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Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 17 set 2013 14:10
da darmagi90
Qualcuno lo ha sentito, soprattutto di recente?
Io l'ho trovato diverso dalle altre annate, tutte precedenti.
Colore oro antico molto carico, naso un po' monocorde di arancia rossa e albicocca secca.
Botrite?
Poi forse quanche nota lieve di miele e vaniglia ma non aveva l'ampiezza aromatica e olfattiva che avevo riscontrato in passato.
E' un'annata così?
Peccato, le altre versioni me lo facevano considerare uno dei migliori bianchi secchi fuori dalla Borgogna ma questo mi ha un po' deluso.

Re: Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 17 set 2013 14:44
da paperofranco
Bevuto ad agosto dell'anno scorso, ti riporto qui la mia nota di allora, per quel che vale.

paperofranco ha scritto:Clos de la Coulée de Serrant 2002.
La sensazione è di una grande annata, di quelle che hanno fatto arrivare in cantina un’uva pressoché perfetta, dove si è cercato e trovato maturazione e concentrazione, senza andare oltre, senza disperdere l’indispensabile acidità.
Non ha la verticalità e la drittezza delle vecchie annate, neanche il profilo un po’ liquoroso e pesante delle ultime, forse è una versione che sta un po’ a mezzo. Comunque per me è un gran vino: il profilo aromatico è dominato da note minerali con diverse sfaccettature, fiori gialli, un tocco di miele appena accennato; in bocca è un’esplosione di gusto e di sapore, un vino che non ha niente di aereo ma che è fieramente terreno, pur senza rusticità o pesantezze. Il percorso gustativo è semplicemente esaltante, ad un certo punto hai quasi la sensazione di una presenza tannica, tanta è la fisicità di questo vino; l’allungo finale sapido chiude il discorso alla grande.
D’istinto, un’altra gran boccia.

Re: Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 17 set 2013 18:45
da hansen
ora non ricordo esattamente le annate (dovrei andare a legger gli appunti) di sicuro un 2005 ed altre relativamente giovani non mi hanno convinto per nulla
ho trovato un netto cambio di stile :evil: colori più carichi poca acidità e molta pesantezza quasi surmaturazioni baa :? mi sembra un grosso peccato x un vino del genere che ha anche una storia se pur corta ma sempre importante è il capostipite mondiale di tutti i vini "bio"

Re: Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 18 set 2013 13:44
da gmi1
darmagi90 ha scritto:Qualcuno lo ha sentito, soprattutto di recente?
Io l'ho trovato diverso dalle altre annate, tutte precedenti.
Colore oro antico molto carico, naso un po' monocorde di arancia rossa e albicocca secca.
Botrite?
Poi forse quanche nota lieve di miele e vaniglia ma non aveva l'ampiezza aromatica e olfattiva che avevo riscontrato in passato.
E' un'annata così?
Peccato, le altre versioni me lo facevano considerare uno dei migliori bianchi secchi fuori dalla Borgogna ma questo mi ha un po' deluso.


Ciao Mauro, tutto ok?
La 2002 é stata l'ultima annata che ho bevuto e mai piú comperato oltre, giá la 99 mi aveva insospettito, ma da lí in avanti non é stato piú il vino che mi faceva sobbalzare per la sua linearitá e piacevolezza... ritengo che sia giusto evolversi e cambiare, peró qua si é piú banalizzato che altro, per me hanno fatto un errore a cambiare in questo modo, mi piacerebbe sapere quali motivi ci sono a monte, forse aiuterebbe a capire.

Re: Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 18 set 2013 14:37
da alì65
per me è un gran bel vino, che poi sia tipico o meno come Coulé non lo so perché non è che in precenza ci andassi matto per sapere e capire questo vino, troppo irregolare e incostante e troppo caro per quello che è...poi che Joly parli alle stelle, danzi con le libellule o parli alle coccinelle poco m'importa

Re: Clos de la Coulee de Serrant 2002

Inviato: 25 set 2013 16:16
da darmagi90
Ciao, Glauco e Claudio.

Direi tutto abbastanza bene, casini a parte...

Io mi ritrovo abbastanza nei commenti di gmi1.
Voglio dire che edizioni precedenti, sicuramente la 1989 che a me è piaciuta da impazzire, erano certamente più "verticali" e soprattutto complesse al naso.
Del colore poco mi importa, come delle danze di Joly con le libellule.
Ma la struttura del vino ed il ventaglio aromatico di annate precedenti erano un'altra cosa rispetto a questo 2002.
Qui secondo me ci sono nette note di botrite e una minore acidità rispetto al passato.
Poi non è che abbia assaggiato molte annate, per cui non so se si tratti di un cambio di stile del produttore o di un'annata particolare.

Alì65: sarà anche mutevole ma ne ho sentito delle edizioni davvero emozionanti. E' sempre stato un vino stile "tunina al quadrato". Voglio dire che andava atteso a lungo , sicuramente oltre il decennio ma a mio parere uno dei migliori bianchi fuori dalla Borgogna. Questo mi è parso più piatto e meno espressivo.

Se è vero che è cambiato lo stile della casa è un vero peccato, un grande potenziale inespresso per ragioni ideologiche?