Gambero Rosso Forum

mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Sono nella tua stessa situazione e quindi attendo consigli...proprio ieri ho visto in un'enoteca degli Chablis premier Cru di un produttore che si chiama Duplessis e stanno sui 20 euro. Ho fatto qualche ricerca in internet e mi sembra valido, quindi credo comincerò da qui, ma chiedo conferma agli esperti...

...il 27 settembre e 4 ottobre qualcosina beviamo, se vi interessa ...

a me è stato consigliato di iniziare coi base di Domaine leflaive, Coche Dury e Domaine Ramonet.

vinogodi ha scritto:...il 27 settembre e 4 ottobre qualcosina beviamo, se vi interessa ...

in che zona? ne sarei contento

zarlingo ha scritto:

vinogodi ha scritto:...il 27 settembre e 4 ottobre qualcosina beviamo, se vi interessa ...

in che zona? ne sarei contento

...tra l'altro i tre che hai nominato ci saranno tutti e tre e sono assolutamente d'accordo con chi te li ha consigliati.
PS: non vorrei toglierti illusioni: se per "base" intendono i "Bourgogne Appellation Régionale" , se li trovi , ormai, la cinquantina di euro li raggiungi , per bottiglia , ho letto solo ora il post introduttivo. Se ti sposti di un ciantinino dai base base, penso che i 50 Euro servano comunque a comprare belle foto delle bottiglie , dei suddetti produttori ...

effettivamente i base li sto vedendo sui 35-50 euro a bottiglia..

vinogodi ha scritto:...il 27 settembre e 4 ottobre qualcosina beviamo, se vi interessa ...

Beh come potrebbe non interessare, purtroppo però in quel periodo non posso, ma grazie della proposta...se prima o poi riuscirò a partecipare ad una degustazione con voi sarà per me un gran giorno
Adesso ti rompo un po' le scatole visto che in merito ai vini di Duplessis ho trovato in rete tue recensioni: potendo scegliere tra annata 2011 e 2012, tra tutti i suoi Premier Cru, quale mi consigli:
- da bere subito per piacevolezza e didatticità;
- da mettere in cantina per qualche anno. (Escluso il Grand Cru Le Clos, non tanto per il budget comunque abbordabile ma per il fatto che con quello do per scontato, forse sbagliando, di andare sul sicuro).
Grazie per la pazienza

Personalmente tra gli Chablis bevute mi piacciono quelli del Domaine Laroche che hanno un gran rapporto qualità-prezzo.

Ho appena aggiunto in cantinetta uno Chablis Grand Cru Valmur di Moreau Naudet ed un Nuits Saint Georges 1er Cru "Les Bousselots" del Domaine Chevillon Cheseaux...

Chiedo anch'io ai sommi Borgognofili qui presenti pareri sulle mie nuove bottiglie...

Grazie!.

è complicato e lungo, vi conviene partecipare a riunioni dove si parla di Borgogna, che sia infarinatura ( ve lo consiglio altrimenti uscireste con il mal di testa) o che sia di livello più evoluto
se volete solo bere quei vini riunitevi e dividendo la spese berrete cose ottime (sia qui che in rete ci sono milioni di recensioni) altrimenti se la curiosità va più in la del solo bevuto partecipate a serate a tema didattiche e per step altrimenti, come scritto più su, rischiate di battere la testa contro un muro

poi, come chiusura del cerchio, andate nella costa per capire veramente come stanno le cose, solo così, respirando l'aria dei luoghi, vi entrerà definitivamente nella pelle e diventerà difficile staccarsene

ecco, se avete disponibilità economiche, tempo da dedicare oltre alla voglia di apprendere bene altrimenti dedicatevi ad altro perchè sarà un bagno di sangue....

alì65 ha scritto:è complicato e lungo, vi conviene partecipare a riunioni dove si parla di Borgogna, che sia infarinatura ( ve lo consiglio altrimenti uscireste con il mal di testa) o che sia di livello più evoluto
se volete solo bere quei vini riunitevi e dividendo la spese berrete cose ottime (sia qui che in rete ci sono milioni di recensioni) altrimenti se la curiosità va più in la del solo bevuto partecipate a serate a tema didattiche e per step altrimenti, come scritto più su, rischiate di battere la testa contro un muro

poi, come chiusura del cerchio, andate nella costa per capire veramente come stanno le cose, solo così, respirando l'aria dei luoghi, vi entrerà definitivamente nella pelle e diventerà difficile staccarsene

ecco, se avete disponibilità economiche, tempo da dedicare oltre alla voglia di apprendere bene altrimenti dedicatevi ad altro perchè sarà un bagno di sangue....

