Gambero Rosso Forum

a mio parere una rivista fuori dal coro che offriva spunti interessanti .
siete d'accordo ?

lorenzo

lo comprai per un'annetto dal primo numero.

non sento la mancanza.

lorenzodom ha scritto:a mio parere una rivista fuori dal coro che offriva spunti interessanti .
siete d'accordo ?

lorenzo

...una perdita sconvolgente: il mondo del vino non sarà più il medesimo. E' scomparsa una voce autorevole, competente con la quale sono cresciute intere generazioni di appassionati. Il suo contributo è stato fondamentale per la mia vita, la cui perdita è a dir poco traumatica. Mi si è creato un vuoto incolmabile, da quando ho saputo della sua chiusura non solo faccio fatica a raccapezzarmi enologicamente; ma ciò che è grave è che anche la mia vita sessuale ha avuto un contraccolpo inaspettato. Chiedo, quindi, alle forumiste presenti di aiutarmi a superare questo momento drammatico ...

ma cos'è, ti han dato un carciofino?

fabird ha scritto:lo comprai per un'annetto dal primo numero.

non sento la mancanza.

...puoi sempre buttare l'occhio, ogni tanto, su Intravino... anche se difficilmente i surrogati riescono ad essere all'altezza degli originali......

vinogodi ha scritto:

fabird ha scritto:lo comprai per un'annetto dal primo numero.

non sento la mancanza.

...puoi sempre buttare l'occhio, ogni tanto, su Intravino... anche se difficilmente i surrogati riescono ad essere all'altezza degli originali......

Caustico...

Vinogodi dal sig. che è forse voleva dire ;
pur non essendo questa rivista la mia di riferimento sono molto dispiaciuto per i posti di lavoro che anche nel mondo del vino vengono persi , la riflessione che ciò mi comporta è , come mai la rivista che leggo mi racconta di un mondo in continua crescita di esportazioni e di successi mentre quando si parla con i produttori si hanno sensazioni ben diverse ( cosa che per altro la rivista in questione non mancava di sottolineare ), non sarà che anche in questo mondo il “marketing” è in mano a personaggi bigotti fermi nelle loro posizioni che non amano il vino ma semplicemente cercano di mantenere lo status che questo mondo gli ha dato?
A questo, che penso possa essere stato il pensiero di VINOGODI vorrei aggiungere il mio .
Candidati alle prossime elezioni hai il linguaggio adatto .
Saluti lorenzo
COTIGNOLA - RAVENNA – ROMAGNA vera !

lorenzodom ha scritto:Vinogodi dal sig. che è forse voleva dire ;
pur non essendo questa rivista la mia di riferimento sono molto dispiaciuto per i posti di lavoro che anche nel mondo del vino vengono persi , la riflessione che ciò mi comporta è , come mai la rivista che leggo mi racconta di un mondo in continua crescita di esportazioni e di successi mentre quando si parla con i produttori si hanno sensazioni ben diverse ( cosa che per altro la rivista in questione non mancava di sottolineare ), non sarà che anche in questo mondo il “marketing” è in mano a personaggi bigotti fermi nelle loro posizioni che non amano il vino ma semplicemente cercano di mantenere lo status che questo mondo gli ha dato?
A questo, che penso possa essere stato il pensiero di VINOGODI vorrei aggiungere il mio .
Candidati alle prossime elezioni hai il linguaggio adatto .
Saluti lorenzo
COTIGNOLA - RAVENNA – ROMAGNA vera !

...erano esattamente i concetti che volevo esprimere, ti ringrazio per la puntualizzazione, in maniera che anche i lettori del forum possano avere l'opportunità di comprendere il criptico Vinogodi-pensiero, non sempre così esplicito nelle enunciazioni un pò contorte. Per quel che concerne la candidatura alle prossime elezioni, sappi che già oggi potrei presiedere cariche pubbliche importantissime in quanto eletto a grande maggioranza come rappresentante il mio partito politico alle elezioni del 2003, carica che ho rifiutato perchè troppo preso a scrivere cazzate sul forum del gambero rosso, leggere avidamente Il Mio Vino, oppure a organizzare bicchierate epiche con gli amici, impegni che mal si conciliano con l'impegno pubblico ...
PS: la tristezza per i posti di lavoro persi è sempre presente in me...

