Messaggioda Alberto » 03 ott 2013 12:27
Chicco76 ha scritto:Direi che le produzioni post 95 sono difficilmente confrontabili visto il cambio di stile che ha portato al "vinone italiano dal gusto internazionale" di oggi, senz'anima e senza particolari picchi di eccellenza. Le vecchie produzioni invece sono grandi vini, destinati a sfidare il tempo. Ho grandi ricordi di un 71 in perfetta forma, bottiglia che rimarrà nella mia memoria per la sua integrità. Infatti il vino era decisamente più viscerale e definito. Difficile paragonarlo ad un Bordeaux, nelle mie bevute ho sempre notato una mancanza di "cremosità" che riesce bene al taglio bordolese originale, però sicuramente la zona a cui può fare l'occhiolino è Pauillac, vista l'aggressività ed esuberanza tannica che lo contraddistingue(va). Che bello sarebbe fare una batteria coi vecchi ...
Beh, una certa standardizzazione ad un gusto "moderno" in termini di volume e maturità del frutto c'è stata, ma non lo chiamerei comunque un "vinone".
Direi poi che nel vecchio corso si possono dentro annate come '97 e '98, che reputo molto interessanti.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?
For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.