Una riflessione sul verdicchio
Inviato: 02 set 2014 21:21
Ciao ragassi,
volevo condividere un pensiero che con voi.
Sto scrivendo una tesi in fisiologia umana, da un punto di vista ingegneristico, quindi direte voi, ma chissenefrega
, e ci sta tutto!
Semplicisticamente sto studiando i comportamenti umani in determinate situazioni legate all'intercettamento di un oggetto, che si basano fortemente sull'esperienza pregressa.
Stasera poi ho bevuto un buon verdicchio (Bonci - san michele per i curiosi
) che accompagnava una bella amatriciana e ci stava da dio.
Mi è venuta una domanda:
Possibile che, in qualche modo, il fatto che il verdicchio si leghi così bene alla cucina italiana, instauri una assonanza sensoriale pregressa che ce lo fa amare così tanto?
Come se ogni volta sfiorasse qualche corda del passato senza rendercene conto; sono sicuro che ognuno di noi, in ogni regione d'italia, ha un piatto del cuore che si abbina alla grande col verdicchio.
Vabe l'ho sparata.
Saluti boys, mi avrà dato al cervello
volevo condividere un pensiero che con voi.
Sto scrivendo una tesi in fisiologia umana, da un punto di vista ingegneristico, quindi direte voi, ma chissenefrega



Semplicisticamente sto studiando i comportamenti umani in determinate situazioni legate all'intercettamento di un oggetto, che si basano fortemente sull'esperienza pregressa.
Stasera poi ho bevuto un buon verdicchio (Bonci - san michele per i curiosi

Mi è venuta una domanda:
Possibile che, in qualche modo, il fatto che il verdicchio si leghi così bene alla cucina italiana, instauri una assonanza sensoriale pregressa che ce lo fa amare così tanto?
Come se ogni volta sfiorasse qualche corda del passato senza rendercene conto; sono sicuro che ognuno di noi, in ogni regione d'italia, ha un piatto del cuore che si abbina alla grande col verdicchio.
Vabe l'ho sparata.
Saluti boys, mi avrà dato al cervello
