Gambero Rosso Forum

volendo effettuare una degustazione comparativa che abbia un senso: dove cominciare a cercarne una decina con i co@lioni, non con le bolle dentro. Grazie agli experti.

Gamberetto ha scritto:volendo effettuare una degustazione comparativa che abbia un senso: dove cominciare a cercarne una decina con i co@lioni, non con le bolle dentro. Grazie agli experti.

la vedo dura... molto dura!!

Gamberetto ha scritto:dove cominciare a cercarne una decina con i co@lioni

Io comincerei a Chavignol, passerei per Tavel, andando a finire in Abruzzo..

http://www.italiainrosa.it/Italia_in_Ro ... _2015.html

Se sei in zona .

A Bandol, chateau de Pibarnon e Domaine Tempier,
a Bellet direi Clos St Vincent e Chateau de Bellet la cuvée Baron G

Rioja Rosado Gran Reserva Vina TOndonia...se trovi la 1998 o la 2000.....semplicemente da urlo

Piace moltissimo anche l'ERESSIA di Giuseppe Sedilesu.........

ottimo, e una decina già ci sono ..... grazie

...uff ...perdi qualche minuto e già hanno detto tutto...
PS: qualche rosato pugliese lo aggiungerei ...

vinogodi ha scritto:...uff ...perdi qualche minuto e già hanno detto tutto...
PS: qualche rosato pugliese lo aggiungerei ...

..quello di Nicola Ferri,dovrebbe andar bene,giusto? Poi c'e' quello delle Cantine Rosa del Golfo,rosa d golfo,appunto.

Spectator ha scritto:

vinogodi ha scritto:...uff ...perdi qualche minuto e già hanno detto tutto...
PS: qualche rosato pugliese lo aggiungerei ...

..quello di Nicola Ferri,dovrebbe andar bene,giusto? Poi c'e' quello delle Cantine Rosa del Golfo,rosa d golfo,appunto.

Primo fra tutti il Cerasa di Michele Calò, ai vertici senz'altro. Il Rubeo è magnifico così come il Rosa del Golfo. Non sottovaluterei neppure quello di De Castris , il Fives Roses , che in alcune annate mi ha fatto trasecolare . Vi consiglio il Metodo Classico di Gianfranco Fino, seppur bollicioso ma spettacolare. Diciamo che la Puglia è un laboratorio a cielo aperto dove mediamente difficilmente si sbaglia, pur nel mare magnum proposto , ma proprio per questo da valutare con molta attenzione , perchè qualche inculatina (leggi vinello banale) c'è eccome.
PS: premetto che molte complessità non saranno all'altezza di un Tondonia di qualche anno di LdH o di un Cerasuolo di Valentini o di un grande Tavel o Chevignol , anche perchè i pugliesi se la giocano soprattutto sulla piacevolezza di beva e freschezza, requisito indispensabile per goderne appieno le caratteristiche ...

Grande voglia di rosato! Oh, che devo dire, a me dalla primavera, sotto una pergola o sul terrazzo, fanno piuttosto sbavare...

Quelli boni, si intende. E quelli fin qui citati lo sono. Aggiungerei in Italia le annate giuste del vin dei molini e poi, sopra tutto e tutti, quelle altrettanto giuste di Chateau Simone le vogliamo dimenticare?!?

a questo proposito, riporto quanto raccontatomi da un americano/canadese apparentemente molto appassionato e informato, incontrato in un'enoteca qualche settimana fa: mi diceva che le migliori cantine in Napa Valley hanno l'uso di estrarre una certa quantità di mosti dopo un primissimo contatto (immagino per concentrare gli stessi) come in una specie di salasso, tipo saignée, non ho capito benissimo, e di vinificare dunque in rosa questa parte di produzione, che poi viene venduta praticamente tutta sfusa sul posto. Lui mi assicurava che in molti casi si tratta di rosati da fuori di testa... Ve la giro così come l'ho avuta. Qualcuno ne sa qualcosa?

piace parecchio anche a me la tipologia e se posso uno dei migliori da ma mai provati
il bandol domaine de terrebrune , un gran vino che avrebbe tenuto 10 anni minimo senza alcuna fatica .

vinogodi ha scritto:

Spectator ha scritto:

vinogodi ha scritto:...uff ...perdi qualche minuto e già hanno detto tutto...
PS: qualche rosato pugliese lo aggiungerei ...

..quello di Nicola Ferri,dovrebbe andar bene,giusto? Poi c'e' quello delle Cantine Rosa del Golfo,rosa d golfo,appunto.

Primo fra tutti il Cerasa di Michele Calò, ai vertici senz'altro. Il Rubeo è magnifico così come il Rosa del Golfo. Non sottovaluterei neppure quello di De Castris , il Fives Roses , che in alcune annate mi ha fatto trasecolare . Vi consiglio il Metodo Classico di Gianfranco Fino, seppur bollicioso ma spettacolare. Diciamo che la Puglia è un laboratorio a cielo aperto dove mediamente difficilmente si sbaglia, pur nel mare magnum proposto , ma proprio per questo da valutare con molta attenzione , perchè qualche inculatina (leggi vinello banale) c'è eccome.
PS: premetto che molte complessità non saranno all'altezza di un Tondonia di qualche anno di LdH o di un Cerasuolo di Valentini o di un grande Tavel o Chevignol , anche perchè i pugliesi se la giocano soprattutto sulla piacevolezza di beva e freschezza, requisito indispensabile per goderne appieno le caratteristiche ...

