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...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 07:16
da vinotec
Ieri sera, in Little House (la Casetta), ho organizzato un incontro tra forumisti per conoscere finalmente di persona il mitico aedeslaterani, alias Riccardo...
Presenti:
vinotec (io)
vinumbonum (Claudio)
aedeslaterani (Riccardo)
Andrea
egio (Lorenzo)
Gabriele Succi
romanee (Mauro)
Tarasacco (Marco con Stefania)
lalas (Gabriele)
landmax (Massimo)
mersault (Matteo)
Menù:
Entratina di crescentine, salumi e schiacciata al pomodoro;
crostini di beccaccia e di porcini
cappelletti al ragù di fagiano
capriolo classe 0 in salmì
colombacci al tegame con polenta fritta e patate al forno
coppa di mascarpone con scaglie di cioccolato
Vini:
- GIULIO FERRARI RISERVA DEL FONDATORE 2001 MAGUM :D :D :D :D :D
- BOLLINGER G.A. 2004 :D :D :D :D
- VALLE REALE VIGNA DI CAPESTRANO 2009 :D :D :D
- BRICCO ROCCHE BRUNATE CERETTO 1990 MAGNUM :D :D :D :D :D :D
- BAROLO BARTOLO MASCARELLO 1999 :D :D :D :D :D
- BAROLO PRUNOTTO BUSSIA 1989 :D :D :D :D
- DUGAT PY GEVREY CHAMBRERTIN 2010 :D :D :D
- VALENTINI MONTEPULCIANO 1988 :D :D :D :D :D :D
- VALENTINI MONTEPULCIANO 1992(TAPPAZZO MEFITICO) :twisted: :twisted:
- VALENTINI MONTEPULCIANO 2001 :D :D :D :D
- GRAVNER RUINO 1990 :D :D :D :D
- DonnaFugata, Ben Ryé 2009 :D :D :D :D
Finalmente abbiamo conosciuto di persona Riccardo, persona squisitissima di altri tempi e ultra-competente in campo enologico...una vera enciclopedia :shock:
Serata piacevolissima con vecchi amici e graditissimi ritorni.
A mio modestissimo parere i vini della serata sono stati a pari merito il BRICCO ROCCHE BRUNATE CERETTO 1990 MAGNUM ed il VALENTINI MONTEPULCIANO 1988, due vini perfetti che se la possono giocare con i franzosi mangiarane...veramente splendidi :D
Ottimo, come sempre una sicurezza il Giulio 2001 magnum.
Per le note particolareggiate rimando ai più esperti di me...
C'è stato un momento di piacevole polemica quando è stata tolta la stagnola al BAROLO PRUNOTTO BUSSIA 1989, perché a bottiglia coperta molti pensavano si trattasse di un vino del nord est o un amarone...non sono rimasti pienamente convinti neppure vedendo l'etichetta, il tappo e la capsula...
Un grazie a tutti per la partecipazione ed in particolare a Riccardo :D

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 09:02
da Smarco
Di dugat py quale era il gevrey chambertin? Il village?

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 09:27
da vinotec
...i partecipanti e la tavolata

Immagine

parte dei vini...
Immagine

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 09:28
da vinotec
Smarco ha scritto:Di dugat py quale era il gevrey chambertin? Il village?


...era il coeur du roy, ma probabilmente troppo giovane :(

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 09:53
da la_crota1925
ciao ivo,
ma è già in commercio?
BOLLINGER R.D. 2004

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 10:02
da la_crota1925
vinotec ha scritto:
C'è stato un momento di piacevole polemica quando è stata tolta la stagnola al BAROLO PRUNOTTO BUSSIA 1989, perché a bottiglia coperta molti pensavano si trattasse di un vino del nord est o un amarone...non sono rimasti pienamente convinti neppure vedendo l'etichetta, il tappo e la capsula...

stessa mia impressione di qualche mese fà. Specialmente al naso, prugne e marasca surmature, niente balsamico e liquirizia da far pensare ad un barolo.

