Pagina 1 di 1

...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 10:21
da vinotec
...SASSICAIA 2012...103,70euro, ivato... :shock:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 10:31
da Pot
Punteggi vari? Cresciuti anche quelli?

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 10:57
da vinotec
...non ancora, ma guardando il giudizio sul Guidalberto 2012, dovrebbe essere un'annata media tendente al buono :wink:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 11:27
da alì65
basta non comprare...mi sembra semplice

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 13:24
da gpetrus
posso vivere bene anche senza :mrgreen: :mrgreen:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 14:56
da george7179
vinotec ha scritto:...SASSICAIA 2012...103,70euro, ivato... :shock:

lo immaginavo... ma che due p....!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 15:40
da puspo
Scusa, mia ignoranza, di quanto è cresciuto?

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 15:51
da gp
...

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 15:52
da vinotec
puspo ha scritto:Scusa, mia ignoranza, di quanto è cresciuto?

...l'anno scorso, ivato, costava 97,00euro...

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 15:52
da gp
Ragazzi, è un +7% scarso :roll: Stessimo parlando di pane o latte capirei, ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 16:43
da vinogodi
gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.

...no, non è un bene di lusso , è un "bene" per appassionati . I beni di lusso sono dai 500 Euro in su (se non dai 1000 in su ...), una fascia a cui stanno aspirando una mezza dozzina di vini italiani (Masseto, Ca'D'Morissio, Monfortino, Riserva di Quintarelli, Crichet Pajé... ecc). A 100 Euro siamo ancora in "fascia media" , quella di chi desidera bere ad alto livello con qualche sacrificio personale (o collettivo) , quello per cui l'etichetta diventa status (alla Dom Perignon, tanto per citare uno status) . Questo lo affermo tenendo conto di una scala di valori da addetti ai lavori, perchè l'enopopolo del vino da pasto, già sopra i 5 Euro guarda con sospetto qualsiasi bottiglia (che non sia un bottiglione o una damigianina...) 8)

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 16:49
da Nebbiolino
alì65 ha scritto:basta non comprare...mi sembra semplice


Amen, fratello!

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 16:54
da gp
vinogodi ha scritto:
gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.

...no, non è un bene di lusso , è un "bene" per appassionati . I beni di lusso sono dai 500 Euro in su (se non dai 1000 in su ...), una fascia a cui stanno aspirando una mezza dozzina di vini italiani (Masseto, Ca'D'Morissio, Monfortino, Riserva di Quintarelli, Crichet Pajé... ecc). A 100 Euro siamo ancora in "fascia media" , quella di chi desidera bere ad alto livello con qualche sacrificio personale (o collettivo) , quello per cui l'etichetta diventa status (alla Dom Perignon, tanto per citare uno status) . Questo lo affermo tenendo conto di una scala di valori da addetti ai lavori, perchè l'enopopolo del vino da pasto, già sopra i 5 Euro guarda con sospetto qualsiasi bottiglia (che non sia un bottiglione o una damigianina...) 8)

"Fascia media" sicuramente no. Sarà media per te, magari.
Di fatto, gli acquirenti di questo vino a mio parere non sono neanche lontanamente in maggioranza appassionati. I veri appassionati possono trovare tantissime bottiglie che valgono la pena a cifre molto inferiori, perché sanno dove cercarle e non hanno bisogno di cadere sempre sui soliti nomi.

"Bene di lusso" non l'ho usato in senso rigoroso, e nemmeno tu perché non esistono soglie di prezzo codificate. E' solo che quando esce è uno dei... 50? 100? vini italiani più costosi, oltre a rivalutarsi assai col passare del tempo. Un segmento molto particolare, quindi se aumenta del 7% in un anno non mi sembra che sia un problema.

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 17:46
da vinogodi
gp ha scritto:
vinogodi ha scritto:
gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.

...no, non è un bene di lusso , è un "bene" per appassionati . I beni di lusso sono dai 500 Euro in su (se non dai 1000 in su ...), una fascia a cui stanno aspirando una mezza dozzina di vini italiani (Masseto, Ca'D'Morissio, Monfortino, Riserva di Quintarelli, Crichet Pajé... ecc). A 100 Euro siamo ancora in "fascia media" , quella di chi desidera bere ad alto livello con qualche sacrificio personale (o collettivo) , quello per cui l'etichetta diventa status (alla Dom Perignon, tanto per citare uno status) . Questo lo affermo tenendo conto di una scala di valori da addetti ai lavori, perchè l'enopopolo del vino da pasto, già sopra i 5 Euro guarda con sospetto qualsiasi bottiglia (che non sia un bottiglione o una damigianina...) 8)

"Fascia media" sicuramente no. Sarà media per te, magari.
Di fatto, gli acquirenti di questo vino a mio parere non sono neanche lontanamente in maggioranza appassionati. I veri appassionati possono trovare tantissime bottiglie che valgono la pena a cifre molto inferiori, perché sanno dove cercarle e non hanno bisogno di cadere sempre sui soliti nomi.

