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SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:06
da Spectator
...Allora,il manico e'..tutto :D ? Che ne pensate?Lo scritto sotto,vi anticipo',nn e' di uno..sprovveduto,anzi!!

“Non sono mai stati scoperti, allo stato attuale della ricerca, dei metaboliti del terreno nel vino. Se un vigneto è su terreni vulcanici, non è affatto detto che il vino debba sapere di composti solfurei, e se ha odori del genere, questo non dipende dal terreno, ma dal sistema di vinificazione. Questo, ripeto, allo stato attuale della conoscenza scientifica in merito. Potrà non piacere, ma le cose stanno così. Gli elementi di terroir hanno sicuramente effetto sul risultato finale, ma in modo molto più complesso, in quanto consentono la formazione nelle uve di elementi che poi andranno a caratterizzare il vino, se la vinificazione riuscirà a conservarli”.

Per aver sostenuto questo semplicissimo concetto in una discussione su Facebook ho provocato sconcerto e reazioni polemiche. Eppure si tratta di un’affermazione basata su evidenze scientifiche indiscutibili, per ora. E come tutte le affermazioni scientifiche, secondo quanto riteneva Carl Popper, è falsificabile e potrebbero perciò essere falsificata in un futuro prossimo.

Per adesso però le cose stanno così, con buona pace dei terroirist un po’ estremi. Ciò vuol dire molte cose, ovviamente, alcune in contrasto con il “comune sentire” di molti appassionati, che vorrebbero il rapporto tra vino e terroir molto più stretto in una causalità diretta e molto meno mediato. In buona sostanza tutto questo significa che il concetto di terroir è molto più sfumato, e allo stesso tempo più complesso, di quanto si possa immaginare, e ciò che è più difficile del previsto risulta sempre sgradevole.

Se dico che ad un terreno argilloso corrispondono vini più corposi, faccio un’affermazione in gran parte falsa. Dipende da molte altre cose il corpo di un vino. Dalla maturazione delle uve, dalla concentrazione polifenolica, quindi dalla luce, dal tipo di vitigno, dal clima dell’annata, e via dicendo. Tutti elementi del terroir almeno nella sua accezione francese. Se però ho del sangiovese in una zona abbastanza calda e luminosa, con una produzione per ceppo medio bassa, con cinquemila piante per ettaro, portainnesti non troppo forti, in presenza di una vendemmia calda ma non siccitosa, e con notti fresche in settembre allora, con tutta probabilità avrò vini più corposi su terreni più argillosi e più eleganti su terreni galestrosi. Sempre che, poi, in vinificazione riesca a conservare quei caratteri.

Potrei fare altri esempi ma mi fermo qui.

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:08
da slowhand
fregoni?

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:14
da Spectator
slowhand ha scritto:fregoni?


..meglio,secondo me :wink: .

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:15
da slowhand
Cmq Scienza ne parlo' gia' qualche anno fa..

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:15
da vinogodi
... niente di nuovo, anzi , argomentazione scontatissima . E' universalmente riconosciuto, ormai e alle attuali conoscenze scientifiche, che il vino viene caratterizzato dalla qualità del vetro delle bottiglie, dal loro colore e dalla loro forma. Lo Chardonnay di Borgogna è buono perché messo in bottiglie "borgognotte" Non sarebbe così buono nelle bordolesi. I tentativi di imitarlo sono inutili perché bisognerebbe cambiar il nome alla bottiglia (che soò : Cervaro della Salotta , oppure Trentinotta) , alle attuali conoscenze operazione non fattibile ... quindi d'accordissimo con l'autore dello scritto, e chiudiamola li , anche se viene da Cotarella oppure Attilio Scienza ... 8)

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:22
da marcolanc
Marco, se la memoria non mi inganna, l'ha scritto una persona che conosci molto, molto, molto bene e con cui collabori in una guida. :wink:

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:46
da darmagi90
Spectator ha scritto:...Allora,il manico e'..tutto :D ? Che ne pensate?Lo scritto sotto,vi anticipo',nn e' di uno..sprovveduto,anzi!!

“Non sono mai stati scoperti, allo stato attuale della ricerca, dei metaboliti del terreno nel vino.

(OMISSIS)

Gli elementi di terroir hanno sicuramente effetto sul risultato finale, ma in modo molto più complesso, in quanto consentono la formazione nelle uve di elementi che poi andranno a caratterizzare il vino, se la vinificazione riuscirà a conservarli”.



