...E SEMPRE SI CRESCE...
Inviato: 26 gen 2015 10:21
...SASSICAIA 2012...103,70euro, ivato... 

vinotec ha scritto:...SASSICAIA 2012...103,70euro, ivato...
puspo ha scritto:Scusa, mia ignoranza, di quanto è cresciuto?
gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.
alì65 ha scritto:basta non comprare...mi sembra semplice
vinogodi ha scritto:gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.
...no, non è un bene di lusso , è un "bene" per appassionati . I beni di lusso sono dai 500 Euro in su (se non dai 1000 in su ...), una fascia a cui stanno aspirando una mezza dozzina di vini italiani (Masseto, Ca'D'Morissio, Monfortino, Riserva di Quintarelli, Crichet Pajé... ecc). A 100 Euro siamo ancora in "fascia media" , quella di chi desidera bere ad alto livello con qualche sacrificio personale (o collettivo) , quello per cui l'etichetta diventa status (alla Dom Perignon, tanto per citare uno status) . Questo lo affermo tenendo conto di una scala di valori da addetti ai lavori, perchè l'enopopolo del vino da pasto, già sopra i 5 Euro guarda con sospetto qualsiasi bottiglia (che non sia un bottiglione o una damigianina...)
gp ha scritto:vinogodi ha scritto:gp ha scritto:... ma è a tutti gli effetti un bene di lusso.
...no, non è un bene di lusso , è un "bene" per appassionati . I beni di lusso sono dai 500 Euro in su (se non dai 1000 in su ...), una fascia a cui stanno aspirando una mezza dozzina di vini italiani (Masseto, Ca'D'Morissio, Monfortino, Riserva di Quintarelli, Crichet Pajé... ecc). A 100 Euro siamo ancora in "fascia media" , quella di chi desidera bere ad alto livello con qualche sacrificio personale (o collettivo) , quello per cui l'etichetta diventa status (alla Dom Perignon, tanto per citare uno status) . Questo lo affermo tenendo conto di una scala di valori da addetti ai lavori, perchè l'enopopolo del vino da pasto, già sopra i 5 Euro guarda con sospetto qualsiasi bottiglia (che non sia un bottiglione o una damigianina...)
"Fascia media" sicuramente no. Sarà media per te, magari.
Di fatto, gli acquirenti di questo vino a mio parere non sono neanche lontanamente in maggioranza appassionati. I veri appassionati possono trovare tantissime bottiglie che valgono la pena a cifre molto inferiori, perché sanno dove cercarle e non hanno bisogno di cadere sempre sui soliti nomi.
"Bene di lusso" non l'ho usato in senso rigoroso, e nemmeno tu perché non esistono soglie di prezzo codificate. E' solo che quando esce è uno dei... 50? 100? vini italiani più costosi, oltre a rivalutarsi assai col passare del tempo. Un segmento molto particolare, quindi se aumenta del 7% in un anno non mi sembra che sia un problema.
vinogodi ha scritto:Concordo che il bene di lusso è una convenzione non quantificabile , ma per la popolazione media non astemia , anche un vino da 15 Euro ( o 10? o 20?) è un bene di lusso, perchè lo trasferisce nella propria realtà quotidiana di vino sul tavolo imbandito .
george7179 ha scritto:Discorso dei beni di lusso a parte... quello che mi fa veramente inkazzare è che 7% qui, 9% là, 15% sopra, 21% sotto... alla fine dell'anno l'incidenza sul portafoglio di un appassionato, che spende parte fissa del suo stipendio (alto o basso che sia) per il vino, risulta veramente essere una cifra molto alta, che purtroppo, salvo promozioni e/o aumenti considerevoli di stipendio, si traduce sempre in...
MENO BOTTIGLIE che entrano!!!!![]()
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Ed è vero, basta non comprare... ma mi rode! Tanto!!!![]()
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george7179 ha scritto:Caro Mauro,
sul fatto che le cantine sappiamo fare i loro conti ci sono pochi dubbi, anzi concordo con Marco e gp che 7% non è certo uno scandalo, se lo poi lo paragoniamo ai 30/40/50% o piu che si vedono in alcuni casi in Borgogna e Langa, è una bazzecola, ovvio, gli affari sono affari e chi può permettersi ciò, ben sapendo che tanto la cantina sarà sempre vuota, non è certo da biasimare, anzi, tanto di cappello!
Però da puro appassionato, non posso che rattristarmi di ciò, uno perché il sassicaia è un mio pallino, e secondo perché, sarò anche abituato bene, lo ammetto, e concordo anche sul discorso che fai di quantità e qualità in Italia, ma in tutta onesta, certe emozioni, quelle che ti fanno venire le lacrime agli occhi, vini da 15/20 euro non me le hanno mai date...
george7179 ha scritto:Adesso ti sei spiegato e alla perfezione, e non posso fare altro che darti ragione... ma la mia grossa paura non è certo questo misero 7%, quanto il fatto che da qui stia cominciando un'escalation modello francese, perché concordo pienamente, che a parità di livello qualitativo i nostri vini costino ancora molto ma molto meno rispetto ai pari grado francesi!
Grazie mille per la precisazione!
vinogodi ha scritto:il bene di lusso è una convenzione non quantificabile, ma per la popolazione media non astemia, anche un vino da 15 Euro ( o 10? o 20?) è un bene di lusso, perchè lo trasferisce nella propria realtà quotidiana di vino sul tavolo imbandito.
miccel ha scritto:Faccio un’ipotesi, tanto per.
Io credo che un vino che ha la storia, lo status e la qualità costante del Sassicaia sia, tutto sommato, posizionato “basso” come prezzo di mercato. E che gli insensati aumenti dei prezzi che si sono verificati altrove non possono che spingerlo verso l’alto. Voglio dire che essere affiancato, oramai, dalla seconda fascia della Langa o dalla terza della Borgogna rischia di comprometterne l’immagine, anche perché il modo di guardare ai prezzi della clientela di questo tipo di vino è un po’ diversa da quella del normale consumatore, e paradossalmente un prezzo troppo basso potrebbe allontanarla