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CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 07:11
da Kalosartipos
Thé al limone, per ora.. ma penso che novembre sarà zeppo di belle bottiglie

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 15:28
da barone79
Kalosartipos ha scritto:Thé al limone, per ora.. ma penso che novembre sarà zeppo di belle bottiglie

cartellino giallo...sei recidivo con questo the di apertura bevute mensili!!!

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 15:31
da barone79
barbaresco rizzi 2007profumato,solare, comunicativo,borgognogne nei profumi ma deciso nei sapori....
evaporata la bottiglia in un amen
best buy,grazie ezio mofise

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 15:32
da davidef


matrimonio perfetto tra gnocchi di ricotta con ragù di cortile e Chablis....gran bicchiere pronto ma prospetticamente lungo
....avevo sbagliato mese...alla fine ho aperto io quindi visto che Kalos non ha proposto alcuna soluzione idroalcolica valida per il 3D
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 16:55
da Andyele
Oggi a pranzo un vino che ho decretato "vorrei avere ogni giorno sulla mia tavola". Gulfi Nerobufaleffj 2004.
Che vino bellissimo, solare. Naso affascinante che varia dai fruttini, alle radici, al balsamico, alle spezie; ma dove spicca il volo è in bocca con una tessitura elegante e baldanzosa, non c'è il calore che ci si potrebbe aspettare, il legno è ben integrato, c'è tensione ma tutto ben incesellato in una rassicurante e non stucchevole dolcezza. La bevibilità è splendida con la giusta acidità ad equilibrare tutto il quadro. Abbondantemente over 90.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 17:03
da Patatasd
Gravner, Breg 1997
Al naso le note varietali del Sauvignon sono predominanti, il frutto è ancora vivissimo, colore aranciato abbastanza torbido.
L'acidità è bella presente, non diresti che ha 16 anni, sopratutto considerando che è del '97.
Bella lunghezza ed evoluzione in bocca, al primo sorso mi è venuto un brivido lungo la schiena per l'emozione.
Gran bel bicchiere, forse un pò troppo sauvignoneggiante ma è il primo Breg che bevo e non ho quindi un metro di paragone.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 18:22
da george7179
Champagne... tanto tanto!
Oggi 4 cantine!
Brochet-Hervieux
Jacques Busin (parte delle uve di pinot nero le vende a Krug)
Patrick Soutiran (ambonnay)
Driant-Valentin
Tutti vini molto interessanti e dal buon rapporto qualità prezzo... ovviamente qui in cantina.
Li consiglio a chi volesse fare un giretto da queste parti!
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 18:50
da Sincero
oggi con una linguina di vongole e gamberetti, bevuto questo:

100% coda di volpe
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 19:01
da Sincero
mentre con un pò di pasticceria secca, bevuto questo:

vinsanto Melini occhio di pernice 96
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 20:20
da piergi
D'angelo- aglianico del vulture riserva Vigna caselle 2006
Il naso parte chiuso, quasi ritroso. A stento emergono note di ribes, fragola matura, arancia sanguinella, e in sottofondo una leggera sensazione balsamica. Il bocca il sorso è pieno e rimanda da un lato a note di arancia rossa,menta, origano, dall'altro a sensazioni più minerali come di legna bruciata.
Tannino e acidità adeguati ad un aglianico "old style".
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 22:10
da paperofranco
Stasera, con roast-beef e cappelle di porcini di mezz'età in teglia, avevo voglia di qualcosa di serio.
Barbaresco Montestefano 2004 Rivella.
Colore paradigmatico. Il profumo è quello del nebbiolo di alta classe, o almeno quello che io considero tale, con un paio di caratteristiche che spesso ho riscontrato nei miei preferiti: sfumature floreali pregevoli(rosa) e una sottile vena agrumata attraverso(scorza d'arancia); un'evoluzione olfattiva a ritroso della rosa, che in questo caso parte macerata e torna fresca. Avvincente lo sviluppo al palato, con tannini cesellati ed un finale che colpisce in profondità, lungo, succoso, e ricamato di finissimo sale in chiusura.
Uno di quei casi mirabili in cui la severità tipica di questo bellissimo cru(a mio avviso il più baroleggiante di tutti), viene filtrata con il fruttato indolente di quest'annata benedetta, e il risultato è superbo.
Per me, un grande vino, punto e basta.
Come ho già fatto per la riserva 2006 di Valdellecorti, lancio un'OPA "amichevole" su eventuali bottiglie in possesso di forumisti che per qualche motivo volessero cederle. Non scherzo e pago bene(senza esagerare però

