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Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 15:23
da gambero_parlante
Iniziamo oggi la pubblicazione dei vini che hanno ottenuto il massimo riconoscimento sulla guida Vini d'Italia 2018 del Gambero Rosso (che uscirà in ottobre). Prima regione Sicilia.

Astolfo 2015 Assuli
Cerasuolo di Vittoria Giambattista Valli Paris 2015 Feudi del Pisciotto
Contrada Sciaranuova 2015 Passopisciaro
Etna Bianco 2016 Planeta
Etna Bianco Alta Mora 2016 Cusumano
Etna Bianco Fondo Filara 2016 Cantine Nicosia
Etna Rosso 2015 Tornatore
Etna Rosso 'A Rina 2015 Girolamo Russo
Etna Rosso V. Barbagalli 2014 Pietradolce
Etna Rosso Zottorinoto Ris. 2013 Cottanera
Faro 2015 Le Casematte
Malvasia delle Lipari Passito 2016 Caravaglio
Mandrarossa Cavadiserpe 2016 Cantine Settesoli
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2015 Donnafugata
Quater Vitis Rosso 2014 Firriato
Rosso del Soprano 2015 Palari
Shymer 2014 Baglio di Pianetto
Sicilia Bianco Maggiore 2016 Rallo
Sicilia Catarratto V. di Mandranova 2016 Alessandro di Camporeale
Sicilia Nerello Mascalese Tascante 2014 Tasca d'Almerita
Sicilia Saia 2015 Feudo Maccari
Sicilia Syrah 2015 Feudo Principi di Butera

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 15:35
da gbaenergiaeco10
bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 16:21
da gp
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari (Tenuta Sette Ponti)
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno tre anni su quattro:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari
- Tenuta delle Terre Nere.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 16:29
da gbaenergiaeco10
gp ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno due anni su tre:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...


su russo e palari nulla dico perchè i risultati sono li da vedere, ma planeta, cusmano e donnafugata? seriamente? :(

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 16:31
da davidef
gp ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno due anni su tre:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...



Stai suggerendo che il G.R. da un lato indica un sistema di premiazione meritocratico alla cieca e invece in realtà assegna i premi deliberatamente a determinate aziende :shock: ??

È una cosa che mai avrei sospettato :cry:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 16:35
da gbaenergiaeco10
davidef ha scritto:
gp ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno due anni su tre:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...



Stai suggerendo che il G.R. da un lato indica un sistema di premiazione meritocratico alla cieca e invece in realtà assegna i premi deliberatamente a determinate aziende :shock: ??

È una cosa che mai avrei sospettato :cry:


ma è chiaro davide, però quanto meno ci dovrebbe essere un limite dettato dal buon senso... :roll:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 17:04
da arnaldo
:D :lol: :D :lol: :D :lol: :D :D :lol: :lol:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 17:28
da ninetto
.

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 18:55
da stecca
:shock: ...non c'è Cornellissen !?

:lol:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 19:22
da alì65
davidef ha scritto:
gp ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno due anni su tre:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...



Stai suggerendo che il G.R. da un lato indica un sistema di premiazione meritocratico alla cieca e invece in realtà assegna i premi deliberatamente a determinate aziende :shock: ??

È una cosa che mai avrei sospettato :cry:


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 04 set 2017 22:00
da supersonic76
davidef ha scritto:
gp ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:bevo poco in sicilia ma sembra un po' striminzita, con grandi assenti e presenti improbabili :?

Il problema è che devono necessariamente essere premiate tutti gli anni che dio mette in terra le seguenti aziende, con un vino procapite:
- Cusumano
- Firriato
- Donnafugata
- Tasca d'Almerita
- Planeta
- Rallo
- Feudo Maccari
- Feudi del Pisciotto (Domini Castellare di Castellina - Panerai)
- Cottanera
- Pietradolce
- Russo
e almeno due anni su tre:
- Feudo Principi di Butera (Zonin)
– Baglio di Pianetto
- Assuli
- Casematte
- Palari.

Capisci che i gradi di libertà che restano sono pochini...



Stai suggerendo che il G.R. da un lato indica un sistema di premiazione meritocratico alla cieca e invece in realtà assegna i premi deliberatamente a determinate aziende :shock: ??

È una cosa che mai avrei sospettato :cry:


Sono pur sempre italiani
:mrgreen:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 07:45
da marcosavoldi
Non trovo nulla di strano in una guida redatta per il consumatore che premi le aziende più commerciali, consolidate, influenti e distribuite di un territorio e non quelle di più difficile reperibilità e comprensibilità stilistica.......

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 09:02
da alì65
marcosavoldi ha scritto:Non trovo nulla di strano in una guida redatta per il consumatore che premi le aziende più commerciali, consolidate, influenti e distribuite di un territorio e non quelle di più difficile reperibilità e comprensibilità stilistica.......


forse, dico forse, ti sei perso qualche passaggio.. 8)

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 11:10
da marcosavoldi
Per esempio?

