Non ho certo l'esperienza di molti qui sopra che hanno bevuto tanto e di tutto, ma se esiste un metodo preciso per sapere quando aprire una bottiglia al suo "apice", non lo conosco, né ne ho sentito parlare...
In generale, credo che andiamo tutti per esperienza/intuizione, magari affidandoci a bevute nostre o di altri (amici, blogger, giornalisti...) su bottiglie analoghe.
Ma per me c'è un grosso "ma", che fa la differenza soprattutto su bottiglie un po' datate: ciascuna ha la sua storia e la sua evoluzione. Spesso, due bottiglie escono dal produttore già leggermente diverse tra loro, poi magari vengono conservate entrambe bene, ma in tanti anni anche pochi gradi di differenza tra un posto e l'altro fanno molta differenza. Per cui mi chiedo come si possa prevedere in modo puntuale l'evoluzione di una bottiglia...
Ad ogni modo, sono sempre più fedele alla regola del "meglio aprirla un anno prima che un mese dopo": soprattutto per certe tipologie di vino (es. Borgogna rossa), una bottiglia un po' troppo giovane può anche fare emergere caratteristiche piacevoli, una troppo vecchia a casa mia finisce il più delle volte nel lavandino. E infatti, seguendo la regola, andrò alla bevuta vintage di Vinogodi!
