da non so dove schiacciando non so cosa m'è comparso questo:
si è bevuto discretamente con un paio di punte d'eccellenza, parere mio, s'intende:
-salame F.lli Boschi affinato 5 mesi
-Coupinet G.Cru brut 96, bell'ingresso anche se con poche bolle, acidità sostenuta, discreta profondità e lunghezza, finale particolarmente "classico" (unica parantesi al di fuori del 02)
-Palla di gambero rosso ripiena con burrata a crudo
-Chablis Billaud-Simon "Tete d'Or" , acciao e si sente con una notevole freschezza, si beve sempre con piacere
-Venica Tocai Ronco delle Cime, naso speciale e bocca coerente, bella espressione territoriale, da riprovare fra qualche anno
-Gitton Sancerre Galinot, bottiglia sicuramente sfortunata, colore oro carico (alla Radikon), profumi e sapori spenti, speriamo nelle prossime
-Trenette pugliesi con pesto al basilico leggero e crudo di gamberi rossi
-sarebbe stato un piatto da bianco ma la voglia di passare ai rossi era tanta perciò......
-Jamet Cote-Rotie, buono come sempre ma senza slanci, meglio altri millesimi
-CdP Janasse, come sopra
-Clos de Fées V.V. Roussillon, sempre buono, non mi delude mai, sarà in stile moderno ma si beve che è un piacere e l'annata è di quelle scarse.....
-Rinaldi Brunate-Le Coste, sempre classico che più classico non si può, bel fruttino anche se il tannino è presente e non poco
-Sottimano Pajorè, talmente astringente che risulta imbevibile, tannino secco, troppo secco, risulta molto squilibrato
-Massolino Parafada, il più "pronto" della batteria, ora e per qualche annetto un bel vino da bere..
-Fiorentina e costate di manzo alla griglia, favolose!!!
-Poggio di Sotto rosso, sempre grandissimo, di una eleganza e finezza da fuoriclasse, averne (mi sa d'averne nascosto un pochino...)
-La Cerbaiola rosso, parte bene ma non regge il confronto, resta sempre un riferimento per Montalcino in quest'annata...
-Biondi Santi fascia rossa, inutile dire che il Sangiovese è di casa BS, per me numero 1....
-Passopisciaro, sempre un bel vino ricco da solo, con altri del territorio (forse) paga il troppo legno anche e sempre un bel legno....
-Terre Nere Guardiola, anche qua come sopra, legno meno invadente ma presente, bevibilità giusta ma senza slanci
-Palari Faro, sempre buono, sempre presente la sua speziatura che a me piace tanto, l'unico appunto una certa immobilità nel bicciere
-Gulfi NeroSanlorezj, bel vino, particolari le note di mirto e cespuglio mediterraneo dopo la pioggia con un filo di vento marino (posso o no dire qualche poetica pifferata anch'io, se ne leggono tante...), discreta complessità....
-Outis, si beve sempre che è un piacere, rusticità quasi assorbita, direi che fra un 3/4 annetti sarà perfetto da bere, bel vino
-Dò Zenner Terre delle Sirene, Nero d'avola, mi sembra che sia l'unica cosa da dire.....in positivo, s'intende
Bottiglie aperte tutte un giorno prima e tenute senza vacum, riassaggiate tutte ieri sera e oggi a pranzo direi che le migliori della serata si sono riconfermate tutte, anzi, BS nettamente più buono oggi, PdiS, Gulfi, Palari e Outis perfetti Giovedì sera, Dò Zenner e Salvioni esagerati ieri sera, gli altri direi oltre il limite......
nessun vino dolce visto la quantità di bocce assaggiate con le fragole alla gelatina di fiori d'arancio.....
in complesso un'annata da prendere a microzone tranne la Sicilia che m'è sembrata più competitiva, non c'era bisogno di conferme..
correva l'anno 2009, una delle tante bevute casalinghe
naturalmente, e come ben si vede, Borgogna esclusa per ovvi motivi di non sfigaggine nel 2002
curiose le note di alcuni vini che ora sono perfetti mentre alcuni (tipo BS fascia rossa) molto buoni allora ora sono all'apice se non un gradino oltre
- Indice IL MONDO DEL VINO Vino&Co.: polemiche e opinioni
- Cerca
-
- Oggi è 11 set 2025 04:19
- Tutti gli orari sono UTC+02:00
2002 annata "sfigata" dal Rodano alla Sicilia
Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...