Marco quello di Valentini non vale, si chiedeva di rosati senza bolle

vinogodi ha scritto:

Spectator ha scritto:

vinogodi ha scritto:...uff ...perdi qualche minuto e già hanno detto tutto...
PS: qualche rosato pugliese lo aggiungerei ...

..quello di Nicola Ferri,dovrebbe andar bene,giusto? Poi c'e' quello delle Cantine Rosa del Golfo,rosa d golfo,appunto.

Primo fra tutti il Cerasa di Michele Calò, ai vertici senz'altro. Il Rubeo è magnifico così come il Rosa del Golfo. Non sottovaluterei neppure quello di De Castris , il Fives Roses , che in alcune annate mi ha fatto trasecolare . Vi consiglio il Metodo Classico di Gianfranco Fino, seppur bollicioso ma spettacolare. Diciamo che la Puglia è un laboratorio a cielo aperto dove mediamente difficilmente si sbaglia, pur nel mare magnum proposto , ma proprio per questo da valutare con molta attenzione , perchè qualche inculatina (leggi vinello banale) c'è eccome.
PS: premetto che molte complessità non saranno all'altezza di un Tondonia di qualche anno di LdH o di un Cerasuolo di Valentini o di un grande Tavel o Chevignol , anche perchè i pugliesi se la giocano soprattutto sulla piacevolezza di beva e freschezza, requisito indispensabile per goderne appieno le caratteristiche ...

Stra-quoto, Marco! Vigna Mazzì (uve Negroamaro e Malvasia Nera Leccese) di Rosa del Golfo, fra le cantine salentine, ed il Cerasuolo del Maestro lauretano... aggiungo i Cerasuoli gemelli (vendemmia diurna e notturna) di Valle Reale, senza timore di smentita...

Aggiungerei il rosato di Biondi-Santi...

...dimenticavo, sempre in Puglia,mi pare nessuno abbia nominato il Girofle di Garofano, spesso meraviglioso e che tante estive soddisfazioni mi ha dato in questi ultimi anni...

Gamberetto mi hai anticipato aprendo questo td di pochissimo visto che anche io con amici voglio farne una, ti ringrazio cosi come ringrazio tutti di averci dato preziose indicazioni.
Ad ora dovremmo avere per la nostra
Chateau Simone, un Bandol e un borgogna ancora x me incogniti, l'ovvio cerasuolo del Maestro, Leone de Castris 5 roses anniversario 2013 ( tra questo e il 2012 qualcuno saprebbe darmi un parere?), Massavecchia rosato 2007, Rosa di Elena di Collestefano 2013, 1 o 2 del n.piemonte (de Le Pianelle Al posto dei Fiori e/o vedo chi altro, acidità, succo e salinitá ce n'é in quantità e qualitá lassù credetemi).
Biondi santi potrei trovare un 2009, che ne dite?
Cercavo un ciró e mi hanno consigliato un lagrein (
(kretzer di mayr nusserhof).

Mi ricordo il rosato di monteraponi qualche anno fa spettacolare, poi vinudilice 2010 dei vigneri.

Sto cercando disperatamente Lopez de heredia, difficilissimo trovarlo, cosi come Chavignol di Pascal Cotat.

Chiaretti del Garda validi? Mi capitò di assaggiare qualcosa di buono una volta.

Metteremo anche 1/2 bolle, uno champagne de saignè (? Chi mi consigliate?) e un altro m.c. d'assemblage ( forse d'antan de La Scolca)

kubik ha scritto:

Chiaretti del Garda validi?

La selezione di Monte Saline. Ma anche in versione bollicine non è male, anche se più beverino.

Ziliovino ha scritto:

kubik ha scritto:

Chiaretti del Garda validi?

La selezione di Monte Saline. Ma anche in versione bollicine non è male, anche se più beverino.

D'accordo per il cd. 'Chiaretto Bardolino' da uve Corvina e Rondinella... per il territorio classico del Chiaretto, Federico, assaggerei di nuovo volentieri il rosato di cantine Avanzi; se non ricordo male a Sirmione, la scorsa Estate, ci portarono in tavola non la selezione, ma il Bellerive: Chiaretto vinificato in bianco da uve nere (secondo la tecnica del cd. salasso di cui parlava Lorenzo, sopra), caratteristiche della Valtènesi storica. Leggo infatti sulla scheda tecnica che la zona di produzione è quella collinare dei vigneti ubicati nel comune gardesano di Polpenazze.

kubik ha scritto: mi hanno consigliato un lagrein (
(kretzer di mayr nusserhof).

Ottimo, meglio se con qualche anno.

kubik ha scritto:Sto cercando disperatamente Lopez de heredia

Hai provato a chiedere a Roland?

kubik ha scritto:Chiaretti del Garda validi? Mi capitò di assaggiare qualcosa di buono una volta.

Molmenti di Costaripa.

il Rogito di Cantine del Notaio.

Kalosartipos ha scritto:

kubik ha scritto:Sto cercando disperatamente Lopez de heredia

Hai provato a chiedere a Roland?

Si ma ovviamente finiti da un pezzo cosi come teatro del vino.. Buco tra annate notevole