). Grazie.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 01 nov 2013 23:14
da zampaflex
Ronchi di Cialla - Schioppettino 2007
Quando l'ho aperto l'altra sera, conoscendolo zero, al di là del profilo molto vegetale (pepe, peperone, geranio, qualche fiore) mi ha incuriosito il passo, da vecchio signore elegante della provincia di una volta, quasi inglese, ma più flanella che tweed. Avendo nel frattempo finito il Tuderi (parzialmente indirizzato alla damigianetta dell'aceto del suocero!) mi ci sono concentrato meglio stasera. C'è poco da fare, è di una grande bevibilità, quel poco alcool poi lo rende ancora più invogliante. Un gioiellino.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 06:36
da diamonddave
A leggere il thread di davidef vien voglia di fare i bagagli e cambiar hobby

.... intanto però noi si continua a bere "terreno" chissà un giorno ci tocchi il soprannaturale.
Trento extra brut Lunelli Riserva 2005 – Ferrari
Bevuto in realtà il 31 dall’amico Max/Le Giare, come aperitivo per ingannare il tempo in attesa che arrivasse l’ora del pranzo per salutarsi…
Bella bollicina con un naso elegante e da una bocca incisiva. Alla fine mi è piaciuta un po’ meno del brut perlé non riserva bevuto un paio di settimane fa, proprio a causa della bevibilità meno agile che lo caratterizzava. Per l’amor di dio… abbiam finito la bottiglia in due ed in meno di un'ora fra una puttanata e l'altra, però mi è sembrato meno sgargarozzabile dell’altro. Forse mi sbaglio
Sagrantino di Montefalco 25 anni 2001 – Arnaldo Caprai
Vinone affascinante. Era in cantina da circa un paio di anni (comprato qui sul forum) ed ero curioso di riberlo. Naso intatto sin dall’apertura, colore semplicemente integro, nulla faceva pensare ai 12 anni che il vino si portava addosso. Spezie a profusione e poi tabacco e humus in quantità, tanto che sembra di essere in moto da girar per boschi in quelle zone, con i profumi della vegetazione che ti entrano nel casco. Bocca morbida, ma ancora caratterizzata da un tannino vigoroso e fitto, e con una eleganza che perde colpi solo in un momento della bevuta, quando il vino s’è presentato un pelo aggressivo al naso, ma poi è passato. Persistenza davvero notevole. A vederlo così, gli darei altri 10 anni di vita senza particolari accorgimenti e affanni. Una vera garanzia di durata nel tempo.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 12:13
da arnaldo

In questi giorni
FRANCOIS CHIDAINE - Montlouis Les Tuffeaux 2009 - paglierino scarico. Profumi classici dello chenin. Roccia spaccata, poi pesca bianca,caramella d'agrumi,fiori gialli.....sempre sussurati....bocca splendida,con quel microfilino di zucchero in splendido equilibrio con la mineralita' del vitigno...bella bottiglia da godere anche subito complice l'annata.....
RENE CACHEAUX - Vosne Romanèe 2007 - rubino trasparente. Naso austero,rigoroso,"Nebbioleggiante". Lentamente,con l'aria,escono le classiche fragoline sottospirito,note di muschio,e spezie scure..poi tabacco essicato. Bocca Vosne,con forza,allungo,marcata da calore e tannino ancora presente,ma bottiglia piu' che corretta dall'ottimo rapporto Q/P.
Az agr SESTI - Rosso di Montalcino 2009 - rubino con sfumature granato. Naso fin da subito solare ed espressivo. Arancia sanguinella,spezie macinate, succo di melograno,sprizza golosita' da tutti i pori. Bocca scintillante, perfettamente in linea con quanto percepito al naso,c'è sale,freschezza,alcool misurato,e quel frutto agrumato goloso targato 2009. Da bere senza tanti indugi.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 12:36
da de magistris
arnaldo ha scritto:
In questi giorni
FRANCOIS CHIDAINE - Montlouis Les Tuffeaux 2009 - paglierino scarico. Profumi classici dello chenin. Roccia spaccata, poi pesca bianca,caramella d'agrumi,fiori gialli.....sempre sussurati....bocca splendida,con quel microfilino di zucchero in splendido equilibrio con la mineralita' del vitigno...bella bottiglia da godere anche subito complice l'annata.....
RENE CACHEAUX - Vosne Romanèe 2007 - rubino trasparente. Naso austero,rigoroso,"Nebbioleggiante". Lentamente,con l'aria,escono le classiche fragoline sottospirito,note di muschio,e spezie scure..poi tabacco essicato. Bocca Vosne,con forza,allungo,marcata da calore e tannino ancora presente,ma bottiglia piu' che corretta dall'ottimo rapporto Q/P.
Az agr SESTI - Rosso di Montalcino 2009 - rubino con sfumature granato. Naso fin da subito solare ed espressivo. Arancia sanguinella,spezie macinate, succo di melograno,sprizza golosita' da tutti i pori. Bocca scintillante, perfettamente in linea con quanto percepito al naso,c'è sale,freschezza,alcool misurato,e quel frutto agrumato goloso targato 2009. Da bere senza tanti indugi.
Arnaldo, sei troppo esterofilo: cerca di bere un po' più italiano...

