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riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 19:18
da paperofranco
.....spero che non me ne vogliano gli amici veneti, tanto lo sanno che la tipologia non sta nelle mie corde, ma faccio una considerazione diversa.
In questo fine settimana, in occasione del solito evento annuale organizzato dalla Vinotecaalchianti di Firenze, che mette un discreto numero di vini in degustazione per due giorni, ho deciso di partecipare stando "dietro il banco", a servire il vino e chiacchierare con una variegata umanità bevente. Io avevo tutti i Chianti, ed il mio compagno di servizio aveva la Valpolicella più qualche rosso dell'AA e del Friuli, tutto sullo stesso banco. Vedendo come "andavano via quei vini" ho fatto questa considerazione: visto che non è proprio di una beva agevole e visto che mediamente costicchia, a cosa è dovuto il grande successo dell'Amarone e l'appeal che esercita su un pubblico più o meno indistinto di vecchi e giovani, uomini e donne?

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 19:41
da vinogodi
...più semplicemente : non incontrerà il gusto di alcuni, ma è un capolavoro dell'enologia. E' ricco, è corposo, è variegato, è potente, è meditativo, è complesso come pochi. Chiaro, non è un vino che banalmente si abbina a tutto, ci mancherebbe , così come chi ama l'etereo e il soffuso , si dedica ad altro. Ecco lo riterrei "un vino selettivo" perchè comunque ha anche connotazioni spaventosamente personali da produttore e produttore e non tutti riescono ad approcciare alle versioni più estreme, come è portato ad essere un vino da appassimento... 8)

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 19:49
da paperofranco
vinogodi ha scritto:...più semplicemente : non incontrerà il gusto di alcuni, ma è un capolavoro dell'enologia. E' ricco, è corposo, è variegato, è potente, è meditativo, è complesso come pochi. Chiaro, non è un vino che banalmente si abbina a tutto, ci mancherebbe , così come chi ama l'etereo e il soffuso , si dedica ad altro. Ecco lo riterrei "un vino selettivo" perchè comunque ha anche connotazioni spaventosamente personali da produttore e produttore e non tutti riescono ad approcciare alle versioni più estreme, come è portato ad essere un vino da appassimento... 8)


Sarà pure un vino selettivo, ma a me sembra, anche chiacchierando con la gente, che garbi parecchio un po' a tutti.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 20:01
da Nebbiolino
paperofranco ha scritto:.....spero che non me ne vogliano gli amici veneti, tanto lo sanno che la tipologia non sta nelle mie corde, ma faccio una considerazione diversa.
In questo fine settimana, in occasione del solito evento annuale organizzato dalla Vinotecaalchianti di Firenze, che mette un discreto numero di vini in degustazione per due giorni, ho deciso di partecipare stando "dietro il banco", a servire il vino e chiacchierare con una variegata umanità bevente. Io avevo tutti i Chianti, ed il mio compagno di servizio aveva la Valpolicella più qualche rosso dell'AA e del Friuli, tutto sullo stesso banco. Vedendo come "andavano via quei vini" ho fatto questa considerazione: visto che non è proprio di una beva agevole e visto che mediamente costicchia, a cosa è dovuto il grande successo dell'Amarone e l'appeal che esercita su un pubblico più o meno indistinto di vecchi e giovani, uomini e donne?



Ti direi che per rispondere alla domanda, si dovrebbe capire quali erano i vari amarone serviti ed apprezzati.

La denominazione è ampia, e a fianco delle cantine storiche ci sono tanti nomi nuovi. E di amarone, di conseguenza, non ce n'è una tipologia sola.
Partendo dal presupposto che si tratta di vino da appassimento (e qui già può piacere o meno, più che legittimamente), c'è quello molto ciccio e quello meno, quello con dolcezza più o meno avvertibile e quello secco, quello con un apporto dei legni molto importante e quello con affinamento in legni grandi magari di secondo o terzo passaggio, quello con appassimento naturale e quello con appassimento indotto... E la variabilità, in tal senso, è molto ampia - forse più di quanto capiti in altre blasonate denominazioni.

A me, per dire, la tipologia piace... ma se vado matto per certe referenza, altre le trovo stancanti, pesanti e monocorde.