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 11:12
da miccel
Secondo me il vero vantaggio per il consumatore sarebbe che esistesse una guida generalista che si prendesse la responsabilità di considerare tutti i produttori (cioè, il più possibile), grandi e piccoli, commerciali e alternativi, e ne mettesse in fila i vini dandogli un voto numerico. Questo fatto di non “dar pagelle” era all’origine un tratto distintivo della nostra critica, ma al punto in cui siamo è diventato un elemento di opacità. Vedo che girano un mucchio di voti, tranne nel contesto in cui servirebbero davvero, quello appunto di una guida generale annuale all’acquisto. Trovo incredibile e sintomatico che un paese col nostro patrimonio vinicolo non riesca a produrre un semplice, utile strumento come lo sono in Francia la RVF, o Bettane, ecc.

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 11:15
da vinogodi
miccel ha scritto:Secondo me il vero vantaggio per il consumatore sarebbe che esistesse una guida generalista che si prendesse la responsabilità di considerare tutti i produttori (cioè, il più possibile), grandi e piccoli, commerciali e alternativi, e ne mettesse in fila i vini dandogli un voto numerico. Questo fatto di non “dar pagelle” era all’origine un tratto distintivo della nostra critica, ma al punto in cui siamo è diventato un elemento di opacità. Vedo che girano un mucchio di voti, tranne nel contesto in cui servirebbero davvero, quello appunto di una guida generale annuale all’acquisto. Trovo incredibile e sintomatico che un paese col nostro patrimonio vinicolo non riesca a produrre un semplice, utile strumento come lo sono in Francia la RVF, o Bettane, o Hachette, ecc.
...che mi risulti, la Guida Essenziale produce i voti per ogni vino esaminato in centesimi ... ma magari mi sbaglio... 8)

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 11:37
da gbaenergiaeco10
si la guida di cernilli mette i voti in centesimi

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 11:40
da miccel
Ammetto di non averla mai aperta, però mi sembra di capire, fin dal titolo, che è una pubblicazione un po' più limitata; non parlo della qualità, ma del numero di vini presentati.

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 12:00
da gbaenergiaeco10
miccel ha scritto:Ammetto di non averla mai aperta, però mi sembra di capire, fin dal titolo, che è una pubblicazione un po' più limitata; non parlo della qualità, ma del numero di vini presentati.


direi di si..vuoi premiare i soliti noti? benissimo, ma perchè fare una cernita così spinta? ripeto, il mondo delle favole non esiste, ma si potrebbe quanto meno fare finta...........che non sia una farsa..senza contare che stiamo parlando della zona vitivinicola italiana con più potenziale di crescita ad oggi..va bene parlarne con leggerezza, ma qui in realtà ci si dovrebbe incazzare..

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 12:01
da gbaenergiaeco10
vinogodi ha scritto:
miccel ha scritto:Secondo me il vero vantaggio per il consumatore sarebbe che esistesse una guida generalista che si prendesse la responsabilità di considerare tutti i produttori (cioè, il più possibile), grandi e piccoli, commerciali e alternativi, e ne mettesse in fila i vini dandogli un voto numerico. Questo fatto di non “dar pagelle” era all’origine un tratto distintivo della nostra critica, ma al punto in cui siamo è diventato un elemento di opacità. Vedo che girano un mucchio di voti, tranne nel contesto in cui servirebbero davvero, quello appunto di una guida generale annuale all’acquisto. Trovo incredibile e sintomatico che un paese col nostro patrimonio vinicolo non riesca a produrre un semplice, utile strumento come lo sono in Francia la RVF, o Bettane, o Hachette, ecc.
...che mi risulti, la Guida Essenziale produce i voti per ogni vino esaminato in centesimi ... ma magari mi sbaglio... 8)


ciao marco, ma uno spoilerino in privato sul 100 centesimi non è proprio possibile? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 12:19
da davidef
Forse non prenderei la Guida Essenziale esattamente come esempio di guida che propone produttori nuovi o diversi ed ampio respiro nazionale, manco che manco la avvicinerei al lavoro di RVF, cosa che comunque in Italia nessuno fa

Vado controcorrente ma forse vedendo le altre il prodotto GR non è così criticabile anche se in Italia resta una guerra tra poveri

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 13:10
da vinogodi
davidef ha scritto:Forse non prenderei la Guida Essenziale esattamente come esempio di guida che propone produttori nuovi o diversi ed ampio respiro nazionale, manco che manco la avvicinerei al lavoro di RVF, cosa che comunque in Italia nessuno fa

Vado controcorrente ma forse vedendo le altre il prodotto GR non è così criticabile anche se in Italia resta una guerra tra poveri
...ho "solo" parlato di voti rispetto a giudizi "generici" come da appunto. Mai mi sognerei di parlare (ne male ne bene) delle guide italiane, dove , comunque, immagino un lavoro non indifferente a monte ... né tanto meno di capofila francesi in confronto, ci mancherebbe . Lo stesso vituperato Parker , quando parla di Rodano oppure Bordeaux , lo leggo con grandissima attenzione .... 8)

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 13:13
da videodrome
Io introdurrei il VAR anche per i voti delle guide.