Io la leggo così:

Non vi sono dei passaggi diretti di sostanze contenute nel terreno al vino.
Il terreno e, più in generale, il terroir influenzano sicuramente il risultato finale ma non siamo ancora in grado di sapere come ciò accada con esattezza.

Poi che il manico abbia il suo peso lo sappiamo benissimo.

Però come mai Selosse (solo per dirne uno a caso) non possiede nemmeno un mq di vigna in Franciacorta?

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 12:58
da Spectator
marcolanc ha scritto:Marco, se la memoria non mi inganna, l'ha scritto una persona che conosci molto, molto, molto bene e con cui collabori in una guida. :wink:


..Esatto :D !!

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 13:03
da marcolanc
Da ignorante in materia, credo che il punto centrale sia questo: "Gli elementi di terroir hanno sicuramente effetto sul risultato finale, ma in modo molto più complesso". In pratica, sta solo chiedendo di non semplificare troppo la relazione tra terroir e vino.
E comunque concordo al 100% con darmagi: tendenzialmente, il grande manico cerca di disporre di grandi terroir (che non significa famosi, ma semplicemente grandi). La sua bravura, poi, è quella di farli rendere al meglio e credo che in Borgogna, dove non si fa altro che parlare di terroir, questa semplice constatazione sia evidente: basta pensare a Coche-Dury, che ottiene vini strepitosi anche da vigne che non sono neppure 1er Cru. Senza strane alchimie, ma "solamente" lavorando in modo eccellente.

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 13:11
da vinogodi
marcolanc ha scritto:Marco, se la memoria non mi inganna, l'ha scritto una persona che conosci molto, molto, molto bene e con cui collabori in una guida. :wink:
...lo so molto bene che fu un editoriale di Daniele in Doctor Wine. Mi fece sobbalzare allora, mi ha fatto riflettere dopo. Come è giusto faccia riflettere un editoriale. Chiaramente ha attinto da presupposti scientifici precisi e da affermazioni reali di persone tecniche che lui conosce e stima : Attilio Scienza per non fare nomi, ma anche il professor MOio. E quando parlano loro, come minimo rifletto. Però poi penso alla genesi e storia del vino ed allora divento automaticamente ironico , per una volta non sarcastico. Perché data la variabilità quasi assoluta dei terroirs mondiali, perché mai lo stesso produttore che produce taglio bordolese a Pauillac e tenta di replicare gli stessi protocolli nel Maipo, ottiene vini completamente diversi? Addirittura utilizzando le stesse barbatelle dell'origine? ... vi lascio le vostre certezze, io mi tengo i miei dubbi, anche se quei concetti li avesse espressi il Dio Bacco in pesona vergati e scolpiti sulle pietre raccolte sul Sinai... 8)

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 13:13
da darmagi90
marcolanc ha scritto:Da ignorante in materia, credo che il punto centrale sia questo: "Gli elementi di terroir hanno sicuramente effetto sul risultato finale, ma in modo molto più complesso". In pratica, sta solo chiedendo di non semplificare troppo la relazione tra terroir e vino.
E comunque concordo al 100% con darmagi: tendenzialmente, il grande manico cerca di disporre di grandi terroir (che non significa famosi, ma semplicemente grandi). La sua bravura, poi, è quella di farli rendere al meglio e credo che in Borgogna, dove non si fa altro che parlare di terroir, questa semplice constatazione sia evidente: basta pensare a Coche-Dury, che ottiene vini strepitosi anche da vigne che non sono neppure 1er Cru. Senza strane alchimie, ma "solamente" lavorando in modo eccellente.


Infatti, il punto centrale è proprio qui, nella sensibilità e capacità del singolo produttore nel sentire, leggere ed interpretare il terroir in vigna e in cantina.
L'elemento umano è certamente fondamentale ma non è sufficiente.
Come non si cava sangue da una rapa, non si produrrà mai un grande vino (grande, non solo piacevole o potabile) senza un territorio vocato.

