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Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 13:22
da luc83
Visto che qui il Rubeo di Nicola viaggia alla grande (a proposito, ho appena aperto il '12 ed è proprio un bel prodotto) e i rosati ultimamente sono ben apprezzati, su quali puntare?
Io amo il Majoli delle Tenute Sella, qualche anno mi è piaciuto il Lagrein Kretzer di Josephus mayr che ho finalmente ritrovato nei giorni scorsi.
Altri?
Merci

Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 13:28
da Cristianmark
Five roses di De Castris
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 13:44
da danyraffy
majoli molto buono, se ti piace il genere pure cantalupo mi dicono non essere male...
daniele
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 13:52
da egio
Girofle, sicuramente, e A' Vita, se lo trovi. A me piace molto anche quello di Tenuta Maddalena, dell'Alto Mantovano, stile Chiaretto.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 13:58
da luc83
Grazie

dimenticavo il lagrein kretzer di st pauls '12.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 15:31
da Ludi
Fin troppo ovvio citare il Cerasuolo di Valentini. A me piace moltissimo anche il rosato di Massa Vecchia. Per il resto è una tipologia che, almeno in Italia, bazzico pochino.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 17:36
da MarioC77
Ho assaggiato ultimamente il Petrarosa Primitivo Special Cuvee Rose 2011 di Albea.
Rosato standard nei profumi (lampone, fragola, rosa), molto lunga come beva con un retrogusto affumicato...
Devo dire buono.
Al ristorante lo mettevano a 15 euro, per cui (scontando il ricarico) un buon rapporto q/p
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 17 set 2013 19:07
da Alberto
Ho preso di recente quello etneo di Pietradolce, annata 2011...credo che me lo sgargarozzerò con la prossima pizza casareccia...