Insomma, giusta la tua domanda, ma credo che di risposte possano essercene più d'una.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 20:27
da Roland
paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:...più semplicemente : non incontrerà il gusto di alcuni, ma è un capolavoro dell'enologia. E' ricco, è corposo, è variegato, è potente, è meditativo, è complesso come pochi. Chiaro, non è un vino che banalmente si abbina a tutto, ci mancherebbe , così come chi ama l'etereo e il soffuso , si dedica ad altro. Ecco lo riterrei "un vino selettivo" perchè comunque ha anche connotazioni spaventosamente personali da produttore e produttore e non tutti riescono ad approcciare alle versioni più estreme, come è portato ad essere un vino da appassimento... 8)


Sarà pure un vino selettivo, ma a me sembra, anche chiacchierando con la gente, che garbi parecchio un po' a tutti.





Sarà pure un vino selettivo, ma a me sembra, anche chiacchierando con la gente, che garbi parecchio un po' a tutti.

Oh Paperino , anche bolgheri piace un pò a tutti :mrgreen:

nn sono vini aspri come quei chiantacci che servivi tu

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 21:24
da littlewood
Allora tolto quintarelli che fa un campionato a parte e' intuitivo che l'appassimento a volte smussi un po' gli spigoli ma come esalta i pregi mette pure tremendamente in risalto i difetti per cui puoi bere cose fantastiche come c...te pazzesche! E' anche una questione di moda certo un sangiovese o un barolo con tannini sparati a mille sono piu' difficilmente approcciabili dall'enoanalfabeta delle note piu' dolci dell'amarone. Per non parlare del ripasso!!!!

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 21:59
da Chicco76
Papero Papero ... :D

Ma che cosa beve il 95% delle persone che tracanna vino nella sua più ampia accezione ? Un prodotto commerciale entro i 2€ al litro ...
Potrebbero non innamorarsi della glicerica voluttuosità e della possente materia (più o meno veronese) di un Amarone ?

Ne convieni che è un vero rosolio rispetto a quello che normalmente passa il convento ... :lol:

E con l'Amarone hanno capito che i soldi si fanno con le masse !

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 22:38
da eno
Mah...Forse sono un po' distratto, ma quando sono in giro per l'Italia del centro sud non è che veda amarone a fiumi. E la maggior parte va all'estero, se non ho letto male.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 22:40
da Wineduck
Certo, Franco, che leggere tue riflessioni sull'amarone è come leggere un trattato di ginecologia scritto da Cristiano Malgioglio.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 27 apr 2015 23:22
da Smarco
Chicco76 ha scritto:Papero Papero ... :D

Ma che cosa beve il 95% delle persone che tracanna vino nella sua più ampia accezione ? Un prodotto commerciale entro i 2€ al litro ...
Potrebbero non innamorarsi della glicerica voluttuosità e della possente materia (più o meno veronese) di un Amarone ?

Ne convieni che è un vero rosolio rispetto a quello che normalmente passa il convento ... :lol:

E con l'Amarone hanno capito che i soldi si fanno con le masse !

Stesso identico parere, ricordo Quando andai a fare il primo corso ais e fecero assaggiare l amarone di Bolla.... :roll: il 90 % dei presenti alla parola amarone già si era eccitata, il 70% forse di più non l aveva mai bevuto e non sapeva quanto poteva costare, loro hanno detto 25, in realtà (17€) in offerta al supermercato comunque per concludere c'era chi chiedeva il bis... Secondo me se passavano insieme un Barolo sarebbe rimasto nei bicchieri

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 07:44
da paperofranco
Nebbiolino ha scritto:
paperofranco ha scritto:.....spero che non me ne vogliano gli amici veneti, tanto lo sanno che la tipologia non sta nelle mie corde, ma faccio una considerazione diversa.
In questo fine settimana, in occasione del solito evento annuale organizzato dalla Vinotecaalchianti di Firenze, che mette un discreto numero di vini in degustazione per due giorni, ho deciso di partecipare stando "dietro il banco", a servire il vino e chiacchierare con una variegata umanità bevente. Io avevo tutti i Chianti, ed il mio compagno di servizio aveva la Valpolicella più qualche rosso dell'AA e del Friuli, tutto sullo stesso banco. Vedendo come "andavano via quei vini" ho fatto questa considerazione: visto che non è proprio di una beva agevole e visto che mediamente costicchia, a cosa è dovuto il grande successo dell'Amarone e l'appeal che esercita su un pubblico più o meno indistinto di vecchi e giovani, uomini e donne?