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 10:11
da vinotec
la_crota1925 ha scritto:ciao ivo,
ma è già in commercio?
BOLLINGER R.D. 2004


Ho corretto, Piero, mi sono confuso era la G.A. 2004... :oops:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 11:42
da egio
GRAZIE IVO!!!

Mangiato alla grandissima e bevuto uguale.

mo' torno con qualche commento.

Ma il Prunotto '89 era un ottimo Ripasso di una decina d'anni al massimo... :mrgreen:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 14:33
da Sir Panzy
scusa il semi OT:
cos'è il capriolo "classe 0"

bella bevuta e bella gente! :wink:
Complimenti!!

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 14:37
da marcolanc
Sir Panzy ha scritto:scusa il semi OT:
cos'è il capriolo "classe 0"

Un capriolo che non ha ancora compiuto un anno. ;)

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 15:27
da vinotec
marcolanc ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:scusa il semi OT:
cos'è il capriolo "classe 0"

Un capriolo che non ha ancora compiuto un anno. ;)


...esatto; i caprioli nascono in maggio/giugno e questo è stato ucciso a dicembre/gennaio...

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 15:38
da andrea
vinotec ha scritto:
marcolanc ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:scusa il semi OT:
cos'è il capriolo "classe 0"

Un capriolo che non ha ancora compiuto un anno. ;)


...esatto; i caprioli nascono in maggio/giugno e questo è stato ucciso a dicembre/gennaio...

Assassini!!!
Immagine

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 15:41
da Sir Panzy
vinotec ha scritto:
marcolanc ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:scusa il semi OT:
cos'è il capriolo "classe 0"

Un capriolo che non ha ancora compiuto un anno. ;)


...esatto; i caprioli nascono in maggio/giugno e questo è stato ucciso a dicembre/gennaio...


grazie mille! ora capisco! :wink:
anche se non pratico più l'antichissima e nobile arte venatoria... sono cacciatore. da noi si parla di maschio-femmina e piccolo. Non avevo mai sentito la classe 0 e credevo si riferisse ad altro... come il tipo frollatura o provenienza....

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 15:52
da vinotec
..veramente sono un po' più grandi di quello della foto; quello è appena nato.

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 20:06
da egio
eccoci:

Pronti, via! La magnum di Giulio Ferrari 2001 era da attaccarcisi a collo e svuotarla così, a canna... Ma quanto è buono adesso il 2001!!! Decisamente superiore in questa fase al 2002, ha tutto di più, e migliora a ogni assaggio a distanza di mesi. Con le crescentine e i salumi locali, 'na meraviglia.

La magnum del trebbiano di Valle Reale ci accompagna al tavolo con grande suadenza. Le note di camomilla e miele d'acacia, unite alla mineralità spiccata, me lo fanno provare in abbinamento col crostino di beccaccia servito all'inizio a temperatura ambiente, cosa che consente un abbinamento azzeccato. Il vino, solo apparentemente delicato, accompagna e delinea con sapienza il boccone. Bene.

Il Barolo, quello con la B maiuscola. Quello che ci si immagina quando ci si immagina il Barolo. Questo è oggi il Bartolo 1999. Tutti in piedi! Il passare del tempo nel bicchiere, alla fine non lo aiuterà, ma per buona parte della cena è stata una assoluta meraviglia. Ci sapeva proprio fare, l'uomo.

Viene poi il Barolo di Sebaste, 2006 se non ricordo male, cui ho prestato solo la giusta attenzione, perché accompagnava con armonia i gustosi e concentrati crostini di porcini e quindi è svanito in fretta dal calice. Ricordo un naso davvero molto molto bello.

Capitolo Prunotto 1989. Mah. Di Nebbiolo, di Langa, di 25 anni, non ha nulla ma proprio nulla. Sin dal colore, violaceo intenso e vivo, cui non daresti a esser larghi più di otto/dieci anni. I profumi di prugna matura si uniscono a una sensazione alcolica notevole. In bocca è impetuoso, caldo, vivo, con buona componente acida in una struttura complessiva di medio alta concentrazione. Un bel vino del nord-est italiano, lievemente surmaturo, del 2006, direi.

