AMARONE in VILLA
Inviato: 24 gen 2014 11:14
Gennaio e' il mese dell' Amarone. Nel weekend prossimo si terra' presso La GranGuardia a Verona la consueta rassegna Anteprima Amarone dove sara' presentata la nuova annata 2010 con quei produttori che escono sul mercato o che hanno gia' disponibile questa annata.Nel frattempo,ieri sera,presso VillaDeWinkels a Tregnago si è svolta la celebre rassegna Amarone in Villa,dove una sessantina di produttori di riferimento hanno invece presentato la loro ultima annata in commercio,normalmente ancora la 2009, con qualche 2010, e raramente i 2008 o 2006. 60 produttori sono parecchi ma se dovessimo in questo momento redigere una lista di produttori passeremmo facilmente i 200 tra produttori o marchi, da aggiornare mese per mese, visto che l’amarone è assieme al prosecco l’unico vino italiano che nelle ultime annate ha performato col segno + (vedi Export), e che quindi vede il nascere di nuovi marchi/produttori che magari erano o sono tuttora conferitori di uve a terzi.
Pur mancando alcuni nomi importanti, primo fra tutti il Sommo Quintarelli, e poi Viviani,Tedeschi,Begali,Masi,MonteDall’Ora (sono i primi che mi vengono in mente,ma potrei ben andare avanti...) la rassegna rimane di estremo interesse. Primo per approfondire sempre di piu’ lo straordinario mondo dell’appassimento,secondo per capire i diversi stili dei vari produttori presenti,terzo per incontrare diversi amici presenti alla rassegna, visto la vicinanza della zona alla nostra.
L’annata 2010 è stata annata fresca. In generale quindi vini meno concentrati,carichi,fruttati,rispetto ad esempio alla 2009 (ma non sempre) vini quindi piu’ fruibili,rivolti ad una beva anche piu’ prossima,spesso semplici se vogliamo ma pur sempre di facile approccio. Poi selezioni, riserve,concentrazioni.....ovvio...sono altra cosa.
Inutile fare la lista infinita di assaggi che a poco servirebbero. Ho invece diviso i gruppi per TITOLI,anche per dare un senso di piu’ facile lettura per chi voglia prossimamente approcciarsi a questo affascinante mondo.
I FUORI CONCORSO
Romano dal Forno: presente con la sua ultima annata prodotta. 2008. Il vino ha il maggior spessore palatale della rassegna. E’ un embrione,caratterizzato quindi da un ovvia nota lattica,ma pur sempre rilascia una forza,stratificazione,dimensione,avvolgenza che gia’ adesso lascia intuire grossi sviluppi.
Roccolo Grassi . annata 2008. Il timbro e la direzione mi sembra piu’ o meno uguale. Spessore,concentrazione,intensita’,carattere.E poi come al solito,pazienza et attesa.Esce come al solito alla distanza.
Zyme’: una garanzia.qui la 2007.Ok, forse non arrivera’ alle vette della 2001,o magari della 2004, ma è pur sempre un grande vino. Perfetto,non ha asperita’, ha un equilibrio tra le parti come pochi alla rassegna....diciamo che è tecnicamente perfetto
Marion. Diciamo che non puo’ piu’ essere una sorpresa, Vi è una costanza qualitativa che ormai è conclamata,
Qui annata 2009. Eleganza,freschezza,filino appena di erbaceo,alcool perfettamente gestito...e tanta beva.Chapeau!
LE CONFERME
Qui metto aziende conosciute,dove vi è pure una buona costanza qualitativa e i vini sono piaciuti.
Brigaldara: una buona gamma di vini. Bal base 2009 speziato, un piu’ complesso e lungo Case vecie 2009 e un interessante Riserva 2007 ben piu’ ricco,avvolgente e lungo,dalla “antica”etichetta bianca che ricorda i vini di una volta.
Corte S.Alda. mi è sempre piaciuta la gamma di questa azienda. L’amarone 2009 è austero,minerale,floreale.Adesso si è smussato nei tannini e il vino è sapido,minerale ed ha tanta beva....
Speri: amarone 2009. Altra azienda di sicuro affidamento. Prova passata con la consueta maestria,non troppo concentrato e carico ha un bel profilo,freschezza e una puntina di alcool che pero’ col tempo si distendera’.