"Bene di lusso" non l'ho usato in senso rigoroso, e nemmeno tu perché non esistono soglie di prezzo codificate. E' solo che quando esce è uno dei... 50? 100? vini italiani più costosi, oltre a rivalutarsi assai col passare del tempo. Un segmento molto particolare, quindi se aumenta del 7% in un anno non mi sembra che sia un problema.

...sono sofismi; non l'ho scritto io che è un bene di lusso, con annessa categorizzazione. Concordo che il bene di lusso è una convenzione non quantificabile , ma per la popolazione media non astemia , anche un vino da 15 Euro ( o 10? o 20?) è un bene di lusso, perchè lo trasferisce nella propria realtà quotidiana di vino sul tavolo imbandito .
PS: concordo , comunque, che il 7% sul Sassicaia è goccia nel deserto rispetto a quanto succede in Langa oggi, ad esempio, o nella media borgognona. E la capacità di spesa di chi compra Sassicaia non è messa in crisi per cotanto aumento. Forse ne è più sensibile chi commercializza in vino, dove il rischio (più paura che realtà) è quello di ridurre i margini oppure ridurre la popolazione di chi acquista a tutt'altri problemi rivolta.... 8)

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 17:52
da gp
vinogodi ha scritto:Concordo che il bene di lusso è una convenzione non quantificabile , ma per la popolazione media non astemia , anche un vino da 15 Euro ( o 10? o 20?) è un bene di lusso, perchè lo trasferisce nella propria realtà quotidiana di vino sul tavolo imbandito .

Ecco, questo è un ottimo esempio di ragionamento non categoriale. Cosa sia o non sia percepito come bene di lusso dalla maggioranza della popolazione non interessa, la definizione deve essere esterna rispetto alle percezioni (più o meno chiare). Penso che "uno dei 100 vini italiani più costosi, soggetto a forte rivalutazione nel tempo" potrebbe essere una buona approssimazione, ma ce ne sono altre possibili.
Mi sembra che comunque al fondo siamo d'accordo, per un sostanziale "and so what?" di fronte a questo aumento.

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 19:02
da george7179
Discorso dei beni di lusso a parte... quello che mi fa veramente inkazzare è che 7% qui, 9% là, 15% sopra, 21% sotto... alla fine dell'anno l'incidenza sul portafoglio di un appassionato, che spende parte fissa del suo stipendio (alto o basso che sia) per il vino, risulta veramente essere una cifra molto alta, che purtroppo, salvo promozioni e/o aumenti considerevoli di stipendio, si traduce sempre in...
MENO BOTTIGLIE che entrano!!!! :evil: :evil: :evil: :evil:

Ed è vero, basta non comprare... ma mi rode! Tanto!!! :evil: :evil: :evil:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 19:42
da romanee'
george7179 ha scritto:Discorso dei beni di lusso a parte... quello che mi fa veramente inkazzare è che 7% qui, 9% là, 15% sopra, 21% sotto... alla fine dell'anno l'incidenza sul portafoglio di un appassionato, che spende parte fissa del suo stipendio (alto o basso che sia) per il vino, risulta veramente essere una cifra molto alta, che purtroppo, salvo promozioni e/o aumenti considerevoli di stipendio, si traduce sempre in...
MENO BOTTIGLIE che entrano!!!! :evil: :evil: :evil: :evil:

Ed è vero, basta non comprare... ma mi rode! Tanto!!! :evil: :evil: :evil:


DA COMMMERCIANTE...: E' VERO...I PREZZI CONTINUANO SEMPRE A SALIRE,MA E' SICURO CHE IL MERCATO LI ASSORBIRA'....,LE AZIENDE ,NON SONO STUPIDE...CREDI CHE AUMENTEREBBERO IL COSTO DI UN VINO,SE QUESTO ANDASSE INVENDUTO...O SE AVESSERO GIACENZE,DI VECCHIE ANNATE IN CANTINA?????