qui inizia e qui finisce, buon lavoro.
lorenzo

lorenzodom ha scritto:Vinogodi dal sig. che è forse voleva dire ;
pur non essendo questa rivista la mia di riferimento sono molto dispiaciuto per i posti di lavoro che anche nel mondo del vino vengono persi , la riflessione che ciò mi comporta è , come mai la rivista che leggo mi racconta di un mondo in continua crescita di esportazioni e di successi mentre quando si parla con i produttori si hanno sensazioni ben diverse ( cosa che per altro la rivista in questione non mancava di sottolineare ), non sarà che anche in questo mondo il “marketing” è in mano a personaggi bigotti fermi nelle loro posizioni che non amano il vino ma semplicemente cercano di mantenere lo status che questo mondo gli ha dato?
A questo, che penso possa essere stato il pensiero di VINOGODI vorrei aggiungere il mio .
Candidati alle prossime elezioni hai il linguaggio adatto .
Saluti lorenzo
COTIGNOLA - RAVENNA – ROMAGNA vera !

se la buttiamo sul discorso dei posti di lavori vacanti sono comprensivo, mi dispiace molto e ti capisco, rimboccarsi le maniche e via andare!!!
se mi parli della rivista che non sarà più presente nelle edicole non sono molto preoccupato perché non faceva neanche più parte delle mie letture da spiaggia (considerazione la più bassa possibile in quanto leggera e frivola) visto che gli argomenti erano sempre meno interessanti e molto (palesemente, a volte) "di parte" per attrarre il lettore inesperto del settore vino
questo sbandierare sempre e comunque i vini sconosciuti come chicche immancabili nella propria cantina a scapito di etichette blasonate solo perché costose
alcune volte potrebbero avere anche ragione ma nella maggior parte dei casi, lasciamo dire, erano delle vere c.....e

detto questo dormo sonni tranquilli ugualmente (è da molto che dormo sereno), meno per i senza lavoro....

La carta stampata che parla di vino in Italia ha perso quasi totalmente interesse. E di quello che resta in edicola è davvero poca roba. Mi riferisco sia al Gambero (contenuti brevi e spesso poveri) , sia a SpiritoDivino, tanto patinati per nulla,anche qui salvo rari casi (vedi mega degustazioni di GLMazzella), sia a Bibenda,dove troviamo qualche ottimo report (vedi Ascione)magari fatto all'estero,mentre sull'interno c'è davvero poca roba.
In Italia,quindi,riassumendo,il panorama della carta stampata che concerne il vino è povera/triste.

Stavo per caso pensando,facendo un confronto....alla Revue de Vins de France ????

arnaldo ha scritto:La carta stampata che parla di vino in Italia ha perso quasi totalmente interesse. E di quello che resta in edicola è davvero poca roba. Mi riferisco sia al Gambero (contenuti brevi e spesso poveri) , sia a SpiritoDivino, tanto patinati per nulla,anche qui salvo rari casi (vedi mega degustazioni di GLMazzella), sia a Bibenda,dove troviamo qualche ottimo report (vedi Ascione)magari fatto all'estero,mentre sull'interno c'è davvero poca roba.
In Italia,quindi,riassumendo,il panorama della carta stampata che concerne il vino è povera/triste.

Stavo per caso pensando,facendo un confronto....alla Revue de Vins de France ????

RVF altre menti e altri approcci, la cultura enoica di qualità è molto più radicata, non solo per passione ma anche per business

C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

Chiedo scusa per l'OT, ma penso di dare un piccolo contributo anche alle discussioni che divampano sulle guide portando il mio esempio: sono abbonato a Enogea da diversi anni perché la trovo una rivista professionale, ben fatta e concretamente utile per "l'utilizzatore finale", nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli .

vinogodi ha scritto:

fabird ha scritto:lo comprai per un'annetto dal primo numero.

non sento la mancanza.

...puoi sempre buttare l'occhio, ogni tanto, su Intravino... anche se difficilmente i surrogati riescono ad essere all'altezza degli originali......

ci ho provato ma non va bene come il mio vino per accendere il camino.

fa anche rima.

fabird ha scritto:

vinogodi ha scritto:

fabird ha scritto:lo comprai per un'annetto dal primo numero.

non sento la mancanza.

