Tutte rigorosamente alla cieca. L'ordine di degustazione è stato il seguente:Vietti Scarrone, Brovia, Massolino, Vajra, Vietti Vigna Vecchia, Conterno, Scavino, Altare
Ve le posiziono con l'ordine finale di preferenza, ma con le mie note di degustazione.
1) BARBERA D'ALBA SUPERIORE 2012 G.D. VAJRA





il naso è per tutti qualcosa di incredibile: amarene, prugne, liquirizia, violette, anguria inizialmente... due ore dopo è ancora più aperto ed espressivo al naso: l'anguria iniziale sparisce e viene sempre più fuori la frutta rossa! Poi la bocca: non ti viene da assaggiarlo, ma da deglutirlo, berlo! vino pieno, corpo avvolgente e fresco! WOW! Da applausi, Barbera si, ma di un livello veramente molto molto alto!!
2) BARBERA D'ALBA FRANCIA 2012 GIACOMO CONTERNO





vino molto fine e delicato. inizialmente al naso una leggera riduzione, poi esce fuori una nota di anguria incredibile, simile, anzi identica alla Superiore dei Vajra. poi si apre, fiori, petali di rosa in particolare, frutta rossa. Dopo due ore nel bicchiere il naso è sempre in continua evoluzione. Per tensione ed eleganza veramente veramente molto bello.
3) BARBERA D'ALBA VIGNA VECCHIA SCARRONE 2012 VIETTI




vino bello, ricco, corposo e con un finale fresco proprio della barbera. Naso pieno: prugna, liquirizia, note leggere di fumo. vino profondo ed esplosivo
4) BARBERA D'ALBA 2012 MASSOLINO





Grande naso: amarena, viola, liquirizia. Sapido, nervoso per la nota intensa di acidità ed un finale lungo
5) BARBERA D'ALBA 2012 ELIO ALTARE




vino molto intenso, profumato, ricco. della bellissima frutta. note di moka, cuoio e spezie. Ciò che penalizza questo vino, o forse questo stile, è l'eccessiva presenza di legno che neutralizza la freschezza tipica della barbera; a parte ciò bello per complessità e consistenza!
6) BARBERA D'ALBA SORI' DEL DRAGO 2012 BROVIA



vino bello, mirato e con una bella nervosità. colpisce per la frutta rossa ed una menta che rende ancora più bella la vivacità di questo vino.
7) BARBERA D'ALBA 2012 PAOLO SCAVINO



naso intenso: sentori di frutta rossa, spezie, una leggera vaniglia. due ore dopo esce fuori una nota di chiodi di garofano, pepe, mentolo e poi ancora spezie. vino buono per essere l'idea di base della barbera della famiglia Scavino.




vino bocciato praticamente da tutti i commensali perché, messo a confronto con gli altri vini, presenta un naso e poi una bocca troppo marcata dal legno. manca di quell'acidità della Barbera. E' un vino che forse per nome, fama e prezzo riesce a stupire se non viene messo a confronto con altri vini. le mie note sul naso sono: legno, legno, ancora legno. Due ore più tardi in parte svanisce ed esce fuori della frutta rossa... bella bocca, finale con un po fresco, ma asciugato dall'eccesso di tannino