LE BEVUTE DI DICEMBRE 2016
Inviato: 01 dic 2016 09:23
Allez.. 

venicka ha scritto:
2012 Etna Rosso - Eno-trio
Nerello mascalese in purezza da vigne a piede franco in contrada Calderara.
BOOM.
Naso commovente, con frutto dolcissimo e speziato, molto calabretta style.
Ciliegia, china, gelatine varie ed eventuali, noce moscata, carbone, fumo e questa dolcezza intossicante che mi ha quasi fatto pensare alle pesche mature, notevole, veramente notevole.
Bocca (per fortuna) idem: il tannino morbido accarezza il palato, poi è dolce, setoso e lungo.
Bottiglia che mi è piaciuta davvero tanto ma tanto.
venicka ha scritto:
2012 Etna Rosso - Eno-trio
Nerello mascalese in purezza da vigne a piede franco in contrada Calderara.
BOOM.
Naso commovente, con frutto dolcissimo e speziato, molto calabretta style.
Ciliegia, china, gelatine varie ed eventuali, noce moscata, carbone, fumo e questa dolcezza intossicante che mi ha quasi fatto pensare alle pesche mature, notevole, veramente notevole.
Bocca (per fortuna) idem: il tannino morbido accarezza il palato, poi è dolce, setoso e lungo.
Bottiglia che mi è piaciuta davvero tanto ma tanto.
venicka ha scritto:Bevuti a novembre ma vabbè visto che siamo a dicembre scrivo qui.
2012 Etna Rosso - Eno-trio
Nerello mascalese in purezza da vigne a piede franco in contrada Calderara.
BOOM.
Naso commovente, con frutto dolcissimo e speziato, molto calabretta style.
Ciliegia, china, gelatine varie ed eventuali, noce moscata, carbone, fumo e questa dolcezza intossicante che mi ha quasi fatto pensare alle pesche mature, notevole, veramente notevole.
Bocca (per fortuna) idem: il tannino morbido accarezza il palato, poi è dolce, setoso e lungo.
Bottiglia che mi è piaciuta davvero tanto ma tanto.
marcolanc ha scritto:venicka ha scritto:Bevuti a novembre ma vabbè visto che siamo a dicembre scrivo qui.
2012 Etna Rosso - Eno-trio
Nerello mascalese in purezza da vigne a piede franco in contrada Calderara.
BOOM.
Naso commovente, con frutto dolcissimo e speziato, molto calabretta style.
Ciliegia, china, gelatine varie ed eventuali, noce moscata, carbone, fumo e questa dolcezza intossicante che mi ha quasi fatto pensare alle pesche mature, notevole, veramente notevole.
Bocca (per fortuna) idem: il tannino morbido accarezza il palato, poi è dolce, setoso e lungo.
Bottiglia che mi è piaciuta davvero tanto ma tanto.
Sottoscrivo! Mi convince molto meno il loro Pinot Nero (bevuto in un paio di annate), ma questo è proprio una bomba. Anzi, ringrazio Landmax che me lo fece assaggiare per la prima volta poco più di un anno fa (e ne comprai seduta stante un cartone).
AmoSlade ha scritto:
Questo l'ho bevuto non molto tempo fa e, non ricordando che mi avesse entusiasmato così tanto, sono andato a rileggermi le note che avevo preso e mi permetto di riportare: nerello dal profilo molto caldo, che però ben riflette l'annata 2012 in Etna. Profumi di frutta parecchio matura, quasi dolce, e una sottile spaziatura di noce moscata ben integrata. Morbido e con tannini levigati, un po' troppo alcolico. Comunque apprezzabile, ma sarei curioso di sentirlo in altra annata.
Per il mio gusto la dolcezza era un po' eccessiva e l'avevo imputato all'andata calda. Non ho trovato invece la nota di carbone e fumo che in calabretta è invece sempre nettissima.