saggio , specialmente l'ultima prte

gpetrus ha scritto:

alì65 ha scritto:è complicato e lungo, vi conviene partecipare a riunioni dove si parla di Borgogna, che sia infarinatura ( ve lo consiglio altrimenti uscireste con il mal di testa) o che sia di livello più evoluto
se volete solo bere quei vini riunitevi e dividendo la spese berrete cose ottime (sia qui che in rete ci sono milioni di recensioni) altrimenti se la curiosità va più in la del solo bevuto partecipate a serate a tema didattiche e per step altrimenti, come scritto più su, rischiate di battere la testa contro un muro

poi, come chiusura del cerchio, andate nella costa per capire veramente come stanno le cose, solo così, respirando l'aria dei luoghi, vi entrerà definitivamente nella pelle e diventerà difficile staccarsene

ecco, se avete disponibilità economiche, tempo da dedicare oltre alla voglia di apprendere bene altrimenti dedicatevi ad altro perchè sarà un bagno di sangue....

saggio , specialmente l'ultima prte

tutta vita vissuta....

zarlingo ha scritto:mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Io ti consiglierei di lasciar perdere, perché tanto butti solo via i soldi, ma so bene che non seguirai il mio consiglio, ed è giusto che sia così, che ci arrivi da solo dopo un percorso più o meno lungo di delusioni cocenti.
Ti dico anche che tutta questa acidità e mineralità che brami non è che sia poi così scontato trovarla da Chassagne a Meursault, altro discorso è lo Chablis. Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

paperofranco ha scritto:... Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

...di cui, notoriamente, i vari Leroy, Coche Dury, Ramonet e Leflaive sono innominabili e scadenti rappresentanti ( vuoi mettere dei grassi e bananosi Cervaro della Sala o Chardonnay di Planeta ? Spendi molto meno e "c'hai la bocca piena" ... )

paperofranco ha scritto:

zarlingo ha scritto:mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Io ti consiglierei di lasciar perdere, perché tanto butti solo via i soldi, ma so bene che non seguirai il mio consiglio, ed è giusto che sia così, che ci arrivi da solo dopo un percorso più o meno lungo di delusioni cocenti.
Ti dico anche che tutta questa acidità e mineralità che brami non è che sia poi così scontato trovarla da Chassagne a Meursault, altro discorso è lo Chablis. Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

Franco, più che uso errato dei solfiti mi fermerei a sentori dovuto alla fermentazione; che siano errori o che siano voluti ( opto per la seconda) questo è un discorso diverso
c'è chi impazzisce per queste note, c'è chi le digerisce il giusto e c'è (come me) che non le sopporta.......visioni diverse

Lascia perdere la borgogna, sposta l'attenzione sui superalcolici.
Bevi meglio e spendi meno.

fabird ha scritto:Lascia perdere la borgogna, sposta l'attenzione sui superalcolici.
Bevi meglio e spendi meno.

odio, spendi meno non sempre; certo, una boccia ti dura mica na sera e questo ti fa godere a lungo.....diciamo che sono due cose opposte e ben distinte, una potrebbe andare a braccetto con l'altra......spendere per tutte e due l'è dura!!

a parte tutto se proprio non volete ascoltare i nostri consigli un paio di dritte non fanno mai male:
-bianchi, cominciate non con i base ma in zone più economiche con manici giusti; Pernand-Vergelesses è una zona da non sottovaluatre con prezzi ancora giusti
Meursault qualcosina si trova ma sempre meno, Chablis si ma comincia ad aumentare i prezzi e per bere bene si deve scremare
-rossi, molto più complicato perchè le zone sono molto più vaste e complesse
qui il manico è tutto e il tanto a poco non esiste da anni
per bere bene si spende e anche tanto, poi se ci si ferma su produttori di poca fama con vini più che corretti e onesti ok, si possono ancora affrontare altrimenti fuori la carta di credito senza limite

alì65 ha scritto:

fabird ha scritto:Lascia perdere la borgogna, sposta l'attenzione sui superalcolici.
Bevi meglio e spendi meno.

odio, spendi meno non sempre; certo, una boccia ti dura mica na sera e questo ti fa godere a lungo.....diciamo che sono due cose opposte e ben distinte, una potrebbe andare a braccetto con l'altra......spendere per tutte e due l'è dura!!

alì65 ha scritto:

paperofranco ha scritto:

zarlingo ha scritto:mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Io ti consiglierei di lasciar perdere, perché tanto butti solo via i soldi, ma so bene che non seguirai il mio consiglio, ed è giusto che sia così, che ci arrivi da solo dopo un percorso più o meno lungo di delusioni cocenti.
Ti dico anche che tutta questa acidità e mineralità che brami non è che sia poi così scontato trovarla da Chassagne a Meursault, altro discorso è lo Chablis. Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

Franco, più che uso errato dei solfiti mi fermerei a sentori dovuto alla fermentazione; che siano errori o che siano voluti ( opto per la seconda) questo è un discorso diverso
c'è chi impazzisce per queste note, c'è chi le digerisce il giusto e c'è (come me) che non le sopporta.......visioni diverse