Re: Rosati d'Italia
Inviato: 18 set 2013 09:05
da picenum
Oggi vado a Ponzo e cercherò di riassaggiare il fieno rosato... altro vino che sa di mare, sapido, minerale, grande piacevolezza e abbinabilità, di contro piccola produzione.
Poi, se parliamo di vino,
non si può non nominare il rosantico, imho grandissimo vino.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 18 set 2013 09:15
da balzac
oltre al rubeo 2012 a me ultimamente sono piaciuti i seguenti:
rosa del salto di maremmalta;
pollino ceraso de i vignaioli del pollino.
non mi ha invece entusiasmato l'interpretazione della tipologia di val delle corti...
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 18 set 2013 23:01
da sasso
Quoto Majoli di Sella, e rilancio con Il rosato Bonavita di Giovanni Scarfone e con il sempre buonissimo Elatis di Burlotto
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 19 set 2013 10:40
da trikki
Da due vitigni diversi, ma eccccezzzzionali:
Rubeo
Girofle
Tutta la vita
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 19 set 2013 22:42
da dociamix
apprezzo molto il donna adele di alberto longo
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 19 set 2013 23:15
da Francvino
Due rosati 2012 molto buoni, diversissimi, sono:
1) Rosa-ae di Torre dei Beati, goloso, fruttato, lungo, di tattile soddisfazione senza mai scadere nel pesante.
2) Rosa di Elena di Collestefano, acuminato, bevibilità pazzesca, alter ego del suo fratellino verdicchioso.
Poi in genere mi piace il Cerasuolo di Pepe, spirito agreste (negli aromi) e temperamento al palato. Una rilettura del detto "scarpe grosse e cervello fino".
Sempre in quota Cerasuolo d'Abruzzo, o comunque a base di montepulciano, vanno fortissimi il De Fermo (testato a Cerea, confermo!) e il Tauma di Giuliano Pettinella (provato la prima annata prodotta quando ancora non si chiamava così ma non l'ultima).
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 21 set 2013 16:12
da ruben_1982
ROSATI D'ITALIA
Domenica 13 ottobre 2013
I Cinque Sensi - Via Pier Capponi 3ar - Firenze
Dalle ore 10 alle 21.30, banchi di assaggi di vini rosati da tutta Italia
euro 15 con bicchiere omaggio (euro 10 ridotti Enoclub Siena, Fisar, AIS, produttori)
La manifestazione ha lo scopo di porre una luce chiara ed ampia su una tipologia rimasta a lungo in ombra, poco considerata e per niente valorizzata. Considerato nel migliore dei casi un vino da bere fresco in estate, e poco più. La grande carrellata di oltre 100 rosati italiani che proporremo in degustazione libera è anche un viaggio tra gli autoctoni italiani, tra le tante aree geografiche, la tradizione dei territori e le diverse tipologie di rosati disponibili in commercio. Vini che, a dispetto di una popolarità ancora in divenire, finiscono presto in cantina e in enoteca. La beva è facile ma non banale. In un periodo in cui si cercano vini dalle fruizione non eccessivamente complessa, dal giusto prezzo e dalla piena aderenza territoriale, il rosato è un vino in grado di accontentare le esigenze commerciali del produttore e la richiesta di versatilità da parte del consumatore.
ADESIONI, ELENCO PROVVISORIO: 51
Sanmarco
Zuliani
Primo Passo
Paladin
Trevisan
Foffani
Vie di Romans
Bonomi
Consorzio Tutela Vino Bardolino
Collina dei Poeti
Ka Mancinè
Maccario Dringenberg
Antichi Poderi di Pomaio
Caparsa
Cigliano
Cinciano
Il Colombaio di Santa Chiara
Istine
La Castellaccia
La Pieve
Le Chiuse
Le Cinciole
Le Ripalte
Monte Bernardi
Montemaggio
Monteraponi
Monterinaldi
Monterotondo
Palazzo di Piero
Pietraventosa
Poggio Argentiera
San Donatino
Tenuta Casteani
Terrabianca
Veroni
Vignavecchia
Margò
Palazzone
Montecappone
Castello di Torre in Pietra
Proietti Fernando
Sorrentino
Agricole Vallone
Cantele
Michele Calò & Figli
Azienda Monaci Severino Garofano
Vinicola Savese
Bonavita
Maggiovini
Paolo Calì
Saranno presenti alcune eccellenze gastronomiche come gustoso completamento della degustazione:
- Consorzio del Pane di Matera IGP
- Forno di Ravacciano (Siena)
- Pastificio Valentini (Arezzo)
- Torta Pistocchi (Firenze)
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 22 set 2013 03:20
da xoan
Francvino ha scritto:Due rosati 2012 molto buoni, diversissimi, sono:
1) Rosa-ae di Torre dei Beati, goloso, fruttato, lungo, di tattile soddisfazione senza mai scadere nel pesante.
2) Rosa di Elena di Collestefano, acuminato, bevibilità pazzesca, alter ego del suo fratellino verdicchioso.
Poi in genere mi piace il Cerasuolo di Pepe, spirito agreste (negli aromi) e temperamento al palato. Una rilettura del detto "scarpe grosse e cervello fino".
Sempre in quota Cerasuolo d'Abruzzo, o comunque a base di montepulciano, vanno fortissimi il De Fermo (testato a Cerea, confermo!) e il Tauma di Giuliano Pettinella (provato la prima annata prodotta quando ancora non si chiamava così ma non l'ultima).
Dopo tanti nomi, finalmente qualche cerasuolo... A quelli che hai citato e che straquoto, aggiungo i cerasuolo di Praesidium e Santoleri che per molti potrebbero sembrare dei rossi giovani!
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 24 set 2013 15:05
da luc83
e il cerasuolo villa gemma di masciarelli?
nei prossimi giorni dovrebbe arrivarmi il rosato di villa ligi ben recensito da ziliani.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 24 set 2013 17:00
da Alberto
luc83 ha scritto:e il cerasuolo villa gemma di masciarelli?
IMHO, sempre una garanzia.
Per restare in Abruzzo, di recente ho sentito pure il Cerasuolo di Cirelli (2012): luci ed ombre, per me.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 24 set 2013 18:05
da MarioC77
Alberto ha scritto:luc83 ha scritto:e il cerasuolo villa gemma di masciarelli?
Per restare in Abruzzo, di recente ho sentito pure il Cerasuolo di Cirelli (2012): luci ed ombre, per me.
L'ho bevuta venerdì scorso. Identico pensiero: non lo riesco ad apprezzare bene.
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 24 set 2013 20:57
da Sincero
qualcuno va a Firenze il 13? io salvo imprevisti nel pomeriggio farei un salto
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 30 set 2013 22:03
da Sincero
qualche dritta su azienda da non perdere?
Re: Rosati d'Italia
Inviato: 07 ott 2013 00:34
da brozzi
Fiero Margò 2012 mi è piaciuto davvero molto, tra i vari assaggi fatti. Dinamico e profondo, con un'acidità ben articolata
Anche il 2011 della bolla di Collina dei Poeti, fa venir gran sete. E il Cerasa 2012 di Calò, di bella ricchezza
Il Cerasuolo di Valentini andrebbe bevuto

Occhio che ne abbiamo solo un paio di bottiglie, non arrivare a ora cena
Per chi fosse interessato e non vede l'evento facebook, invio l'elenco dei vini (65 aziende, ad oggi)