Bricco rocche Brunate 1990 APPLAUSI!!! Mauro sa che debole io abbia per i vini di questa azienda fino a quell'annata. E questa magnum è assolutamente il miglior assaggio mai fatto di questo vino. Ha ancora tanta bella vita avanti a sé, e più passava il tempo, nel bicchiere o nella bottiglia aperta, e più grande diventava. Per me, vino della serata. E son convinto che il Conte, risentendo oggi quel che è rimasto, abbia avuto le sue belle soddisfazioni...

Su questi vini, gli agnolotti (appena troppo speziati ma dalla sfoglia notevolissima) e il meraviglioso capriolo, cucinato alla perfezione, hanno dato il meglio di sé.

Minuto di raccoglimento per il Montepulciano 1992...

Il 1988 è un vino a se stante. Inaccostabile, inconfondibile, immarcescibile...(nel senso che sembra fermare il tempo, poter rimanere così ancora per non si può dire quanto). Non entro nel dettaglio della descrizione, Riccardo - gran bell'acquisto la sua new entry per la tavola Brisighellese - conosce a fondo i vini di Valentini e saprà collocarlo al meglio. Ma dico che come molto spesso accade, quel che esce da quella cantina emoziona e dà una definizione nobile e compiuta della parola artigiano.

Il 2001 al contrario è scalpitante e impressiona per la forza tenuta sotto controllo (tipo la vecchia pubblicità di Ronaldo e degli pneumatici...). Mi dicono di una leggera carbonica iniziale. Io "maltratto" per bene il liquido da un calica all'altro, e tutto si ricompne come per magia, la belva è addomesticata e si lascia accarezzare, di rustica sensualità, tanto di tutto ma mai sopra le righe. Col colombaccio, dal gusto forte e deciso, concentratissimo, è un trionfo dialettico ai massimi livelli... :)

Il Ruino ha i profumi coccolosi del merlot, senza averne i limiti (quando non si è di fronte alle sue massime espressioni) in bocca. Pronto, svolto, fresco, piacevolissimo, elegante. Ricordo di un Gravner del tempo che fu.

La Grand Année servita a fine pasto, a mo' di sorbetto per gli altri, come accostamento ardito ma pienamente riuscito con il secondo giro di crostini di beccaccia, stavolta belli caldi, per me (ho i miei gusti, in fatto di...dessert! :D ), è stata una splendida trovata. E devo dire che, coi pregiudizi che potevo avere sulla annata, questo primo assaggio mi ha veramente colpito più che favorevolmente. Ma questa è maison che ho nel cuore e nelle corde, in tutte le sue espressioni.

Molto valida la 2009 di Ben Ryè, cui però ho dedicato, lo ammetto, meno attenzione di quanto non meritasse.

Si è bevuto (e magnato...) insomma davvero alla grande, con goduria piena, in clima decisamente più conviviale, che concentrato su quanto si aveva nei calici. Facce nuove, facce di ritorno, splendida tavolata e gratitudine infinita al padrone di casa! :D

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 20:27
da vinogodi
...per una volta, ci sarei stato con immenso piacere soprattutto per la formidabile combriccola di gaudenti beventi... un abbraccio a tutti dall'orfano di patente... 8)

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 20:32
da AedesLaterani2012
egio ha scritto:eccoci:

Minuto di raccoglimento per il Montepulciano 1992...

Il 1988 è un vino a se stante. Inaccostabile, inconfondibile, immarcescibile...(nel senso che sembra fermare il tempo, poter rimanere così ancora per non si può dire quanto). Non entro nel dettaglio della descrizione, Riccardo - gran bell'acquisto la sua new entry per la tavola Brisighellese - conosce a fondo i vini di Valentini e saprà collocarlo al meglio. Ma dico che come molto spesso accade, quel che esce da quella cantina emozione e dà una definizione nobile e compiuta della parola artigiano.

