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castello di ama

Inviato: 09 mar 2014 21:25
da seeionoou
Nel week-end ero in zona e sono passato in azienda... sono rimasto allibito nel sentire ii nuovi prezzi del bellavista e la casuccia...

€ 170

Sicuramente grandi vini... ma secondo ma a quel prezzo si può trovare di meglio.


Saluti
Michele

Re: castello di ama

Inviato: 09 mar 2014 22:45
da Andyele
seeionoou ha scritto:Nel week-end ero in zona e sono passato in azienda... sono rimasto allibito nel sentire ii nuovi prezzi del bellavista e la casuccia...

€ 170

Sicuramente grandi vini... ma secondo ma a quel prezzo si può trovare di meglio.


Saluti
Michele


Oppure diciamo che è dura trovare di peggio :mrgreen:

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 00:58
da davidef
seeionoou ha scritto:Nel week-end ero in zona e sono passato in azienda... sono rimasto allibito nel sentire ii nuovi prezzi del bellavista e la casuccia...

€ 170

Sicuramente grandi vini... ma secondo ma a quel prezzo si può trovare di meglio.


Saluti
Michele



Peccato che poi spesso restino invenduti sugli scaffali e proposti su canali alternativi a metà prezzo....mai capito onestamente la politica di Ama, io non ho mai pagato un loro Cru più di 60/65 € Apparita inclusa anche in annate recenti e già son tanti/troppi soldi comunque

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 07:24
da vinotec
...bevuto qualche settimana fa un bellavista 1990 che era stratosferico e che secondo me potrebbe costare poco sopra i 100,00euro; mi chiedo quanto potenzialmente dovrebbe costare se le ultime annate escono a 170,00 :shock:

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 12:32
da MarioC77
Bevuto il chianti classico base sabato sera: buon vino, ristorante di livello medio - alto lo metteva in carta a 40 Euro. Francamente troppi.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 12:33
da docfa0332
Io ho le magnum a poco piu. Di quel prezzo e si fa fatica a proporle

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 13:10
da paperofranco
seeionoou ha scritto:Nel week-end ero in zona e sono passato in azienda... sono rimasto allibito nel sentire ii nuovi prezzi del bellavista e la casuccia...

€ 170

Sicuramente grandi vini... ma secondo ma a quel prezzo si può trovare di meglio.


Saluti
Michele


Ma davvero li fanno così tanto? A me sembra un'eresia.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 13:36
da seeionoou
Anche a me è sembrato veramente spropositato... ma ti assicuto che al loro shop ufficiale me li hanno proposti a 170...
il giorno prima un ristorante stellato aveva in carta il bellavista 1988 a € 270.. pensavo fosse esagerato... il giorno dopo mi sono dovuto ricredere


Michele

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 14:52
da beluga
Bevuto la scorsa settimana La Casuccia 97, buona bottiglia ma surclassata da un "normale" Salvioni 98.
Prezzi assurdi direi.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 15:19
da il chiaro
Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 15:27
da vittoxx
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere

Ok per i privati il prezzo é giusto?
:shock: :shock: :shock: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 15:27
da Sydney
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 18:13
da vinotec
...il 1990 per Galloni(ancora Parker):

1990 Castello di Ama Chianti Classico Vigneto Bellavista


Castello di Ama visit the producer
A Sangiovese Dry Red Table wine from
Gaiole, Classico, Chianti, Tuscany, Italy



Source Reviewer Rating Maturity Current (Release) Cost




Wine Advocate #201
Jun 2012 Antonio Galloni 98 Drink: 2012 - 2032
The 1990 Chianti Classico Vigneto Bellavista is one of the greatest wines ever made in Italy. It shows the classicism of the wines of the 1980s, but with a little more depth, power and muscle. Layers of dark fruit build to the effortless, gracious finish. Today the 1990 is still an infant. The tannins have begun to soften, but the aromatics remain quite vibrant. This is an extraordinary wine by any measure. Anticipated maturity: 2012-2032.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 18:25
da il chiaro
Sydney ha scritto:
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.


Classica politica di rispetto per le enoteche della zona che usciranno a spanne a quella cifra.
È il solito discorso trito e ritrito.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 18:42
da mofise
il chiaro ha scritto:
Sydney ha scritto:
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.