Te lo concedo

alì65 ha scritto:

paperofranco ha scritto:

zarlingo ha scritto:mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Io ti consiglierei di lasciar perdere, perché tanto butti solo via i soldi, ma so bene che non seguirai il mio consiglio, ed è giusto che sia così, che ci arrivi da solo dopo un percorso più o meno lungo di delusioni cocenti.
Ti dico anche che tutta questa acidità e mineralità che brami non è che sia poi così scontato trovarla da Chassagne a Meursault, altro discorso è lo Chablis. Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

Franco, più che uso errato dei solfiti mi fermerei a sentori dovuto alla fermentazione; che siano errori o che siano voluti ( opto per la seconda) questo è un discorso diverso
c'è chi impazzisce per queste note, c'è chi le digerisce il giusto e c'è (come me) che non le sopporta.......visioni diverse

Ma parlate di sentori sulfurei o pirici? Perchè i secondi (se non eccessivi) a me piacciono, i primi invece mi fanno piuttosto schifetto.

Andyele ha scritto:

alì65 ha scritto:

paperofranco ha scritto:

zarlingo ha scritto:mi approssimo ai bianchi della borgogna, dopo vari assaggi ed esperienze episodiche, ed attirato da mineralità, acidità e sentori sulfurei. mi piacerebbe avere consigli su 3-5 bottiglie (fascia di prezzo dai 25 ai 50 euro) per iniziare ed entrare in questo magico mondo. grazie mille!

Io ti consiglierei di lasciar perdere, perché tanto butti solo via i soldi, ma so bene che non seguirai il mio consiglio, ed è giusto che sia così, che ci arrivi da solo dopo un percorso più o meno lungo di delusioni cocenti.
Ti dico anche che tutta questa acidità e mineralità che brami non è che sia poi così scontato trovarla da Chassagne a Meursault, altro discorso è lo Chablis. Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

Franco, più che uso errato dei solfiti mi fermerei a sentori dovuto alla fermentazione; che siano errori o che siano voluti ( opto per la seconda) questo è un discorso diverso
c'è chi impazzisce per queste note, c'è chi le digerisce il giusto e c'è (come me) che non le sopporta.......visioni diverse

Ma parlate di sentori sulfurei o pirici? Perchè i secondi (se non eccessivi) a me piacciono, i primi invece mi fanno piuttosto schifetto.

Credo che si parli di sentori pirici, o almeno io l'ho dato per scontato, non penso ci si riferisca al puzzo di lezzo d'uovo.

alì65 ha scritto:a parte tutto se proprio non volete ascoltare i nostri consigli un paio di dritte non fanno mai male:
-bianchi, cominciate non con i base ma in zone più economiche con manici giusti; Pernand-Vergelesses è una zona da non sottovaluatre con prezzi ancora giusti
Meursault qualcosina si trova ma sempre meno, Chablis si ma comincia ad aumentare i prezzi e per bere bene si deve scremare
-rossi, molto più complicato perchè le zone sono molto più vaste e complesse
qui il manico è tutto e il tanto a poco non esiste da anni
per bere bene si spende e anche tanto, poi se ci si ferma su produttori di poca fama con vini più che corretti e onesti ok, si possono ancora affrontare altrimenti fuori la carta di credito senza limite

Per i bianchi anche nel Maconnais in annate buone ci sono dei validi chardonnay a prezzi molto molto accessibili.

vinogodi ha scritto:

paperofranco ha scritto:... Quanto ai sentori sulfurei, per cui molti impazziscono pensando anche si tratti di peculiarità dell'uva in quel terroir, mi spiace disilluderti, ma molto spesso è solo riduzione, utilizzo di solforosa non corretto, ecc. quindi in sostanza un difetto.

...di cui, notoriamente, i vari Leroy, Coche Dury, Ramonet e Leflaive sono innominabili e scadenti rappresentanti ( vuoi mettere dei grassi e bananosi Cervaro della Sala o Chardonnay di Planeta ? Spendi molto meno e "c'hai la bocca piena" ... )

Marco, sappiamo bene che per lo chardonnay il top è la Borgogna. Ma ci sono bianchi eccelsi anche in altre zone, pure italiane *da altri vitigni ovviamente

zampaflex ha scritto:

alì65 ha scritto:a parte tutto se proprio non volete ascoltare i nostri consigli un paio di dritte non fanno mai male:
-bianchi, cominciate non con i base ma in zone più economiche con manici giusti; Pernand-Vergelesses è una zona da non sottovaluatre con prezzi ancora giusti
Meursault qualcosina si trova ma sempre meno, Chablis si ma comincia ad aumentare i prezzi e per bere bene si deve scremare
-rossi, molto più complicato perchè le zone sono molto più vaste e complesse
qui il manico è tutto e il tanto a poco non esiste da anni
per bere bene si spende e anche tanto, poi se ci si ferma su produttori di poca fama con vini più che corretti e onesti ok, si possono ancora affrontare altrimenti fuori la carta di credito senza limite

Per i bianchi anche nel Maconnais in annate buone ci sono dei validi chardonnay a prezzi molto molto accessibili.

in effetti si, infatti un Comte Lafon a caso ha già messo le radici da anni, penso che abbiano ottime potenzialità