Ti direi che per rispondere alla domanda, si dovrebbe capire quali erano i vari amarone serviti ed apprezzati.

La denominazione è ampia, e a fianco delle cantine storiche ci sono tanti nomi nuovi. E di amarone, di conseguenza, non ce n'è una tipologia sola.
Partendo dal presupposto che si tratta di vino da appassimento (e qui già può piacere o meno, più che legittimamente), c'è quello molto ciccio e quello meno, quello con dolcezza più o meno avvertibile e quello secco, quello con un apporto dei legni molto importante e quello con affinamento in legni grandi magari di secondo o terzo passaggio, quello con appassimento naturale e quello con appassimento indotto... E la variabilità, in tal senso, è molto ampia - forse più di quanto capiti in altre blasonate denominazioni.

A me, per dire, la tipologia piace... ma se vado matto per certe referenza, altre le trovo stancanti, pesanti e monocorde.

Insomma, giusta la tua domanda, ma credo che di risposte possano essercene più d'una.


Giusta considerazione. Se non ricordo male c'erano: il Cà Bianca di Begali, due o tre Amaroni diversi dell'azienda Corte Archi, compresa una selezione un po' costosa che si chiama IS(mi sembra), e un amarone di un certo Marco Mosconi. Se li sono litigati tutti indistintamente.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 07:50
da emigrato
C'e' anche da dire che i produttori ci stanno mettendo del loro. In 4 anni qui in Polonia mi sa che sono stati gli unici a prendersi su e venire a fare una degustazione congiunta a Varsavia con una ventina di produttori, certo non c'erano i top, ma Ca la Bionda, Secondo Marco e Valentina Cubi sono venuti.

E infatti la sala era piena, anche se vivibile.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 07:57
da Kalosartipos
Chicco76 ha scritto:(più o meno veronese)


:lol: :lol: :lol:

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 07:59
da davidef
Franco, ti è piaciuto Marco Mosconi ?

(occhio alla risposta perché è un mio amico :mrgreen: )

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 09:21
da landmax
Io la farei più semplice:

1) nome altisonante: con quel nome dev'essere per forza un vinone!

2) la dolcezza del frutto: d'altra parte, perché ha tanto successo un vino come il Kurni (con rispetto parlando, ovviamente)?

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 13:51
da Nebbiolino
landmax ha scritto:Io la farei più semplice:

1) nome altisonante: con quel nome dev'essere per forza un vinone!

2) la dolcezza del frutto: d'altra parte, perché ha tanto successo un vino come il Kurni (con rispetto parlando, ovviamente)?



Il nome si vende bene, soprattutto all'estero.
Sul secondo punto, è senz'altro giusto per un certo tipo, di Amarone. Per altri, la cosa non è affatto così vera.
In uno Speri o un Bertani Classico, ad esempio, magari con qualche anno sulle spalle, il frutto è solo una delle componenti presenti, e spesso non è neppure così dolce.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 14:27
da landmax
Nebbiolino ha scritto:
landmax ha scritto:Io la farei più semplice:

1) nome altisonante: con quel nome dev'essere per forza un vinone!

2) la dolcezza del frutto: d'altra parte, perché ha tanto successo un vino come il Kurni (con rispetto parlando, ovviamente)?



Il nome si vende bene, soprattutto all'estero.
Sul secondo punto, è senz'altro giusto per un certo tipo, di Amarone. Per altri, la cosa non è affatto così vera.
In uno Speri o un Bertani Classico, ad esempio, magari con qualche anno sulle spalle, il frutto è solo una delle componenti presenti, e spesso non è neppure così dolce.