L'ho ribeccato a FIVI pochi giorni fa, purtroppo l'ho assaggiato dopo l'ES di Gianfranco Fino e nonostante risciacquo abbondante del bicchiere non ci ho capito niente
marcolanc ha scritto:Sottoscrivo! Mi convince molto meno il loro Pinot Nero (bevuto in un paio di annate), ma questo è proprio una bomba. Anzi, ringrazio Landmax che me lo fece assaggiare per la prima volta poco più di un anno fa (e ne comprai seduta stante un cartone).
venicka ha scritto:AmoSlade ha scritto:
Questo l'ho bevuto non molto tempo fa e, non ricordando che mi avesse entusiasmato così tanto, sono andato a rileggermi le note che avevo preso e mi permetto di riportare: nerello dal profilo molto caldo, che però ben riflette l'annata 2012 in Etna. Profumi di frutta parecchio matura, quasi dolce, e una sottile spaziatura di noce moscata ben integrata. Morbido e con tannini levigati, un po' troppo alcolico. Comunque apprezzabile, ma sarei curioso di sentirlo in altra annata.
Per il mio gusto la dolcezza era un po' eccessiva e l'avevo imputato all'andata calda. Non ho trovato invece la nota di carbone e fumo che in calabretta è invece sempre nettissima.
L'ho ribeccato a FIVI pochi giorni fa, purtroppo l'ho assaggiato dopo l'ES di Gianfranco Fino e nonostante risciacquo abbondante del bicchiere non ci ho capito niente
il profilo è quello, ci siamo.
La mineralità scura io l'ho sentita anche se decisamente meno presente che in altri etna, sicuramente più forti le note fruttate e balsamiche.
Il piacere più o meno è insindacabile, son gusti.marcolanc ha scritto:Sottoscrivo! Mi convince molto meno il loro Pinot Nero (bevuto in un paio di annate), ma questo è proprio una bomba. Anzi, ringrazio Landmax che me lo fece assaggiare per la prima volta poco più di un anno fa (e ne comprai seduta stante un cartone).
Mai provato il loro pinot nero, tra l'altro so che fanno pure un traminer, boh io sull'etna lascerei gli autoctoni e basta però capisco chi vuol sperimentare.
marcolanc ha scritto:... credo proprio che nel mio caso si trattasse di Nerello 2011.
zampaflex ha scritto:...se scrivo nel thread di novembre si perde...![]()
piergi ha scritto:D'angelo- adv riserva caselle 2006
La volatile non è volata via e la bottiglia non si è volatilizzata
gianni femminella ha scritto:piergi ha scritto:D'angelo- adv riserva caselle 2006
La volatile non è volata via e la bottiglia non si è volatilizzata
Peccato. A primavera ne avevo aperta una che mi era piaciuta moltissimo. Non ricordo nessun accenno di volatile.
Solo un bel frutto dolce e un tannino carezzevole.
vinotec ha scritto:...Marco, come hai fatto a bere il monfortino 2010 che non è ancora uscito?
... è il settimo (o ottavo) assaggio per via che devo sapere ... imbottigliato eccezionalmente in antuicipo perchè ... pronto da essere imbottigliato. Poesia pura , fra i più cristallini mai bevuti così giovane. Potente (o possente?) quanto 2004 e 2006 , con più eleganza ed equilibrio. Senz'altro più "leggibile" del 1996 . Ho paura che al mondo in tanti gli daranno il massimo del voto ... ho paura...vinotec ha scritto:...Marco, come hai fatto a bere il monfortino 2010 che non è ancora uscito?
vinogodi ha scritto:- Barolo Cerretta 2012 Conterno![]()
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- Barolo Francia 2012 Conterno![]()
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gbaenergiaeco10 ha scritto:Valpolicella roccolo grassi 2005
Non credo sia un vino per tutti..al naso confetture, ciliegia sotto spirito,e susina..si apre con note di cannella e spezie fumé..rimane sempre un po' stucchevole dall'inizio alla fine..il naso preannuncia una materia assai carica, ricca, e così è al palato..concentrato, pieno, spinta acida finale leggermente smorzata, l'alcol è un po' sopra le righe (e lo è anche al naso)..dovendo riassumere in una parola direi potenza, più che un valpolicella mi è sembrato un amarone (brigaldara case vecie 2001 per l'esattezza)..penalizzato forse dal fatto di essere stato bevuto da solo? Non saprei..di certo il terzo calice richiede resistenza..ah quasi dimenticavo, discretamente asciugante, per usare un eufemismo..probabilmente, tutto considerato, è ancora un bambino..
Ma non dicevano che la 2005 fosse tra quelle da bere subito? A me non sembra proprio....