Eccomi rientrato da un weekend corto in Valpolicella (Sabato e Domenica) tra vini, sapori e colori.
Il mio "viaggio" dai produttori ha inizio da Zymè e si conclude con Monte dei Ragni, passando per Lavarini e F.lli Recchia.
Un pò per caso o destino, Il primo ed ultimo produttore a mio avviso sono come l'alpha e l'omega.
Due modi completamente opposti di interpretare il territorio, il mercato e le lavorazioni...e questo mi ha fatto un pò pensare, ma andiamo per ordine:
Zymè: arrivo e subito si scorge la nuova cantina in costruzione (moolto bella), mi attende fuori la Sig.ra Luisa (cordialissima) e ci fa entrare.
Rimango subito sbalordito, la "grotta" in tufo con il suo percorso, con le botti che riposano...fantastico.
Ci spiega tutta la gamma dei prodotti per poi farci accomodare nell'area degustazioni, e li inizia l'esperienza.
Per volontà mia ho tralasciato i bianchi e grappe in tutti i produttori in quanto volevo concentrarmi sulla rossa Valpolicella.
Si iniziano subito a sentire i toni differenti dai normali Valpo classici, il produttore infatti ha dato una nota "vintage"..come una volta.
Il ripasso non si chiama così, ma bensì valpolicella classico superiore, si passa poi agli esperimenti del produttore: Karios e Oz ed un Cabernet dei Berici.
Arriviamo all'amarone 2006, molt ben strutturato,sfociando nei Cru: Amarone Riserva 2001 e Harlequin (il papà maggiore del Karios con 15 uvaggi).
Mi sono dilettato ad assaggiare anche l'olio (straordinario ed infatti è arrivato a casa con me).
L'impressione è ottima, l'amarone riserva è un qualcosa di eccezionale, mi ha frenato solamente il prezzo (160 €) ma ci sto riflettendo. Ottimo produttore (purtroppo non l'ho conosciuto in quanto era al Merano Wine Festival)
Lavarini: Si capisce fin dall'ingresso che si tratta di un piccolo produttore, mi accoglie direttamente il titolare Massimo, persona cordiale e simpatica.
Mi fa vedere tutto (cantina, macchine per etichette) enunciando più e più volte che fa tutto lui.
Arriviamo alla degustazione (gentilissimo con formaggi e crackers).
I suoi sono vini che io definisco equilibrati ed identificano il produttore: equilibrato e metodico.
Mi ha da subito incuriosito il Piassaron che lui definisce il "piccolo amarone", con processi analoghi al fratello maggiore ma con tempi di riposo più brevi.
Questo vino il produttore l'ha fatto per un amico ristoratore, il quale aveva bisogno di un amarone più leggero per fare il risotto, ed eccolo qui.
Molto buono il recioto.
Un produttore in gamba.
Ho pranzato all'enoteca in piazza bevendo un ripasso di Valentina Cubi (molto buono), ma non mi è particolarmente entusiasmato la cucina.
F.lli Recchia: La Sig.ra Elisa mi ha fatto visitare tutte le fasi di lavorazione, essiccatura, riposo ecc.. per poi passare alla degustazione.
Anche qui vini discreti senza particolari Virtù ma ben equilibrati.
Molto buono l'amarone Cà Bertoldi (il loro Cru), il recioto invece non mi è particolarmente piaciuto ma sono dei bravi produttori ed ottima realtà (70 ettari di proprietà).
Monte dei Ragni: Difficoltoso arrivarci anche con il navigatore, stradine strette e sterrate, si arriva nel cortile e si entra in una stanza dove c'è ad aspettarci il Sig. Zeno.
E qui, è iniziato il suo "show".
Un'ora di spiegazioni: noi abbiamo imparato a fare il vino con l'appassimento e la nostra terra è vocata a questo, le nostre vigne non possono sopportare tanti vini ed infatti ne produco solamente due, Ripasso ed Amarone.
Mi ha dato del piccolo chimico in quanto metto il cloruro di sodio nell'acqua H2O per fare la pasta
.
Si insomma, un personaggio un pò eccentrico, un gran lavoratore che produce in modo antico il vino (ha fatto cenni storici a re babilonesi ed imperatori romani).
Utilizza il cavallo per arare i campi...
Come dicevo, l'opposto di Zymè che con la sua gamma prodotti va in contrapposizione all'essenza stessa del Sig. Zeno (che ha 3 ettari in proprietà).
I vini erano buoni, non eccelsi e ciò a mio avviso non giustifica i 25 euro per il ripasso ed i 53 per l'amarone.
Ho cenato da Mazzi: cena rustica come il posto, degustando i suoi prodotti.
Buono il sanperetto, molto buono ed elegante l'amarone Castel.
Pensavo qualcosina in più sul recioto, che per i miei gusti lo giudico troppo concentrato.
Per il pranzo della Domenica sono andato Alla Ruota.
Posto molto bello con una vista panoramica affascinante, buonissima la cucina ed il titolare molto cortese e preparato.
Ho assaggiato l'amarone di Speri, che dire, mi son pentito di non aver visitato il produttore
.
Per il Recioto finale ho dato carta bianca e....mi ha portato il suo Recioto.
Un vino non prodotto con processi industriali, ottimo.
Purtroppo non lo vuole vendere in quanto dice che spostandolo in macchina si rovina. Peccato.
Valpolicella? terra stupenda...ci tornerò!!!
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]