisa ma sempre elegante. Forse lo spumante italiano che più si avvicina a degli Champagne di classe.
Per i bianchi ho trovato splendido l' abbinamento del Valentini Trebbiano 2001 con i fantastici cappelletti alla faraona con il brodetto di triglia, piatto migliore del pranzo, inoltre senza discussioni la superiorità storica francese (su ogni bianco italiano), ieri ben rappresentata dal Ramonet Chassagne Montrachet 2012, giovane ma già prontissimo.
Rossi: Roagna Montefico Vecchie Viti 2009 e Poggio di Sotto Brunello 1999 per me alla pari. Entrambi estremamente gradevoli, avvolgenti e con una struttura intensa e profonda. Belle bottiglie veramente. Alla fine con un interessante dolce-non dolce (con foglie di bietola ...), preceduto da una buona mousse al cioccolato, J.J.Prüm Riesling Auslese 2014 e Willi Schaefer Riesling Spatlese 2012 , come sempre unici nella loro caratteristiche.
E anche ieri è stato un bel bere, con una varietà di bottiglie molto goderecce e scelte da Marco (questa volta Vinogodi) con la consueta maestria e fantasia.
Cibo... un po' di perplessità e mi spiego meglio, per non sembrare il solito ipercritico sui menù stellati ((Marconi una stella).
Il menù di sabato ci è stato presentato come una novità: è composto da una scelta di ingredienti (già elencati da marcolanc) senz' altro molto coraggiosa e creativa negli accostamenti. Ma alcuni piatti devono essere ancora registrati (certe acidità un po' monocordi nelle prime quattro portate, un' anguilla per nulla abbrustolita, un diaframma troppo resistente e faticoso). Complimentandomi con lei per il coraggio del menù nel complesso, al termine del pranzo ho parlato serenamente di ciò con la chef Aurora, molto simpatica nella sua disponibilità ad ascoltare ed anche ad accettare un confronto sui punti precedenti, riconoscendo che il menù è appunto una vera recentissima novità, ancora da perfezionare in tutti i suoi minimi particolari. Ed è normale che sia così.
Comunque da sottolineare ancora i cappelletti, veramente piatto da ricordare ! Altro punto rilevato da molti dei presenti le porzioni un po' troppo esili: tutte le portate (meno ovviamente i cappelletti) potevano essere consumate in un unico cucchiaio ... Non vado certo in uno stellato per avere piatti con quantità da trattoria di campagna, però non devo neanche essere considerato come un passerottino :D
Commento finale: altra giornata piacevole e gustosa, in ottima compagnia, con ottimi vini ed un menù promettente.
Ma chevvvoi depppiù ?

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 21:35
da maxer
vinogodi ha scritto:...intanto mi sto curando il mal di gola che era temporaneamente passato durante le kermesses enogastronomiche. Quale miglior medicina di grande vino, grande cibo e grande fica?

Marco, guarisci presto, ché aspettiamo le tue notesses ... :D

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 21:47
da marcolanc
Ma la grande fica se n’è andata prima che arrivassi io o è arrivata dopo che me ne sono andato? :D

Re: GRANDE VINO, GRANDE CUCINA E .... grande sfiga

Inviato: 03 dic 2017 22:14
da maxer
marcolanc ha scritto:Ma la grande fica se n’è andata prima che arrivassi io o è arrivata dopo che me ne sono andato? :D

Mi fai pensare ... :roll:
Mi sa dopo.
A un certo momento non ho più visto Marco che improvvisamente mi è sparito dalla vista (tanto che non ho potuto nemmeno salutarlo).
Ma tu non vuoi che, magari, quatto quatto ... :D