Classica politica di rispetto per le enoteche della zona che usciranno a spanne a quella cifra.
È il solito discorso trito e ritrito.

Recentemente hanno parificato il prezzo del trittico Bellavista/casuccia/Apparita.
Prezzo a noi addetti, enoteche etc...: 122 euro ivato.
Quando girano a 60 euro le annate correnti sono svendite a METà PREZZO.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 18:48
da pippuz
No dai davvero state discutendo sul prezzo di questi due Chianti coperti di legno uno dei quali tagliato con Merlot (Casuccia) ?

Non ci credo. :mrgreen:

Fatevi dare una lista da Paperofranco, da Samuele, da chiunque (da me no perchè li conosco poco) che con 170 € ne prendete un paio di cartoni di Chianti buoni.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 19:02
da Sydney
mofise ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Sydney ha scritto:
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.


Classica politica di rispetto per le enoteche della zona che usciranno a spanne a quella cifra.
È il solito discorso trito e ritrito.

Recentemente hanno parificato il prezzo del trittico Bellavista/casuccia/Apparita.
Prezzo a noi addetti, enoteche etc...: 122 euro ivato.
Quando girano a 60 euro le annate correnti sono svendite a METà PREZZO.


Quindi un bel 40% di ulteriore ricarico..... :shock:

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 19:31
da gp
Parliamo di un'azienda che definire "un'anima in pena" per la sua politica riferita sia alla gamma produttiva, sia ai prezzi è dir poco.
Vado a memoria, se sbaglio correggetemi: fino a una certa annata degli anni '90 i Chianti Classico con indicazione di vigneto erano prodotti in un quantitativo non trascurabile, poi c'era il base. Poi è stata fatta la scelta di ridurre molto le bottiglie di Chianti Classico con indicazione di vigneto, aumentandone fortemente il prezzo e facendo confluire buona parte delle uve nel base, aumentato anch'esso di prezzo in modo da risultare uno dei più costosi della sua categoria e ritardato di uscita di un anno.
Bene o male si è andati avanti così per anni -- direi più male che bene, perché a quei prezzi non deve essere facile svuotare le cantine, qualunque sia la fama del produttore. Poi negli ultimi anni un nuovo sussulto: con l'annata 2008, il "superbase" -- chiamiamolo così -- diventa di punto in bianco Riserva, e gli viene affiancato un base vero e proprio, tutt'altro che regalato (direi tra i 16 e i 18 euro a scaffale, che per un vino uscito dal nulla sono parecchi).
Ultima mossa rispetto alla gamma e al cd "posizionamento": la neonata Riserva si tramuta, e diventa armi e bagagli (80.000 bottiglie, almeno per il momento) Gran Selezione, nuova tipologia del disciplinare fortemente voluta dal produttore in quanto presidente del Consorzio. Quindi i Chianti Classico con indicazione di vigneto, che in teoria sarebbero naturalmente dei Gran Selezione, ma hanno forse il difetto di essere prodotti in poche bottiglie, vengono sorpassati (o tuttalpiù raggiunti, in caso di ulteriori colpi di testa) da un vino che dovrebbe stare su uno scalino più basso.
L'ulteriore aumento di prezzo dei Chianti Classico con indicazione di vigneto (come Pippuz, anche io avevo trovato decisamente supertoscaneggiante il La Casuccia 2001 assaggiato anni fa alla Leopolda) a questo punto è solo la ciliegina sulla torta.

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 21:02
da vinogodi
..mi sembra viviate fuori dal mondo: Ama sta facendo una politica "anticrisi" e voi neppure ve ne accorgete. Ci sta facendo un favore. Invece di spendere soldi inutilmente prendendo stoltamente un Chambertin di Trapet o un Chambolle MUsigny Les Cras Premier di Roumier oppure un Batard Montrachet del piffero,oppure un modesto Deuxieme di Gironde, ci offre l'occasione di investire su un bel Chianti Classico: si può sapere perchè cazzo non siamo grati referentemente di un'occasione del genere? Siamo i soliti autolesionisti esterofili... 8)

Re: castello di ama

Inviato: 10 mar 2014 22:03
da vittoxx
Mi sa che le comprerà tutte Galloni...