DA BEVITORE.....: CONSOLIAMOCI CHE SIAMO ITALIANI (PARLO SOLO INTESO PER IL VINO...EH....)
FORTUNATAMENTE,SI RIESCE A BERE BENISSIMO,CON IL GIUSTO COSTO...IN MOLTI CASI CON MENO DI 15 EURO...IN CERTI CASI SI,FANNO DELLE GRANDI BEVUTE,CON MENO DI 30 O 50 EURO...MI VENGONO IN MENTE,I VARI SANGIOVESE,CHIANTI,BRUNELLI,E ROSSI....NEBBIOLO,BARBERA,ECC,ECC....NERO D'AVOLA,NERELLO MASCALESE,CAPPUCCIO,ECC,ECC...MONTEPULCIANO,...DA NORD A SUD.....SI BEVE SECONDO ME BENE.....
IN ALTRE NAZIONI,DEL MONDO,SONO PROFONDAMENTE CONVINTO,CHE QUESTA QUALITA',QUANTITA' DI PRODUTTORI,NON SI TROVI A QUESTI PREZZI...
SALUTI A TUTTI..... :wink:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 21:15
da george7179
Caro Mauro,
sul fatto che le cantine sappiamo fare i loro conti ci sono pochi dubbi, anzi concordo con Marco e gp che 7% non è certo uno scandalo, se lo poi lo paragoniamo ai 30/40/50% o piu che si vedono in alcuni casi in Borgogna e Langa, è una bazzecola, ovvio, gli affari sono affari e chi può permettersi ciò, ben sapendo che tanto la cantina sarà sempre vuota, non è certo da biasimare, anzi, tanto di cappello!
Però da puro appassionato, non posso che rattristarmi di ciò, uno perché il sassicaia è un mio pallino, e secondo perché, sarò anche abituato bene, lo ammetto, e concordo anche sul discorso che fai di quantità e qualità in Italia, ma in tutta onesta, certe emozioni, quelle che ti fanno venire le lacrime agli occhi, vini da 15/20 euro non me le hanno mai date...

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 22:39
da george7179
Adesso ti sei spiegato e alla perfezione, e non posso fare altro che darti ragione... ma la mia grossa paura non è certo questo misero 7%, quanto il fatto che da qui stia cominciando un'escalation modello francese, perché concordo pienamente, che a parità di livello qualitativo i nostri vini costino ancora molto ma molto meno rispetto ai pari grado francesi!

Grazie mille per la precisazione!

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 22:42
da romanee'
george7179 ha scritto:Caro Mauro,
sul fatto che le cantine sappiamo fare i loro conti ci sono pochi dubbi, anzi concordo con Marco e gp che 7% non è certo uno scandalo, se lo poi lo paragoniamo ai 30/40/50% o piu che si vedono in alcuni casi in Borgogna e Langa, è una bazzecola, ovvio, gli affari sono affari e chi può permettersi ciò, ben sapendo che tanto la cantina sarà sempre vuota, non è certo da biasimare, anzi, tanto di cappello!
Però da puro appassionato, non posso che rattristarmi di ciò, uno perché il sassicaia è un mio pallino, e secondo perché, sarò anche abituato bene, lo ammetto, e concordo anche sul discorso che fai di quantità e qualità in Italia, ma in tutta onesta, certe emozioni, quelle che ti fanno venire le lacrime agli occhi, vini da 15/20 euro non me le hanno mai date...

ciao caro....forse (almeno credo),stiamo dicendo le stesse cose,ma in linguaggio diverso.sicuramente te sei ben abituato....evviva...continua a farlo...la vita e' una e bisogna goderla al massimo.. :wink: nel limite delle propie possibilita' o priorita'....

intendevo solo dire,(anche se forse non mi sono spiegato bene... perdonatemi....sono una zappa... :D :D )che ad esempio,(sempre secondo me),per provare le stesse emozioni,che provi con un sassicaia,,se vuoi bere un bordeaux,che ti dia quelle emozioni,secondo me spendi almeno il doppio...se poi vai in borgogna,a cercare certe emozioni,il discorso cambia ancora....
questo per dirti (sempre secondo me che sono una zappa come sopra.. :mrgreen: )
che se sassicaia,ornellaia,masseto,monfortino,pergole torte,poggio di sotto,biondi santi,miani,ecc,ecc,e company,fossero prodotti e commercializzati in francia,avrebbero prezzi totalmente diversi..credimi...te lo dice uno che qualche vinellino francese lo ha venduto..e pure qualche italiano....poi sempre pronto a ricredermi...per carita'.....solo se con dimostrazione,con bocce aperte,e con le gambe,sotto ad un tavolo apparecchiato.....poi chi paga,e chi porta le bocce, non ha importanza. :D :D :D :D
un caro saluto. :wink:

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 26 gen 2015 22:57
da romanee'
george7179 ha scritto:Adesso ti sei spiegato e alla perfezione, e non posso fare altro che darti ragione... ma la mia grossa paura non è certo questo misero 7%, quanto il fatto che da qui stia cominciando un'escalation modello francese, perché concordo pienamente, che a parità di livello qualitativo i nostri vini costino ancora molto ma molto meno rispetto ai pari grado francesi!

