ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA
Inviato: 18 gen 2014 16:41
Cercherò di essere sintetica, analitica, empatica.
L'argomento è : visite in cantina e/o assaggi.
Leggo a giro brontolamenti e rimostranze da parte di egregi forumisti perché, dopo essersi scapicollati in macchina in luoghi bradi, arrivati alle porte della cantina agognata si sono sentiti poco considerati. Perché gli è stato detto che non c'era nessuno disponibile per una visita, O che per degustare bisognava pagare. O che le vecchie annate non erano disponibili per una degustazione. Oppure non hanno trovato differenze di prezzo ai privati in confronto della loro enoteca sotto casa. Come dire, è il bello della diretta.
Il fatto è che a un produttore gli si chiede non solo di fare buoni vini, ma di essere simpatici, disponibili a tutte le ore, di saper raccontare ogni singola vendemmia nei minimi particolari, se donna pure di essere gnocca. Aggiornati riguardo ai blog, enoforum. Consapevoli dell'importanza e conoscenza di qualsiasi appassionato.
Vorrei spezzare una lancia a riguardo. Ogni cantina, grande, media, piccola, si organizza per ricevere visitatori. Ha le sue regole.Se una cantina ha la possibilità di pagare personale addetto solo alle visite/degustazioni, sarà più aperta e generosa nel ricevimento. Se, invece, conta solo sulla forza delle braccia e teste dei proprietari, non è possibile che a tutte le ore della settimana, soprattutto negli scarsi weekend i cui suddetti proprietari non siano a giro per vendere/promuovere i loro vini, ci sia la possibilità di accontentare chi arriva in serata e pretende di essere trattato con tutti gli onori.
Un minimo di compassionevole comprensione è richiesta.
L'argomento è : visite in cantina e/o assaggi.
Leggo a giro brontolamenti e rimostranze da parte di egregi forumisti perché, dopo essersi scapicollati in macchina in luoghi bradi, arrivati alle porte della cantina agognata si sono sentiti poco considerati. Perché gli è stato detto che non c'era nessuno disponibile per una visita, O che per degustare bisognava pagare. O che le vecchie annate non erano disponibili per una degustazione. Oppure non hanno trovato differenze di prezzo ai privati in confronto della loro enoteca sotto casa. Come dire, è il bello della diretta.
Il fatto è che a un produttore gli si chiede non solo di fare buoni vini, ma di essere simpatici, disponibili a tutte le ore, di saper raccontare ogni singola vendemmia nei minimi particolari, se donna pure di essere gnocca. Aggiornati riguardo ai blog, enoforum. Consapevoli dell'importanza e conoscenza di qualsiasi appassionato.
Vorrei spezzare una lancia a riguardo. Ogni cantina, grande, media, piccola, si organizza per ricevere visitatori. Ha le sue regole.Se una cantina ha la possibilità di pagare personale addetto solo alle visite/degustazioni, sarà più aperta e generosa nel ricevimento. Se, invece, conta solo sulla forza delle braccia e teste dei proprietari, non è possibile che a tutte le ore della settimana, soprattutto negli scarsi weekend i cui suddetti proprietari non siano a giro per vendere/promuovere i loro vini, ci sia la possibilità di accontentare chi arriva in serata e pretende di essere trattato con tutti gli onori.
Un minimo di compassionevole comprensione è richiesta.