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 12:41
da gpetrus
paperofranco ha scritto:Stasera, con roast-beef e cappelle di porcini di mezz'età in teglia, avevo voglia di qualcosa di serio.
Barbaresco Montestefano 2004 Rivella.
Colore paradigmatico. Il profumo è quello del nebbiolo di alta classe, o almeno quello che io considero tale, con un paio di caratteristiche che spesso ho riscontrato nei miei preferiti: sfumature floreali pregevoli(rosa) e una sottile vena agrumata attraverso(scorza d'arancia); un'evoluzione olfattiva a ritroso della rosa, che in questo caso parte macerata e torna fresca. Avvincente lo sviluppo al palato, con tannini cesellati ed un finale che colpisce in profondità, lungo, succoso, e ricamato di finissimo sale in chiusura.
Uno di quei casi mirabili in cui la severità tipica di questo bellissimo cru(a mio avviso il più baroleggiante di tutti), viene filtrata con il fruttato indolente di quest'annata benedetta, e il risultato è superbo.
Per me, un grande vino, punto e basta.
Come ho già fatto per la riserva 2006 di Valdellecorti, lancio un'OPA "amichevole" su eventuali bottiglie in possesso di forumisti che per qualche motivo volessero cederle. Non scherzo e pago bene(senza esagerare però

). Grazie.
condivido in toto......bevuto poco tempo fa un grande 2001 , e in cantina conservo tutte le annate dal 2003 in poi

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 12:49
da arnaldo
de magistris ha scritto:Arnaldo, sei troppo esterofilo: cerca di bere un po' più italiano...

C'hai ragione,Paolo.....ma è l'eterno conflitto Italia/Francia.....e gli acquisti scappano piu' di la'.......ma lunedi' c'ho qua Sabino e mi rifaccio con gli interessi........anche se poi ci saranno tanti champagnini........cercero' di fare a meta'......

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 13:34
da Spectator
..Rosso del Conte 1997,Tasca d' Almerita. Preso poco prima del precipizio !Rosso cupo con riflessi aranciati. Al naso pochi profumi di fruttini rossi ; bocca ancora..piacevole ma un un tantino sfibrata e stanca .Niente di balsamico e tanto residuo.Due/tre anni fa..sarebbe stata una buona bevuta.Pagato..poco,nn me ne rammarico piu' di tanto

.
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 13:49
da de magistris
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 19:39
da fabrizio leone
insieme con amici una di queste sere
Esterlin Brut, piacevole, buono come inizio serata vs salame ed acciughe sott'olio
Bonnaire Blan de Blaqncs, più corposo, vs Risotto con chiodini ferschi
Jacques Copinet Blanc de Blancs, Millesime 2004 ( non mi ha convinto ), vs tortini di patate con cuore di grana padano 24 mesi,adagiato su un letto di pioppini
Rene collard 1985, bottiglia andata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! porcaccia miseria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
fine cena: Bas armagnac 1995 Dartigolungue, molto piacevole
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 20:44
da george7179
Oggi secondo giorno in champagne... solo due cantine ma direi alta qualità!
Entrambe nella cote de blanc:
Pierre Gimonnet
Pierre Moncuit
Fanno solo blanc de blancs con uve grand cru, tutti i vini, a partire dai base sono molto godibili, per arrivare ai millesimi o riserve che hanno potenza e persistenza da vendere. In più lasciano una bocca pulita e morbida che invita a berne all' infinito...