Verissimo quel che dici (tra l'altro io amo particolarmente l'amarone Bertani proprio per questo suo essere poco incline alle dolcezze ostentate), ma converrai che in linea di massima la dolcezza del frutto è una delle caratteristiche tipiche dell'amarone. Gli esempi che tu citi, per la mia osservazione empirica, rappresentano piuttosto eccezioni alla regola.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 14:38
da ironia
http://corrieredelvino.it/primopiano/co ... -allestero


bei numeri, presenti anche neull'inserto del corriere della sera di ieri

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 15:14
da and.car
ironia ha scritto:http://corrieredelvino.it/primopiano/continua-la-corsa-del-vino-italiano-allestero


bei numeri, presenti anche neull'inserto del corriere della sera di ieri


inoltre mi sembra che a livello di costo del terreno, la valpolicella sia la più costosa, da poco tempo tra l'altro.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 15:42
da paperofranco
davidef ha scritto:Franco, ti è piaciuto Marco Mosconi ?

(occhio alla risposta perché è un mio amico :mrgreen: )


Per me era il migliore.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 17:57
da arnaldo
Franco.....io volevo farti assaggiare Zymè.....ma Ale non me l'h permesso... :D :D m'ha categoricamente vietato di portare bt per la mescita (infatti ho portato vari hommages...)........
vabbe' dai.....siete costretti a venire su a trovarci....da noi non si beve solo Borgogna o Rodano....ma pure Amarone....spesso e volentieri..............spessissimo....
E' un vino unico.......un alchimia.......un vino secco (o quasi) da uva appassita mantenendo freschezza........è dura ma vari produttori ci riescono e sono bravi. Tanti altri invece fanno spesso delle frittate :D :D pero' ripeto.....è un vino unico.....anche se esistono fratellini diversi da altre zone (vedi Lamarein da lagrein in AA di Mayr) o qualcuno pure in area primitivo in Puglia......o lo stesso Sforzato in valtellina......

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 17:59
da arnaldo
and.car ha scritto:
ironia ha scritto:http://corrieredelvino.it/primopiano/continua-la-corsa-del-vino-italiano-allestero


bei numeri, presenti anche neull'inserto del corriere della sera di ieri


inoltre mi sembra che a livello di costo del terreno, la valpolicella sia la più costosa, da poco tempo tra l'altro.


Mi diceva VIVIANI venerdi' scorso che ora i prezzi dei terreni sono IMPOSSIBILI tanto sono saliti di prezzo. roba assurda!!! :shock: :shock:

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 18:01
da arnaldo
Nebbiolino ha scritto:In uno Speri o un Bertani Classico, ad esempio, magari con qualche anno sulle spalle, il frutto è solo una delle componenti presenti, e spesso non è neppure così dolce.


Occhio perche' bertani nelle ultime annate ha avuto una deviazione di stile, di concetto virato molto sull'erbaceo a volte amaro, o con note ben evolute.Tutta un altra cosa quando beviamo pure assieme bertani vecchi o comunque con 10/15 anni sulle spalle. verificato nelle ultime edizioni di AMARONE IN VILLA che fanno a febbraio. Boh..... :roll: :roll:

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 18:04
da arnaldo
davidef ha scritto:Franco, ti è piaciuto Marco Mosconi ?

(occhio alla risposta perché è un mio amico :mrgreen: )



No....occhio tu :lol: :lol: io ti dico sempre che è un casino essere amici dei produttori (troppo amici,diciamo...) poi ti tocca difenderli anche quando i vini non sono proprio il massimo..... :lol: :lol:
Comunque NON mi sembra il caso di Mosconi,che dai pochi assaggi effettuati è un produttore che lavora molto sulla freschezza del vino, quindi magari piu' "leggeri",meno carichi di residui (es Trabucchi) ma hanno la caratteristica di bevibilita',cosa mica sempre tanto scontata nella Valpolicella.

Re: riflessione sull'amarone.....

Inviato: 28 apr 2015 18:41
da Nebbiolino
arnaldo ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:In uno Speri o un Bertani Classico, ad esempio, magari con qualche anno sulle spalle, il frutto è solo una delle componenti presenti, e spesso non è neppure così dolce.


Occhio perche' bertani nelle ultime annate ha avuto una deviazione di stile, di concetto virato molto sull'erbaceo a volte amaro, o con note ben evolute.Tutta un altra cosa quando beviamo pure assieme bertani vecchi o comunque con 10/15 anni sulle spalle. verificato nelle ultime edizioni di AMARONE IN VILLA che fanno a febbraio. Boh..... :roll: :roll:


Ah, bene... :|

In effetti io sono rimasto fermo alla 2000, che riprenderò a sentire quest'anno.