Il 2001 al contrario è scalpitante e impressiona per la forza tenuta sotto controllo (tipo la vecchia pubblicità di Ronaldo e degli pneumatici...). Mi dicono di una leggera carbonica iniziale. Io "maltratto" per bene il liquido da un calica all'altro, e tutto si ricompne come per magia, la belva è addomesticata e si lascia accarezzare, di rustica sensualità, tanto di tutto ma mai sopra le righe. Col colombaccio, dal gusto forte e deciso, concentratissimo, è un trionfo dialettico ai massimi livelli... :)

Si è bevuto (e magnato...) insomma davvero alla grande, con goduria piena, in clima decisamente più conviviale, che concentrato su quanto si aveva nei calici. Facce nuove, facce di ritorno, splendida tavolata e gratitudine infinita al padrone di casa! :D


Per ora ringrazio Lorenzo delle sue raffinate, puntuali note di degustazione. Un cordiale e caloroso abbraccio giunga gradito al maître de maison, il caro amico Ivo. Condivido appieno la scelta (quasi) unanime del Brunate '90 di Bruno e Marcello Ceretto sul gradino più alto del podio; MG ricolmata, come ricordava il buon Matteo, davvero in gran forma e gentilmente offertaci dall'istrionico (ed internazionale!) Mauro :mrgreen: Ex aequo, almeno sotto il profilo emozionale, per il '99 di Bartolo Mascarello.
Domani mi adopererò - come promesso al caro Ivo - per lasciare qualche nota, uno zibaldone di appunti e pensieri scaturiti dalla splendida serata brisighellese... :wink:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 11 feb 2015 20:49
da tenente Drogo
vinotec ha scritto:...i partecipanti e la tavolata

Immagine



chi è che ha l'espressione del cattivo dei film di James Bond? :lol:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 11:08
da vinotec
vinogodi ha scritto:...per una volta, ci sarei stato con immenso piacere soprattutto per la formidabile combriccola di gaudenti beventi... un abbraccio a tutti dall'orfano di patente... 8)


...anche a noi è dispiaciuto che tu non ci fossi...vedrai che in maggio, quando sarai ripatentato, ci rifaremo della bevuta (e mangiata) persa :wink:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 11:23
da Kalosartipos
tenente Drogo ha scritto:
vinotec ha scritto:...i partecipanti e la tavolata

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chi è che ha l'espressione del cattivo dei film di James Bond? :lol:

Credo sia Goldfinger-Egio... :mrgreen:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 11:57
da vinotec
...boni, boni, boni... :D

Immagine

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 13:18
da egio
tenente Drogo ha scritto:
chi è che ha l'espressione del cattivo dei film di James Bond? :lol:


...visto che roba...?!? 8)

Ma vorrei vedere te che espressione faresti, se appena seduto a tavola con davanti crostini e Barolo, ti facessero girare e mettere in posa per le foto...!!! :mrgreen:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 16:25
da AedesLaterani2012
vinotec ha scritto:...boni, boni, boni... :D

Immagine



Ecco qualche appunto sparso ad integrazione delle splendide note del mio vicino di desco (mi riferisco al Dr. Bill Tanner di Quantum of Solace e di Skyfall che qualcuno ha riconosciuto).

Trento DOC Riserva del Fondatore, 2001 - Giulio Ferrari (formato MG): gran bella bolla, da bere a secchiate! Perlage finissimo e persistente, come per La Grand Année (2004) di Bollinger, offertaci da Max. Per il campione italiano del metodo classico l'eleganza intramontabile delle uve Chardonnay sventaglia un corredo olfattivo che spazia dal miele di acacia alle note floreali. Con i crostini di beccaccia e funghi porcini va giù che è una meraviglia! :D :D :D :D

Trebbiano d'Abruzzo "Vigna di Capestrano" 2009 - Valle Reale (formato MG): viticoltura di montagna, a 450 metri s.l.m., per questo cru di casa Pizzolo, prodotto in meno di 3.000 bottiglie l'anno. Un vino elegante e ben equilibrato con un corredo olfattivo delicato, dai profumi suadenti: miele di acacia, camomilla, pera selvatica, salvia, rosmarino... Un "vino di profumi", come direbbe Leonardo, il quale, nel concepire il suo "Capestrano" pensava ai bianchi di Borgogna bevuti a Beaune, Volnay e Meursault, ispirandosi alle fermentazioni spontanee con lieviti indigeni secondo la collaudata tecnica del pied de cuve. Magnum in gran forma conservata dallo scrivente con particolare cura.