Grazie mille per la precisazione!


se e' per quello puoi stare tranquillo... :mrgreen: :mrgreen: .nel turismo,con tutte le bellezze che abbiamo in italia,sia gastonomiche,enologiche,monumentali,e paesaggistiche, si dovrebbe pagare un biglietto molto costoso,solo per entrare in italia..... :lol: :lol: quindi,se l'andamento nei vini e' lo stesso,di come viene gestito il potenziale italiano puoi,anzi possiamo dormire,e bere bene per tanti anni.... :D :D :D :D

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 27 gen 2015 10:59
da miccel
Faccio un’ipotesi, tanto per.
Io credo che un vino che ha la storia, lo status e la qualità costante del Sassicaia sia, tutto sommato, posizionato “basso” come prezzo di mercato. E che gli insensati aumenti dei prezzi che si sono verificati altrove non possono che spingerlo verso l’alto. Voglio dire che essere affiancato, oramai, dalla seconda fascia della Langa o dalla terza della Borgogna rischia di comprometterne l’immagine, anche perché il modo di guardare ai prezzi della clientela di questo tipo di vino è un po’ diversa da quella del normale consumatore, e paradossalmente un prezzo troppo basso potrebbe allontanarla (ho visto che non piace parlare di bene di lusso ma non sono d’accordo, io ipotizzo un consumo vebleniano, o almeno con sfumature di quel tipo).
Se poi parliamo del gruppo di amici che, una volta all’anno, si mettono insieme per ordinare un cartone, beh, fra quelli ci potrei stare anch’io o comunque gente simile a me, ma non credo che alla Tenuta di San Guido ci considerino il target tipico delle loro strategie commerciali…

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 27 gen 2015 11:05
da eno
Appunto. Sassi non fa altro che allinearsi alle strategie commerciali di tanti altri vini, italiani e francesi

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 27 gen 2015 13:02
da AedesLaterani2012
vinogodi ha scritto:il bene di lusso è una convenzione non quantificabile, ma per la popolazione media non astemia, anche un vino da 15 Euro ( o 10? o 20?) è un bene di lusso, perchè lo trasferisce nella propria realtà quotidiana di vino sul tavolo imbandito.


Sì, concordo con Marco, permettendomi di evidenziare un elemento non trascurabile del nostro campione bolgherese: l'unico "descrittore" che il Sassicaia NON ha per entrare nel 'concetto di lusso' è quello della rarità, della produzione limitata, della distribuzione selettiva. Diciamo che dalla produzione delle 3.000 bottiglie del 1968 si è passati alle 200.000 delle ultime vendemmie con una DOC Bolgheri Sassicaia che, dal nucleo primigenio, è arrivata ad estendersi su una superficie vitata di ben 75 ettari.
Il mio vuol essere solo un paradosso, ma se pensiamo che la capacità di produzione di Monfortino è l'equivalente di circa 10.000 bottiglie (e non tutti gli anni), sarebbe come dire che per colmare il gap di produttività fra le due cantine - con particolare riferimento ai "cru" aziendali - il prezzo di Monfortino crescesse di colpo del 50% a bottiglia (e se non sbaglio così sarà, visti i prezzi che girano in questi giorni fra le offerte anticipando, il prossimo autunno, l'uscita di Monfo '08 e CF 2011)...

Re: ...E SEMPRE SI CRESCE...

Inviato: 27 gen 2015 18:44
da Pot
miccel ha scritto:Faccio un’ipotesi, tanto per.
Io credo che un vino che ha la storia, lo status e la qualità costante del Sassicaia sia, tutto sommato, posizionato “basso” come prezzo di mercato. E che gli insensati aumenti dei prezzi che si sono verificati altrove non possono che spingerlo verso l’alto. Voglio dire che essere affiancato, oramai, dalla seconda fascia della Langa o dalla terza della Borgogna rischia di comprometterne l’immagine, anche perché il modo di guardare ai prezzi della clientela di questo tipo di vino è un po’ diversa da quella del normale consumatore, e paradossalmente un prezzo troppo basso potrebbe allontanarla


D'accordissimo