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 20:49
da george7179
diamonddave ha scritto:A leggere il thread di davidef vien voglia di fare i bagagli e cambiar hobby

.... intanto però noi si continua a bere "terreno" chissà un giorno ci tocchi il soprannaturale.
Trento extra brut Lunelli Riserva 2005 – Ferrari
Bevuto in realtà il 31 dall’amico Max/Le Giare, come aperitivo per ingannare il tempo in attesa che arrivasse l’ora del pranzo per salutarsi…
Bella bollicina con un naso elegante e da una bocca incisiva. Alla fine mi è piaciuta un po’ meno del brut perlé non riserva bevuto un paio di settimane fa, proprio a causa della bevibilità meno agile che lo caratterizzava. Per l’amor di dio… abbiam finito la bottiglia in due ed in meno di un'ora fra una puttanata e l'altra, però mi è sembrato meno sgargarozzabile dell’altro. Forse mi sbaglio
Sagrantino di Montefalco 25 anni 2001 – Arnaldo Caprai
Vinone affascinante. Era in cantina da circa un paio di anni (comprato qui sul forum) ed ero curioso di riberlo. Naso intatto sin dall’apertura, colore semplicemente integro, nulla faceva pensare ai 12 anni che il vino si portava addosso. Spezie a profusione e poi tabacco e humus in quantità, tanto che sembra di essere in moto da girar per boschi in quelle zone, con i profumi della vegetazione che ti entrano nel casco. Bocca morbida, ma ancora caratterizzata da un tannino vigoroso e fitto, e con una eleganza che perde colpi solo in un momento della bevuta, quando il vino s’è presentato un pelo aggressivo al naso, ma poi è passato. Persistenza davvero notevole. A vederlo così, gli darei altri 10 anni di vita senza particolari accorgimenti e affanni. Una vera garanzia di durata nel tempo.
Ho bevuto il Caprai 2001 ad aprile e concordo pienamente... la cosa che mi aveva impressionato era il tannino ancora di una forza inaspettata, tanto che mi ero ripromesso di non toccare la seconda bottiglia per almeno altri 5 anni, ben sapendo che ne avrebbe avuti molti di più prima di raggiungere l'apice! Per ora sto resistendo... nonostante il piacevolissimo ricordo...

Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 02 nov 2013 23:56
da davidef

2005....sempre una garanzia sebbene per me abbia già il fiato corto per una evoluzione incipiente, consiglio di berlo senza indugi da ora ad un paio di anni massimo
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 03 nov 2013 00:01
da davidef

bella coppietta di vinelli rossi da pizza, molto leggiadro e tutto sulla ciliegia il Valpolicella, caramellina golosa, nettamente su altra dimensione il Morgon con alcune sfaccettature quasi rodanesche, bottiglia che si beve da sola ma che ha pure complessità e prospettive di evoluzione nel medio periodo
Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013
Inviato: 03 nov 2013 11:18
da arnaldo
Ieri sera
AGRAPART - Champagne Brut Les 7 crus - incredibile. Un paio di annetti di cantina.....ed è ancora teso, agrumato,floreale,molto delicato, indicato da aperitivo o piatti molto soft,ha facilita' di beva pur non lasciando grosse tracce gustative....simpatico.......
az agr ELVIO COGNO - Barolo Ravera 2004 - appena aperto parte profumato a palla, con tabacco,muschio,frutta scura......poi quasi s'ammutolisce per riemergere con note di sanguinella,spezie scure e sottobosco,declinanti al fungo. Bocca di carattere,tannino e alcool hanno il sopravvento,ma con zampone e pure' ha fatto un discreto abbinamento......nel complesso pero' non una bottiglia memorabile visto l'annata........