Re: castello di ama

Inviato: 11 mar 2014 03:32
da ZEL WINE
gp ha scritto:Parliamo di un'azienda che definire "un'anima in pena" per la sua politica riferita sia alla gamma produttiva, sia ai prezzi è dir poco.
Vado a memoria, se sbaglio correggetemi: fino a una certa annata degli anni '90 i Chianti Classico con indicazione di vigneto erano prodotti in un quantitativo non trascurabile, poi c'era il base. Poi è stata fatta la scelta di ridurre molto le bottiglie di Chianti Classico con indicazione di vigneto, aumentandone fortemente il prezzo e facendo confluire buona parte delle uve nel base, aumentato anch'esso di prezzo in modo da risultare uno dei più costosi della sua categoria e ritardato di uscita di un anno.
Bene o male si è andati avanti così per anni -- direi più male che bene, perché a quei prezzi non deve essere facile svuotare le cantine, qualunque sia la fama del produttore. Poi negli ultimi anni un nuovo sussulto: con l'annata 2008, il "superbase" -- chiamiamolo così -- diventa di punto in bianco Riserva, e gli viene affiancato un base vero e proprio, tutt'altro che regalato (direi tra i 16 e i 18 euro a scaffale, che per un vino uscito dal nulla sono parecchi).
Ultima mossa rispetto alla gamma e al cd "posizionamento": la neonata Riserva si tramuta, e diventa armi e bagagli (80.000 bottiglie, almeno per il momento) Gran Selezione, nuova tipologia del disciplinare fortemente voluta dal produttore in quanto presidente del Consorzio. Quindi i Chianti Classico con indicazione di vigneto, che in teoria sarebbero naturalmente dei Gran Selezione, ma hanno forse il difetto di essere prodotti in poche bottiglie, vengono sorpassati (o tuttalpiù raggiunti, in caso di ulteriori colpi di testa) da un vino che dovrebbe stare su uno scalino più basso.
L'ulteriore aumento di prezzo dei Chianti Classico con indicazione di vigneto (come Pippuz, anche io avevo trovato decisamente supertoscaneggiante il La Casuccia 2001 assaggiato anni fa alla Leopolda) a questo punto è solo la ciliegina sulla torta.


Ma ti mandano il bollettino di equitalia a casa, con scritto "la casuccia" ?
ma potranno fare quel cazzo che gli pare con i loro vini?

Re: castello di ama

Inviato: 11 mar 2014 07:16
da Cristianmark
Solo scaricando il bilancio di codesta azienda ovvero attivita' imprenditoriale si capisce se la strategia paga o no.
Il resto, malakas in greco.

Re: castello di ama

Inviato: 11 mar 2014 07:19
da vinotec
...io credo che qualcuno lo compri anche a quei prezzi...altrimenti avrebbero chiuso da un pezzo e portato i libri contabili in tribunale...

Re: castello di ama

Inviato: 11 mar 2014 11:50
da il chiaro
Sydney ha scritto:
mofise ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Sydney ha scritto:
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.


Classica politica di rispetto per le enoteche della zona che usciranno a spanne a quella cifra.
È il solito discorso trito e ritrito.

Recentemente hanno parificato il prezzo del trittico Bellavista/casuccia/Apparita.
Prezzo a noi addetti, enoteche etc...: 122 euro ivato.
Quando girano a 60 euro le annate correnti sono svendite a METà PREZZO.


Quindi un bel 40% di ulteriore ricarico..... :shock:


Appunto: ilrezzo che le enoteche mediamente fanno al pubblico

Re: castello di ama

Inviato: 11 mar 2014 12:21
da paperofranco
mofise ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Sydney ha scritto:
il chiaro ha scritto:Probabilmente il prezzo proposto allo shop aziendale è il prezzo per i privati, non credo che alla ristorazione vengano proposti prezzi di quel livello.
Poi tutto può essere


Classica politica di inchiappettamento del turista.


Classica politica di rispetto per le enoteche della zona che usciranno a spanne a quella cifra.
È il solito discorso trito e ritrito.

Recentemente hanno parificato il prezzo del trittico Bellavista/casuccia/Apparita.
Prezzo a noi addetti, enoteche etc...: 122 euro ivato.
Quando girano a 60 euro le annate correnti sono svendite a METà PREZZO.


Ma veramente c'è qualcuno che li compra a questi prezzi assurdi?