I MODERNI/ZONA ALLARGATA
Qui la situazione è ancora in fase di assestamento, con alti e bassi, ma decisi miglioramenti salvo qualche raro caso. Qualcuno ha trovato la quadratura del cerchio, qualcun’altro no,in piu’ altri (pochi per fortuna) hanno le idee molto confuse e “cannano”letteralmente i prodotti. Per ovvii motivi citero’ solo quelli che progrediscono in meglio.E
FERRAGU’. Confesso che non volevo neppure assaggiarlo. Poi i miei compagni di viaggio mi hanno convinto di ricredermi.E con ragione. L’annata 2008 ha una minore carica boise’, mi pare pure minor concentrazione (forse complice l’annata) nel complesso c’è maggior equilibrio pur con un impronta moderna.....buoni progressi insomma.
FATTORIA GARBOLE – Annata 2007. Vale lo stesso discorso. Passano gli anni e i miglioramenti sono ben evidenti. Qui,con l’annata c’è piu’ forza,frutto,larghezza,ma l’alcool è ben veicolato,e la progressione invoglia....bravi i ragazzi......
LE SORPRESE/NOVITA’.
Proprio per il discorso fatto in apertura, sempre ci saranno nuove aggiunte/entry di nuovi produttori, sia all’Anteprima, che qui a VillaDeWinkels. Citiamo
MARCO MOSCONI. Mi aveva colpito anche l’anno scorso. IL suo credo pare essere “FRESCHEZZA”. Si,perchè in ogni suo vino senti proprio la caratteristica di “uva fresca” cosa non da poco visto che parliamo pur sempre di vini da appassimento.Ma è cosi’.QUindi struttura,fiori,spezie fini e bocca integra,fresca che chiama la beva.E mi dicono faccia pure un Cabernet sauvignon altrettanto convincente. E parliamo di un ragazzo molto giovane.....
LA GIARETTA – Sono a marano di Valpolicella. Anche qui team giovane.UN amarone 2010 semplice ma molto ben fatto,pensato per la breva senza grosse pretese,fresco e scorrevole, e una Riserva 2008 piu’ complessa ma sempre con caratteristiche di piacevolezza e senza durezze alcune. Bravi pure loro......
Az agr FALEZZE – sono a Pigno di Illasi.Un amarone 2010 molto floreale,semplice ma ben eseguito e un 2009 (quasi esaurito) piu’ rotondo e fruttato con maggior residuo.Entrambi ben svolti. Prezzi pero’ ambiziosi.
Az agr SAN CASSIANO – amarone 2008 – direi l’amarone dai tratti “PIU’VINOSI” della serata.Violaceo,pimpante come un CoteDuRhone da syrah,ma goloso,fresco,ben fatto......buono....peccato per l’etichetta...(ma sono quisquiglie....)
LE DELUSIONI.
Chiaro che quando hai un plateau di 60 produttori mica tutti possono piacere, sempre di gusti personali parliamo.pero’ tuttora rimangono svariati produttori che hanno sempre dei tratti “poco puliti”,con piccole imperfezioni qua’ e la’, riduzioni, puzzette,muffette,nasi animali (non tanto da amarone),bocche rustiche con tannini urticanti o alcool devastanti.....diciamo vini un po’ “contadini” che pero’ a tanti piacciono visti i sorrisi compiacenti, le strette di mano vigorose.Anche qua non faro’ nomi, ma spesso non sono nomi di primaria importanza. Alcune considerazioni pero’ su alcune aziende.
BERTANI . E sono due. Come l’anno scorso. Lo stile è quello solito. Vino Magro, stretto, minerale. Ma quel medicinale che esce fuori, e quella chiusura amaretto/amara mi lascia molto perplesso.Cambio di stile??? Troppe bottiglie???Appiattimento del prodotto ????
VALENTINA CUBI . Ok, non è un nome dei primi della lista. Ma pochi anni fa avevo bevuto un loro Ripasso che mi aveva fatto gridare al miracolo. Qui pero’ abbiamo un 2008 e un 2004 caratterizzate da una certa nota di cotto/evoluto/ageè old style che poco mi piacciono...e pure al mio compagno di banco.....boh...da risentire ed approfondire..........
