Re: Aglianico e dintorni - il thread relativistico
Inviato: 15 dic 2015 16:29
hai capito la sora Speck!!
Gambero Rosso Forum
https://forum.gamberorosso.it/
amica speck ha scritto:kubik ha scritto:amica speck ha scritto:Qualche giorno fa a Roma ...
verticale di Taurasi di Michele Perillo
Gran bella esperienza
Annate in degustazione:
2001
2002
2003
2004 - l'unica che, forse, non m'ha convito
2005
2006 - la mia preferita
2007 - non ancora in commercio ma decisamente promettente
Ci puoi dare qualche nota in più?
2003 e 2005 soprattutto per me.
2007 sentito poco tempo fa mi è parso davvero una gran bella riuscita
Con piacere.
2001 - per colpa del bicchiere (sentori di cartone a gogò) mi sono accorta solo alla fine, quando ho preso "in prestito" il bicchiere del mio vicino , di quanto affascinante fosse. Naso intrigante, ricco e profumato (frutta e spezie principalmente). Bocca morbida e "polposa", finale lungo.
2002 - una struttura meno imponente rispetto agli altri, cosa che, insieme alla bellissima freschezza, mi ha fatto apprezzare particolarmente il vino. Credo di essere stata tra i pochi (forse l'unica) a metterlo sul podio. Chissà, magari da un Taurasi non ci si deve aspettare questo ma tant'è, a me è piaciuto assai.
2003 - gran bel vino pure questo. Potenza, concentrazione, alcol, tutto in perfetto equilibrio. Naso di frutta rossa matura ma anche spezie e un pizzico di caffè. Incredibilmente lungo.
2004 - sensazioni "verdi" caratterizzano un naso comunque poco espressivo, in bocca il finale amarognolo lo rende a me poco gradito.
2005 - tanta materia sostenuta da una bella freschezza; l'attacco è lievemente dolce ma il vino si allunga su una scia sapida fino a fine bocca. Buono ma non entusiasmante.
2006 - Naso affascinante: frutta rossa, agrumi, cacao dolce, accenni balsamici. Oserei parlare di cenere ma era il settimo vino e non ve lo do per certo
Splendida la tattilità, sembrava quasi di bere "velluto". Anche qui attacco dolce, anche qui scia sapida e anche qui lunghezza da record.
2007 - ancora scalpitante coi suoi tannini un po' eccessivi ma freschezza, struttura e persistenza ne fanno un vino estremamente promettente.
A inizio serata il produttore ha previsto anche 2 coda di volpe (2010, 2012) che mi permetto di raccomandare caldamente. Buonissimi!
crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
amica speck ha scritto:crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
Non te l'aspettavi, eh?
andrea ha scritto:amica speck ha scritto:crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
Non te l'aspettavi, eh?
Mica sommegliera per gnente qui!!!!
amica speck ha scritto:andrea ha scritto:amica speck ha scritto:crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
Non te l'aspettavi, eh?
Mica sommegliera per gnente qui!!!!
La sommegliera ha preso il diploma coi punti del latte, però ... ho dimenticato di dire una cosa fondamentale, infatti: ad eccezione del 2001, tutti i v<script id="gpt-impl-0.07769271858242443" src="http://partner.googleadservices.com/gpt/pubads_impl_78.js"></script>ini erano Riserva. Cavolo, che pippa!
iulo ha scritto:Belle note comunque. Sintetiche ma al contempo esaurienti.
Invogliano all’acquisto: a quanto vanno le ultime annate (e le riserve) ?
Grazie
..tra l'altro è anche gnocca...crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
Forse anche tu pensi come me che "cioccolato al latte" si potrebbe tradurre efficacemente con vaniglia?yuzu ha scritto:Andyele ha scritto:. Si è tolto di dosso parte di quel boisè quasi smaltato ed è emersa una maggiore freschezza condita da un cioccolato al latte piuttosto netto, anche il tannino si è un po' addomesticato. Cmq lo ricordavo lo stesso meglio.
interessante descrittore
Ciao Titti! Sempre verificare lo stato dei bicchieri forniti per rimediare in extremis. È una grave pecca, però.amica speck ha scritto:
2001 - per colpa del bicchiere (sentori di cartone a gogò) mi sono accorta solo alla fine, quando ho preso "in prestito" il bicchiere del mio vicino
brifazio ha scritto:Forse anche tu pensi come me che "cioccolato al latte" si potrebbe tradurre efficacemente con vaniglia?yuzu ha scritto:Andyele ha scritto:. Si è tolto di dosso parte di quel boisè quasi smaltato ed è emersa una maggiore freschezza condita da un cioccolato al latte piuttosto netto, anche il tannino si è un po' addomesticato. Cmq lo ricordavo lo stesso meglio.
interessante descrittore
amica speck ha scritto:kubik ha scritto:amica speck ha scritto:Qualche giorno fa a Roma ...
verticale di Taurasi di Michele Perillo
Gran bella esperienza
Annate in degustazione:
2001
2002
2003
2004 - l'unica che, forse, non m'ha convito
2005
2006 - la mia preferita
2007 - non ancora in commercio ma decisamente promettente
Ci puoi dare qualche nota in più?
2003 e 2005 soprattutto per me.
2007 sentito poco tempo fa mi è parso davvero una gran bella riuscita
Con piacere.