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 13:25
da davidef
vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:Forse non prenderei la Guida Essenziale esattamente come esempio di guida che propone produttori nuovi o diversi ed ampio respiro nazionale, manco che manco la avvicinerei al lavoro di RVF, cosa che comunque in Italia nessuno fa

Vado controcorrente ma forse vedendo le altre il prodotto GR non è così criticabile anche se in Italia resta una guerra tra poveri
...ho "solo" parlato di voti rispetto a giudizi "generici" come da appunto. Mai mi sognerei di parlare (ne male ne bene) delle guide italiane, dove , comunque, immagino un lavoro non indifferente a monte ... né tanto meno di capofila francesi in confronto, ci mancherebbe . Lo stesso vituperato Parker , quando parla di Rodano oppure Bordeaux , lo leggo con grandissima attenzione .... 8)



Il punto che non riesco ad afferrare dopo molti anni ormai è come l'editoria enoica italiana si riduca sostanzialmente a sfornare una manciata di guide una volta all'anno in scia una all'altra ma nulla di più, si disperde il lavoro sul territorio fatto dai vari corrispondenti, non si fa approfondimento, non si crea un filo conduttore, nulla do tutto questo che poi alla fine è la vera differenza con la critica estera che esercita un lavoro costante dove il lettore arriva anche a capire le linee della guida ed a raccappezzarcisi con le dovute fare senza chebsi gridi allo scandalo a ogni uscita.

Da un lato mi sembra che il modo nostrano di fare i formazione sia finalizzato più alla raccolta pubblicitaria che a dare un servizio propriamente inteso e da qua il massimizzare lo sforzo su un solo mordi e fuggi condito poi da seminari vari, però in questo modo i collaboratori validi non trovano spazio e resta un livello di mediocrità palpabile, difatti la referenzialita dei nostri comunicatori all'estero è risibile

Purtroppo ormai il sistema però è questo, amen

Re: Tre Bicchieri 2018. Sicilia

Inviato: 05 set 2017 13:48
da vinogodi
davidef ha scritto:... Da un lato mi sembra che il modo nostrano di fare i formazione sia finalizzato più alla raccolta pubblicitaria che a dare un servizio propriamente inteso ....
Purtroppo ormai il sistema però è questo, amen
... se questo è ciò che appare , qualcosa , dal punto di vista della comunicazione o del risultato, non sta funzionando , almeno nei confronti della tua persona e di tanti altri appassionati delusi. Dico che tutte le guide devono ascoltare con attenzione quello che esprimono i lettori, sennò decade l'intero progetto redazionale, se non c'è confronto e miglioramento continuo. Il punto iniziale quando nacque la Guida Essenziale (ultimissima nata nel panorama enoico editoriale) , era proprio quello di creare una sintesi "sostenibile" perché "tutto" era impossibile , anche dove l'organizzazione a monte fosse fortemente strutturata (leggi case editrici molto grandi e risorse altissime , con risultati a volte apocalittici e disastrosi , tanto da abbandonare quella strada la maggior parte ) . Quindi professionisti con esperienza accertata ( più un dilettante caciarone) che producono una selezione di base , mettendoci la faccia e non nascosti dietro una commissione anonima, con la supervisione di un grande critico (per non far torto a nessuno , diciamo "uno" dei più autorevoli critici italiani). Quel che salta fuori è il risultato che , non lo dico io, viene apprezzato più delle aspettative , senza voler insegnare né glorificarsi impropriamente , che fenomeni editoriali, oggi , non ce ne sono , quindi inutile millantare nulla. La crisi delle guide è data , ormai, dalla possibilità di accedere all'informazione (web) pazzescamente più elevata di una volta , senza necessità di sfogliare enciclopedici tomi o , come alternativa unica, seguire corsi promossi da varie sommellerie .
Personalmente , alcuni vini di alto profilo recensiti, hanno ricevuto 7 - 8 assaggi dalle botti, più un paio dalla bottiglia più una "rifinitura" in privato con la tastiera da una parte e il bicchiere pieno dall'altra , magari assaggiando dalla stessa bottiglia per 24 ore ... OK , non generalizzo perché non tutti i vini hanno avuto la stessa attenzione , ma quasi tutte (personalmente una ottantina di aziende) hanno avuto l'assaggio sia in cantina sia ... fuori cantina.
PS: i campioni portati a casa me li sono comprati e fanno parte della mia assegnazione annuale , basta informarsi dai produttori , di cui sono cliente, in alcuni casi, da tre generazioni , quindi li interpreto "abbastanza bene" ...
PS: si parla tanto del vecchio Bepi ...che era amico di mio padre (come tanti altri produttori del triveneto, visto che proveniva dalla scuola enologica di Conegliano e... visto il mestiere che faceva) , così come i Conterno , dove persino l'antesignano Giacomo aveva fra i rompiballe in cantina spesso mio nonno , non parliamo del povero Giovanni e dell'ultimo nato, Roberto ...