ZANONI. Premetto subito. I vini dii Zanoni in bocca fanno la loro parte. Spesso sono buoni (anche adesso con la 2009). In piu’ hanno un prezzo FrancoCantina decisamente conveniente. E’ un azienda che seguo,quindi.
Ma ogni volta che ci metto il naso c’è sempre questa nota “sporchina” che pensi: “E’ tappo? E’ muffetta?Che cacchio è? Forse qui è d’obbligo la caraffa. Ma ripeto in bocca,invece,c’è. E c’è sempre una bella acidita’,non un vino monstre, ma ben svolto.........
I MANGIA & BEVI
Quando mi approccio a certe aziende....ci vado col sorriso pieno perchè so’ gia’ quello che mi aspetta. Ah, mi porto dietro il raspino di ferro (quello che vendono da Brico).
ZENATO. Piacione, fruttato all’inverosimile,elogio dell’amarena sottospirito e spezie dolci.Vale sia per il classico 2004 che per la riserva 2007.Residuo in un contesto di morbidezza e potenza.Dovessi andare con una donna stasera....due bottiglie di queste.........
TRABUCCHI . Beh, con la 2006 mi sembra ci sia meno concentrazione e meno zuccheri....ma che mi dicano che fanni vini “secchi”....cacchio.....sentitevi invece la Riserva 2004.....elogio dell’appassimento/concentrazione.....anche qui vino da portare con se’ alla serata.......
VANNO BENE
Antolini. Due bei 2009.Moropio piu’ pronto per filosofia aziendale e Ca’Coato piu’ complesso e da aspettare
Sant’antonio. Presente solo il Campo dei Gigli 2008. Solito buon vino anche se scappa via...pero’ è fatto bene....
Pra’: Il soavista sta imparando e migliora.....il 2008 è semplice ma ben fatto......
Rubinelli Vajol: azienda giovane....bella verticale con preferenza per il 2008....ma pure il 2009 da seguire.....
Accordini . Acinatico 2009 ho ricordi migliori ma è ben eseguito....medio peso ma senza asperita’........
Manara: Postera 2008 altro amarone carino,con tutte le sue robette....e ad un prezzo conveniente,,,,,,,
I RIMANDATI//// LE NEWS
Ca’DeiFrati. Prima annata prodotta la 2008. Vino tanto scurotto e poco definito.Ma è il debutto e puo’ succedere. Ma l’azienda è una forza della natura e il successo commerciale è garantito.
Le Guaite: presentato un annata 2006. Pero’ il vino denota stanchezza,mollezza e scappa ondeggiando. Perchè aspettare tanto per questo risultato? Rìsultati altalenanti...un anno si’ l’altro no....peccato perchè la Giulietta Dal Bosco è di una gentilezza e compostezza di altri tempi........
Massimago: Parli con la Titolare,che candidamente ammette che qualcosa nella 2009 non ha funzionato.......sic....peccato perchè è bella gente,due ragazze molto carine......poi con la 2010 si sono parzialmente riscattate....parzialmente.......
PREMIO RAPPORTO – Q/P
Direi senza dubbio RECCHIA. Vale la pena andarli a trovare. Per vari motivi che non elenchero’ tutti.
Ma i due amarone sono buoni e costano poco (non ve lo diro’ neanche sotto tortura).
IL base 2010 semplice,da bere anche subito.......e un Ca’ Bertoldi 2006 dai toni fume’ e sapido molto piu’ complesso e lungo ( e che prezzo,,,,,ancora,che insistente..........
PER CHIUDERE.....UN consiglio.....a tutti gli amici del forum che hanno avuto pazienza di leggermi...( e Vi ringrazio)
a) non prendete per oro tutto quello avete letto...sono sempre considerazioni personali
b) chiedo ad altri presenti e compagni di viaggio (in particolar modo uno, che ne capisce piu’ di me....) di aggiungere considerazioni o note su altri produttori che non ho assaggiato.....
c) BEVETE PIU’AMARONE....Cristo Santo.....che in inverno poi con spezzatini, arrosti,carni salsate...ci sta’ da Dio......SUVVIA:::::::::
d) Vi siete persi uno sfolgorante LUCA GARDINI, SuperIper PREMIATO MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO e credo di tutte le galassie stellare. Ha tenuto una degustazione di amarone vecchi. E pare, udite udite, che per ciascun vino assaggiato,abbia registrato mediamente circa 30 tipi di profumi....30 con improbabili nomi di fiori, o cose impensabili per la mente umana. Praticamente un computer che sforna dati a raffica. RA-TA-TA-TA-TA-TA!!!!!!!! IMMENSO. Speriamo gli diano l’OSCAR ad Holliwood prima o dopo,perchè il ragazzo se lo merita.
PROSIT
Pur mancando alcuni nomi importanti, primo fra tutti il Sommo Quintarelli, e poi Viviani,Tedeschi,Begali,Masi,MonteDall’Ora (sono i primi che mi vengono in mente,ma potrei ben andare avanti...) la rassegna rimane di estremo interesse. Primo per approfondire sempre di piu’ lo straordinario mondo dell’appassimento,secondo per capire i diversi stili dei vari produttori presenti,terzo per incontrare diversi amici presenti alla rassegna, visto la vicinanza della zona alla nostra.
L’annata 2010 è stata annata fresca. In generale quindi vini meno concentrati,carichi,fruttati,rispetto ad esempio alla 2009 (ma non sempre) vini quindi piu’ fruibili,rivolti ad una beva anche piu’ prossima,spesso semplici se vogliamo ma pur sempre di facile approccio. Poi selezioni, riserve,concentrazioni.....ovvio...sono altra cosa.
Inutile fare la lista infinita di assaggi che a poco servirebbero. Ho invece diviso i gruppi per TITOLI,anche per dare un senso di piu’ facile lettura per chi voglia prossimamente approcciarsi a questo affascinante mondo.
I FUORI CONCORSO
Romano dal Forno: presente con la sua ultima annata prodotta. 2008. Il vino ha il maggior spessore palatale della rassegna. E’ un embrione,caratterizzato quindi da un ovvia nota lattica,ma pur sempre rilascia una forza,stratificazione,dimensione,avvolgenza che gia’ adesso lascia intuire grossi sviluppi.
Roccolo Grassi . annata 2008. Il timbro e la direzione mi sembra piu’ o meno uguale. Spessore,concentrazione,intensita’,carattere.E poi come al solito,pazienza et attesa.Esce come al solito alla distanza.
Zyme’: una garanzia.qui la 2007.Ok, forse non arrivera’ alle vette della 2001,o magari della 2004, ma è pur sempre un grande vino. Perfetto,non ha asperita’, ha un equilibrio tra le parti come pochi alla rassegna....diciamo che è tecnicamente perfetto
Marion. Diciamo che non puo’ piu’ essere una sorpresa, Vi è una costanza qualitativa che ormai è conclamata,
Qui annata 2009. Eleganza,freschezza,filino appena di erbaceo,alcool perfettamente gestito...e tanta beva.Chapeau!
LE CONFERME
Qui metto aziende conosciute,dove vi è pure una buona costanza qualitativa e i vini sono piaciuti.
Brigaldara: una buona gamma di vini. Bal base 2009 speziato, un piu’ complesso e lungo Case vecie 2009 e un interessante Riserva 2007 ben piu’ ricco,avvolgente e lungo,dalla “antica”etichetta bianca che ricorda i vini di una volta.
Corte S.Alda. mi è sempre piaciuta la gamma di questa azienda. L’amarone 2009 è austero,minerale,floreale.Adesso si è smussato nei tannini e il vino è sapido,minerale ed ha tanta beva....
Speri: amarone 2009. Altra azienda di sicuro affidamento. Prova passata con la consueta maestria,non troppo concentrato e carico ha un bel profilo,freschezza e una puntina di alcool che pero’ col tempo si distendera’.
I MODERNI/ZONA ALLARGATA
Qui la situazione è ancora in fase di assestamento, con alti e bassi, ma decisi miglioramenti salvo qualche raro caso. Qualcuno ha trovato la quadratura del cerchio, qualcun’altro no,in piu’ altri (pochi per fortuna) hanno le idee molto confuse e “cannano”letteralmente i prodotti. Per ovvii motivi citero’ solo quelli che progrediscono in meglio.E
FERRAGU’. Confesso che non volevo neppure assaggiarlo. Poi i miei compagni di viaggio mi hanno convinto di ricredermi.E con ragione. L’annata 2008 ha una minore carica boise’, mi pare pure minor concentrazione (forse complice l’annata) nel complesso c’è maggior equilibrio pur con un impronta moderna.....buoni progressi insomma.