2001 - per colpa del bicchiere (sentori di cartone a gogò) mi sono accorta solo alla fine, quando ho preso "in prestito" il bicchiere del mio vicino , di quanto affascinante fosse. Naso intrigante, ricco e profumato (frutta e spezie principalmente). Bocca morbida e "polposa", finale lungo.
2002 - una struttura meno imponente rispetto agli altri, cosa che, insieme alla bellissima freschezza, mi ha fatto apprezzare particolarmente il vino. Credo di essere stata tra i pochi (forse l'unica) a metterlo sul podio. Chissà, magari da un Taurasi non ci si deve aspettare questo ma tant'è, a me è piaciuto assai.
2003 - gran bel vino pure questo. Potenza, concentrazione, alcol, tutto in perfetto equilibrio. Naso di frutta rossa matura ma anche spezie e un pizzico di caffè. Incredibilmente lungo.
2004 - sensazioni "verdi" caratterizzano un naso comunque poco espressivo, in bocca il finale amarognolo lo rende a me poco gradito.
2005 - tanta materia sostenuta da una bella freschezza; l'attacco è lievemente dolce ma il vino si allunga su una scia sapida fino a fine bocca. Buono ma non entusiasmante.
2006 - Naso affascinante: frutta rossa, agrumi, cacao dolce, accenni balsamici. Oserei parlare di cenere ma era il settimo vino e non ve lo do per certo
Splendida la tattilità, sembrava quasi di bere "velluto". Anche qui attacco dolce, anche qui scia sapida e anche qui lunghezza da record.
2007 - ancora scalpitante coi suoi tannini un po' eccessivi ma freschezza, struttura e persistenza ne fanno un vino estremamente promettente.
A inizio serata il produttore ha previsto anche 2 coda di volpe (2010, 2012) che mi permetto di raccomandare caldamente. Buonissimi!
crail ha scritto:Titti la 2005 non era Riserva, ho verificato con le foto che ho fatto.
Sui prezzi a scaffale non saprei, alla distribuzione stanno circa 20 + iva
picenum ha scritto:amica speck ha scritto:kubik ha scritto:amica speck ha scritto:Qualche giorno fa a Roma ...
verticale di Taurasi di Michele Perillo
Gran bella esperienza
Annate in degustazione:
2001
2002
2003
2004 - l'unica che, forse, non m'ha convito
2005
2006 - la mia preferita
2007 - non ancora in commercio ma decisamente promettente
Ci puoi dare qualche nota in più?
2003 e 2005 soprattutto per me.
2007 sentito poco tempo fa mi è parso davvero una gran bella riuscita
Con piacere.
2001 - per colpa del bicchiere (sentori di cartone a gogò) mi sono accorta solo alla fine, quando ho preso "in prestito" il bicchiere del mio vicino , di quanto affascinante fosse. Naso intrigante, ricco e profumato (frutta e spezie principalmente). Bocca morbida e "polposa", finale lungo.
2002 - una struttura meno imponente rispetto agli altri, cosa che, insieme alla bellissima freschezza, mi ha fatto apprezzare particolarmente il vino. Credo di essere stata tra i pochi (forse l'unica) a metterlo sul podio. Chissà, magari da un Taurasi non ci si deve aspettare questo ma tant'è, a me è piaciuto assai.
2003 - gran bel vino pure questo. Potenza, concentrazione, alcol, tutto in perfetto equilibrio. Naso di frutta rossa matura ma anche spezie e un pizzico di caffè. Incredibilmente lungo.
2004 - sensazioni "verdi" caratterizzano un naso comunque poco espressivo, in bocca il finale amarognolo lo rende a me poco gradito.
2005 - tanta materia sostenuta da una bella freschezza; l'attacco è lievemente dolce ma il vino si allunga su una scia sapida fino a fine bocca. Buono ma non entusiasmante.
2006 - Naso affascinante: frutta rossa, agrumi, cacao dolce, accenni balsamici. Oserei parlare di cenere ma era il settimo vino e non ve lo do per certo
Splendida la tattilità, sembrava quasi di bere "velluto". Anche qui attacco dolce, anche qui scia sapida e anche qui lunghezza da record.
2007 - ancora scalpitante coi suoi tannini un po' eccessivi ma freschezza, struttura e persistenza ne fanno un vino estremamente promettente.
A inizio serata il produttore ha previsto anche 2 coda di volpe (2010, 2012) che mi permetto di raccomandare caldamente. Buonissimi!
...brava Titti.
noto che col tempo questi bistrattati 2003 stanno uscendo fuori sempre bene.
vinogodi ha scritto:..tra l'altro è anche gnocca...crail ha scritto:hai capito la sora Speck!!
amica speck ha scritto:crail ha scritto:Titti la 2005 non era Riserva, ho verificato con le foto che ho fatto.
Ah, ok. La 2001 neanche era riserva, giusto?
crail ha scritto:La 2001 è Riserva
crail ha scritto:La 2001 è Riserva
picenum ha scritto:amica speck ha scritto:crail ha scritto:Titti la 2005 non era Riserva, ho verificato con le foto che ho fatto.
Ah, ok. La 2001 neanche era riserva, giusto?crail ha scritto:La 2001 è Riserva
a te piace infierire
amica speck ha scritto:2006 - Naso affascinante: frutta rossa, agrumi, cacao dolce, accenni balsamici. Oserei parlare di cenere ma era il settimo vino e non ve lo do per certo