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 13:15
da vinogodi
darmagi90 ha scritto:
marcolanc ha scritto:Da ignorante in materia, credo che il punto centrale sia questo: "Gli elementi di terroir hanno sicuramente effetto sul risultato finale, ma in modo molto più complesso". In pratica, sta solo chiedendo di non semplificare troppo la relazione tra terroir e vino.
E comunque concordo al 100% con darmagi: tendenzialmente, il grande manico cerca di disporre di grandi terroir (che non significa famosi, ma semplicemente grandi). La sua bravura, poi, è quella di farli rendere al meglio e credo che in Borgogna, dove non si fa altro che parlare di terroir, questa semplice constatazione sia evidente: basta pensare a Coche-Dury, che ottiene vini strepitosi anche da vigne che non sono neppure 1er Cru. Senza strane alchimie, ma "solamente" lavorando in modo eccellente.


Infatti, il punto centrale è proprio qui, nella sensibilità e capacità del singolo produttore nel sentire, leggere ed interpretare il terroir in vigna e in cantina.
L'elemento umano è certamente fondamentale ma non è sufficiente.
Come non si cava sangue da una rapa, non si produrrà mai un grande vino (grande, non solo piacevole o potabile) senza un territorio vocato.
...e infatti: venisse Coche Dury a produrre sulle colline bolognesi a trasformare il Pignoletto in un Meursault Perrieres... 8)

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 14:42
da gbaenergiaeco10
beh ma scusate:

ci sono esseri umani che testando un vino alla cieca ti sanno dire (in maniera motivata con riferimento a particolari caratteristiche del vino) che il terroir di riferimento è argilloso, calcareo o pinco pallo?
Con tutto il rispetto reverenziale dovuto al DOC, a me sembrano asserzioni non dico banali ma quanto meno pacifiche, soprattutto se la conclusione è la grande verità per cui (e mi riallaccio a quanto ironicamente esposto da Marco) "il terroir comunque influisce"

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 15:13
da darmagi90
gbaenergiaeco10 ha scritto:beh ma scusate:

ci sono esseri umani che testando un vino alla cieca ti sanno dire (in maniera motivata con riferimento a particolari caratteristiche del vino) che il terroir di riferimento è argilloso, calcareo o pinco pallo?
Con tutto il rispetto reverenziale dovuto al DOC, a me sembrano asserzioni non dico banali ma quanto meno pacifiche, soprattutto se la conclusione è la grande verità per cui (e mi riallaccio a quanto ironicamente esposto da Marco) "il terroir comunque influisce"


Guarda che è proprio quello che afferma il DOC, come lo chiami tu.
Dice solo che nel vino non sono stati scientificamente rinvenuti metaboliti del terreno.
Poco oltre dice che il terroir ha sicuramente effetti sul risultato finale ma che le modalità sono più complesse.

Mi permetto quindi di aggiungere che sull'influenza del terroir sul vino non vi sono dubbi, almeno empiricamente parlando, altrimenti un grande manico produrrebbe grandi vini su qualsivoglia suolo, e sappiamo bene che così non è.
Solo che non vi è evidenza scientifica di come il terroir influenzi l'uva e, di conseguenza, il vino.
Così come è evidente l'importanza del vignaiolo nell'interpretazione del terroir, dato che a parità di terreni ci sono alcuni che realizzano vini decisamente superiori a quelli di altri (vedi il caso citato di Coche-Dury).

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 16:28
da vinogodi
darmagi90 ha scritto:Solo che non vi è evidenza scientifica di come il terroir influenzi l'uva e, di conseguenza, il vino.
...semplicemente perché non si hanno risorse necessarie ad approfondire questo tema e nessuno si è cimentato. Altrimenti le "evidenze oggettive" di causa - effetto si troverebbero . Per lo meno come influenza indiretta, nel senso che alcune sostanze permettono una metabolizzazione nell'uva per formare composti che sono l'output sensoriale che caratterizza sia l'uvaggio stesso (si riconosce il Pinot Nero sia altoatesino che borgognone, per tratti generali) che il profilo specifico dell'area di produzione, appunto, il terroir . Il produttore ci mette del suo con una interpretazione tecnica , che è il suo know how . Il tutto, shakerato, fa il grande vino ... 8)

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 17:19
da Spectator
..Ok!So 6/7 anni che frequento questi lidi e mai,dico mai, una verita' assoluta,apodittica, mi avete insegnato :D .Sempre..mo' vedimm..mo' facimm..etc,etc :wink: .

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 18:57
da puspo
Se fosse solo scienza, ci saremmo già stufati di bere ...

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 21:48
da vinnae
vinogodi ha scritto:... niente di nuovo, anzi , argomentazione scontatissima . E' universalmente riconosciuto, ormai e alle attuali conoscenze scientifiche, che il vino viene caratterizzato dalla qualità del vetro delle bottiglie, dal loro colore e dalla loro forma. Lo Chardonnay di Borgogna è buono perché messo in bottiglie "borgognotte" Non sarebbe così buono nelle bordolesi. I tentativi di imitarlo sono inutili perché bisognerebbe cambiar il nome alla bottiglia (che soò : Cervaro della Salotta , oppure Trentinotta) , alle attuali conoscenze operazione non fattibile ... quindi d'accordissimo con l'autore dello scritto, e chiudiamola li , anche se viene da Cotarella oppure Attilio Scienza ... 8)

Ma scusate.......
Altrimenti i francesi!!!!!!!!!!!
A raggiungere tutto sto ben di Dio........!!!!!!!??????

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 21:49
da vinnae
vinnae ha scritto:
vinogodi ha scritto:... niente di nuovo, anzi , argomentazione scontatissima . E' universalmente riconosciuto, ormai e alle attuali conoscenze scientifiche, che il vino viene caratterizzato dalla qualità del vetro delle bottiglie, dal loro colore e dalla loro forma. Lo Chardonnay di Borgogna è buono perché messo in bottiglie "borgognotte" Non sarebbe così buono nelle bordolesi. I tentativi di imitarlo sono inutili perché bisognerebbe cambiar il nome alla bottiglia (che soò : Cervaro della Salotta , oppure Trentinotta) , alle attuali conoscenze operazione non fattibile ... quindi d'accordissimo con l'autore dello scritto, e chiudiamola li , anche se viene da Cotarella oppure Attilio Scienza ... 8)

Ma scusate.......
Altrimenti i francesi!!!!!!!!!!!
A raggiungere tutto sto ben di Dio........!!!!!!!??????

Champagne a parte........ovviamente!!!!!!

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 20 ott 2016 22:11
da tenente Drogo
e poi ci sono i lieviti
che sono sensibili al clima

altrimenti perché la focaccia di Recco è più buona a Recco?

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 21 ott 2016 11:37
da Unodimille
vinogodi ha scritto:
darmagi90 ha scritto:Solo che non vi è evidenza scientifica di come il terroir influenzi l'uva e, di conseguenza, il vino.
...semplicemente perché non si hanno risorse necessarie ad approfondire questo tema e nessuno si è cimentato. Altrimenti le "evidenze oggettive" di causa - effetto si troverebbero . Per lo meno come influenza indiretta, nel senso che alcune sostanze permettono una metabolizzazione nell'uva per formare composti che sono l'output sensoriale che caratterizza sia l'uvaggio stesso (si riconosce il Pinot Nero sia altoatesino che borgognone, per tratti generali) che il profilo specifico dell'area di produzione, appunto, il terroir . Il produttore ci mette del suo con una interpretazione tecnica , che è il suo know how . Il tutto, shakerato, fa il grande vino ... 8)

Non sono un tecnico, ma pensavo che con la Zonazione (o micro-zonazione) certe risposte scientifiche sul terroir si potessero avere.

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 21 ott 2016 11:39
da Unodimille
tenente Drogo ha scritto:e poi ci sono i lieviti
che sono sensibili al clima

altrimenti perché la focaccia di Recco è più buona a Recco?

Nell'impasto della focaccia di recco non c'è il lievito :wink:
Loro dicono che è per merito dell'acqua :shock:

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 21 ott 2016 16:34
da tenente Drogo
Unodimille ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:e poi ci sono i lieviti
che sono sensibili al clima

altrimenti perché la focaccia di Recco è più buona a Recco?

Nell'impasto della focaccia di recco non c'è il lievito :wink:


oops

Loro dicono che è per merito dell'acqua :shock:


beh, pure quello è terroir :)

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 21 ott 2016 17:43
da giandriolo
puspo ha scritto:Se fosse solo scienza, ci saremmo già stufati di bere ...


Credo che questo commento sia la sintesi perfetta...

Re: SIETE D'ACCORDO CON QUESTO SCRITTO?

Inviato: 22 ott 2016 21:16
da Chicco76
Conterno non potrebbe fare il Monfortino senza il vigneto Francia, ma nessun'altro, che non sia Conterno, può fare il Monfortino nel vigneto Francia ...

E detto questo siamo apposto ... :mrgreen: