Re: LE BEVUTE DI DICEMBRE 2015
Inviato: 09 dic 2015 15:38
Giusto per non parlare sempre dei soliti 3 o 4 vinelli...
Collio Ribolla Gialla 2014 - Tiare: Naso molto minerale, quasi chablisienne, che poi lascia spazio a frutta bianca e fiori. In bocca equilibrato e persistente, tipico al punto da essere riconosciuto.
Collio Chardonnay 2013 - Vie di Romans: Meno minerale della Ribolla, frutta gialla, prugne Regina Claudia, miele. In bocca un po' troppo largo, manca di un po' di acidità e freschezza. Dopo un po' nel bicchiere arriva qualche pennellata di lampone e formaggio.
"Unico" 2008 - Casa Caterina: Il naso ricorda certi passiti meridionali, con sentori di capperi e salmastro a fare da sfondo a caratteri eterei di canfora e lavanda, tipici della terziarizzazione di vitigni aromatici come moscato e malvasia. In bocca manca di acidità e persistenza.
Abbazia di Rosazzo 2013 - Livio Felluga: Alla prima nasata si evidenzia la nota varietale del Sauvignon, poi alternata da elementi fruttati e vegetali. Bella complessità ed equilibrio in bocca. Ottima la persistenza con finale di banana e toni eterei.
Venezia Giulia Bianco IGT "Plus" 2011 – Bastianich: Albicocca secca, miele e pietra focaia. Sembra un Sauternes! Più che note date dal 10% di uve appassite sembrerebbe proprio che vi siano le note della Botrytis. La bocca è sontuosa, con tanta materia ma in bell'equilibrio, ivi incluso un residuo zuccherino importante ma non invadente.
Collio Ribolla Gialla 2014 - Tiare: Naso molto minerale, quasi chablisienne, che poi lascia spazio a frutta bianca e fiori. In bocca equilibrato e persistente, tipico al punto da essere riconosciuto.
Collio Chardonnay 2013 - Vie di Romans: Meno minerale della Ribolla, frutta gialla, prugne Regina Claudia, miele. In bocca un po' troppo largo, manca di un po' di acidità e freschezza. Dopo un po' nel bicchiere arriva qualche pennellata di lampone e formaggio.
"Unico" 2008 - Casa Caterina: Il naso ricorda certi passiti meridionali, con sentori di capperi e salmastro a fare da sfondo a caratteri eterei di canfora e lavanda, tipici della terziarizzazione di vitigni aromatici come moscato e malvasia. In bocca manca di acidità e persistenza.
Abbazia di Rosazzo 2013 - Livio Felluga: Alla prima nasata si evidenzia la nota varietale del Sauvignon, poi alternata da elementi fruttati e vegetali. Bella complessità ed equilibrio in bocca. Ottima la persistenza con finale di banana e toni eterei.
Venezia Giulia Bianco IGT "Plus" 2011 – Bastianich: Albicocca secca, miele e pietra focaia. Sembra un Sauternes! Più che note date dal 10% di uve appassite sembrerebbe proprio che vi siano le note della Botrytis. La bocca è sontuosa, con tanta materia ma in bell'equilibrio, ivi incluso un residuo zuccherino importante ma non invadente.