...puoi sempre buttare l'occhio, ogni tanto, su Intravino... anche se difficilmente i surrogati riescono ad essere all'altezza degli originali......

ci ho provato ma non va bene come il mio vino per accendere il camino.

fa anche rima.

...evenienza che ho contemplato pure io e che mi trova assolutamente concorde, in termini di polivalenza di destinazione d'uso dei succitati...

lorenzodom ha scritto:a mio parere una rivista fuori dal coro che offriva spunti interessanti .
siete d'accordo ?

lorenzo

Grazie, nonostante la giornata uggiosa me l'hai rallegrata con questa battutona.

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

Chiedo scusa per l'OT, ma penso di dare un piccolo contributo anche alle discussioni che divampano sulle guide portando il mio esempio: sono abbonato a Enogea da diversi anni perché la trovo una rivista professionale, ben fatta e concretamente utile per "l'utilizzatore finale", nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli .

Concordo, ma se uno aspetta di trovare rispecchiati i propri giudizi non si abbonerà neanche a Topolino...
Da qualche anno poi Enogea non è più una "one man band", oltre al Masna ci sono sempre Falcone e a volte anche altri (Erro, Gravina).

lorenzodom ha scritto:a mio parere una rivista fuori dal coro che offriva spunti interessanti .
siete d'accordo ?

lorenzo

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

gallia ha scritto:

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

...su, dai, ragazzi, siamo seri e concreti: avete mai provato a camparci, scrivendo amene scemenze di vino su carta stampata o sul web? Non posso neppure definirle marchette, è solo istinto di sopravvivenza...

gallia ha scritto:

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

....ecco, tanto per dirne una....

vinogodi ha scritto:

gallia ha scritto:

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti (...)
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

...su, dai, ragazzi, siamo seri e concreti: avete mai provato a camparci, scrivendo amene scemenze di vino su carta stampata o sul web? Non posso neppure definirle marchette, è solo istinto di sopravvivenza...

Includendo Masnaghetti in questa generalizzazione, secondo me prendi un granchio.
A lui certi vini piacciono proprio (tutto Gaja in Piemonte, per esempio), dopodiché semmai sta attento al suo "posizionamento tattico" rispetto alle tendenze del momento (per dire, qualche anno fa sul Chianti Classico era un pasdaran ferriniano, adesso molto meno), anche perché la rivista vive solo di abbonamenti.

Magari Gaja se lo tiene un po' più buono in modo che gli invii i campioni, visto che per quello che sapevo qualche anno fa alle guide (almeno quella GR) non li manda.

vinogodi ha scritto:

gallia ha scritto:

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

...su, dai, ragazzi, siamo seri e concreti: avete mai provato a camparci, scrivendo amene scemenze di vino su carta stampata o sul web? Non posso neppure definirle marchette, è solo istinto di sopravvivenza...

certo che questa è classe. sopraffina.

Tartarin ha scritto:

vinogodi ha scritto:

gallia ha scritto:

paperofranco ha scritto:

gp ha scritto:C'è anche "Enogea" di Masnaghetti, anche se non in edicola (solo in abbonamento, vedi il sito omonimo).
E' un po' stringata e prevalentemente orientata a un'ampia panoramica delle ultime uscite vinicole, un po' come una guida dei vini che esce in dispense bimestrali: non a caso il Masna una guida l'aveva a un certo punto fatta, dato che era il curatore delle prime due edizioni della guida L'Espresso.
A me piacerebbe che fossero sviluppate di più le potenzialità più specificamente da rivista (con più verticali e riassaggi a distanza di tempo, per esempio, e in generale approfondimenti basati su assaggi meno legati alle ultime uscite), ma quello che c'è mi sembra meriti l'attenzione di un appassionato.

nonostante continui tuttoggi a trasecolare quando leggo certi punteggi che il Masna scuce a certi vini, soprattutto fra i nebbioli

Ti riferisci a qualche etichetta rinocentata?

...su, dai, ragazzi, siamo seri e concreti: avete mai provato a camparci, scrivendo amene scemenze di vino su carta stampata o sul web? Non posso neppure definirle marchette, è solo istinto di sopravvivenza...

certo che questa è classe. sopraffina.

...noblesse oblige... facevi parte della "redazione"?...