Barolo Bussia 1989 - Prunotto: il grande enigma della serata. Nessuna corrispondenza naso-bocca. Note balsamiche, 'cioccolatose', seguite da sentori di frutta fresca; con Lorenzo avremmo scommesso per un C.O.F. al naso, spingendoci addirittura verso il Merlot di Pontoni... E no! In bocca tutt'altra cosa: la dominante nota acida precede un tannino dolce, quasi masticabile; piuttosto esuberante, invece, la nota alcolica. Lascio agli esperti barolisti l'ardua sentenza, mi astengo dal voto.

Montepulciano d'Abruzzo 1988 - Valentini: figlio di un'annata media, tendente al siccitoso (difficile, pertanto!); perfetta, dunque, per un grande rosso! Non a caso Andrea, il 'centurione' brisighellese, mi ricordava che il Marchese Incisa della Rocchetta preferisca visceralmente, come miglior Sassicaia di sempre, l'annata '88 alla stessa '85 :wink: "Trovo l'88 armonico, di gradazione contenuta e particolarmente elegante, nonostante sia un rude Montepulciano. Diciamo un vecchio gentiluomo di campagna" (nota del produttore allo scrivente: da un sms del giorno 11/02/2014). Nel concetto di artigianalità di Francesco Paolo (e prima di Edoardo) vige il rigoroso principio "dell'attualità di ogni forma esistente"; dunque di ciò che è già insito nella materia. Al riguardo, proprio con Lorenzo, convenivo che l'artigianalità dei Valentini "esce fuori" inconfondibilmente dalla 'tanta materia' che c'è sotto... Così sarebbe stato per la '92, quantunque il mefitico tappo ne abbia inficiato la mescita. :evil: Con i colombacci "è la morte sua"; e in un Amen la bottiglia scaraffata dell'88 è finita.:mrgreen: Lotto n. 8 per i tre Montepulciano di casa Valentini: da botte di castagno, dunque. Mi astengo dal giudizio perché di parte e latore della terna lauretana.

Montepulciano d'Abruzzo 2001 - Valentini: coinvolgente ed elegante al naso. Acidità e freschezza da vendere in bocca. Un cavallo imbizzarrito, complesso e profondo, figlio di un'annata eccezionale. Rimando alle schede stilate dal grande Vinogodi per Dr. Wine. Vino ancora chiuso. Da lasciare in cantina e riportare per gli 80 anni del caro Ivo! Vale quanto scritto sopra circa l'astensione dal giudizio.


Passito di Pantelleria "Ben Ryé" 2009 - DonnaFugata: in ottima forma, vino armonico ed elegante. Al naso un'esplosione di profumi: note intense di albicocca, miele, arancia candita. In bocca "pieno" e corposo: dolcezza e morbidezza perfettamente supportate da grande freschezza e mineralità, come per i vini di Rallo per cui, al primo sorso, "senti subito il mare". Lunghissima la persistenza aromatica. Una goduria accompagnato al mascarpone con le scaglie di cioccolato! :D :D :D :D

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 12 feb 2015 16:36
da AedesLaterani2012
... domani, se ho tempo, aggiungo le altre note, altrimenti Marco mi scomunica! :wink:

Re: ...LA CENA PER FARLO CONOSCERE...

Inviato: 13 feb 2015 08:40
da vinotec
...certo speravo che ci fosse qualche commento sui vini da parte di altri commensali... :(
...si vede che non hanno gradito... :roll: