L'informazione italiana dov'è?
Inviato: 23 gen 2014 22:59
Gambero Rosso Forum
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paolo-mon ha scritto:http://m.youtube.com/watch?v=NS2opS-qF1E&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DNS2opS-qF1E
paolo-mon ha scritto:Io abito dalla parte fortunata del fiume , a pochi chilometri si trovano paesi ancora invasi dall'acqua , aziende che a fatica erano riuscite a ripartire dopo il sisma dover affrontare un'altra "disgrazia" come questa , il problema è che questa volta la colpa è dell'uomo , chi doveva controllare gli argini dov'era? Il fiume non ha esondato ma ha rotto l'argine per 20/30 metri , adesso per pararsi il culo il consorzio scarica tutta le responsabilità sulle nutrie , roba da pazzi!!!
L'altro giorno il "nostro" presidente era nei paraggi di bologna , secondo voi si è degnato di una visita per rincuorare gli alluvionati ?
E' uno schifo , ogni giorno che passa mi sento sempre più lontano da questo paese , a malincuore spero che i miei figli possano trovare la loro starada lontano da qua.
Mi scuso con tutti per lo sfogo
Paolo
meursault ha scritto:Dico una cosa forse impopolare.
Però in questi tempi mi sembra che si dia rilevanza ad un evento (catastrofico, come questo o altri), e si attendano le conseguenti risposte ed aiuti pubblici, solo in misura in cui esso viene presentato e sbandierato dalla stampa.
Ed alla conseguente onda emotiva compassionevole che per qualche settimana ne consegue.
Posto che lo stato comatoso della nostra infrmazione è tale da anni e non solo perchè questa vicenda è stata snobbata.... ma i cittadini, le comunità, dovrebbero essere tutelati A PRESCINDERE dal fatto che la stampa punti i suoi obbiettivi sulla vicenda.
Lo stato dovrebbe essere presente SEMPRE e solidale quando un territorio è vittima di un esempio catastrofico.
A mio avviso insomma il problema, grosso, in questo caso, non è tanto dei mezzi di informazione ma della mancata risposta forte che ha dato e probabilmente, darà, lo stato.
Con la S minuscola, sempre purtroppo.
Se non si fossero buttati dalla finestra negli ultimi 40 anni montagne di denaro pubblico nelle più svariate maniere forse avremmo i soldi necessari per fare quello che è giusto fare.