FATTORIA GARBOLE – Annata 2007. Vale lo stesso discorso. Passano gli anni e i miglioramenti sono ben evidenti. Qui,con l’annata c’è piu’ forza,frutto,larghezza,ma l’alcool è ben veicolato,e la progressione invoglia....bravi i ragazzi......
LE SORPRESE/NOVITA’.
Proprio per il discorso fatto in apertura, sempre ci saranno nuove aggiunte/entry di nuovi produttori, sia all’Anteprima, che qui a VillaDeWinkels. Citiamo
MARCO MOSCONI. Mi aveva colpito anche l’anno scorso. IL suo credo pare essere “FRESCHEZZA”. Si,perchè in ogni suo vino senti proprio la caratteristica di “uva fresca” cosa non da poco visto che parliamo pur sempre di vini da appassimento.Ma è cosi’.QUindi struttura,fiori,spezie fini e bocca integra,fresca che chiama la beva.E mi dicono faccia pure un Cabernet sauvignon altrettanto convincente. E parliamo di un ragazzo molto giovane.....
LA GIARETTA – Sono a marano di Valpolicella. Anche qui team giovane.UN amarone 2010 semplice ma molto ben fatto,pensato per la breva senza grosse pretese,fresco e scorrevole, e una Riserva 2008 piu’ complessa ma sempre con caratteristiche di piacevolezza e senza durezze alcune. Bravi pure loro......
Az agr FALEZZE – sono a Pigno di Illasi.Un amarone 2010 molto floreale,semplice ma ben eseguito e un 2009 (quasi esaurito) piu’ rotondo e fruttato con maggior residuo.Entrambi ben svolti. Prezzi pero’ ambiziosi.
Az agr SAN CASSIANO – amarone 2008 – direi l’amarone dai tratti “PIU’VINOSI” della serata.Violaceo,pimpante come un CoteDuRhone da syrah,ma goloso,fresco,ben fatto......buono....peccato per l’etichetta...(ma sono quisquiglie....)
LE DELUSIONI.
Chiaro che quando hai un plateau di 60 produttori mica tutti possono piacere, sempre di gusti personali parliamo.pero’ tuttora rimangono svariati produttori che hanno sempre dei tratti “poco puliti”,con piccole imperfezioni qua’ e la’, riduzioni, puzzette,muffette,nasi animali (non tanto da amarone),bocche rustiche con tannini urticanti o alcool devastanti.....diciamo vini un po’ “contadini” che pero’ a tanti piacciono visti i sorrisi compiacenti, le strette di mano vigorose.Anche qua non faro’ nomi, ma spesso non sono nomi di primaria importanza. Alcune considerazioni pero’ su alcune aziende.
BERTANI . E sono due. Come l’anno scorso. Lo stile è quello solito. Vino Magro, stretto, minerale. Ma quel medicinale che esce fuori, e quella chiusura amaretto/amara mi lascia molto perplesso.Cambio di stile??? Troppe bottiglie???Appiattimento del prodotto ????
VALENTINA CUBI . Ok, non è un nome dei primi della lista. Ma pochi anni fa avevo bevuto un loro Ripasso che mi aveva fatto gridare al miracolo. Qui pero’ abbiamo un 2008 e un 2004 caratterizzate da una certa nota di cotto/evoluto/ageè old style che poco mi piacciono...e pure al mio compagno di banco.....boh...da risentire ed approfondire..........
ZANONI. Premetto subito. I vini dii Zanoni in bocca fanno la loro parte. Spesso sono buoni (anche adesso con la 2009). In piu’ hanno un prezzo FrancoCantina decisamente conveniente. E’ un azienda che seguo,quindi.
Ma ogni volta che ci metto il naso c’è sempre questa nota “sporchina” che pensi: “E’ tappo? E’ muffetta?Che cacchio è? Forse qui è d’obbligo la caraffa. Ma ripeto in bocca,invece,c’è. E c’è sempre una bella acidita’,non un vino monstre, ma ben svolto.........
I MANGIA & BEVI
Quando mi approccio a certe aziende....ci vado col sorriso pieno perchè so’ gia’ quello che mi aspetta. Ah, mi porto dietro il raspino di ferro (quello che vendono da Brico).
ZENATO. Piacione, fruttato all’inverosimile,elogio dell’amarena sottospirito e spezie dolci.Vale sia per il classico 2004 che per la riserva 2007.Residuo in un contesto di morbidezza e potenza.Dovessi andare con una donna stasera....due bottiglie di queste.........
TRABUCCHI . Beh, con la 2006 mi sembra ci sia meno concentrazione e meno zuccheri....ma che mi dicano che fanni vini “secchi”....cacchio.....sentitevi invece la Riserva 2004.....elogio dell’appassimento/concentrazione.....anche qui vino da portare con se’ alla serata.......
VANNO BENE
Antolini. Due bei 2009.Moropio piu’ pronto per filosofia aziendale e Ca’Coato piu’ complesso e da aspettare
Sant’antonio. Presente solo il Campo dei Gigli 2008. Solito buon vino anche se scappa via...pero’ è fatto bene....
Pra’: Il soavista sta imparando e migliora.....il 2008 è semplice ma ben fatto......
Rubinelli Vajol: azienda giovane....bella verticale con preferenza per il 2008....ma pure il 2009 da seguire.....
Accordini . Acinatico 2009 ho ricordi migliori ma è ben eseguito....medio peso ma senza asperita’........
Manara: Postera 2008 altro amarone carino,con tutte le sue robette....e ad un prezzo conveniente,,,,,,,
I RIMANDATI//// LE NEWS
Ca’DeiFrati. Prima annata prodotta la 2008. Vino tanto scurotto e poco definito.Ma è il debutto e puo’ succedere. Ma l’azienda è una forza della natura e il successo commerciale è garantito.
Le Guaite: presentato un annata 2006. Pero’ il vino denota stanchezza,mollezza e scappa ondeggiando. Perchè aspettare tanto per questo risultato? Rìsultati altalenanti...un anno si’ l’altro no....peccato perchè la Giulietta Dal Bosco è di una gentilezza e compostezza di altri tempi........
Massimago: Parli con la Titolare,che candidamente ammette che qualcosa nella 2009 non ha funzionato.......sic....peccato perchè è bella gente,due ragazze molto carine......poi con la 2010 si sono parzialmente riscattate....parzialmente.......
PREMIO RAPPORTO – Q/P
Direi senza dubbio RECCHIA. Vale la pena andarli a trovare. Per vari motivi che non elenchero’ tutti.
Ma i due amarone sono buoni e costano poco (non ve lo diro’ neanche sotto tortura).
IL base 2010 semplice,da bere anche subito.......e un Ca’ Bertoldi 2006 dai toni fume’ e sapido molto piu’ complesso e lungo ( e che prezzo,,,,,ancora,che insistente..........
PER CHIUDERE.....UN consiglio.....a tutti gli amici del forum che hanno avuto pazienza di leggermi...( e Vi ringrazio)
a) non prendete per oro tutto quello avete letto...sono sempre considerazioni personali
b) chiedo ad altri presenti e compagni di viaggio (in particolar modo uno, che ne capisce piu’ di me....) di aggiungere considerazioni o note su altri produttori che non ho assaggiato.....
c) BEVETE PIU’AMARONE....Cristo Santo.....che in inverno poi con spezzatini, arrosti,carni salsate...ci sta’ da Dio......SUVVIA:::::::::
d) Vi siete persi uno sfolgorante LUCA GARDINI, SuperIper PREMIATO MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO e credo di tutte le galassie stellare. Ha tenuto una degustazione di amarone vecchi. E pare, udite udite, che per ciascun vino assaggiato,abbia registrato mediamente circa 30 tipi di profumi....30 con improbabili nomi di fiori, o cose impensabili per la mente umana. Praticamente un computer che sforna dati a raffica. RA-TA-TA-TA-TA-TA!!!!!!!! IMMENSO. Speriamo gli diano l’OSCAR ad Holliwood prima o dopo,perchè il ragazzo se lo merita.
PROSIT